L’on Franco Laratta al Governo: perché sono stati totalmente tagliati i contributi agli Istituti di Storia Moderna e contemporanea

Il parlamenta nota come dei 5 Istituti Storici nazionali afferenti
alla Giunta Centrale di Studi Storici, solo per due è stato dato un
contributo ministeriale per il 2012: quello del Medioevo, che già
usufruisce di finanziamenti elevati ed elargiti con una legge
speciale, e quello del Risorgimento, con una cifra minimale non
corrispondente alle tante iniziative attuate in occasione del 150°
dell’Unità.

Agli istituti di Storia Antica, di Storia Moderna e Contemporanea e di
Numismatica non è stato concesso alcun contributo.
Trattandosi di Enti pubblici, che svolgono attività quotidiana di
apertura delle rispettive sedi e biblioteche, nonché di ricerca e
pubblicazione di fonti di storia dei rispettivi periodi di competenza,
la mancata assegnazione ne paralizza ogni operosità e mette a rischio
per l¹Istituto di Storia Moderna e Contemporanea perfino la presenza
dei due addetti.

Per queste ragioni ha segnalato come i costi di gestione annua di
questi tre istituti sono limitatissimi, contenuti cioè
complessivamente entro 300.000 euro: una cifra insignificante nel
quadro complessivo dei finanziamenti alla cultura.

Tutto ciò premesso l'on Laratta ha chiesto al Governo

se il governo sia a conoscenza di quanto sopra descritto
che cosa intenda fare per evitare la paralisi operativa per gli
Istituti di Storia Moderna e Contemporanea

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