Bari, 15 novembre 2012 – Il Comitato Piccola Industria di Confindustria Puglia, presieduto da Vito Ruggieri Fazzi, ha incontrato, nella propria sede, la Vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone. All’incontro erano presenti il Presidente di Confindustria Puglia, Angelo Bozzetto, e un’ampia rappresentanza di imprenditori.
Si è trattato del primo appuntamento della serie d’incontri “Domanda e Risposta – Strumenti al servizio della Piccola Industria”, confronti con soggetti pubblici e privati sui temi della finanza, legislazione, marketing, politica e strumenti reali al servizio degli imprenditori.
Le problematiche concrete delle imprese pugliesi come la difficoltà di accesso al credito, la contrazione della produzione e le misure di sostegno a favore delle imprese, varate dalla Giunta regionale quale risposta a questa fase critica dell’economia, sono state al centro del dibattito.
In particolare, la Capone si è soffermata sul bando relativo agli strumenti di intervento per la realizzazione di progetti di promozione internazionale (Azione 6.3.3. “Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi” del PO FESR Puglia 2007 – 2013) e sul recepimento delle osservazioni presentate da Confindustria Puglia su diversi punti di criticità del programma dell’azione.
Tanti i punti in discussione e le richieste d’intervento suppletivo:
– quello sui finanziamenti, oggi di 10 milioni di euro, ritenuti insufficienti perché escludenti di fatto le piccole e non appetibile per le medie;
– la creazione di reti trasversali tra distretti, settori o filiere produttive per presentare un vero “Pacchetto Puglia” all’estero;
– l’abolizione dei limiti di spesa, oggi al 20% dei finanziamenti, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche e della limitazione ad una sola partecipazione in ogni nazione;
– il calcolo del “de minimis” sulle singole imprese e non dell’insieme delle aziende del contratto di rete;
– tempi e tassi dei mutui agevolati;
– libertà per i marchi consolidati a non confluire nel brand unitario della propria rete;
– accesso di figure interne al ruolo di Manager di Rete.
Osservazioni peraltro tutte recepite dall’Assessore alla Sviluppo economico, con l’unica eccezione della figura interna nel ruolo di manager di rete. Eccezione motivata con l’esigenza di “conservare” in Puglia le migliori espressioni di managerialità, consentendo loro in tal modo di mettere a disposizione delle aziende regionali un know how ricercato anche all’estero.
Il Presidente Bozzetto ha sottolineato “l’importanza di rafforzare la capacità competitiva delle imprese attraverso questi strumenti, che incentivano l’inserimento e il presidio sui principali mercati internazionali, in termini sia di sbocco, sia di approvvigionamento di fattori produttivi, di tecnologie e di capitali. La Puglia è la prima regione per l’incremento di export: +18% nel 2011 e + 11% nel primo semestre 2012. Dati che spiegano bene come il trend del marchio Puglia sia ormai necessariamente indirizzato verso l’internazionalizzazione”.
“Riteniamo strategico questo momento di incontro con la Vicepresidente – ha dichiarato il Presidente di Piccola Industria Vito Ruggieri Fazzi, – perché abbiamo necessità di confrontarci con la Regione e di conoscere le misure di agevolazione. Soprattutto, di essere orientati affinché i bandi legati alla programmazione operativa regionale siano a misura delle piccole e medie imprese pugliesi e risultino efficaci per il sistema economico del territorio”.
“La crescita delle imprese – ha affermato la Vicepresidente Capone – non può prescindere dalla loro internazionalizzazione. In questa direzione le pmi sono i primi soggetti dell'intervento, sia perché sono i più colpiti dalla crisi, sia perché troppo spesso non trovano il giusto e necessario sostegno dal sistema creditizio. Credo che su questo punto siamo in sintonia con le idee espresse da Confindustria e che queste proposte possano costituire una buona base per una ancora più stretta collaborazione”.
Con cortese richiesta di pubblicazione
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