Ogni tanto qualche ottusa mente (rara per fortuna), ottusamente si mette a giocare con i numeri e con le statistiche, per dimostrare che il femminicidio in Italia non è un grave problema. Un po’ come fanno alcune (rare per fortuna) ottuse menti che pretendono di negare la veridicità dell’Olocausto. Poiché qualche ingenuo potrebbe prendere sul serio le rare ottuse menti, violentatrici della verità, conviene ricordare innanzi tutto che il problema grave, anzi, gravissimo, non è solo il femminicidio, ma la violenza continua sulle donne che sfocia nel femminicidio qualora il violento esageri nei maltrattamenti, oppure uccida intenzionalmente. Conviene anche ricordare che non sono gli articoli sul femminicidio a provare l’esistenza del triste fenomeno, ma le frequenti notizie nude e crude di cronaca nera, che solo per ottuse menti possono essere inventate. E ancora che le statistiche non dicono quanti uomini maltrattano le donne, quanti uomini e quante donne ritengono normale che gli uomini siano i dominanti e le donne le dominate. Sarei curioso di sapere quante menti ottuse esistono in Italia. Ci saranno statiche?
Renato Pierri