Gentile Collega,
il Movimento Forense desidera sottoporre alla tua attenzione alcune recenti pronunce del Tribunale di Roma su un tema molto particolare e delicato: l’INGIUNZIONE DI CONSEGNA DEI DOCUMENTI (beni mobili determinati).Conosciamo tutti le difficoltà nell'approntare una difesa senza avere a disposizione la documentazione che i nostri assistiti avrebbero diritto ad avere già nella fase preliminare e preparatoria ad un eventuale giudizio, proprio per poterlo affrontare nel migliore dei modi.Orbene, riteniamo sia rilevante evidenziare l'importanza e la concreta utilità di un istituto processuale, troppo spesso sottovalutato, la cui funzione è proprio quella di ottenere, in tempi rapidi e con piena soddisfazione, i documenti necessari alla completa valutazione della vicenda che ci viene sottoposta dai nostri assistiti: l'ingiunzione di consegna di cosa mobile determinata ex art. 633 c.p.c.I documenti, infatti, possono essere equiparati a una cosa mobile e i presupposti per agire con ricorso per decreto ingiuntivo al fine di ottenerne la consegna sono, come prescritto dalle norme di riferimento, la prova scritta dell'esistenza dei documenti stessi, nonché il diritto in capo al ricorrente di ottenerne quantomeno una copia.Consideriamo utile l'applicazione concreta di questo tipo di ricorso soprattutto in MATERIA BANCARIA ED ASSICURATIVA ove, troppo spesso, le grandi imprese oppongono un ostinato rifiuto o un mero silenzio alle istanze legittime dei cittadini volte a ottenere copia dei contratti bancari, delle condizioni generali di contratto, delle condizioni economiche applicate, delle perizie di parte (su persone e su cose), delle dichiarazioni testimoniali, delle richieste risarcitorie, delle valutazioni dei danni, delle polizze sottoscritte, nonché, in materia lavoro, finalizzate all'ottenimento delle buste paga e dei documenti relativi al rapporto di lavoro.Ebbene, ad oggi – come anticipato – si è sedimentato un orientamento giurisprudenziale di accoglimento dei ricorsi con conseguente emissione dei decreti ingiuntivi per consegna di documenti. L'ambito di applicazione, ad ogni modo, resta esteso alla nostra fantasia giuridica, con l'ulteriore e fondamentale consapevolezza dell'utilità di questo strumento, anche in un'ottica più generale, quale forte deterrente a pratiche scorrette sempre piú frequenti e volte ad ostacolare l'esercizio del diritto di difesa, vista anche la normale condanna alle spese a carico del resistente.Come sempre gli avvocati, con spirito di abnegazione e al servizio della giustizia, difendono i diritti dei cittadini. Noi tutti lo sappiamo, gli altri, purtroppo, no.Se sei interessato ad approfondire l'argomento, confrontarti con noi e discutere dei casi concreti, rispondi a questa email e ti contatteremo per organizzare un piccolo dibattito.Un cordiale saluto.Movimento ForenseAvv. Gianmaria Vito Livio BonannoAvv. Massimiliano Cesali
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