Newsletter CNF n.117

NEWSLETTER N.117
27 NOVEMBRE 2012

INDICE
Riforma forense/1 Dal XXXI Congresso forense il messaggio unitario dell’Avvocatura: approvazione immediata senza modifiche
Riforma forense/2 Il consigliere segretario Mascherin: “Siamo preoccupati per i tempi dei lavori in commissione giustizia al senato”
Ultim’ora MEDIAZIONE/ Dichiarati inammissibili gli emendamenti al decreto legge Sviluppo bis
La centralità del ruolo dell’Avvocatura nei messaggi delle massime Istituzioni dello Stato in occasione del XXXI Congresso forense
Salone della giustizia, il CNF mette in mostra i libri antichi del diritto e ospita il presidente del Senato Renato Schifani
Schede d’analisi/Ufficio Studi: Tutte le novità della legge Anticorruzione
XXXI Congresso forense, Mediazione, IV grado di giudizio, l’Avvocatura sui Media questa settimana.

Riforma forense/1, Dal XXXI Congresso forense il messaggio unitario dell’Avvocatura: approvazione immediata

L’Avvocatura ha deciso: sì alla riforma forense in questa legislatura, evitando ulteriori navette parlamentari.
E’ questo l’esito più significativo del XXXI Congresso nazionale forense, che si è chiuso a Bari il 24 novembre scorso (vedi Newsletter n. 116/Ed. Straordinaria per esiti e mozioni) e che è stato prontamente comunicato ai capigruppo del Senato e ai componenti della commissione giustizia, che da oggi si occupano del testo.
L’assise ha infatti approvato la mozione che chiede di procedere spediti all’approvazione della proposta di legge in questo scorcio di legislatura, nel testo approvato dalla camera dei deputati. Qualsiasi modifica proposta oggi, infatti, destinerebbe all’oblio la riforma visto i tempi ravvicinatissima della scadenza della legislatura.
Il messaggio che l’Avvocatura ha trasmesso dunque al Parlamento è chiaro ed univoco, e cioè la richiesta di rispetto delle rassicurazione pubblicamente date, da ultimo a anche al Congresso di Bari, da tutti i gruppi parlamentari di immediata approvazione della riforma professionale. Ben sapendo come non sia possibile alcuna ulteriore navetta parlamentare.


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Riforma forense/2 Il consigliere segretario Mascherin: “Siamo preoccupati per i tempi dei lavori in commissione giustizia al senato”.
Oggi in commissione si è svolta la illustrazione degli emendamenti

“Sappiamo che oggi in commissione giustizia al senato sono stati riversati circa 200 emendamenti, di cui 150 da parte dei radicali, una quarantina da parte del Pd e i restanti da parte del Pdl. Questo naturalmente ha comportato un rallentamento dei lavori”, riferisce il consigliere segretario Andrea Mascherin commentando la giornata parlamentare. “Entro domani mattina- 28 novembre- si potrà, e si dovrà, arrivare alla chiusura della illustrazione degli emendamenti e all’acquisizione dei pareri dei relatori e del governo. Non sarà probabilmente possibile votare in commissione se non al termine della prossima settimana a causa della sessione di bilancio, salvo piacevoli sorprese”, dice Mascherin che scandisce: “Francamente siamo perplessi dal fatto che i gruppi maggiori abbiamo comunque presentato emendamenti, in contraddizione con le promesse pubbliche fatte all’Avvocatura di evitare qualsiasi modifica al testo della riforma per i noti motivi temporali. Comunque diamo per scontato che gli stessi gruppi finiranno con il rinunciare alle proposte di modifica, eventualmente trasformandole in ordini del giorno. Sappiamo bene come, se vi è davvero la volontà di mantenere la promessa, la legge verrà sicuramente approvata per tempo laddove la mancata approvazione non potrà trovare alcune giustificazione che possa ritenersi attendibile dagli avvocati. Un ruolo centrale a questo punto spetta al presidente della commissione giustizia al Senato Filippo Berselli, ai relatori in commissione Giuseppe Valentino (Pdl) e Carlo Chiurazzi (Pd), ai capigruppo e naturalmente al presidente del Senato Renato Schifani che ancora sabato al XXXI Congresso forense ha dichiarato che l’approvazione avverrà nel rispetto dei tempi ormai brevi di durata di questa legislatura”.


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Ultim’ora MEDIAZIONE/ Dichiarati inammissibili gli emendamenti al decreto legge Sviluppo

Nella seduta di stamattina presso la commissione Industria del Senato sono stati dichiarati inammissibili gli emendamenti al decreto sviluppo che puntavano a reintrodurre la mediazione obbligatoria fino al 2017. Lo ha reso noto alle agenzie di stampa SimonaVicari (Pd), relatrice insieme a Filippo Bubbico (Pdl), del provvedimento.
Il CNF esprime apprezzamento per questa determinazione che sancisce correttamente la estraneità della materia rispetto al contenuto nel decreto legge. Nel merito, il CNF aveva sottolineato la inopportunità di reintrodurre della obbligatorietà senza neppure conoscere le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale con lettere inviate al presidente della Commissione Industria Cesare Cursi (17 Novembre-Leggi il Comunicato stampa )e al presidente del Senato Renato Schifani (20 Novembre-Leggi il Comunicato stampa). Lettere nelle quali, peraltro, si è sottolineato come l’istituto della obbligatorietà mal si concili con il sistema europeo delle Adr e che occorre rimettere mano a una riformulazione della normativa della mediazione per renderla realmente efficace e utile al sistema giustizia. Oltre a promuovere l’ istituzione di Camere arbitrali presso i Consigli dell’Ordine.


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La centralità del ruolo dell’Avvocatura nei messaggi delle massime Istituzioni dello Stato in occasione del XXXI Congresso forense

Il ruolo costituzionale dell’Avvocatura ed il suo necessario apporto alla realizzazione dello Stato di diritto sono stati messi in luce in tutti i messaggi delle massime Istituzioni dello Stato ricevuti dal presidente Guido Alpa in occasione del XXXI Congresso forense. Messaggi che legano indissolubilmente la professione forense alla effettiva realizzazione del principio di legalità, cifra di un sistema pienamente democratico.
La Presidenza della Repubblica, con una nota a firma del segretario generale Donato Marra, ha sottolineato “l’esigenza di un tempestivo esercizio della funzione giurisdizionale nell’interesse dei cittadini e il ruolo di indispensabile garanzia affidato alla professione forense”.
Nel suo diffuso intervento, nel quale ha toccato tutti i temi strategici delle riforme (da quella forense, alla mediazione, alla riforma della giustizia), il presidente del Senato Renato Schifani ha dedicato all’Avvocatura il passaggio finale per ribadirne “il ruolo strategico di tutela dell’applicazione del principio di legalità a garanzia dei cittadini”.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha insistito sulle caratteristiche imprescindibili della professione forense: autonomia e indipendenza. “Vi è un rapporto inscindibile tra Costituzione, tutela dei diritti e separazione dei poteri. Non può esistere uno Stato di diritto senza un’Avvocatura libera, in grado di patrocinare il puntuale rispetto delle garanzie sostanziali e processuali del cittadino”, ha scritto Fini nel suo messaggio per evidenziare che “il principio di indipendenza dell’avvocatura è un requisito imprescindibile per assicurare la più ampia valorizzazione della sua funzione quale soggetto centrale nel nostro sistema giudiziario”.
Anche il primo presidente della Corte di Cassazione, Ernesto Lupo, ha inviato alcune riflessioni che il presidente Alpa ha riferito al Congresso. Lupo ha passato in rassegna le ultime riforme sul processo civile e il filtro in appello, ricordando la posizione critica dell’avvocatura. Ma nel chiudere le sue riflessioni ha richiamato l’avvocatura e la magistratura, insieme, a fare la loro parte “per una leale e razionale attuazione delle nuove regole, non sottraendosi tuttavia alla responsabilità di segnalare gli eventuali aspetti critici, perché i diritti dei cittadini sono a noi affidati e l’impegno per una tutela piena e effettiva non può che essere sempre vigile, forte e costante”.


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Salone della giustizia, il CNF mette in mostra i libri antichi del diritto e ospita il presidente del Senato Renato Schifani nel seminario sui diritti umani


Alla tavola rotonda “L'avvocato e i diritti fondamentali” interverrà il presidente della commissione giustizia del Senato Filippo Berselli

L’Avvocatura e la difesa dei diritti umani tra storia e attualità. E’ questo il tema scelto dal Consiglio nazionale forense come fil rouge della sua partecipazione alla IV edizione del Salone della giustizia, che si tiene alla Fiera di Roma dal 28 novembre al 1 dicembre.
Il Cnf sarà presente nel padiglione 9 La Legge con un proprio stand nel quale saranno esposti testi, libri, manuali che hanno segnato la storia del diritto in Italia. Libri provenienti dalla biblioteca del Cnf.
Nel pomeriggio del 29 novembre, nella sala Flavia presso il padiglione 10, si terrà l’importante convegno: L'AVVOCATO E I DIRITTI FONDAMENTALI: DIRITTI CIVILI, DIFESA DELLA PERSONA, TUTELA DELLA VITA” (ore 15.30)
, in occasione del quale interverrà il Presidente del Senato,
Renato Schifani.
Dopo i suoi indirizzi di saluto, si svolgerà la tavola rotonda con la partecipazione del Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli, e dei professori
Gilda Ferrando
(Diritto alla salute e autodeterminazione) e Pietro Rescigno (Vita materiale e diritti della persona), degli avvocati Alarico Mariani Marini (Diritti umani ed etica professionale dell'avvocato) e Valerio Spigarelli (L'avvocato e la tutela dei diritti fondamentali per l'imputato e per il detenuto).
La relazione conclusiva è affidata a Gianmaria Flick sul tema “L'avvocatura di fronte ai nuovi diritti nella crisi italiana ed europea” mentre il presidente del CNF Guido Alpa chiuderà i lavori.
Per la partecipazione al convegno saranno attribuiti n. 3 crediti formativi deontologici.


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Schede d’analisi/Ufficio Studi: Tutte le novità della legge Anticorruzione

L’Ufficio studi del Cnf ha predisposto una scheda di analisi per orientarsi nelle nuove e complesse disposizioni della legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione (cosiddetta legge anticorruzione), che entra in vigore domani 28 novembre.
Pur non esprimendo giudizi sulla efficacia delle norme rispetto agli obiettivi iniziali (aggiornare l’attuale sistema per meglio contrastare il fenomeno corruttivo-adeguare la legislazione italiana agli standards internazionali-eliminari i costi Paese della diffusione del fenomeno), in attesa che l’attuazione in concreto delle disposizioni potrà dispiegarsi, la scheda d’analisi riporta le considerazioni già emerse nella dottrina penalistica.
Il lavoro, volto a favorire una lettura agile delle nuove disposizioni per districarsi nella complessiva modifica sistemica, si apre evidenziando i profili di maggior rilievo, che in sintesi sono:
l’istituzione di una nuova Autorità Nazionale Anticorruzione, con compiti di controllo e indagine sulla pubblica amministrazione;
la previsione di responsabili per la lotta contro la corruzione in tutti gli enti pubblici, inclusi quelli locali; per questi ultimi è anche stabilita una rotazione delle cariche nei settori più a rischio;
maggiore chiarezza e trasparenza dell’attività delle amministrazioni pubbliche e precisazioni per quanto riguarda gli appalti e gli incarichi in società controllate dalle PP.AA.;
inasprimento delle pene per i reati coinvolti e nuova definizione di alcuni reati, tra cui la concussione, oltre alla creazione di uno nuovo, previsto dalle normative europee: il “traffico di influenze”;
– incentivi e garanzie per i dipendenti pubblici che denuncino episodi di corruzione.
La Scheda d'analisi è consultabile sul sito CNF
Leggi Scheda d’analisi-Legge Anticorruzione-Ufficio studi CNF


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XXXI Congresso forense, Mediazione, IV grado di giudizio, l’Avvocatura sui Media questa settimana.

La celebrazione del XXXI Congresso forense a Bari ha naturalmente trovato ampio spazio suo quotidiani nazionali e locali, che hanno ospitato interviste e interventi del presidente Alpa
Rassegna stampa Alpa al XXXI Congresso nazionale forense

La proposta di introdurre nel processo penale un quarto grado di giudizio, con un emendamento al decreto Sviluppo bis, ha invaso le cronache giudiziarie della scorsa settimana. Il consigliere segretario Andrea Mascherin ha intervenuto ad una trasmissione radiofonica di Radio Vaticana
Ascolta la trasmissione il Funambolo 23_11_2012

La Stampa dedica una ampia inchiesta alla Mediazione ed agli effetti della sentenza della Corte Costituzionale, nella quale ha intervistato il presidente Alpa
La Stampa, Alpa: Stop necessario; meccanismo troppo costoso 26_11_2012
Rassegna stampa CNF su mediazione aggiornato 26_11_2012

L’efficienza economica del diritto è il tema di una recensione al libro Economie du droit di Therry Kirat a firma del presidente Alpa pubblicata su la Domenica del Sole 24 Ore
Sole 24 Ore, Efficienza economica del diritto 25_11_2012

Pari opportunità e iniziative contro la violenza sulle donne. L’impegno del Cnf tramite la coordinatrice della commissione pari opportunità Susanna Pisano, intervenuta in numerosi convegni.
Rassegna stampa Convegno pari opportunità XXXI Congresso forense
Rassegna stampa Convegno Contro la violenza sulle donne


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A cura dell’Ufficio Comunicazione e Media
in collaborazione con l’Ufficio studi

Consiglio Nazionale Forense Via del Governo Vecchio, 3 – 00186 Roma – tel. 06 977488 – fax 06 97748829
Via Arenula, 71 – 00184 Roma – tel. 06 684096
e-mail: claudiamorelli@consiglionazionaleforense.it
web: www.consiglionazionaleforense.it

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