Newsletter CNF n.161

Società tra avvocati: valgono le regole speciali previste per l’Avvocatura

Nei giorni scorsi, il presidente Alpa è intervenuto con una nota per fare chiarezza in merito alla normativa applicabile alle società tra avvocati, dopo la scadenza del termine della delega prevista dall’articolo 5 della legge professionale 247/2012, senza che il Governo l’avesse esercitata.
Nella nota, da una parte il presidente del CNF esclude che si possa applicare il Dpr 137/2012, in attuazione della legge 183/2011, che disciplina le società tra professionisti, pena la nullità delle società costituite, con grave danno dei diritti dei cittadini eventualmente clienti di tali strutture; e dall’altra, sollecita il Governo ad approvare una disciplina secondo le indicazioni provenienti dal Parlamento, che ha tenuto conto delle esigenze di aggiornamento delle modalità di esercizio collettivo della professione di avvocato, conciliandole con la peculiare funzione di difesa dei diritti dei cittadini.
Il CNF comunque ha dato incarico a valenti giuristi di approfondire ulteriormente la questione, per poter fornire tutte le necessarie indicazioni per un corretto svolgimento dell’attività professionale sulla base di interpretazioni approfondite
Leggi la Nota del presidente Guido Alpa Società tra avvocati 31_9_2013
Leggi il Comunicato stampa 30_8_2013

Immigrazione e diritti, Vermiglio (vicepresidente CNF): “Sì allo ius soli. Occorre passare da un sistema che garantisce l’accoglienza ad un sistema che promuove l’integrazione”

Il 6 e 7 a Taormina si terrà la Conferenza internazionale dei presidenti delle Avvocatura del Mediterraneo”Immigrazione e Tutela dei diritti umani nel Mediterraneo”, organizzata da CNF, Conseil National des barreaux e dal Consejo general de la Abogacia Espanola

Lo ius soli? Un diritto. “Perché l ‘Italia e l’Europa devono passare dal tempo dell’accoglienza degli immigrati a quella della integrazione, in tutti i sensi”.
Parla Carlo Vermiglio, vicepresidente del Consiglio nazionale forense con delega per gli affari internazionali, in procinto di partire per Taormina dove si terrà la Conferenza internazionale dei presidenti delle Avvocatura del Mediterraneo “Immigrazione e Tutela dei diritti umani nel Mediterraneo” è il tema al quale è dedicata l'importante conferenza dei presidenti delle Avvocature del Mediterraneo (5-7 settembre).
La Conferenza è organizzata dal Consiglio Nazionale Forense, dal Conseil National des barreaux e dal Consejo general de la Abogacia Espanola.
Tantissimi i paesi già accreditati: Turchia, Andorra, Serbia, Albania, Romania, Marocco, Grecia, Montenegro, Palestina, Malta.

Domanda. Qual è la ragione di questa Conferenza?
Risposta. E’ un appuntamento inaugurato già qualche anno fa. Lo spirito è quello del confronto tra le Avvocature dei paesi che affacciano sul Mediterraneo, che storicamente funge da collante. Il tema principale è stato sempre quello del rispetto dei diritti umani e fondamentali. Declinato nei suoi vari aspetti. Negli ultimi anni, però, il confronto si è svolto su temi specifici e da qualche tempo la riflessione non poteva non toccare innanzitutto i temi della immigrazione.

Domanda. La Conferenza è ospitata proprio in Sicilia, avamposto di una “ terra promessa” che a volte si trasforma in un inferno….
Risposta. E’ proprio quello che ci preoccupa. L’immigrazione è un fenomeno che investe innanzitutto il Sud d’Italia; ma i cui effetti si propagano in tutta l’Unione europea. Occorre una nuova politica per affrontare questo fenomeno, abbandonando l’approccio emergenziale.

Domanda. In che senso?
Risposta. Occorre pensare a misure, normative, organizzative, amministrative, che segnino una inversione di rotta. La questione dell’immigrazione non deve essere più affrontata per garantire semplicemente l’accoglienza. Occorre garantire la integrazione degli immigrati, con tutto quello che questo comporta.

Domanda. In Italia si è discusso del riconoscimento dello ius soli per i figli di immigrati nati in Italia. Cosa ne pensa?
Risposta. Parlo a titolo personale, ma sono convinto che sia una misura opportuna oltre che rispondente ad una giustizia di fondo. Un bambino nato in Italia ha il diritto di essere un cittadino italiano.

Domanda. Il CNF, anche tramite il Ccbe che è la rappresentanza europea degli Ordini forensi, ha seguito e sostenuto il processo di democratizzazione dei paesi arabi che si affacciano sul Mediterraneo. Qual è il bilancio a distanza di due anni, dal punto di vista delle Avvocature?
Risposta. Dal punto di vista politico non possiamo non registrare un certo arretramento. Tuttavia bisogna essere chiari su un principio. Quando un Paese decide di darsi delle regole democratiche sulla base delle quali vengono scelti i propri rappresentanti, non si possono smentire quei risultati, magari con la forza. In ogni caso democrazia non vuol dire solo il rispetto delle regole, ma anche e soprattutto che i governanti devono rispettare e far rispettare i diritti fondamentali e umani dei loro cittadini. Lo Stato di diritto è questo.

Tante le aspettative sugli esiti della Conferenza, come sottolineano gli altri Consigli nazionali forensi promotori.
«Questa iniziativa è stata progettata dai tre Consigli forensi promotori per offrire un’occasione unica di incontri con i Presidenti dei Consigli Nazionali delle avvocature del Mediterraneo e per confrontarci su questioni di attualità e d’interesse comune alla professione d’avvocato e promuovere la pratica del diritto nella nostra società», sottolineano al Conseil National des Barreaux. « I Presidenti delle Avvocature del Mediterraneo intendono ricordare che i diritti fondamentali, per i quali gli avvocati sono i primi difensori, devono in qualsiasi circostanza essere messi al centro di qualsiasi dispositivo giuridico e che gli avvocati si adopereranno affinché siano rinforzate forme di cooperazione ».
« I cambiamenti politici ed economici che rigurdano tutti i Paesi sono capaci di compromettere i diritti dei cittadini e dello Stato di Diritto. Al fine di poter lottare per la protezione di questi diritti è fondamentale che gli avvocati e le loro istituzioni siano assolutamente indipendenti e possano esercitare le loro funzioni con libertà assoluta », affermano dal Consejo General de la Abogacia Espanola.

Il presidente Guido Alpa aprirà i lavori con la relazione “Le grandi sfide dell’Avvocatura: i diritti fondamentali, la sicurezza pubblica, lo Stato di diritto”. Il vicepresidente Carlo Vermiglio, con delega alle questioni internazionali, presiederà la sessione conclusiva “L’Italia e la storia della immigrazione nel Sud e dal Sud” Interverranno anche numerosi consiglieri CNF.

In allegato la locandina Immigrazione e Tutela dei Diritti umani nel Mediterraneo Taormina, 5-7 settembre 2013

Aggiornamenti Parlamentari/ Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le leggi di conversione del decreto “del fare” e del decreto “svuota carceri”

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due provvedimenti che il Parlamento ha approvato in via definitiva l’8 agosto scorso (vedi Newsletter CNF n. 160).
La legge di conversione del decreto legge “del fare”( n.69/2013), che introduce molte norme in materia di giustizia, legge n. 98/2013, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20 agosto 2013 (Suppl.ord. n. 63).
Il provvedimento interviene istituendo la figura del giudice ausiliario per lo smaltimento dell’arretrato civile presso le Corte d’appello e la figura dell’assistente di studio a supporto delle sezioni civili della Corte di Cassazione; prevede che laureati in giurisprudenza possano svolgere tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari in funzione di assistenza ai magistrati togati nello svolgimento delle loro ordinarie attività; prevede l’affidamento all’avvocato o al notaio del procedimento volontario per lo scioglimento della comunione di beni giudiziari; introduce alcune modifiche alla disciplina del pre-concordato.
In tema di mediazione, reintroduce in via transitoria (circoscrivendolo a 4 anni) il tentativo di mediazione obbligatoria, con esclusione delle cause per responsabilità civile per circolazione stradale e con la necessaria assistenza degli avvocati.
Le nuove regole in materia di mediazione entreranno in vigore il prossimo 21 settembre.
La legge di conversione n. 94/2013 del decreto legge “svuota carceri” (n. 78/2013) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2013. Il provvedimento è entrato in vigore il 20 agosto scorso.
Esso contiene una serie di misure in materia di esecuzione della pena, volte a fronteggiare il sovraffollamento carcerario, agendo sia sui flussi in entrata (innalzamento della pena edittale per poter comminare la custodia cautelare-e interventi sulla sospensione dell’ordine di esecuzione della pena), sia su quelli in uscita (prevedendo condizioni più favorevoli per accedere alle misure alternative al carcere o ai benefici carcerari).
A tal fine, sono modificati il codice di procedura penale, l'ordinamento penitenziario, il testo unico sulle tossicodipendenze e la disciplina dei poteri del Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie.
Nel corso dell'esame parlamentare del disegno di legge di conversione sono stati introdotti due ulteriori articoli: il primo, volto a favorire l'attività lavorativa dei detenuti ed internati; il secondo che modifica il trattamento sanzionatorio previsto dall'art. 612-bis c.p. per il delitto di stalking, aumentando nel massimo, da 4 a 5 anni la pena della reclusione.

Leggi il testo delle norme in materia di giustizia nella legge “del fare” n. 98/2013
Per saperne di più sulle norme in materia di giustizia

Leggi il testo della legge “Misure su esecuzione della pena” n. 94/2013
Per saperne di più sul testo della legge Misure su esecuzione della pena

La ferma richiesta dell’Avvocatura al Ministero della Giustizia per l’approvazione dei parametri forensi, la questione delle norme applicabili alle società tra avvocati, l’imminente entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria: la voce dell’Avvocatura sui Media

Gli esiti positivi dell’incontro tra il consigliere segretario Andrea Mascherin e il consigliere Aldo Morlino con il capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, Domenico Carcano, avvenuto prima della pausa estiva sul tema dei parametri forensi sono stati ampiamente ripresi dalla stampa
Rassegna stampa Incontro Parametri al Ministero

Società tra avvocati, la nota di chiarimento del presidente Alpa sulla stampa economica e sul web
Rassegna Stampa Disciplina applicabile alla società tra avvocati agg.3_9_2013

La posizione del CNF relativa alla sopravvivenza degli Ordini forensi istituiti presso i tribunali sopprimendi e ai dubbi sulla efficacia in termini di efficienza e di risparmio della riforma della geografia giudiziaria è stata ampiamente ripresa
Rassegna stampa CNF su entrata in vigore revisione geografia giudiziaria

Il Sole 24 Ore ha messo nell'Agenda settimanale la Conferenza internazionale di Taormina
Sole 24 Ore, In Agenda la Conferenza di Taormina 2_9_2013

A cura dell’Ufficio Comunicazione e Media

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