Ignazio Messina I dati diffusi dall’Ocse sul debito sovrano e sull’alta disoccupazione, che rischia di diventare strutturale, fotografano in modo impietoso la grave situazione di crisi che sta attraversando il nostro Paese. L’Italia, infatti, risulta essere l’unico tra i paesi avanzati a registrare una contrazione del Pil dell’1,8% nel 2013. Questi dati uniti a quelli sulla disoccupazione, in particolar modo giovanile, che hanno fatto registrare record negativi, confermano che, se non vi sarà un’immediata inversione di tendenza, la tensione sociale continuerà a salire con il rischio che sfoci in situazioni pericolose e difficilmente gestibili. Noi dell’IdV abbiamo più volte denunciato l’immobilismo dell’attuale Governo in materia di politiche economiche e l’iniquità delle scelte messe in campo. Fino ad oggi, infatti, il conto della crisi è stato presentato solo alle fasce sociali più deboli della popolazione, mentre i corruttori e gli evasori non sono stati neppure sfiorati. A dimostrazione di ciò, l’ultima perla del Governo è stata quella di tagliare proprio quei fondi previsti per promuovere politiche di contrasto all’evasione fiscale, al fine di eliminare la prima rata dell’Imu. Bel modo di fare politica!