Gli hacker hanno attaccato un sito di discount online shopping approvato dal distributore LivingSocial rubando i dati di accesso di 50 milioni di utenti iscritti al servizio.
Si tratta del più importante portale di Web coupon dopo Groupon, finito dunque sotto la mira dei criminali informatici. Nello specifico, sono coinvolti gli utenti di tutto il globo che hanno un account su LivingSocial, tranne quelli che vivono in Thailandia, Corea, Indonesia e Filippine, a causa del fatto che in questi Paesi l’azienda utilizza dei server diversi per immagazzinare i dati.
I cracker hanno avuto accesso alle credenziali degli utenti, ovvero al nome, agli indirizzi di posta elettronica, alle date di nascita e alle password criptate. A quanto pare, però, non sono riusciti a rubare le informazioni relative alle carte di credito dei clienti e alle informazioni dei commercianti partner, dati che fortunatamente l’azienda memorizza separatamente.
LivingSocial è una società con sede a Washington che offre sconti commerciali per circa 70 milioni di clienti in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, Asia, Europa e America Latina.
Per Giovanni D’Agata, fondatore e presidente dello “Sportello dei Diritti” è di fondamentale importanza che tutti coloro che possiedono un account sul servizio cambino immediatamente la password. Anche il CEO consiglia loro di crearne autonomamente un’altra per mettere subito il proprio account al sicuro. Purtroppo non si ha alcuna informazione a disposizione relativa al tipo di attacco utilizzato dai malintenzionati per ottenere i dati memorizzati sui server.