Il gioco e’ fatto. Questo significa salvare capra e cavoli escluso ovviamente un bel pezzo di reputazione. Ma la reputazione del PD e’ gia’ ampiamente compromessa e non e’ certo a questa che bisogna pensare come non si penso’ affatto a questa quando il partito accetto' di fare il governo con il PDL. Pertanto, se si astenesse il PD, dimostrerebbe una paradossale coerenza con quanto posto in essere sino ad oggi partecipando alla stessa mensa con il proprio piu’ acerrimo avversario. Le leggi vanno rispettate, e’ vero, ma e’ vero anche che i parlamentari possano astenersi dal votare. Nessuna legge li obbliga in questo senso. Chi potrebbe tacciare il PD (Partito Democristiano) di andare contro la legge? Chi potrebbe tacciarlo di azione contraddittoria dopo l’ossimoro per eccellenza di governo con il nemico? Quale eccellente esponente del PDL potrebbe incolpare i propri alleati nemici di infedelta’? Percio’.