Ferma condanna della pastora Gabriela Lio,
vicepresidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI)
al raid antisemita contro tifosi del Tottenham:
“No al diffondersi di una cultura della violenza e della discriminazione”
Appello alle istituzioni per un impegno a favore di una cultura dell'inclusione
Solidarietà alle comunità ebraiche
Roma, 23 novembre 2012 (NEV-CS68) – Una ferma condanna è arrivata oggi dalla pastora battista Gabriela Lio, vicepresidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in riferimento al raid antisemita verificatosi nella notte tra il 21 e il 22 novembre nel cuore della capitale contro alcuni tifosi della squadra calcistica del Tottenham, tradizionalmente legata alla comunità ebraica di Londra.
“Quel che è gravissimo, è che non si tratta di un episodio isolato, anzi, siamo di fronte a un fenomeno che non va sottovalutato: il diffondersi, cioè, di una cultura della violenza contro le minoranze e le diversità. In questo quadro l'antisemitismo si sta facendo sempre più strada e irrompe nelle scuole, negli stadi, nelle piazze”, sottolinea Lio.
Esprimendo piena solidarietà alle comunità ebraiche per l'accaduto, conclude: “Lanciamo un appello alle istituzioni, a chi ha responsabilità educative, alla società civile ad impegnarsi per una cultura dell'inclusione, contro una cultura dell'esclusione, della discriminazione, della violenza”.