Focus IdV del 30 novembre ’12

ILVA. DI PIETRO: OGGI E' GIORNO DI LUTTO PER TUTTO IL PAESE Roma, 30 nov. – “Oggi e' un giorno di lutto per tutto il Paese. E' stato ritrovato il corpo dell'operaio dell'Ilva, travolto dalla tromba d'aria che si e' abbattuta su Taranto mercoledi' scorso. Francesco Zaccaria lavorava in condizioni proibitive e in violazione delle norme sulla sicurezza. Il governo deve intervenire immediatamente per dare agli operai dell'Ilva un lavoro che non li costringa a rischiare ogni giorno la vita e deve assicurare, allo stesso tempo, ai cittadini di Taranto condizioni rispettose della loro salute, dell'ambiente in cui vivono e del futuro dei loro figli”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

ILVA: DI PIETRO, STATO SEQUESTRI QUOTE, HANNO AVVELENATO IMPRESA FUNZIONANTE = Perugia, 30 nov. – “E' una violenza inaccettabile quel che stanno promuovendo Riva e i suoi dirigenti: mettere l'un contro l'altro il diritto alla salute e il diritto al lavoro. Entrambi i diritti possono e devono sussistere, e chi ha violato, e Riva ha violato, deve pagare”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro a Perugia per un'assemblea con il partito regionale, rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso dell'Ilva di Taranto. “Lo Stato se ne faccia carico – ha detto ancora – anche intervenendo con una propria partecipazione di quote da riacquistare a Riva, anzi, piu' che riacquistarle, requisirle, sequestrandole alla famiglia Riva perche' non e' giusto che abbia preso un'impresa statale che funzionava e per i propri profitti, abbia avvelenato l'ambiente e distrutto le famiglie”.

PRIMARIE: DI PIETRO, NE ESCA POLITICA NUOVA NON SOLO VINCITORE = Perugia, 30 nov. – “L' Idv apprezza le primarie, le ha non solo rispettate ma vi ha partecipato affinche' da queste primarie esca fuori non solo e non tanto il candidato premier ma soprattutto la politica che si vuole portare avanti, una politica progressista che metta al primo posto la riforma delle cosiddette riforme Monti”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, a Perugia per un'assemblea con i vertici del partito regionale.
Per Di Pietro, “dopo un anno il governo Monti ha portato a un maggiore debito, un maggiore deficit, una maggiore disuguaglianza sociale. Per queste ragioni noi ci auguriamo che il giorno dopo le primarie, si apra un dialogo con chi le vince, fondato su un'alternativa di governo, su un programma progressista. Se questo non fosse possibile, noi dell'Idv ci stiamo facendo promotori di un'alleanza di tutti quei movimenti e quelle associazioni che si sono opposti prima al Governo Berlusconi e poi al Governo Monti”.

IDV: DI PIETRO, DA PRIMARIE ESCA FUORI POLITICA E NON SOLO PREMIER = Perugia, 30 nov. – Dalle primarie del centrosinistra “esca fuori non solo e non tanto il candidato premier, ma soprattutto la politica che si vuole portare avanti, una politica progressista che metta al primo posto la riforma delle cosiddette riforme Monti”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro conversando con i giornalisti a margine dell'assemblea regionale del partito.

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, SI ACCINGONO A VARARE VOTO DI SCAMBIO =
Perugia, 30 nov. – “Abbiamo raccolto piu' di un milione di firme perche' i cittadini possano avere una legge elettorale che faccia loro sapere prima qual e' il governo, quale la coalizione, quale il programma. La legge elettorale che invece si stanno accingendo a varare dice al cittadino 'dammi il voto che io poi lo vendero' al miglior offerente'. Questo e' un voto di scambio, un mercato delle vacche”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, a Perugia per un'assemblea regionale del partito, parlando della legge elettorale.

IDV: DI PIETRO, CITTADINI STANCHI DI PARTITI-PERSONA 'DEFEZIONI? NOSTRO PARTITO SCOMODO PER SISTEMA, CI FANNO GUERRA' – PERUGIA, 30 NOV – ''E' necessario prendere atto che i cittadini sono stanchi di vedere partiti che si basano solo sull'identita' di una persona, ed e' necessario cercare un dialogo diretto con loro'': lo ha detto stamani a Perugia il leader Idv Antonio Di Pietro, intervenuto ad un incontro del suo partito. ''In un periodo di rinnovamento della nostra dirigenza attraverso la scelta dei nostri militanti dalla base – ha affermato ancora Di Pietro – dal 16 dicembre iniziamo un percorso congressuale che portera' l'Idv ad essere presente dentro le istituzioni per rappresentare quella parte dei cittadini che sono stati tartassati prima dalle politiche personali di Berlusconi ed ora da quelle ragionieristiche di Monti''. Sulle defezioni di alcuni esponenti dell'Italia dei valori, Di Pietro, parlando con i giornalisti, ha detto che Idv e' ''sempre stato un partito scomodo al sistema, ci hanno fatto e ci fanno la guerra tutti i giorni, ma noi ci rivolgiamo ai cittadini perche' ci diano la forza di andare avanti e di costruire una coalizione che metta al primo posto una maggiore equita' sociale''. Secondo Di Pietro ''non e' piu' tempo di discutere di destra, sinistra e centro. Queste sono formule dietro cui si nascondono come sempre apparati di potere, mentre noi volgiamo che chi stia nelle istituzioni si renda conto di priorita' come lavoro, ambiente e salute la giustizia sociale''.

LAVORO: DI PIETRO “GOVERNO AMMETTA FALLIMENTO E VADA A CASA”
ROMA – “I dati sulla disoccupazione sono peggio del previsto. Le stime dicevano che il tasso di disoccupazione in Italia avrebbe superato l'11% l'anno prossimo. Invece, gia' a ottobre, e' all'11,1%: i disoccupati ufficiali sono 2,87 milioni. Senza tenere conto di quelli che un'occupazione nemmeno la cercano piu' o di chi lavora solo poche ore ogni settimana. Va male per tutti, ma per i giovani va molto peggio, visto che il 36,5% di loro e' disoccupato. L'Italia di Monti e' un Paese da Guinness dei primati negativi”. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Tra coloro che lavorano oggi, moltissimi non sanno se avranno un impiego anche domani. Smettiamola di prenderci per i fondelli: con questo governo il precariato non e' l'eccezione, ma la norma. Siamo di fronte a una tragedia sociale con pochissimi precedenti. Ma la cosa peggiore e' che, in cambio di tutta questa sofferenza, i conti pubblici restano in rosso. Infatti, proprio come la disoccupazione il debito pubblico ha raggiunto al suo massimo storico. La fiducia dei consumatori, invece, e' al minimo storico, e la produzione peggiora di mese in mese”. Scrive ancora Di Pietro: “L'Idv ritiene che il professor Monti abbia il dovere di spiegare al Paese cosa sta facendo, deve dire perche' in cambio di tanti sacrifici i cittadini non vedono nessun risultato, se non nelle favole che lui racconta quando mente dicendo che il peggio e' passato. Non puo' continuare a fingere che tutto vada bene solo perche' lo dice lui. Cosi' faceva Berlusconi, e Monti era stato chiamato per fare il contrario. Deve ammettere il suo fallimento e andarsene invece di brigare per restare al potere”.

LAZIO. DI PIETRO: GOVERNO FISSI STESSA DATA PER MOLISE-LOMBARDIA
Roma, 30 nov. – “Finalmente, era ora! Ci sono volute due sentenze della magistratura e un richiamo ufficiale per avere la data delle elezioni nel Lazio. Adesso il governo sia conseguente e fissi, nella stessa giornata, anche le consultazioni per la Lombardia e il Molise. È una richiesta che faremo formalmente con un'interrogazione urgente all'esecutivo, come abbiamo gia' fatto in passato presentando altri atti ispettivi in Parlamento”. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la notizia del ritorno alle urne nel Lazio per il 10 e 11 febbraio.

ALMAVIVA SPA: DI PIETRO (IDV), ABUSO E USO DISTORTO DELLA CIGS – Roma, 30 nov – Abuso e un uso distorto della CIGS, finalizzato esclusivamente allo spostamento della produzione, presso l'Almaviva Contact S.p.A. Lo denuncia l'on. Antonio Di Pietro (Idv) in un'interrogazione al ministro del Lavoro in cui chiede di assumere iniziative per correggere la normativa nazionale che prevede la possibilità di accedere ai finanziamenti regionali e agli incentivi statali anche per le aziende che contestualmen te licenziano o utilizzano ammortizzatori sociali. La Almaviva Contact S.p.A ha avviato una procedura di Cassa integrazione guadagni straordinaria (di seguito CIGS) con lettera consegnata alle rappresentanze sindacali unitarie aziendali il 28 agosto 2012 e riguardante 632 lavoratori dell'unità produttiva di via Lamaro a Roma così distribuiti: Tim Consumer (387 addetti), Mediaset (135 addetti), TPI (54 addetti), ENI check call(33 addetti), La Sapienza (3 addetti), e altro personale non attribuito a commesse (8 addetti) e 12 addetti alle funzioni di stafftrasversali che saranno sospesi a zero ore per un periodo pari a 12 mesi. Le motivazioni addotte dall'aziend a, oltre a generico richiamo alla crisi generale e a una presunta crisi del settore, sono: inefficienza, bassa produttività, poca flessibilità e scarsa qualità erogata dai lavoratori del sito (Roma). “L'attività della citata società Almaviva Contact si estrinseca nella fornitura ai propri clienti (committenti) di servizi in outsourcingconsistenti nell'organizzazione e nell'esecuzio ne, per conto degli stessi, di commesse che essa svolge attraverso lavoratori con mansione di operatori telefonici. Sulla base del tipo di campagna espletata, l'attività si distingue in attività inbound e outbound o mista”, scrive il leader dell'Idv che continua “inoltre vi è da considerare che non c'è alcuna cessazione di attività in quanto l'attività delle commesse interessate dal provvedimento di CIGS non cessano ma sono state semplicemente spostate in altri siti produttivi (Tim 119 a Rende, 1288 a Palermo, Eni check alla Milano e Mediaset a Catania). Le motivazioni dell'azienda non fanno alcun riferimento ad una contrazione della produzione”.

ILVA. IDV, ASPETTIAMO TESTO MA GRAVE SE LESA AZIONE MAGISTRATURA Roma, 30 nov. – “Aspettiamo, carte alla mano, di leggere il testo del decreto sull'Ilva per verificare se davvero venga lesa l'azione autonoma della magistratura, che finora ha applicato la legge quando tutte le istituzioni preposte l'hanno ignorata. Infatti, qualora fossero vanificati gli effetti dei provvedimenti della magistratura sarebbe semplicemente l'ennesimo favore all'azienda a danno dell'interesse dei lavoratori e dei cittadini. E' grave, inoltre, che manchino totalmente i riferimenti di chi dovrà coprire il costo dichiarato di circa 4 miliardi per la ristrutturazione e la bonifica”. Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi.
“L'Italia dei Valori continuerà a seguire, minuto per minuto, la vicenda, sia in Parlamento sia sul territorio. Sappiamo che il futuro di migliaia e migliaia di lavoratori, verso i quali ci sentiamo vicini da quando è scoppiata la vicenda, dipenderà dalla serietà dell'azione del governo e dalla capacità di chiamare la famiglia Riva a rispondere delle proprie azioni, recuperando tutte quelle risorse guadagnate con il lavoro italiano e finite all'estero. Qualora l'azienda, come ha fatto in tutti questi mesi, continuasse a ignorare le disposizioni della magistratura, a quel punto senza attendere, sarà necessario far sì che lo Stato assuma in prima persona la gestione di tutta la vicenda”.

LAVORO: BELISARIO (IDV), DATI ISTAT CARTINA DI TORNASOLE DI PROVVEDIMENTI SBAGLIATI Roma, 30 nov – “I dati Istat sulla disoccupazio ne, in particolare quella giovanile, sono certamente il risultato della crisi, ma anche la cartina di tornasole di provvedimenti di politica economica fatti con i paraocchi, senza alcuna cognizione di causa”. Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a palazzo Madama, che ha aggiunto:”Se si continua con questa idea di sviluppo e di lavoro arriveremo, tra breve, ad una vera e propria disoccupazione di massa. E' un dato incontrovertibile che l'operato del governo dei tecnici sia stato fallimentare sotto vari punti di vista: dalla controriforma del lavoro, che è servita solo a smantellare le tutele dei lavoratori, alle scarse risposte sulla previdenza, sugli esodati e sui temi dell'innovazione della grande industria e delle Pmi. I fautori del libero mercato convinti che forme di lavoro precario possono garantire ai giovani un'occupazione successivamente stabile, hanno miseramente fallito e con loro chi continua a perorarne la causa. Adesso è il momento di ricostruire un'idea di lavoro molto diversa, volta ad eliminare le iniquità e a dare ai cittadini una vera prospettiva futura. E' chiaro che Monti, e tutti quelli che la pensano come lui – ha concluso Belisario – non saranno mai in grado di dare risposte adeguate al Paese reale”.

LAVORO: BORGHESI, ISTAT CERTIFICA FALLIMENTO POLITICHE GOVERNO = – Roma, 30 nov. – “I drammatici dati dell'Istat sulla disoccupazione certificano il fallimento delle politiche di questo governo che aveva promesso rigore, equita' e sviluppo ma che, in realta', ci ha dato solo rigore. Non c'e' stato nessun provvedimento reale per agevolare i giovani e favorire la loro occupazione e nessun provvedimento che abbia dato sviluppo all'economia”, dice Antonio Borghesi. Il capogruppo Idv alla Camera aggiunge che “siamo di fronte a un continuo peggioramento degli indicatori e questo e' il piu' grave di tutti. E' ora che il governo riduca la pressione fiscale ai contribuenti onesti, famiglie e lavoratori a reddito fisso, e alle imprese. Senza queste misure – conclude – lo sviluppo e la conseguente riduzione della disoccupazione giovanile non ci saranno mai”.

ILVA, BORGHESI: SE DECRETO NON INCIDE SU DECISIONI MAGISTRATURA SI' A CONFRONTO Roma, 30 nov – “Ci riserviamo di conoscere il decreto nel merito prima di esprimere ogni valutazione. Ci auguriamo, comunque, che non contenga meccanismi che vadano a incidere sulle decisioni assunte dalla magistratura. Se così fosse, siamo disposti a discuterlo in relazione ai contenuti effettivi” lo ha detto Antonio Borghesi, presidente dei deputati di Idv, conversando con i cronisti a Montecitorio. “Certo è che, di fronte ad un imprenditore latitante, ricercato, che non ha fatto quello che doveva fare, ci sono tutti gli elementi per cui lo Stato possa procedere all'immediata requisizione dello stabilimento e delle quote, anche alla luce degli investimenti che dovrà fare per ammodernare e bonificare lo stabilimento” ha concluso.

LAVORO: SOLIDARIETA' DI GIUSEPPE (IDV) A DIPENDENTI CERELLA – CAMPOBASSO, 30 NOV – ''Esprimo tutta la mia solidarieta' nei confronti dei sette lavoratori della ditta di autotrasporti Cerella di Vasto (Chieti), che a partire dall'inizio del prossimo anno si troveranno senza lavoro''. Cosi' il deputato Anita Di Giuseppe dell'IdV.
''L'azienda infatti – ha aggiunto – cancellera' cinque linee tra quelle attualmente coperte, provocando cosi' il licenziamento dei sette dipendenti, anche se le motivazione addotte dal presidente appaiono insufficienti. I licenziamenti si possono e si devono evitare, a che servono altrimenti i contratti di solidarieta'? Spero fortemente che si riesca a trovare una soluzione, dobbiamo salvaguardare il diritto e la dignita' di coloro che lavorano. Dal canto mio, mi impegnero' per verificare la legittimita' di quanto deciso dall'azienda''.

M.O., EVANGELISTI (IDV): ORA L'EUROPA COMPATTA LAVORI A PROCESSO DI PACE Roma, 30 nov – “Grande soddisfazione per l'obiettivo raggiunto con il riconoscimento della Palestina da parte dell'Onu e grande soddisfazione per il 'sì' espresso dall'Italia. Per una volta Palazzo Chigi ha saputo forzare la mano del ministero degli Esteri che, in commissione, si era mostrato un po' troppo timido nelle sue esternazioni e nelle sue richieste di rinvio”. Così, in una nota, il deputato Idv Fabio Evangelisti. “Certo, – prosegue – il voto dell'Assemblea generale non risolve i problemi alla radice. La pace è tutta da costruire e, per farlo, Hamas deve impegnarsi e cessare ogni attentato alla sicurezza di Israele. Allo stesso tempo il governo di Tel Aviv deve avere un atteggiamento più aperto al dialogo e al riconoscimento dell'idea: due popoli due Stati”. “Comprendiamo il disagio espresso da Israele ma questo voto ha una valenza storica importantissima, un passo avanti per il Medio Oriente e per la stessa Unione europea che ora deve lavorare per avere un ruolo di sempre maggior protagonismo e responsabilità nel raggiungimento della pace” conclude.

ILVA: EVANGELISTI (IDV), PREMIO AI RIVA BEFFARDO, VALE ANCHE PER FIGLIO LATITANTE? – Roma, 30 nov – “Suona beffarda la notizia del premio di 'imprenditore dell'anno' consegnata al patron dell'Ilva Emilio Riva e ai suoi figli, ieri sera, dall'Assocamuna Vallecamonica. Un riconoscimento quantomeno intempestivo dato che i due sono agli arresti domiciliari con l'accusa di disastro ambientale”. Così in una nota il deputato, Idv Fabio Evangelisti. “Forse il comitato promotore, che avrà sicuramente istituito il premio prima che scoppiasse l'intesa vicenda, non ha saputo valutare adeguatamente la portata di questa assegnazione. Ed è davvero un peccato che Fabio Riva, al momento latitante e forse rifugiato all'estero, riceva un premio a sua insaputa” conclude ironicamente Evangelisti”.

SANITA' LAZIO: PALAGIANO, SISTEMA A RISCHIO COLLASSO Roma, 30 nov – “Per far sì che i cittadini delle regioni sottoposte a piano di rientro non paghino con la loro salute scelte dissennate altrui, invitiamo il governo e, nel caso specifico il commissario ad acta per la sanita' della regione Lazio, Enrico Bondi, a non procedere ad ulteriori tagli che rischiano di portare la situazione al collasso. Da mesi ormai leggiamo veri e propri bollettini di guerra: chiusure di reparti, tagli di posti letto, turnover bloccati, ospedali depotenziat i, lavoratori senza stipendio. Questa strategia di risanament o dei conti, lungi dal risanare il settore, mette seriamente a rischio la salute dei cittadini”. E' quanto dichiara l'on. Antonio Palagiano, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali. “Per far fronte al pesante deficit della sanita' della regione Lazio, occorre, piuttosto – prosegue Palagiano – intervenire sul controllo dei prezzi, sui contenziosi legali, sul facile ricorso alle esternalizzazioni, sugli episodi di corruzione, sull'abuso della medicina difensiva. Per non parlare del proliferare di analisi e ricoveri inutili che incidono in maniera enorme sulla spesa sanitaria”. “Far tornare i conti è di fondamentale importanza, ma non e' l'unico obiettivo, perche' quando si parla di sanita' non si puo' prescindere dalla necessità di garantire livelli di assistenza in grado di soddisfare la domanda. L'offerta di salute da parte di un paese democratico – conclude il Presidente – non può prescindere, infatti, da due principi cardine: equità e universalità, cioè uguale diritto per tutti i cittadini a ricevere le stesse cure, sia che decidano di far ricorso al privato, sia che si affidino al pubblico”.

ILVA: ZAZZERA, IDV E' PER INDIPENDENZA MAGISTRATURA DELEGAZIONE PARTITO LUNEDI' INCONTRA PROCURATORE DI TARANTO – ROMA, 30 NOV – Lunedi' prossimo, alle 11, una delegazione dell'Idv formata da Pierfelice Zazzera, Giuseppe Caforio e Franco Barbato, incontrera' il Procuratore della Repubblica di Taranto Franco Sebastio. L'incontro, spiega Zazzera, servira' a ''far sentire la vicinanza delle istituzioni alla magistratura e per chiedergli di andare avanti nel suo lavoro senza guardare in faccia nessuno. A Taranto – sottolinea l'esponente dipietrista in una nota – l'occupazione si garantisce rispettando la legalita' e per questo vogliamo ringraziare i magistrati per il lavoro che stanno facendo''. ''L'Ilva – spiega – deve adeguarsi alle prescrizioni della magistratura senza tentare di ricattare i lavoratori e Taranto. L'azienda che con la sua politica delinquenziale per anni e anni ha provocato gravi danni alla salute dei cittadini, non puo' dettare condizioni, ma deve osservare la legge come chiunque altro. Per questo noi dell'IDV – conclude – incontrando Sebastio daremo il nostro sostegno alla magistratura, perche' in un momento cosi' delicato per il paese, essa rappresenta il baluardo per la legalita'''.

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