On. Antonio Razzi (Popolo e Territorio). Interrogazione urgente in merito al concorso straordinario per l’acquisizione di farmacie ex decreto-legge 24 gennaio 2012

Roma, 29 novembre 2013. Il decreto che ha previsto la liberalizzazione di un numero di farmacie a concorso per soli titoli, non è sufficientemente chiaro nella esposizione dei requisiti necessari da parte dei farmacisti per potervi partecipare, l’on. Razzi ha presentato una interrogazione urgente affinché il ministro competente chiarisca nel merito.

L’urgenza, confermata dalla firma del capogruppo di Popolo e Territorio on.. Silvano Moffa, è giustificata dal fatto che molti bandi regionali sono stati già pubblicati. «Onde evitare fiumane di ricorsi, ha dichiarato Razzi, si rende necessaria una chiarificazione ufficiale circa l alcune modalità fondamentali di partecipazione

Interpellanza urgente

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione per sapere – premesso che:

il concorso straordinario per soli titoli per l'assegnazione di nuove farmacie previsto dall'articolo 11 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, non chiarisce alcuni aspetti fondamentali circa requisiti e conseguenze inerenti alle procedure di partecipazione;

sono indispensabili ed urgenti i chiarimenti suddetti per una corretta e chiara partecipazione alle procedure concorsuali onde evitare fiumane di ricorsi

se, posto che il titolo della idoneità alla titolarità della farmacia si può acquisire sia per concorso (nel qual caso è previsto un riconoscimento del titolo con un punteggio pari a 0.2 per commissario) sia con la pratica di due anni presso una farmacia, il farmacista che non ha acquisito la idoneità in nessuna delle due modalità, debba essere escluso dal concorso o possa comunque partecipare al concorso;

posto che la disciplina prevede la possibilità di partecipare a massimo due concorsi in due diverse regioni, se un concorrente partecipando al concorso in associazione e vincendo l'assegnazione di due farmacie con due società diverse in due regioni diverse, possa mantenere le quote di ambedue le sedi o sia costretto a rinunciare ad una di esse;

se un farmacista che concorra per l'assegnazione di farmacia in due regioni diverse ma con una stessa società e vinca in ambedue le regioni, possa mantenere le quote nelle farmacie vinte in ambedue le regioni.

On. Antonio Razzi (Popolo e Territorio)

On. Antonio Razzi
Via Uffici del vicario, 21
00186 Roma
Tel. +39-06/67608166 Fax +39-06/67608750
E-mail: razzi_a@camera.it
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