Con un nulla di fatto si è tenuta l’udienza innanzi al Tribunale Monocratico di Bari per il processo sulla presunta combine nel derby Bari – Lecce del 2011. Il processo, infatti, è stato rinviato al 19 giugno 2013, facendo salvi tutti i diritti delle parti, davanti al giudice del Tribunale di Bari d.ssa Spagnoletti.
Al processo, tenutosi in data odierna, che a seguito di indagini condotte dal Procuratore Capo di Bari Antonio Laudati e dal PM Ciro Angelillis, vede imputati Pierandrea Semeraro, in qualità di presidente dell’US Lecce all’epoca dei fatti, l’imprenditore leccese Carlo Quarta ed il barese Marcello Di Lorenzo, erano presenti anche i difensori di numerosi tifosi e scommettitori per un totale di circa duecento, che erano pronti a costituirsi parti civile, nonché gli avvocati Francesco Toto e Francesco D’Agata per lo “Sportello dei Diritti” che da anni si batte anche per la trasparenza e la correttezza del mondo dello sport, con numerosi interventi nel settore, e che anch’essa era pronta a costituirsi parte civile per garantire adeguata rappresentanza alla necessaria tutela dei supremi valori che dovrebbero essere permanentemente insiti in ogni competizione sportiva, come aveva tenuto a sottolineare il presidente e fondatore Giovanni D’Agata nell’annunciare l’intenzione ad essere parte attiva nel significativo ed emblematico processo.
Tale rinvio di natura per così dire tecnica, consentirà, di fatto a tutti i tifosi e gli scommettitori che si sentono lesi dagli accadimenti a presentare gli atti di costituzione di parte civile sino alla prossima udienza che si ribadisce rinviata al prossimo 19 giugno e che potranno contattare l’associazione agli indirizzi email: info@sportellodeidiritti.org e dagatagiovanni@virgilio.it o ai numeri 3208496515 e 0832520457.