Si è pronunciato in aula, il 14 maggio scorso, il Senatore Dott. Claudio Zin (MAIE), in occasione della votazione per l'istituzione del Comitato per le questioni degli italiani all'estero che l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato con 191 voti favorevoli.
“Sostenere la creazione del Comitato non è solo un atto di linearità con il lavoro svolto a partire dalla Legge Tremaglia a favore della nostra comunità all'estero – ha dichiaro il sen. Zin – ma anche una proficua occasione per fare meglio e di più.”
“Per migliorare la condizione degli italiani all'estero bisogna cominciare dal riconoscimento dei diritti fondamentali.- ha aggiunto il parlamentare – Tra questi l'inviolabile principio dello jus sanguinis, che deve essere riconosciuto a tutti gli italiani a prescindere dal loro luogo di residenza. La decisione di emigrare non ci rende meno italiani solo perché abbiamo scelto di vivere in luoghi diversi dal nostro Paese e, nella maggior parte dei casi, per necessità. Io ne sono testimone.” Il Senatore esprime così un rinnovato invito al Paese a riconoscere il fenomeno dell’emigrazione italiana e creare le condizioni per rimodulare gli strumenti normativi ed istituzionali per l’Italia oltre l’Italia.
