CHI DIFENDE ANCORA IL SIGNOR B., ACCETTA I SUOI GRAVI REATI E NON E' CERTO GARANTISTA, COME VORREBBE FALSAMENTE FAR CREDERE !!!!!!!
Da giornalista, non mi nascondo, faccio davvero fatica a seguire ciò che succede all’interno del cosiddetto palazzo. Ho sentore che tutto si stia muovendo per imbrogliare gli italiani onesti, i quali, compreso lo scrivente, sono in trepidante attesa di constatare se, sotto il… “presidenzialismo” di Giorgio Napolitano, si massacreranno le istituzioni per sovvertire l’ordinamento giudiziario. Già coloro che intendono far rispettare il regolamento di camera e senato non si rendono conto, o fingono di non rendersene conto, che il voto segreto vale solo per il soggetto politico come persona, mentre per il caso del signor B., il regolamento c’entra come i cavoli a merenda trattandosi di un contenzioso fra senato e giustizia, nelle loro oggettive identità. Per questo, a mio avviso, non si va contro il regolamento votando con il voto palese, come nel caso del signor B.
Votando con il voto palese, si arriverebbe, con l’occasione, alla possibilità di vedere in faccia le persone che fanno i loro sporchi interessi di bottega, anziché servire onestamente le istituzioni. Non vorrei dire una fesseria, ma mi pare che, anche per il processo Andreotti, si è andati oltre al voto segreto Ripeto, forse dico una fesseria, in quanto non sono esperto in materia, ma mi par di poter dire che, mai come in questo momento, attraverso il voto palese, sarebbe possibile smascherare delinquenti della politica che stanno lì non già per servire il paese, ma per intascare privilegi a iosa. Ed in questo senso, Grillo, anzi i suoi, per bocca del senatore Fraccaro , fanno bene ad adoperare certi aggettivi qualificativi, costringendo a sospendere le sedute da parte del presidente di Camera e/o senato.
Stiamo attenti perché ciò che bolle in pentola istituzionale fa paura e che. a breve, e cioè quando, Pd, Pdl e M5S andranno per conto loro (è infatti ridicola la farsa Letta-Alfano a suon di mandar giù bocconi amari ed un Grillo che va da solo), ci sarà ingovernabilità, anarchia, conflittualità sociale che, ineludibilmente, potrebbe sfociare in una guerra civile. E tutto perché, si vuol sacrificare l’interesse di 60 milioni di Italiani per un delinquente patentato da un terzo grado di giudizio, il quale, sta mettendo in moto i suoi giannizzeri per fare fessi il Presidente della Repubblica le altre Istituzioni democratiche, non esclusi gli Italiani che, ora come ora, eccezion fatta per coloro che cavalcano l’oro del signor B., sono allo sfinimento e potrebbero perdere la testa. Non mi piace affatto quanto si accinge a fare il Presidente della commissioni giustizia del senato, nominato apposta dal signor B !!!! Vedrete fra qualche giorno !!
Se la giustizia non farà il suo corso e verrà ancora una volta accomodata alle esigenze di un delinquente, statene certi che non mi esimerò dal trovare un aggettivo qualificativo anche per il garante della Costituzione.
Mi auguro che non sia così in quanto stimo ancora Giorgio Napolitano, costretto a barcamenarsi nelle sabbie mobili…di un’Italia vicina alla Grecia. Non già per confini geografici..
ARNALDO DE PORTI
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La misura è colma !
