La presa di posizione del PD di candidare un antiberlusconiano come Prodi, portera’ alle elezioni anticipate a giugno/luglio, inchiodando il coprtchio sulla bara con dentro le buone …larghe intese. Stefano Rodota’ invece essendo un indipendente e fuori dalla politica attiva da quasi due decenni, potrebbe essere la chiave di volta per un reale cambiamento della politica e delle istituzioni, che il Paese abbisogna. Allora perche’ non votare Rodota’ ? Chiedino i grillini ai bersanini ? Perche’ ( aggiungo io) preferire sempre un politico ( faccio presente che Prodi e’ stato piu’ volte primo ministro) e non un civili, un giurista, nonche’ un prof. di diritto civile? Stefano Rodota’ unisce, Romano Prodi divide.
Carlo Zaga
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