PARAMETRI FORENSI: ALLORA?

PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI COA ROMA: ALLORA?

ENNESIMO SCIOPERO OUA: ANCORA?

Gentile Collega ,

mi permetto, nuovamente, di chiederTi un paio di minuti del Tuo prezioso tempo.

Anzitutto, desidero chiarire un equivoco sorto per un “singolare” articolo di stampa: sarebbe apparso il nominativo di “un certo Avvocato Antonio Conte di Roma” (in realtà sembrerebbe un imprenditore alberghiero non romano), coinvolto in un procedimento penale relativo ad un “crac” ed a “paradisi fiscali”: ebbene si tratta di uno sgradevole caso di OMONIMIA. Il mio unico “paradiso” è il mio Studio in Prati e la mia attività di Avvocato e, soprattutto, il mio ruolo all’Ordine di Roma, che ricopro con onore ed orgoglio da anni.

Ed infatti.

Ti avevo scritto lo scorso 26 Marzo, sottoponendo all’attenzione Tua e di Tutti i Colleghi romani, l’assoluta necessità di dare corso – da parte dell’attuale Ordine di Roma – a tutta una serie di provvedimenti straordinari, di natura emergenziale, che – in questo drammatico momento della Categoria – sarebbero stati di supporto reale e concreto per tutti Noi. Sempre nella stessa mail, sottolineavo la dirompente urgenza di risolvere la questione dei “Parametri” per la liquidazione dei compensi professionali, che con il DM 140/12, ha visto dimezzare drammaticamente gli introiti degli Avvocati (con aumenti del famigerato “contributo unificato”, innalzato per ben 3 volte negli ultimi 18 mesi!).

Ho ricevuto centinaia e centinaia di lettere, mail, sms di apprezzamento da parte di tantissimi Colleghi, che hanno condiviso la mia proposta: tutti, poi, auspicavano che vi fossero, da parte di chi ha “responsabilità istituzionale”, risposte concrete e mi chiedevano di non rimanere INERTE.

Purtroppo, il silenzio ed il disinteresse sono stati l’unico riscontro.

L’unico “cenno di vita” delle nostre Istituzioni è l’ennesimo sciopero indetto dall’OUA (anche se per una finalità condivisibile: la chiusura di 1000 Uffici Giudiziari) per il prossimo mese: sappiamo bene che lo strumento dell’astensione dalle udienze, negli ultimi anni, si è rivelato un clamoroso e controproducente insuccesso, che non ci ha portato nessun vantaggio ed, anzi, ha accreditato, agli occhi dell’opinione pubblica, un’immagine distorta dell’Avvocatura.

Una rilevazione ANSA ha detto che è, ormai, un dato di fatto che gli Avvocati siano la “Categoria” dei “nuovi poveri”: il calo di reddito arriva a sfiorare oltre il 30% annuo rispetto al 2011, con peggioramento raddoppiato per il 2012!!!!

Dunque, mi chiedo: possibile che si debba sopportare tutto, supinamente, così? Possibile che non si possa fare nulla per ottenere, presto, il DM di modifica sui Parametri? Possibile che non si possa pretendere dall’Ordine di Roma, il “varo” di questi necessari provvedimenti emergenziali? Possibile che l’OUA non chieda, prima di indire l’ennesimo sciopero, a tutti noi Colleghi, se condividiamo o meno questo strumento di protesta?

Possibile che non si riesca ad unire il nostro GRANDE NUMERO in una GRANDE FORZA per ottenere, finalmente, “ASCOLTO” da chi domani avrà responsabilità Politica di Governo?

Ebbene, pur non avendo più il ruolo apicale che avevo nel precedente biennio, ora più che mai sento forte la responsabilità di fare qualcosa contro l’autolesionismo della sconfitta perenne, del lamento gratuito, dello sciopero inutile, del ricorso ex post.

Sto preparando – insieme ai tantissimi Colleghi delle Associazioni Forensi a me vicine – delle eclatanti e veementi iniziative a tutela della Categoria.

Presto le annuncerò a tutti i Colleghi mettendoci, per primo, la faccia.

Spero davvero di avere tanti Colleghi/Amici vicino a me.

Grazie per la Tua attenzione.

Con il mio saluto più caro e cordiale.

Antonio Conte

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