FOCUS IDV DEL 9 GENNAIO 2013

LAVORO. DI PIETRO: ACQUISTO SOMMERGIBILI ALTRO INSULTO A ITALIANI Roma, 9 gen. – “Lo Stato italiano spendera' due miliardi di euro per l'acquisto di due sottomarini militari U-212 grazie a una norma voluta dal governo Monti e approvata da Pdl, Pd e Terzo Polo. Un altro insulto agli italiani che non arrivano a fine mese, dopo lo spreco di denaro pubblico per gli F-35. Questi soldi dovevano essere destinati alla sanita', alla scuola pubblica, alla ricerca e alle imprese pulite per favorire la ripresa economica del Paese. Lo stato sociale e i diritti sanciti dalla nostra Costituzione sono stati azzerati. Molti ospedali rischiano di chiudere e la disoccupazione e' ai massimi storici. Insomma, hanno fatto pagare questa crisi alle fasce sociali piu' deboli, alle imprese pulite e agli onesti cittadini. Per questo, con Antonio Ingroia ci stiamo impegnando per una vera rivoluzione civile al fine di ridare una speranza all'Italia e ristabilire i diritti, la legalita', l'equita' e la giustizia sociale”. E' quanto scrive sul suo profilo facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

IMU: DI PIETRO, MONTI E BERSANI SONO BUGIARDONI – ROMA, 9 GEN – ''Bugiardoni che non siete altro: lo dico a Monti e Bersani, che prima hanno introdotto l'Imu e adesso, invece, dicono che la vogliono togliere e ne prendono le distanze''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, depositando in Cassazione le firme per due quesiti referendari sul lavoro. A proposito di 'Rivoluzione civile', il movimento dell'ex pm Antonio Ingroia, al quale ha aderito l'Idv, Di Pietro ha spiegato che ''il nostro obiettivo e' creare un'alternativa di governo'' e poi, a proposito di Monti, ha aggiunto: ''E' un giocatore che gioca piu' sporco degli altri, tra il bunga-bunga di Berlusconi e il loden di Monti non c'e' nessuna differenza''. Tornando a parlare dell'adesione a 'Rivoluzione civile', Di Pietro ha spiegato che ''la scelta di unirci ad Ingroia e' stata naturale, perche' non ha avuto paura di affrontare il tema dei temi di questi anni: quello dei sistemi deviati delle istituzioni. Un livello sul quale avevo indagato anch'io durante Mani pulite''.

Referendum/ 1 mln firme per lavoro, Di Pietro: No scempio Fornero Ingroia: Rivoluzione civile passa anche da qui Roma, 9 gen. – Furgone bianco e scatoloni in mano. Così il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, il presidente dei Verdi Angelo Bonelli, il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero e Massimiliano Smeriglio di Sel compaiono nelle foto postate dall'ex pm sul suo account twitter che mostrano la consegna in Cassazione di oltre un milione di firme per i referendum sui diritti dei lavoratori. “Siamo in Cassazione, ancora una volta centinaia di migliaia di cittadini hanno firmato contro leggi ingiuste – twitta Di Pietro -. Contestualmente al deposito delle firme, presenteremo un ricorso alla Corte costituzionale per dar voce ai cittadini”. E poi aggiunge: “Anche Rinaldini della Fiom ha preso un pacco di firme”, “tantissimi cittadini hanno firmato contro lo scempio Fornero”.

REFERENDUM: DI PIETRO ANNUNCIA RICORSO ALLA CONSULTA = – Roma, 9 gen. – Un ricorso alla Corte Costituzionale. E' quanto annuncia il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro in merito alla legge che esclude la possibilita' di depositare le firme per i referendum a Camere sciolte. “Oggi depositiamo queste firme – ha detto Di Pietro, in Cassazione per consegnare le sottoscrizioni per i referendum sul lavoro – per ripristinare il diritto costituzionale leso dei lavoratori”

REFERENDUM: DI PIETRO ANNUNCIA RICORSO ALLA CONSULTA (2)= – Roma, 9 gen. – Di Pietro rileva: “Presenteremo in sede di contenzioso un ricorso alla consulta affinche' ristabilisca la questione. Le beghe politiche hanno portato allo scioglimento delle Camere. Confidiamo che la Corte Costituzionale si renda conto che non puo' far gravare tali beghe sui diritti dei cittadini”.

REFERENDUM: DI PIETRO ANNUNCIA RICORSO ALLA CONSULTA (3)= – Roma, 9 gen. – “Ancora una volta – rileva Di Pietro – centinaia di migliaia di cittadini si presentano a chiedere di modificare leggi ingiuste e inique che tolgono diritti ai lavoratori. Mentre i partiti si spartiscono le poltrone, l'Italia dei Valori si presenta a depositare quesiti
nell'interesse dei cittadini”.

REFERENDUM LAVORO, DI PIETRO (IDV): APPELLO A SENSO RESPONSABILITA' CONSULTA Roma, 9 dic – “Noi contestualmente al deposito delle firme per ripristinare il diritto leso, costituzionale, del lavoratore, presenteremo ricorso in sede di contenzioso, alla Corte Costituzionale, perché ancora una volta ristabilisca un diritto fondamentale. Non è colpa nostra, delle centinaia di migliaia di cittadini che hanno firmato, se le beghe della politica, gli scontri tra destra sinistra centro, hanno portato allo scioglimento delle camere”. A dirlo è stato il segretario dell'Idv Antonio Di Pietro, questa mattina a Roma davanti la Corte di Cassazione, per depositare le oltre 1 milione di firme raccolte per i due referendum sul lavoro. I promotori hanno spiegato che il referendum non si potrà tenere, in quanto la legge prevede che le firme per i quesiti referendari non possano essere depositate a camere sciolte e nell'anno delle elezioni. Ma Di Pietro si giustifica dicendo che “noi sapevamo che la legislatura finiva nella primavera di quest'anno, non il 29 dicembre dell'anno scorso. Hanno fatto il giochino delle tre carte ancora una volta sulle spalle dei soggetti più deboli. Confidiamo che la Corte Costituzionale, con senso di responsabilità, si renda conto che non può far gravare le beghe della politica sul cittadino”.

CRISI: BELISARIO, 'ANNUS HORRIBILIS' GRAZIE A COPPIA ORRIBILE = – Roma, 9 gen. – “Che l'anno appena trascorso sia stato molto difficile, i cittadini lo sanno bene, quello che sperano adesso e' che dal 2013 inizi la svolta. Istat e Confcommercio certificano che il 2012 e' stato un annus horribilis. E la colpa e' della coppia orribile, Berlusconi e Monti”, afferma Felice Belisario. Il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, che sostiene la lista Ingroia, aggiunge che “rispetto allo scorso anno, i consumi sono piombati ad un livello post bellico, con un calo del 2,9%, e il potere d'acquisto e' crollato addirittura del 4,4%. Questa debacle e' il risultato di due governi fallimentari. Infatti, se il Cavaliere ha negato la crisi, portandoci sull'orlo del baratro, il Professore ha affamato il Paese 'bombardandolo' di nuove tasse e ulteriori rincari”. “Il colpo di grazia e' poi arrivato – dice ancora Belisario – con una riforma del lavoro che e' servita solo ad aumentare disoccupazione e precariato. Per questo ben un milione di cittadini hanno firmato per un referendum, promosso dall'IdV, volto a difendere i diritti dei lavoratori”. “A questo punto – conclude – il Rinascimento del Paese sara' possibile solo con una drastica inversione di marcia, con una Rivoluzione Civile, che rimetta al centro l'equita', i diritti delle fasce piu' deboli e la legalita' come motore della crescita”.

Elezioni/ Idv: Rispettare regole in tv, basta super-presenza big Belisario: Un dovere informare in modo imparziale Roma, 9 gen. – “L'Italia dei Valori è stata assente da tutti i mezzi di informazione per due mesi, quindi ne ha di tempo e di spazio da recuperare!”. Ad affermarlo è il capogruppo dell'IdV in Senato e sostenitore della Lista Ingroia, Felice Belisario, che aggiunge: “Lo dico a chi per ora diffonde dati che potrebbero fuorviare sulla presenza dei leader politici in televisione. Prima le primarie del Pd, poi la discesa in campo di Berlusconi, infine la salita in politica del finto tecnico Monti, hanno inondato le televisioni facendo sparire le forze più piccole e più scomode. Un fatto talmente grave da spingerci a presentare un esposto all'Agcom per chiedere una giusta ripartizione degli spazi informativi”. “E' un dovere della comunicazione, soprattutto di quella pubblica, informare in modo obiettivo e imparziale – prosegue l'esponente Idv – i cittadini a poco più di un mese dal voto su tutte le proposte e le alternative politiche, a maggior ragione se c'è qualcuno che parte da una posizione mediatica svantaggiata. Penso all'Italia dei Valori, che ha sempre rifiutato di partecipare alla spartizione delle poltrone (sia in Rai che in organi che dovrebbero essere super partes come, guarda caso, l'Agcom) e per questo è stata spesso tagliata fuori, o come Rivoluzione Civile, una lista nuova che ha poco tempo per farsi conoscere”.

DIFESA: BELISARIO (IDV), GOVERNO GIOCA A RISIKO, ITALIANI COMBATTONO CON CRISI – Roma, 09 gen – “Di male in peggio: gli italiani sono costretti a stringere la cinghia e intanto il governo si arroga il diritto di spendere due miliardi di euro per acquistare i sommergibili U 212 Todaro. Uno schiaffo a tutti i cittadini che vivono la crisi sulla propria pelle. Non siamo nel film 'Caccia a ottobre Rosso', qualcuno dica all'esecutivo che la guerra fredda è finita da un pezzo, adesso c'è la fame nera”. Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori. “Lo shopping militare dei cosiddetti tecnici prosegue indisturbato fino all'ultimo, come se non bastasse lo scandalo della spesa folle per gli F35. Monti e Di Paola giocano a Risiko, mentre le famiglie sono costrette a combattere per arrivare a fine mese. Il Paese – conclude Belisario – ha bisogno di una Rivoluzione Civile per dire 'no' a tutte le operazioni di guerra e alle spese militari”.

ELEZIONI: BORGHESI, BERSANI CHIARISCA CONTRO CHI COMBATTE LUI = – Roma, 9 gen. – “Bersani prima redarguisce Monti per la candidatura di Albertini, poi lo corteggia spudoratamente per il dopo voto. A questo punto, dovrebbe essere lui a chiarire contro chi combatte. Davvero il segretario del Pd pensa di costruire un governo progressista con Monti e di rispondere cosi' alla legittima esigenza di cambiamento del Paese?” lo dichiara Antonio Borghesi, presidente dei deputati di Idv. L'alternativa vera, seria si puo' e si deve costruire con quelle forze progressiste e antiberlusconiane vicine per comune sentire e affinita' politiche, come Rivoluzione civile di Ingroia, unica vera novita' nel panorama asfittico corrente. Bersani aveva ed ha la grande opportunita' di chiudere la partita accordandosi con questa nuova forza di cambiamento per vincere insieme” aggiunge Borghesi. “O forse Bersani ha gia' pianificato di perdere per accordarsi poi con Monti? A questo punto, sarebbe bene che il segretario del Pd chiarisca da che parte sta: se da quella del cambiamento vero o se da quella di un revival gattopardesco” conclude il presidente dei deputati Idv.

IMU: BORGHESI, ORA VUOLE CAMBIARLA CHI L'HA VOTATA PRIMA = – Roma, 9 gen. – “Bersani e Berlusconi si contendono la paternita' di un emendamento che cambi l'Imu ma ricordiamo che, a differenza loro, l'Italia dei valori ha votato contro”. Antonio Borghesi, presidente dei deputati Idv, ricorda anche che “non solo l'Idv in Parlamento ha chiesto che l'Imu fosse un'imposta progressiva, come chiede oggi la Corte Europea, ma la strana maggioranza Pdl-Pd-Udc, insieme al governo, ci ha detto di no, bocciando i nostri emendamenti che andavano proprio in tal senso”. “Oggi, la Corte Europea ci da' ragione, perche' l'Imu e' una tassa iniqua che colpisce indistintamente ricchi e poveri. Se qualcuno ci avesse dato retta – conclude – oggi non ci ritroveremmo di fronte a questa sonora bocciatura e i cittadini non si ritroverebbero vessati in modo indiscriminato”.

SALUTE: PALAGIANO, PRONTO SOCCORSO KO MA COMPRIAMO SOMMERGIBILI = – Roma, 9 gen. – “Escono soldi per i cacciabombardieri e ora anche per i sottomarini militari, ma le ambulanze sono bloccate nei pronto soccorso perche' le barelle di cui sono dotate servono per parcheggiare malati in attesa di un materasso. Questo e' il paradossale risultato di una politica miope, che taglia i posti letto e investe in armamenti, compiendo scelte di cui non si capisce l'utilita', ma di cui ci e' chiaro il costo”. Cosi' il Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali, Antonio Palagiano. “La situazione – prosegue – e' paradossale, ancor di piu' perche' non e' nuova, ma periodicamente la vediamo riproposta, a Roma e non solo. Sembra quasi che dietro ci sia un disegno preciso, un messaggio che invita il cittadino a rivolgersi alla sanita' privata, perche' quella pubblica e' sempre piu' a rischio. Ci auguriamo che il nuovo Governo possa ripristinare il diritto alla tutela della salute, che da anni ormai non sembra essere piu' negli interessi di chi amministra”.

PENSIONI: IDV, TAGLIO INVALIDITA' DA FORNERO ATTO IGNOBILE INTERROGAZIONE A SENATO, MONTI RISPONDA – ROMA, 9 GEN – ''Con una semplice circolare, l'Inps ha stabilito che la pensione di invalidita' civile puo' essere concessa solo ai disabili che hanno un reddito familiare inferiore ai 1.343 euro al mese: praticamente la soglia minima di sussistenza. Una decisione non solo ignobile, ma anche priva di fondamenti normativi, che calpesta i diritti dei piu' deboli. Il governo dovra' rispondere all'interrogazione parlamentare che sara' depositata con urgenza in Senato su questa scandalosa vicenda''. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il senatore IdV Giuseppe Caforio e il responsabile nazionale disabilita' dell'Italia dei Valori Mario DeLuca. ''L'Istituto di previdenza, guidato dal collezionista di poltrone Mastrapasqua – scrivono – non puo' spadroneggiare sulla vita dei cittadini alimentando l'ingiustizia sociale. E' inaccettabile che venga negata un'indennita' di 270 euro al mese, il ministro Fornero e' politicamente responsabile di questo atto vergognoso''. ''L'Idv – concludono – sostiene la necessita' di una Rivoluzione Civile proprio per ristabilire i principi di equita', solidarieta' e dignita' dei cittadini negati da Berlusconi e Monti''.

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