FOCUS IDV DALL'11 AL 14 MAGGIO 2013
RUBY: DI PIETRO, BOCCASSINI? MA PENSATE A ABUSI BERLUSCONI =
(AGI) – Roma, 14 mag. – Antonio Di Pietro ritiene “sbagliato criminalizzare la Boccassini per un termine usato in 6 ore di requisitoria” e, nei tweet che sintetizzano il suo intervento a Coffe Break su La7, il leader Idv invita invece a “concentrarci sull'abuso di Berlusconi”. “Un presidente del Consiglio – aggiunge – non si puo' permettere di telefonare in Questura per sistemarsi i fatti propri: e' abuso di funzione”. (AGI) Bal 141055 MAG 13
RUBY: DI PIETRO, ATTACCHI A PM DISTRAGGONO DA REATO DEL CAV
(ANSA) – ROMA, 14 MAG – 'E' sbagliato criminalizzare Ilda Boccassini per un termine usato nell'arco della sua requisitoria che e' durata sei ore. E' un modo per distogliere l'attenzione dal nocciolo della questione: in questo modo non si parla dell'abuso perpetrato da Berlusconi. Un presidente del Consiglio non si puo' permettere di telefonare in Questura per sistemarsi i fatti propri: e' abuso di funzione'. E' quanto scrive sulla sua pagina facebook il leader Idv Antonio Di Pietro. (ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO, LARGHE INTESE NASCONO DA RICATTO CAV
(ANSA) – ROMA, 14 MAG – 'Sappiamo bene che queste larghe intese nascono sul ricatto del solo uomo al comando che ha a cuore solo gli interessi personali e non quelli del Paese. E quanto sta accadendo in questi giorni con i suoi reiterati attacchi alla magistratura e' la dimostrazione dell'inciucio in cambio dell'impunita' a Berlusconi, altro che rilancio dell'economia': cosi' Antonio Di Pietro sul suo Blog. 'La lingua batte dove il dente duole – aggiunge – e l'unico problema del Pdl e' quello di garantire a Berlusconi una vecchiaia tranquilla. Noi non ci arrendiamo e continuiamo a stare dalla parte degli onesti cittadini, combattendo nelle piazze e chiedendo che si cambi pagina'. Secondo Di Pietro 'il Governo, se realmente vuole fare qualcosa, puo' farlo agendo in discontinuita' con le politiche dei precedenti esecutivi, obbligando la pubblica amministrazione a pagare i debiti contratti con le imprese, dando denaro a quelle piccole e medie allo stesso tasso di interessi che la Bce da' alle banche, cioe' allo 0,5 per cento'. 'Infine vanno ripristinati i diritti dei lavoratori italiani e i loro salari vanno adeguati a quelli della media europea'.(ANSA).
AGRICOLTURA: DI PIETRO “SPERO CHE DE GIROLAMO SEMPLIFICHI SISTEMA”
ROMA (ITALPRESS) – “Spero che Nunzia De Girolamo, neo ministro dell'Agricoltura, garantira' le pari opportunita' sulle quote latte. In agricoltura la filiera e' dispersiva, dovra' semplificare il sistema”, dice l'ex pm ed ex segretario dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro in un'intervista a “Chi” in edicola questa settimana. Di Pietro, infatti, lasciata la politica, passa molto tempo nella sua fattoria biodinamica in Molise, dove ha vigne, uliveti e molti animali. “Mi sveglio alle 5 e mezza per badare agli animali e li curo due ore al mattino e due al pomeriggio, tutto il resto del tempo mi dedico alle coltivazioni – aggiunge -. Un giorno mollero' tutto e faro' questa vita a tempo pieno, ma e' ancora presto, anche se sono gia' un coltivatore diretto. Ho voluto costruire questa azienda esattamente com'era quando era vivo mio padre. Io sono un contadino vero, mica come quelli della domenica… Io mi sporco le mani nella mia terra”. (ITALPRESS).
RUBY:DI PIETRO”GIUDICI NON SI FANNO CONDIZIONARE DA ATTACCHI BERLUSCONI”
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo ascoltato con rispetto e attenzione la requisitoria dell'accusa, adesso, se fossimo realmente in uno Stato di diritto, dovremmo limitarci ad ascoltare con altrettanta attenzione anche l'arringa della difesa. Purtroppo nel nostro Paese cio' non e' possibile. Infatti, gia' da giorni, Berlusconi e i suoi sodali continuano a propinarci la loro versione a reti unificate e a rilasciare dichiarazioni martellanti contro i giudici, esercitando cosi' la solita pressione psicologica, arrivando addirittura a trasmettere, ancor prima della requisitoria, uno speciale televisivo per inculcare all'opinione pubblica una versione falsata dei fatti”. Lo afferma in una nota Antonio Di Pietro, dell'Italia dei Valori.”Ma la nostra Costituzione garantisce l'indipendenza della magistratura – aggiunge -, e per questo siamo certi che anche i giudici non si lasceranno intimidire da questi attacchi verbali di tipo squadrista, ne' si faranno condizionare dai processi mediatici realizzati ad arte dal Cavaliere”(ITALPRESS).
RUBY: DI PIETRO “CAVALIERE SI AUTO-ASSOLVE CON SUE TV”
ROMA (ITALPRESS) – “Ieri sera abbiamo avuto un esempio lampante di come si costruisce il consenso e la prova di come la nostra democrazia sia fortemente compromessa. La messa in onda, in prima serata su Canale 5, di una trasmissione volta a redimere agli occhi degli italiani la figura del Cavaliere da' la misura della stortura del nostro sistema”. E' quanto scrive sul suo blog Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Berlusconi, l'uomo del conflitto d'interessi per essere, nello stesso tempo, proprietario di Mediaset, politico, nonche' imputato in un processo per prostituzione minorile, continua ad utilizzare le sue tv per ripulire la sua immagine. Propone ai suoi telespettatori una fiction al fine di storpiare la realta' e convincere gli italiani che lui e' innocente e che i giudici sono politicizzati, un modo per dirottare l'opinione pubblica, come fanno gli incantatori di serpenti”. “E lo fa mentre c'e' un processo in corso – aggiunge Di Pietro – da cui sta emergendo una verita' raccapricciante. Ma il Cavaliere sa, perche' lo ha sperimentato in tutti questi anni, che il consenso popolare lo potra' assolvere, ed e' proprio quello che gli serve dopo il varo delle solite norme ad personam, le stesse che in passato sono riuscite a far cadere altri capi d'imputazione. E di fatti, da giorni, le sue tv, invece di mandare in onda le dichiarazioni dei giudici, trasmettono la manifestazione di Brescia e le immagini dei gloriosi partecipanti, addirittura il vicepremier, nonche' ministro dell'interno. Ma che Paese e' questo? Un Paese Bloccato da 20 anni da quel conflitto d'interessi che questi signori, di destra, di centro e di sinistra, che ora stanno al Governo con il Cavaliere non hanno mai voluto risolvere. E Berlusconi non si fermera' qui, quello a cui abbiamo assistito in questi giorni e' solo l'antipasto. Lui mira a ripulire completamente la sua immagine e la sua fedina penale”. “Tanto tutti sanno che e' sceso in politica per farsi gli affari propri – conclude Di Pietro – e non certo per il bene dell'Italia. Mi auguro che i soci di governo lo capiscano prima che sia troppo tardi, per evitare che i cittadini li rincorreranno con i forconi”. (ITALPRESS).
PDL: DI PIETRO, IERI A BRESCIA ATTACCO EVERSIVO A GIUDICI
INTERVENGA IL PRESIDENTE NAPOLITANO (ANSA) – ROMA, 12 MAG – “Quanto e' accaduto ieri a Brescia e' di una gravita' assoluta. Una forza politica che sta al Governo, guidata da un vicepremier, nonche' ministro dell'interno, e' scesa in piazza contro alcuni magistrati, che hanno solo la colpa di considerare tutti i cittadini uguali di fronte la legge. Un golpe, un attentato al dettato costituzionale che assegna a tre poteri autonomi la nostra democrazia: esecutivo, legislativo e giudiziario. Quando uno dei tre attenta all'altro per sopravvivere la frittata e' fatta: salta la macchina sapientemente costruita dai nostri padri costituenti”. E' quanto scrive sul suo blog l'onorevole Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Insomma oggi non ci sono piu' regole, nessun garante della Carta che osi richiamare all'ordine chi travalica il confine, gli avversari politici sono silenti. Tutti tacciono. E persino molti buontemponi della stampa affrontano il caso liquidandolo come normale dialettica politica. Ormai siamo al de profundis, e la comunita' internazionale irride la nostra tragica situazione. “E Lei, Presidente della Repubblica, garante della nostra Carta – conclude Di Pietro rivolgendosi al Capo dello Stato, Giorgio NAPOLITANO – non ha nulla da dire? Solo la trattativa Stato – mafia meritava un intervento? Di fronte a un atto cosi' eversivo, portato avanti da chi abusa del proprio ruolo nelle istituzioni e del fatto di essere proprietario delle televisioni, il Capo dello Stato non puo' tacere”. (ANSA).
GOVERNO:DI PIETRO,ALFANO IN PIAZZA, FINE STATO DIRITTO
E PD, PUR DI STARE AL GOVERNO, SI GIRA DALL'ALTRA PARTE (ANSA) – ROMA, 11 MAG – 'In un Paese in cui anche il ministro dell'Interno scende in piazza per manifestare contro la magistratura e' finito lo Stato di diritto. Bisogna organizzare una rivoluzione pacifica e non violenta per mandarli a casa. E' ancor piu' umiliante constatare che il PD, pur di stare al governo, si gira dall'altra parte facendo finta di nulla'. Lo scrive sulla sua pagina facebook Antonio Di Pietro, dell'Italia dei Valori. (ANSA).
PDL: DI PIETRO “SU RIFORMA GIUSTIZIA SOLITA LITANIA”
ROMA (ITALPRESS) – “La lingua batte dove il dente duole. Berlusconi, oggi, ci ha propinato la solita litania sulla riforma della giustizia a proprio uso e consumo. Si rassegni. L'Italia dei Valori difendera' oggi e sempre la Costituzione”. Lo scrive sulla sua pagina facebook Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori.
DI PIETRO, SPERO EPIFANI TRAGHETTATORE DI NUOVO PD SENZA PDL
'CON VOTO,INVECE DI GOVERNO MONTI,OGGI NON AVREMMO TALE ACCORDO' (ANSA) – ISERNIA, 11 MAG – 'Auguro a Epifani di poter sciogliere l'accordo con il Pdl'. Lo ha detto Antonio Di Pietro a Isernia in riferimento alla scelta del nuovo segretario del Pd. 'Credo che fosse davvero necessario individuare un traghettatore per riportare il Pd alle origini, a un partito che guardi alla societa' reale e non al Pdl. Se avessimo rispettato la foto di Vasto e nel 2011, invece di creare il governo MONTI, fossimo andati alle elezioni uniti, oggi avremmo un programma voluto dai cittadini e per i cittadini, senza Berlusconi'.