Mi sbaglio, oppure la maggior parte dei giornali in questi giorni stanno tranquillamente praticando l’autocensura riguardo anche alla più garbata critica al Papa che se n’è andato in pensione? Oppure ho sempre scritto ai giornali giuste lettere di critica a Benedetto XVI, puntualmente pubblicate, ed ora ho cominciato a scrivere corbellerie, e per questo i giornali cestinano? Vediamo un po’. Il 6 ottobre 2005 L’Unità pubblicava una mia dal titolo: ”Ratzinger confonde il dominio di Dio con il dominio della Chiesa”. Il 31 gennaio 2006 L’Unità pubblicava: “Il Papa che parla dell’amore con poco amore”. La stessa lettera appariva su Il Manifesto il 14 maggio, col titolo: “Il Papa, l’amore, e il vangelo”. Il 9 maggio 2006 L’Unità pubblicava: “La clausura è in contrasto col vangelo…Leggetevi l’Enciclica!”. Sempre nel 2006 (1 giugno) L’unità pubblicava: “Quel che il papa può dire o non dire è un diritto o no?”. Il 15 agosto dello steso anno, L’Unità pubblicava: “La Chiesa, il Papa, il «giusto posto» delle donne…”. Sempre sulle parole del Papa, il 18 agosto 2006 Il Tempo e La Stampa pubblicavano: “Donne sacerdoti. E' ora di cambiare”; “Sacerdozio femminile. Il Papa cambi idea”; e il 30 agosto Il Corriere della Sera: “Ordinazione sacerdotale per le donne”. La Stampa e L’Unità, l’11 settembre del 2006: “Due cose che non condivido del discorso del Papa”; “Per rispettare gli altri non serve il timor di Dio”. L’Unità e Il Manifesto del 22 ottobre: ”Il Papa e le ‘forme deviate d’amore’ “; “Anche il cristianesimo sta male”. La Stampa 23 ottobre: “Una forma di razzismo inconsapevole”. La Stampa del 26 ottobre 2006: “Quando c’è di mezzo il Vaticano”. Affari Italiani del 13 marzo 2007: “Ecco perché Benedetto XVI sbaglia”, e il giono dopo L’Unità: “Celibato dei preti? Nessun obbligo. Il Papa è in errore”. Con questo ritmo (ne ho riportate solo una parte) arriviamo al 2012. L’Espresso del 5 aprile 2012: “Benedetto XVI e la disobbedienza in Austria”. Affari Italiani del 26 gennaio: “La moglie accetti la sofferenza, ché anche Gesù ha sofferto…”: Il Giornale del 1 febbraio: “La Madonna di Medjugorje. La decisione della Chiesa ha un esito scontato”. Affari Italiani e L’Espresso del 27 novembre 2012: “Benedetto XVI su Twitter. Sarà una vera e propria rivoluzione”; “Un papa su Twitter”.
Ed ora una breve considerazione sul papa che non abbandona la croce anche in pensione. Quella croce è sicuramente invidiata da moltissime persone anziane sole e abbandonate. Il buon Papa nel monastero Mater Ecclesiae, pregherà, leggerà, scriverà e avrà le suore intorno che gli prepareranno la colazione e il pranzo e la cena, e lenzuola fresche, pulite e profumate, e morbidi cuscini per riposare.
Renato Pierri