Napoli: manifestazione in via Cimarosa per la Villa Floridiana

Identificato dagli agenti di P.S. il presidente della municipalità

A nulla sono valse le pacifiche proteste di un gruppo di cittadini che anche stamani si è presentato in via Cimarosa al Vomero, dinanzi al cancello chiuso dal 1° marzo scorso della villa Floridiana, per chiedere che l’ingresso venisse aperto. Nell’ambito dell’iniziativa, peraltro pacifica, c’è stato qualche momento d’imbarazzo quando sono arrivati gli agenti di pubblica sicurezza a bordo di una volante ed il presidente della municipalità è stato identificato. I poliziotti hanno fatto semplicemente il loro dovere. E’ notorio che per organizzare questo tipo di manifestazioni, in base all’art. 18 del Tulps occorre darne avviso, almeno tre giorni prima, al Questore, anche perché lo stesso Questore, in caso di omesso avviso, può impedire che la manifestazione abbia luogo. Non solo ma lo stesso articolo di legge prevede l’arresto fino ad un anno e un’ammenda fino a a € 413,00 per i contravventori.

“ Purtroppo – sottolinea Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da lustri si batte per la piena fruibilità dell’unico polmone a verde pubblico a disposizione dei vomeresi – nonostante le recenti prese di posizione dell’amministrazione comunale con il sindaco che aveva annunciato che lunedì scorso si sarebbe recato personalmente in via Cimarosa con delle cesoie per aprire il cancello, non è cambiato nulla ed anche la data indicata di giovedì prossimo per la riapertura dell’ingresso principale al parco non sembra del tutto certa. Staremo a vedere “.

“ Comunque – prosegue Capodanno – i problemi legati alla villa Floridiana sono, a mio avviso, molto lontani dalla soluzione. Il cancello su via Cimarosa potrà anche essere riaperto a breve ma resteranno sul tappeto tutte le questioni, che hanno caratterizzato gli ultimi anni, legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria di questo parco che si estende su di una superficie di ben otto ettari, per la cura del quale occorrono cifre a cinque zero di euro, che al momento non sembrano disponibili “.

“ Personalmente – conclude Capodanno – resto dell’avviso che una soluzione definitiva potrebbe essere trovata con il trasferimento della gestione del solo parco dal Ministero per i Beni e le Attività culturali alla Regione Campania, escludendo il museo Duca di Martina che resterebbe in carico alla sovrintendenza, in modo da consentire l’inserimento della villa Floridiana nel sistema dei parchi urbani d’interesse regionale, dotandola degli opportuni fondi per garantirne la piena e costante fruibilità, in uno al personale necessario “.

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