Sara’ veramente un cammino difficile, doloroso e lungo quello che si appresta ad intraprendere il governo del Presidente Letta. All’interno del Partito Democratico si apre ufficialmente una ferita inguaribile che portera’ a dissanguare il Partito Democratico. Sbalordiscono i giovani turchi ed il neo capogruppo Speranza giovani solo all’anagrafe senza idee e senza spina dorsale neanche per proporre una piccola idea. Letta, democristiano post litteram col doppio travestimento da margherita e da democratico, vanta solo un curriculum personale ma nessun merito politico a livello di partito. Nulla a che fare con la sinistra democratica insomma. E come lui quelli che lo adorano. Tutti ricordiamo il bigliettino di prostrazione fatto recapitare al neo presidente tecnico Monti che un abile fotografo regalo’ alla stampa. Quello fu un gesto autonomo e personale quasi un tradimento subdolo intempestivo nei confronti del suo partito. Un gesto sintomatico e chiarificatore sulla personalita’ e sul personalismo indipendente ed avulso dal partito del soggetto. In ogni caso staremo a vedere cosa fara’ se proporranno Berlusconi ministro dell’economia. Staremo a vedere come si comportera’ con l’abolizione dell’IMU e sulla restituzione delle cifre gia’ versate richieste dal PDL. Non pensi certo di cavarsela con la responsabilita’ personale nei confronti del paese. Piu’ a sinistra di lui l’on. Bindi e questo la dice lunghissima su quanto possa essere innovatore l’on. Letta. Se fallira’ poi il mandato affidatogli da Napolitano, allora si chiudera’ il cerchio deludente e miserabile di un partito cui si possono addossare le colpe piu’ gravi della situazione politica del paese.