L’Italia dei Valori è pronta a ripartire dal Congresso nazionale del partito che si terrà a Roma dal 28 al 30 giugno. Vogliamo proporre ai cittadini un partito che possa essere una vera alternativa alle politiche dei governi Berlusconi prima e Monti poi che hanno portato il nostro Paese sull’orlo del baratro. Siamo pronti a impegnarci per costruire un vero centrosinistra riformista che metta al centro della sua agenda il lavoro e la solidarietà sociale.
Solo così sarà possibile scongiurare che in futuro possa ripresentarsi anche solo il rischio di un esecutivo, come quello attuale, marchiato a fuoco dall’inciucio e bloccato dal veto incrociato dei partiti che lo compongono.
L’Italia dei Valori riparte con un bagaglio ricco, fatto di esperienze, di battaglie portate avanti in Parlamento e nelle piazze in difesa dei cittadini, di dura e ferma opposizione, di grandi vittorie come quelle dei referendum che hanno bloccato la privatizzazione dell’acqua, il ritorno delle centrali nucleari e la serie di leggi ad personam a favore di Berlusconi. Senza dimenticare, poi, la trasformazione del quesito referendario sulla legge elettorale, firmato da un milione duecentomila cittadini, in un progetto di legge d’iniziativa popolare. Abbiamo depositato in Cassazione le firme per i referendum volti ad abolire la diaria parlamentare e il finanziamento pubblico ai partiti, per il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e per l’abolizione dell’artic olo 8 che elimina sostanzialmente i valori dei contratti nazionali di lavoro. Siamo sempre stati una forza scomoda e contro il sistema ed è per questo hanno tentato di isolarci politicamente. Ci hanno provato ma non sono riusciti a scoraggiare i nostri militanti, i nostri amministratori locali, i nostri simpatizzanti presenti su tutto il territorio nazionale che continuano a credere nel nostro progetto. Oggi più che mai, c’è bisogno di una forza politica come la nostra che, con la stessa passione e la stessa dedizione, continui le battaglie in difesa dei cittadini e dei loro interessi, gli unici di cui dovrebbe occuparsi la politica.
Siamo consapevoli, però, che anche il nostro partito abbia bisogno di un rinnovamento, di alcuni cambiamenti radicali. Io stesso, come ho già annunciato, mi presenterò al Congresso come dimissionario e saranno i nostri iscritti a scegliere il nuovo segretario nazionale del partito. I candidati che hanno presentato la loro candidatura a guidare il partito sono Antonio Borghesi, Matteo Castellarin, Ignazio Messina, Niccolò Rinaldi e Nicola Scalera. Sul nostro sito www.italiadeivalori.it troverete una sezione dedicata interamente al Congresso nazionale dell’IdV dove sarà possibile conoscere meglio i suddetti candidati, interagire con loro, leggere le loro mozioni e le loro st orie e dove trovare tutte le informazioni per poter partecipare al Congresso. Vogliamo voltare pagina e ripartire, insieme a voi.
I corrotti, i disonesti, i furbetti e i professionisti del compromesso non si illudano: l’IdV è tornata e darà battaglia con maggiore slancio ed entusiasmo di prima.