FOCUS IDV DEL 16 MAGGIO

GOVERNO, DI PIETRO: ORMAI PAESE E' SENZA REGOLE, SERVONO CASCHI BLU ONU

“Mentre il Paese crolla economicamente e socialmente, il Cavaliere mette in campo le sue proposte oscene: disposizioni bavaglio per magistrati e giornalisti e norme volte a punire quei giudici che obbediscono a quel principio costituzionale che recita: “Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge”. E' una vergogna. Siamo alle solite, da vent'anni a questa parte, l'Italia è bloccata dai guai giudiziari di Silvio Berlusconi”. E' quanto scrive sul suo blog l'onorevole Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori. “E i palazzi del potere, invece di affrontare la questione principe – prosegue Di Pietro – ossia la crisi economica, sono obbligati a concentrarsi sull'imperatore e su come garantirgli l'impunità. Ai tempi di Mani Pulite, gli imprenditori che venivano presi con le mani nella marmellata avevano due strade: scappare all'estero o collaborare con la giustizia. Mentre il Cavaliere ha sperimentato la terza via: fare politica al fine di utilizzare le istituzioni a proprio uso e consumo. Quindi, da quel momento, è iniziato il percorso delle norme ad personam, volte a tutelare le sue aziende e a sbianchettare la sua fedina penale. Così abbiamo avuto: la depenalizzazione del reato di falso in bilancio, le nuove norme per ridurre i tempi della prescrizione, il condono fiscale, il salva – Rete4, il lodo Alfano, il legittimo impedimento, il lodo Schifani, la legge Pecorella, l'abolizione del reato di concussione per induzione, e così via.Ieri l'ultimo déjà vu: le norme bavaglio, il 'de profundis' della democrazia”. Secondo Di Pietro “per raggiungere l'obiettivo, Berlusconi ha bisogno del consenso popolare, ed ecco che entra in campo quel clamoroso conflitto d'interessi che pende sulla sua persona. Da giorni le sue tv propinano una realtà falsata, primo lo speciale in prima serata, poi quelle perle dei suoi tg che hanno bloccato l'informazione concentrandosi sulla messa in onda della pessima satira di Ferrara contro Ilda Boccassini e poi gli attacchi mirati ai magistrati. Piuttosto, apro una breve parentesi, mi chiedo: può un direttore di un giornale fare satira contro uno dei tre poteri che stanno alla base della nostra Carta? La risposta in un Paese normale è no, ma in Italia questo accade e nel silenzio generale, perché lo fa il Ministro dell'interno, nonché vicepremier, che ha giurato sulla Costituzione, e lo ha fatto anche chi ha ricoperto l'incarico di Presidente del Consiglio”. “E questa pantomima si ripete da anni, nel silenzio generale – attacca Di Pietro – ci vorrebbero i caschi blu in questo martoriato Paese che non ha più regole. Noi eravamo troppo scomodi in quei palazzi, hanno dovuto denigrarci, hanno attivato un dossieraggio ad arte per farci sparire, ma non ci hanno ucciso. Proseguiamo la nostra battaglia nelle piazze e tra la gente a difesa della giustizia, della libera informazione e della democrazia. Noi non balbettiamo limitandoci a dire:” le intercettazioni non sono la priorità di questo momento”, noi diciamo un chiaro 'no' alla legge bavaglio e alle norme punitive contro i magistrati. Le intercettazioni sono strumento essenziale per le indagini della magistratura e per l'informazione. Se molti giornali non avessero pubblicato le telefonate dei furbetti del quartierino, la gente non avrebbe saputo di quanto stava accadendo alla clinica Santa Rita, dove i pazienti venivano ammazzati senza colpo ferire, né avremmo mai saputo dei vari Verdini, Dell'Utri e compagnia cantando”. “Se i consoci di Berlusconi al Governo vogliono davvero pensare all'Italia non accettino questo ricatto – conclude Di Pietro – operino per il bene del Paese: presentino riforme economiche strutturali per ripristinare lo Stato sociale, aiutando i giovani, i precari e le famiglie, e lascino al proprio destino giudiziario l'Imperatore.

GOVERNO:DI PIETRO, MI DISPIACE PD-PDL,ACCORDO CONTRO NATURA

(ANSA) – LIVORNO, 16 MAG – 'Mi dispiace che il Pd si sia dovuto alleare con il Pdl, ma il Paese aveva bisogno di un governo. ComeIdv infatti riteniamo che in uno Stato di diritto il governo lo debba scegliere la maggioranza dei cittadini'. Lo ha detto Antonio Di Pietro a Livorno durante l'inaugurazione della nuova sede cittadina dell'Idv. 'Era meglio ed e' meglio tornare ad elezioni, ma non con questa legge elettorale e non in questo momento di crisi – ha aggiunto Di Pietro -. Sono rammaricato dalla mancata assunzione di responsabilita' del M5S, mentre il Pd doveva fare uno sforzo in piu' su Rodota', un esponente qualificato, piuttosto che arrivare ad un accordo contro natura con il Pdl'. 'Non faro' piu' il presidente del partito – ha concluso – ma ho chiesto un gazebo perche' voglio ricominciare da li''.(ANSA).

BERLUSCONI: DI PIETRO, SPERO POSIZIONE ZANDA DI TUTTO IL PD

(ANSA) – ROMA, 16 MAG – 'Meglio tardi che mai. Finalmente dal Pd arriva una parola chiara sul tema dell'ineleggibilita' di SilvioBerlusconi. Ci auguriamo che dalle parole si passi ai fatti e che non sia la posizione isolata di un singolo esponente del Partito democratico'. E' quanto afferma in una nota l'onorevole Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori, che aggiunge: 'Speriamo che non facciano piu' gli gnorri come e' gia' accaduto in passato. Noi dell'Italia dei Valori, che ci siamo battuti sin dal primo momento contro questa anomalia italiana, oggi abbiamo solo l'ulteriore conferma di quanto le nostre denunce fossero fondate. Non a caso in Parlamento, per aver sostenuto questa tesi, ci hanno osteggiato, isolato e criminalizzato'. Secondo Di Pietro 'dire che Confalonieri non e' candidabile mentreBerlusconi si', e' un'assurdita'. Infatti e' come dire che un cavallo drogato non puo' partecipare alla corsa, ma lo puo' fare chi l'ha drogato. Qui c'e' in gioco la nostra democrazia, nonche' la credibilita' delle istituzioni'. 'Nessuno puo' permettersi di barattare dei principi sanciti dalla Costituzione con l'impunita' di un solo uomo', conclude. (ANSA).

DI PIETRO, BERLUSCONI A SAN VITTORE HA PREFERITO LA CAMERA

(ANSA) – FIRENZE, 16 MAG – 'Oggi il Pd si trova a governare con delle persone, con un signore, Silvio Berlusconi, che sta li' nella scelta finale che ha dovuto fare tra San Vittore e Montecitorio: ha preferito Montecitorio, lo capisco, come capirei qualsiasi imputato, e' andargli appresso che e' sbagliato'. Lo ha affermato Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in una conferenza stampa a Firenze nell'ambito del suo tour elettorale in Toscana per le elezioni amministrative.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PIU' CHE A ITALIANI PENSA A INTERCETTAZIONI =

Firenze, 16 mag. – (Adnkronos) – “Oggi ci ritroviamo Pd e Pdl insieme, con un governo che non pensa agli italiani ma ha messo al primo posto la riforma sulle intercettazioni telefoniche piuttosto che la responsabilita' civile dei magistrati”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in una conferenza stampa a Firenze in occasione del tour in Toscana in vista delle elezioni amministrative. “Abbiamo un ministro dell'Interno che, invece di assicurare la sicurezza nel Paese – ha aggiunto l'ex pm- protesta contro le sentenze emesse dai magistrati che condannano in appello a quattro anni uno che fa frode fiscale”.

IDV: DI PIETRO, RIPULITI DA VOLTAGABBANA E NON CI SCIOGLIAMO

TORNARE A COALIZIONE RIFORMISTA RIPARTENDO DA FOTO DI VASTO (ANSA) – FIRENZE, 16 MAG – 'Il futuro deve essere il ritorno a una coalizione riformista, di centrosinistra, ripartendo dalla foto di Vasto'. Lo ha affermato Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in una conferenza stampa a Firenze. 'Una coalizione – ha aggiunto – che, a partire dalle prossime amministrative, per finire alle prossime politiche che penso e mi auguro siano il piu' presto possibile, possa portarci alla guida del Paese nel rispetto della volonta' popolare, e non contro, com'e' successo finora'. Secondo Di Pietro, che oggi sara' impegnato in un tour elettorale per le amministrative in Toscana, per questa coalizione servira' 'un'Italia dei Valori ripulita di tanti voltagabbana, e di tanti mosconi verdi che sono saliti sulla groppa del mulo che li ha portati in qualche stanze del potere, che possa ricominciare dalle origini'. Di conseguenza, ha ribadito l'ex magistrato, 'non ci pensiamo nemmeno a sciogliere l'Idv, che e' una formazione politica che, come dice mia sorella Concetta, ha fatto il suo dovere e ne ha pagato le conseguenze: perche' se noi avessimo accettato di dire si' al governo Monti, che oggi tutti rinnegano, se avessimo chiuso gli occhi nel confronto-scontro fra il Quirinale e la Procura di Palermo, se non avessimo accettato di prendere le difese di quei magistrati che volevano soltanto accertare la verita', saremmo anche noi tranquillamente in coalizione, magari al governo'.(ANSA).

IDV: DI PIETRO, NOSTRO PARTITO NON SI SCIOGLIE =

Firenze, 16 mag. – (Adnkronos) – “Non ci pensiamo nemmeno a sciogliere l'Italia dei Valori, che e' una formazione politica, che come, dice mia sorella Concetta, ha fatto il suo dovere e ne ha pagato le conseguenze.
Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in una conferenza stampa a Firenze in occasione del tour in Toscana in vista delle elezioni amministrative.”Se noi avessimo accettato di dire si' al governo Monti, che oggi tutti rinnegano; se avessimo chiuso gli occhi nel confronto-scontro fra il Quirinale e la Procura di Palermo; se non avessimo accettato di prendere le difese di quei magistrati che volevano soltanto accertare la verita', oggi – ha sostenuto Di Pietro – saremmo anche noi tranquillamente in coalizione, magari al governo”.

GOVERNO: DI PIETRO, M5S DOVEVA ASSUMERSENE RESPONSABILITA'

(ANSA) – FIRENZE, 16 MAG – 'Serve una riflessione sul passato, perche' c'e' stato un errore di Antonio Di Pietro, un errore di Pierluigi Bersani, e un errore tuo, caro Beppe'. Lo ha affermato, rivolto idealmente a Beppe Grillo, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa a Firenze nell'ambito del suo tour elettorale per le amministrative in Toscana. 'Quando uno prende piu' del 20% deve assumersi la responsabilita' di governo', ha detto Di Pietro, secondo cui invece 'oggi ci ritroviamo Pd e Pdl insieme, con un governo che non pensa agli italiani ma ha messo al primo posto la riforma sulle intercettazioni telefoniche, piuttosto che la responsabilita' civile dei magistrati; e abbiamo un ministro dell'Interno che, invece di assicurare la sicurezza del Paese, protesta contro le sentenze emesse dai magistrati che condannano in appello a 4 anni uno che fa frode fiscale'.(ANSA).

IDV: DI PIETRO, RIPARTIRE DA FOTO DI VASTO PER CENTROSINISTRA RIFORMISTA =

Firenze, 16 mag. – (Adnkronos) – “Il futuro deve essere il ritorno ad una coalizione riformista di centrosinistra, ripartendo dalla foto di Vasto, con un'Italia dei Valori ripulita di tanti voltagabbana e dei tanti mosconi verdi, che sono saliti sulla groppa del mulo che li ha portati nelle stanze del potere, e che possa ricominciare dalle origini”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in una conferenza stampa a Firenze in occasione del tour in Toscana in vista delle elezioni amministrative.Secondo Di Pietro, servira' “una coalizione a cominciare dalle prossime amministrative, per finire alle prossime politiche che penso e mi auguro siano il piu' presto possibile, possa portarci alla guida del Paese nel rispetto della volonta' popolare e non contro, come e' successo finora”.

FOCUS IDV DEL 15 MAGGIO

GOVERNO: DI PIETRO, OSTAGGIO PROBLEMI GIUDIZIARI BERLUSCONI

(ANSA) – ROMA, 15 MAG – 'Questo governo e' ostaggio dei problemi giudiziari di Silvio Berlusconi. L'esecutivo Letta, infatti, e' nato da un accordo di non belligeranza fra Pd e Pdl, volto a garantire un salvacondotto all'ex premier e sara' tenuto in piedi fino a quando l'inquilino di Palazzo Grazioli lo riterra' utile ai suoi indegni disegni'. E' quanto scrive sul suo blog Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori. Secondo Di Pietro 'se la Suprema Corte dovesse confermare la sentenza dei giudici di Milano e, di fatto, l'espulsione di Berlusconidalla vita politica italiana, nonche' la perdita dell'immunita' parlamentare, quest'uomo non esiterebbe un istante nel far cadere l'esecutivo e far tornare il Paese alle urne. Cio' con l'obiettivo di ottenere quella maggioranza che oggi non ha al Senato, al quale spetterebbe la votazione sul suo futuro politico, e che gli servirebbe per far votare al nuovo Parlamento il rigetto della sentenza dei giudici sulla sua decadenza da parlamentare e sulla fine della sua attivita' politica'. 'A tutto cio' aggiungiamo il fatto che, naturalmente – sostiene l'ex Pm di Mani Pulite – si andrebbe a votare con questa indegna legge elettorale che fa comodo a tutti i partiti che possono cosi' scegliere liberamente i loro accoliti, truffando ancora una volta i cittadini. Chi in Parlamento e nelle istituzioni permettera' tutto questo sara' complice e avra' di fronte agli occhi del Paese un'enorme responsabilita''. 'Spero che coloro che, fino ad ora, per interesse o per attaccamento al potere, hanno messo la testa sotto la sabbia come gli struzzi – conclude Di Pietro – rimanendo in silenzio, reagiscano di fronte alla continua mortificazione della Costituzione e al vergognoso attacco contro un importante organo dello Stato: la magistratura'. (ANSA).

PROVINCE: DI PIETRO “SU ABOLIZIONE CONTINUA PRESA IN GIRO”

ROMA (ITALPRESS) – “Su abolizione province continua la presa in giro. Idv si e' battuta contro sprechi e ha depositato pdl iniziativa popolare per eliminarle”. Cosi' su Twitter Antonio Di Pietrodell'Italia dei Valori. (ITALPRESS).

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, PDL NON CONOSCE VERGOGNA

(ANSA) – ROMA, 15 MAG – 'Il Pdl non conosce vergogna e suintercettazioni ripropone legge bavaglio che ricalca ddl Alfano. Voglio nascondere misfatti cricca'. E' quanto scrive sul suo profilo twitter Antonio Di Pietro. 'L'Idv – scrive in un secondo tweet – si e' sempre battuta contro legge liberticida. Non permetteremo che si limitino intercettazioni. Sono uno strumento vitale per indagini'.

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