Tramite l’organizzazione Avaaz.org, ho lanciato la petizione “La relazione tra i generi diventi materia di studio nelle scuole”, indirizzata al Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. M’illudevo che la grande organizzazione inviasse a tutti gli iscritti italiani, la petizione stessa. In realtà, vengo a sapere da persone amiche iscritte ad Avvaz, che non hanno ricevuto un bel niente. Devo necessariamente dedurne che le 56 firme raggiunte in una settimana, sono da attribuire solo all’invio della petizione, da parte mia, ad amici e conoscenti. Della mia petizione, Avaaz se ne infischia. La ragione? Non la conosco. So con certezza che, grazie alla mia indiretta collaborazione, aumenta il numero degli iscritti, poiché i miei amici e i miei conoscenti, per firmare sono costretti ad iscriversi. A Giulia Innocenzi, rappresentante in Italia di Avaaz e al team della Comunità di Avaaz, ho scritto: “Pensavo vi occupaste anche voi della petizione, ed invece vedo che tutto è affidato solo alle mie conoscenze. Promuovete solo le petizioni di vostro interesse? Ovviamente da oggi innanzi non firmerò petizioni che ricevo periodicamente da voi”. Nessuno si è degnato di rispondere.
Renato Pierri