FOCUS IDV 25 OTTOBRE

AFGHANISTAN: DI PIETRO, SOLDATI TORNINO A CASA = – Roma, 25 ott. – “Esprimo a nome mio e dell'Italia dei Valori profondo cordoglio e commozione per la morte del soldato italiano, che era rimasto ferito in uno scontro a fuoco a Farah, in Afghanistan. Ci stringiamo al dolore della famiglia e dei suoi colleghi, e auguriamo pronta guarigione agli altri militari colpiti. Noi dell'IdV, che siamo stati gli unici in Parlamento a votare contro il rifinanziamento delle missioni militari, chiediamo con forza che si scriva la parola fine a tutto questo e che i nostri ragazzi tornino a casa. Purtroppo quando il governo si rendera' conto che il contingente italiano e' impegnato in una guerra guerreggiata, e non in una missione di pace, sara' troppo tardi”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

TERREMOTO. DI PIETRO: BERTOLASO NON E' GALILEI. IDV PRESENTA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Roma, 25 ott. – “Ma quale Galileo e Galileo? Ma che c'azzecca Galileo con la condanna dei componenti della commissione Grandi rischi per l' operazione mediatica, come la chiamava Bertolaso, messa in scena all'Aquila una settimana prima che il terremoto ammazzasse 300 persone? Su questo tema stiamo presentando un'interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio, per capire come intenda muoversi sulle dimissioni dei vertici della commissione e, qualora decida di respingerle, per capire le ragioni di tale scelta. Questo governo, infatti, ci ha abituato male, poiche' ha sempre tergiversato, senza prendere posizione sulle questioni importanti”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Se proprio vogliamo tirare in ballo Galileo Galilei e la liberta' della scienza, dobbiamo farlo al contrario. Nessuno ha mai rimproverato ai membri della commissione Grandi rischi di non aver previsto quello che la scienza a tutt'oggi non puo' prevedere. Non e' per questo che sono stati condannati, ma per aver finto di poter prevedere che non sarebbe accaduto nulla”. “Galileo Galilei- prosegue- era uno scienziato e fu condannato perche' non volle piegare le ragioni della scienza e della verita' ai dogmi religiosi. Questi pseudo scienziati, invece, sono stati condannati per aver sottomesso le ragioni della scienza e della verita' a quelle della propaganda. A sfregiare l'onore della scienza sono stati coloro che si facevano dettare da un emissario del governo le proprie conclusioni 'scientifiche'. Se quei signori avessero onestamente ammesso di non poter prevedere nulla e, quindi, di non poter ne' rassicurare ne' destare allarme, avrebbero detto la verita' e avrebbero fatto il loro dovere. Forse alcune persone, senza quella falsa rassicurazione dettata solo dalla necessita' di non disturbare il governo Berlusconi, avrebbero lasciato L'Aquila e si sarebbero salvate. Si sono assunti dunque una responsabilita' morale e penale pesantissima, per la quale sono stati condannati”. Scrive ancora Di Pietro: “All'Aquila, dall'inizio alla fine, le ragioni della propaganda hanno prevalso su tutte le altre: prima su quelle della prevenzione, poi su quelle della ricostruzione. Che degli scienziati si siano prestati a questa vergogna, secondo me, e' doppiamente grave. Per questo, nella sentenza emessa a carico di quegli imputati c'e' una sola cosa scandalosa. Che a difenderla e a dire la verita', in tutto il Parlamento italiano, ci siamo solo noi dell'Italia dei Valori”.

BERLUSCONI: DI PIETRO, RIPULIRE IL PAESE DAL SUO SISTEMA ABUSIVO = – Agrigento, 25 ott. – “Venti anni di berlusconismo hanno ridotto il Paese sul piano economico alla fame perche' ha creato una grande divaricazione sociale tra le lobbies, la casta e le persone che non hanno rispettato la legge che sono state meglio e la povera gente e gli onesti che sono stati peggio. Oggi annuncia le dimissioni ma dobbiamo ancora ripulire il Paese dal berlusconismo e cioe' da quel sistema abusivo con cui molte persone, sulla falsa riga di quello che ha fatto lui, sono entrate nelle istituzioni per farsi gli affari propri”. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervenendo stamane ad Agrigento ad una manifestazione a sostegno dei candidati di Idv alle elezioni regionali siciliane. Di Pietro ha ribadito che per questo Idv insiste sulla “necessita' che in futuro persone in conflitto di interesse, come lo era e lo e' lui, non possano candidarsi se prima non hanno risolto il loro conflitto di interesse, che persone che hanno problemi con la giustizia non possano andare in Parlamento per sfuggire alla giustizia e che persone che hanno interessi personali vanno nelle istituzioni per fare leggi a uso e consumo proprio. E' questo -ha proseguito Di Pietro- il danno che lascia Berlusconi al Paese, questa la malattia che dobbiamo curare perche' e' un virus che ha infettato il Paese e non basta che Berlusconi si faccia da parte”.

SICILIA: DI PIETRO, CENTROSINISTRA DIVISO DA CHI SI AFFIDA A UDC = – Agrigento, 25 ott. – “In questi decenni la Sicilia e' stata amministrata da un gruppo di potere che ha usato ed abusato delle istituzioni per scopi nepotistici e familistici e per fare gli interessi propri e trasformare i cittadini siciliani in sudditi che per ottenere qualcosa dovevano scambiare il voto e quindi un diritto costituzionale. Vogliamo che questa Sicilia governata in questo modo finisca e vogliamo un nuova primavera siciliana come a Palermo con una netta discontinuita' rispetto alle politiche e alle persone del passato. Per questo abbiamo chiesto al centrosinistra di tagliare i ponti con le esperienze chi ha partecipato ai governi di Cuffaro prima e Lombardo dopo, ma non hanno accettato e anzi hanno lasciato che fosse l'Udc a scegliere il candidato”. Lo ha detto il leader Idv Antonio Di Pietro oggi ad Agrigento.

SICILIA: DI PIETRO: SIAMO GLI UNICI ALL'OPPOSIZIONE – AGRIGENTO, 25 OTT – ''In Sicilia, il centrodestra ha vinto 61 a zero e la realta', il risultato e' sotto gli occhi di tutti. Se volete cambiarla questa realta' e' per noi, per una donna, che dovete votare, Giovanna Marano. Del resto, abbiamo dimostrato con il governo Monti di essere gli unici ad aver fatto davvero opposizione''. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervenendo ad Agrigento in una manifestazione elettorale di Idv.

PDL: DI PIETRO, RISPETTO SCELTA PRIMARIE MA VEDIAMO CANDIDATI = – Agrigento, 25 ott. – “Le primarie sono un modo democratico per scegliere i candidati. Rispettiamo l'istituto ma e' necessario che si candidino persone al di sopra di ogni sospetto e di specchiata onesta'. Prima di parlare delle primarie del Pdl bisogna insomma sapere chi sono i partecipanti”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, oggi ad Agrigento per una manifestazione elettorale.

IDV: DI PIETRO, VOGLIAMO ESSERE FORZA DI GOVERNO A DIFFERENZA DEL M5S = – AGRIGENTO, 25 OTT – ''Italia dei Valori propone un governo alternativo. Vogliamo essere una forza di governo. A differenza del Movimento 5 Stelle, non ci limitiamo alla protesta perche' sappiamo che la protesta finisce il giorno dopo le elezioni''. Lo ha detto il leader di IdV Antonio Di Pietro ad Agrigento, in occasione di una manifestazione elettorale. ''Per essere una forza di governo – ha concluso – occorre avere un programma, una prospettiva di coalizione che metta al primo posto equita', solidarieta' per le fasce deboli''.

GOVERNO: DI PIETRO,MONTI HA CREATO DIVARICAZIONI IN SOCIETA' – AGRIGENTO, 25 OTT – ''Il governo Monti ha creato divaricazione nella societa': tra i pochi delle caste e delle lobby e i troppi che stanno male. Questa divaricazione sociale va annullata con un governo solidale e progressista che abbia la legalita' quale punto di riferimento''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro durante una manifestazione elettorale a Agrigento per le Regionali di domenica prossima in Sicilia.

LAVORO: DI PIETRO INCONTRA DIPENDENTI INPS CHE PROTESTANO – AGRIGENTO, 25 OTT – Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, a conclusione della convention elettorale ad Agrigento, ha incontrato i lavoratori dell'Inps che protestavano sotto il palazzo della prefettura. ''Questo succede perche' al governo c'e' Monti che protegge gli scudati – ha detto – e non gli esodati, realizzando una politica che crea di queste sofferenze lavorative''. L'ultima manovra del governo nazionale avrebbe penalizzato anche i lavoratori dell'Inps.

SCUOLA, DI PIETRO – RODANO: RITIRO AUMENTO A 24 ORE E' VITTORIA IDV Roma, 25 ott – “L'annuncio del sottosegretario Rossi Doria sul ritiro dell'aumento delle ore di lavoro degli insegnanti italiani è un'indubbia vittoria di chi, con l'Italia dei valori in testa, aveva denunciato l'assurdità di questa previsione del ddl stabilità. Per reperire i 183 milioni che servono per mantenere gli stessi saldi non bisogna intervenire affatto sul bilancio della scuola, già ingiustamente vessato da anni, ma tagliare il programma di acquisto degli F-35 e contestualmente anche sospendere il nuovo concorso costoso, inutile, iniquo, bandito dal Miur tra le proteste di tutto il mondo della scuola”. Lo dichiarano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori e Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione del partito. “La scuola italiana – continuano Di Pietro e Rodano – non ha bisogno di norme punitive, ma di riforme che aumentino realmente la sua capacità didattica e di investimenti, che favoriscano la modernizzazione e l'efficienza di tutta la pubblica istruzione”. “Ora – concludono – ci auguriamo che alle parole seguano i fatti e che la norma sia definitivamente stralciata dal testo del decreto. E ci auguriamo che si torni a parlare di scuola e di pubblica istruzione in termini di sostegno e di sviluppo e non in termini di tagli alla didattica e di misure vessatorie per i lavoratori”.

DISMISSIONI: BELISARIO (IDV), GRILLI NON FACCIA SVENDITA E NOMINA CDA SIA TRASPARENTE – Roma, 25 ott – “Dismettere il patrimonio dello Stato per far diminuire il debito? Va bene, a patto che il Governo non stia pensando invece di 'svendere' i gioielli dello Stato, e cioè il patrimonio storico, artistico e archeologico”. Lo dichiara il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “L a crisi non può costituire il pretesto per mettere in liquidazione beni demaniali di inestimabile valore, sia che appartengano allo Stato centrale che agli Enti locali. Fare cassa a qualsiasi costo non è per noi accettabil e, la visione ragionieristica dei tecnici come Grilli ha già fatto troppi danni. Peraltro, visto quello che è successo con le cartolarizzazioni del precedente Esecutivo, il rischio è che i beni sia regalati ai soliti noti o a chi ha provocato la crisi. Per questo aspettiamo di capire in che modo sarà nominato il cda della Sgr, la nuova società che si occuperà delle dismissioni: è necessario che i componenti siano professionisti competenti , senza legami con la politica né con società di intermediazi oni, banche, assicurazioni o altri gruppi di potere e siano in possesso dei requisiti previsti. Meglio – conclude Belisario – sarebbe una gara pubblica di affidamento ad un advisor con l'obbligo di vendere al miglior prezzo con precisa griglia di indirizzo”.

LAVORO: BELISARIO (IDV), FRENO RETRIBUZIONI AFFOSSA CRESCITA – Roma, 25 ott – “Anche oggi l'Istat certifica un Paese in affanno, dove le retribuzioni continuano a non essere adeguate al costo della vita, con la conseguenza palese di deprimere sempre di più i consumi. In questa drammatica situazione, varare provvedimenti come la legge di stabilità significa versare benzina sul fuoco della crisi, vuol dire mettere in grave difficoltà economica tante altre famiglie”. Lo ha dichiarato Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a palazzo Madama, che ha aggiunto: “Infatti, ai redditi non rivalutati rispetto all'aumento dell'inflazione, che continuano quindi a perdere potere d'acquisto, si aggiungerà ora la stangata dell'aumento dell'Iva, il vero e proprio colpo di grazia ai contribuenti, già vessati da tante tasse. Gli effetti della legge di stabilità, assieme al rialzo dei prezzi, possono davvero portare l'Italia a pagare un conto troppo salato, allontanando ancora di più la speranza di una ripresa economica. Altro che chiedere il bis di Monti o delle sue politiche! Ci dicono di alzare i calici e brindare al possibile, ma non scontato, pareggio di bilancio. Se l'agenda del presidente del consiglio continuerà a bloccare così il Paese, – conclude Belisario – sarà sempre più difficile vedere la luce in fondo al tunnel della crisi”.

IDV. RENDICONTO 2011 DEL GRUPPO AL SENATO PUBBLICATO SU INTERNET Roma, 25 ott. – Nell'ambito dell'operazione di trasparenza dei conti che caratterizza l'Italia dei Valori, il gruppo al Senato ha provveduto a pubblicare sul proprio sito web, www.gruppoidvsenato.com, il rendiconto relativo al 2011. Lo rende l'ufficio stampa del Gruppo Idv al Senato.

L. STABILITA', BORGHESI (IDV): DEVE CAMBIARE ALTRIMENTI ALTRA RECESSIONE Roma, 25 ott – “Continua l'assalto del governo Monti alle fasce più deboli della popolazione e al ceto medio che paga le tasse”. Questa la sintesi dell'intervento fatto in commissione Bilancio dal vicepresidente dei deputati dell'Italia dei valori Antonio Borghesi durante la discussione generale sulla legge di Stabilità. “Proporremo numerosi emendamenti per cambiarla radicalmente e renderla più equa – ha spiegato Borghesi – eliminando tagli vergognosi come quelli alla cultura, alla sanità, a scuola e università e riproponendo un regime delle deduzioni fiscali che non appesantisca la pressione fiscale sui soliti noti e che non lasci protetti i partiti politici e le Chiese”. “Questa legge di stabilità deve cambiare profondamente se vogliamo che crei crescita e non nuova e ulteriore recessione e disoccupazione” ha concluso.

SALUTE. VACCINI, PALAGIANO: CHE EFFETTI SU CHI HA PRESO NOVARTIS? LA RICHIESTA AL MINISTRO BALDUZZI. Roma, 25 ott. – “E' necessario conoscere quali sono i possibili effetti sulla salute dei cittadini che si fossero gia' sottoposti alla vaccinazione: per questo abbiamo chiesto che, in merito al ritiro delle dosi, il ministero della Salute fornisca tempestivamente alla Commissione d'inchiesta ogni elemento di informazione utile in tal senso”. E' quanto dichiara il deputato Idv Antonio Palagiano, Presidente della Commissione d'inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, in merito al ritiro di alcuni lotti di vaccini antinfluenzali della Novartis. “Sottolineando quanto il sequestro sia prova dell'efficacia dei controlli in materia- ha aggiunto Palagiano- chiediamo comunque che il ministro della Salute, Renato Balduzzi, fornisca informazioni che consentano di valutare se il provvedimento di ritiro possa incidere negativamente sull'efficacia complessiva della campagna vaccinale e se quanto accaduto rischi di comportare un aggravio di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale”.

Dl Sanità/ Palagiano: sabato in piazza come medico e cittadino “Dl promette cio` che non puo` mantenere” Roma, 25 ott. – “Parteciperò, sia nella mia veste di medico che nella mia veste di cittadino e politico, alla manifestazione di sabato in difesa del Servizio Sanitario Nazionale”. Lo annuncia in una nota il responsabile sanità dell`Italia dei Valori, Antonio Palagiano in merito alla manifestazione nazionale “Diritto alla cura, diritto a curare” prevista a Roma per il 27 ottobre. “Lo farò in modo convinto, dopo essermi battuto, nell`aula di Montecitorio, contro un dl – spiega – che promette cio` che non puo` mantenere e contro un Governo che continua a portare avanti una strategia miope nei confronti della sanita`. La mia adesione è l`adesione di chi rivendica la tutela dell`art.32 della nostra Costituzione che dovrebbe garantire, a tutti e indiscriminatamente, l`accesso alle cure. Un diritto che ha subìto, negli ultimi anni, una vera e propria erosione, andata di pari passo al decurtamento dei fondi portato avanti dalle manovre dei Governi Berlusconi e Monti”. “Siamo preoccupati – conclude Palagiano – per lo stato di salute del nostro Ssn e lo siamo ancora di piu` se immaginiamo come sara` quello degli anni a venire, ovvero un sistema a due velocita`, con una corsia preferenziale per chi puo` pagare di tasca propria e una sanita` pubblica sempre piu` malata”.

DIFFAMAZIONE: LI GOTTI (IDV), PERICOLOSI SBANDAMENTI NEL PDL = – Roma, 25 ott. – “L'andamento del voto sul disegno di legge di modifica della diffamazione segnala pericolosi sbandamenti nel Pdl e, marginalmente, nel Pd, pur dopo il lavoro che era stato fatto ieri sera, a seguito di apposita sospensione del lavori d'aula. Il capogruppo Gasparri si vede costretto a chiedere l'aggiornamento a lunedi'”. Cosi' il senatore Luigi Li Gotti, responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori. “Il punto di contrasto – aggiunge – e' quello del massimo della sanzione pecuniaria. Dopo che e' stato respinto l'emendamento dell'Idv che voleva il tetto massimo a 30 mila euro, rimaneva la soluzione di 50 mila euro al posto dell'originaria proposta di 100 mila euro. Nel Pdl si sono manifestate preferenze per la soluzione massima. A questo punto, Gasparri ha chiesto il rinvio del voto con reprimenda al suo gruppo. Ora vedremo quale linea avra' il sopravvento” conclude Li Gotti.

AFGHANISTAN: EVANGELISTI (IDV), VICINI A FAMIGLIA NOSTRO MILITARE – Roma, 25 ott – “Quello che temevamo purtroppo è accaduto: la morte del caporale Tiziano Chierotti ci lascia completamente attoniti. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia del nostro militare. E torniamo a dirlo con più forza, davanti alla 52esima vittima di questa guerra insulsa, il cordoglio non è più sufficiente. E' necessario dare ai nostri ragazzi e al Paese intero una risposta chiara. Che senso ha, dopo 10 anni, stare in Afghanistan, impegnati in quella che non è mai stata un'operazione di peacekeeping? E per quanto tempo ancora? I francesi hanno già deciso il ritiro, noi cosa aspettiamo?”. E' quanto dichiara, in una nota, il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti.

AFGHANISTAN, EVANGELISTI (IDV): GIORNO RITIRO NON ARRIVERA' MAI TROPPO PRESTO Roma, 25 ott – “Oggi in Afghanistan c'è stato l'ennesimo scontro a fuoco che ha portato alla morte di un soldato afghano e al ferimento di quattro nostri militari impegnati in un pattugliamento. Si tratta dell'ennesimo episodio che interroga la nostra coscienza sul senso della presenza italiana in quel Paese”. Così, in una nota, il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti. “Nell'esprimere gli auguri di pronta guarigione ai soldati feriti, e nel rinnovare la vicinanza di Italia dei Valori a tutti i militari impegnati in una difficile opera di restaurazione della democrazia, ribadiamo la nostra contrarietà alla permanenza in Afghanistan. Il giorno in cui decideremo di avviare il ritiro dal Paese non arriverà mai troppo presto”.

CORRUZIONE: PALOMBA (IDV), SU MAGISTRATI FUORI RUOLO MAXI INCIUCIO PARTITI MAGGIORANZA – Roma, 25 ott – “Sulla questione dei magistrati fuori, oggi, nelle commissioni riunite giustizia e affari costituzionali, è andata in scena l'ultima ipocrisia, che ha chiuso il cerchio del maxi inciucio tra i partiti che puntellano questo governo. Non c'era bisogno dei tecnici per pensare ad un compromesso tanto al ribasso per una legge inefficace” lo dichiara, in una nota, Federico Palomba, capogruppo di Italia dei Valori in commissione giustizia alla Camera. “Per difendere la potente lobby di 279 magistrati collocati fuori ruolo nei palazzi del potere, si sono inimicati gli altri 8721 magistrati seri, che lavorano tutti i giorni. Non è certo la magistratura responsabile di questo compromesso al ribasso, ma una lobby di pochi magistrati che sono in condizioni di influenzare la politica” aggiunge Palomba. “Italia dei Valori sta dalla parte di tutti gli altri magistrati, quelli che lavorano seriamente, facendo anche il lavoro della lobby privilegiata” conclude il capogruppo IDV in commissione giustizia alla Camera.

LAVORO: CARLINO (IDV), ACCORDI 28/06 NON APPLICATI, ORA DDL PER RAPPRESENTANZA SINDACALE – Roma, 25 ott – “La mancata applicazione degli accordi del 28 giugno sta indebolendo gravemente gli istituti di tutela dei lavoratori. Ancora oggi l'Istat certifica che quasi 4 milioni di dipendenti sono in attesa di rinnovo del contratto. È evidente che le relazioni all'interno delle organizzazioni sindacali e delle imprese vanno subito riformate. Già dal 2010 il Gruppo dell'IdV al Senato ha presentato un ddl, a mia prima firma, sulle rappresentanze sindacali unitarie e sull'efficacia dei contratti collettivi nazionali che è doveroso discutere al più presto”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro del Senato, Giuliana Carlino. “La maggioranza parlamentare – aggiunge – ha sempre ritenuto, in modo del tutto inaccettabile, che l'assenza di regole sul piano della rappresentanza sindacale e della contrattazione collettiva non rappresenta una priorità per il Paese. Il Ministro Fornero ha dimostrato chiaramente la volontà di voler smantellare i diritti del mondo del lavoro. E' invece sempre più urgente garantire a tutti i lavoratori il diritto di poter eleggere i propri rappresentanti sindacali. Per questo chiederemo al Presidente Schifani di accelerare l'iter della nostra proposta di legge. L'IdV – conclude Carlino – continuerà ad impegnarsi, dentro e fuori il Parlamento con i referendum, per difendere e rafforzare la democrazia sociale che i Governi Berlusconi prima e Monti dopo hanno sottoposto ad un attacco sistematico e funzionale ai poteri forti”.

RIFIUTI: PIFFARI (IDV), DOPO MULTA UE IL GOVERNO NON SI NASCONDA SULLE DISCARICHE – Roma, 25 ott – Il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Ambiente, On. Sergio Piffari, commenta in una nota, la notizia sul deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione Europea sulle discariche illegali e incontrollate nel territorio nazionale: ” E' vero che sul fronte Ambientale e la sua tutela, il nostro Paese mantiene una distanza abissale in termini strutturali rispetto a quanto imposto dall'UE ai suoi Stati membri, ma di fronte alla decisione di minacciare lo Stato Italiano di multarlo per 58 milioni di euro per aver disatteso il dettato comunitario, bisogna fare dei distinguo. E' doveroso ricordare alle Autorità Comunitarie che gran parte delle aree non a norma, non possono essere bonificate proprio in virtù delle imposizioni patrimoniali alle quali la stessa Unione vincola le pubbliche amministrazioni; vedi sul punto la voce' Patto di Stabilità'. Comunque oggi di fronte a questo ennesimo monito che ci arriva da Bruxelles, è doveroso e necessario che Il Governo di Roma si attivi adeguatamente per recuperare i fondi necessari al completamento delle opere di aggiorname nto delle strutture di stoccaggio. Infatti, se si trovano fondi per finanziare opere non di prima necessità, è d'obbligo reperirne in particolar modo per la questione dei rifiuti che ormai è considerata ahi noi, alla stregua di un'emergenza perpetua. Detto questo, conclude il parlamentare bergamasco, è altresì doveroso che si cerchino in seno agli organismi dell'Unione Europea, delle forme giuridiche ed economiche,che permettano alle amministrazioni pubbliche di disporre di un fondo per l'ambiente controllato, perchè se è vero da un lato che i soldi ci sono ma non si possono usare, dall'altro in Italia, è meglio mettere sempre due mandate di serratura sui soldi pubblici prima che le soliti noti se ne approprino. E'chiaro che tutto questo ragionamento s'inserisce nel contesto di una Politica Ambientale che attualmente manca al nostro Paese. Il governo può ed è suo dovere operare in tal senso, senza dormire sui decreti “una tantum” in materia”.

ROMA: PEDICA (IDV), APRO 'SPORTELLO CONTRO SPINTARELLE' PER ARGINARE PARENTOPOLI = PER SEGNALARE ASSUNZIONI ANOMALE ATTIVO DAL 29 OTTOBRE PRESSO LA SEGRETERIA DEL SENATORE IDV Roma, 25 ott. – ''Uno sportello contro le spintarelle, per non dover piu' sentir parlare di parentopoli''. E' questa l'iniziativa lanciata dal senatore dell'Idv Stefano Pedica. “Dopo mesi e mesi di notizie sulle assunzioni facili in societa' come l'Ama e l'Atac e nelle istituzioni locali – continua Pedica – e' arrivato il momento di mettere fine alla pletora di familiari e amici entrati con chiamata diretta. E negli enti pubblici bisogna mettere un argine ai concorsi 'taroccati', cuciti ad personam per i fedelissimi di qualche assessore o consigliere. Questo lo faremo chiedendo aiuto ai cittadini, a tutti coloro che ogni giorno sono costretti a subire le ingiustizie di un sistema corrotto”. “In via Ottaviano 66, sede della mia segreteria, da lunedi 29 ottobre sara' attivo un centro per denunciare tutte le assunzioni anomale. Si chiamera' 'Sportello contro le spintarelle' e prendera' in esame tutti i casi che verranno segnalati di persona o scrivendo a scriviapedica@libero.it. A disposizione ci saranno due avvocati che vaglieranno attentamente tutte le denunce e avanzeranno le richieste di chiarimento. Insomma, basta parentopoli e amicopoli. La pazienza dei romani e' finita e i manipolatori di concorsi saranno fermati dai cittadini onesti”, conclude Pedica.

AFGHANISTAN: PEDICA (IDV), SOLIDARIETA' A MILITARI FERITI, GOVERNO RIFERISCA SU EXIT STRATEGY – Roma, 25 ott – “Nell'esprimere solidarietà ai militari coinvolti nell'ennesimo attentato in Afghanistan, ribadiamo la necessità di porre fine ad una missione palesemente contraria all'articolo 11 della nostra Costituzio ne. Il Governo dovrebbe riferire al Parlamento su tempi e modalità delle exit strategy, da questo e da altri focolai di guerra nel mondo. E' necessario un impegno politico e diplomatico che consenta di deporre finalmente le armi e utilizzare le nostre risorse in missioni umanitarie , di pace e solidarietà”. Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Esteri al Senato, Stefano Pedica.

L.STABILITA': DI GIUSEPPE (IDV), IL GOVERNO DECRETA LA FINE DELL'AGRICOLTURA – Roma, 25 ott – ” L'agricoltura sta vivendo una crisi profonda e se la legge di stabilità dovesse passare così com'è stata predisposta, i danni al settore aumenteranno”. Così il capogruppo IdV in Commissione agricoltura, l'On. Anita Di Giuseppe. “Tanto per cominciare, verrebbe ridotto di un ulteriore 5% il già scarso quantitati vo di carburante agevolato per le aziende agricole, con conseguente danno causato dall'aumento dei costi nel ricevimento e spedizione delle merci poiché l'88% dei prodotti agroalimentari viaggia su strada. Il provvedimen to prevede anche una riduzione degli sgravi contributivi alle imprese ittiche, che esercitano la pesca costiera , nonché alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari , sgravi previsti dal decreto legge 457 del '98. In questo modo le imprese ittiche subiranno un impatto fortemente negativo, non dobbiamo dimenticare che il settore versa in gravi difficoltà per la crescita dei costi del carburante”. – prosegue il deputato molisano – ” Verrranno rivalutati del 15% il reddito dominicale e quello agrario; saranno poi escluse le società agricole dalla possibilità di determinare il reddito su base catastale piuttosto che a bilancio, in questo modo alcune aziende pagheranno il doppio, se non il triplo e si penalizzerà l'aggregazione delle imprese. Voglio ricordare che l'IdV presentò, durante l'iter del DL 83 del 2012, un ordine del giorno che destinava una quota delle risorse indicate nell'articolo 59 ,( i famosi 19 milioni di euro) al comparto bieticolo-saccarifero. Il Governo aveva accolto l'ordine del giorno, ma con la legge di stabilità, quei fondi non saranno assegnati né al settore bieticolo, né saranno destinati ad interventi a sostegno del comparto agricolo”. – continua il parlamentare Dipietrista- ” Il governo ha escluso dal tavolo delle trattative i rappresentanti del mondo agricolo, ma poi elogia il settore perchè crea opportunità di lavoro. Non sarebbe il caso di riconoscere all'agricoltura il ruolo importante che svolge nel sistema socio- economico italiano? Non sarebbe ora di passare ai fatti e ridurre gli oneri che gravano sulle imprese agricole ed allentare la morsa dei costi contributivi? Qualcuno canta vittoria sostenendo che è stato rifinanziato il Fondo di solidarietà, sono solo briciole! Ancora una volta l'agricoltura verrà penalizzata e nonostante il settore assorba manodopera, le difficoltà rimangono perchè dovute soprattutto ai costi di gestione che sono ancora troppo alti .Con l'aumento della pressione fiscale si rischia di far definitamente soccombere il settore primario dell'economa italiana”- conclude la Di Giuseppe. Lo rende noto l'Ufficio stampa dell'on. Anita Di Giuseppe.

Legge stabilita': Zipponi(Idv), Grilli e' un pinocchio = – Roma, 25 ott – ''Il ministro dell'Economia Grilli e' un bugiardo e un pinocchio perche' afferma che con questa legge di stabilita' il 99% degli italiani registrera' un piu', mentre secondo organismi come la Corte dei Conti, la Banca d'Italia e l' ISTAT le famiglie italiane pagheranno 100 euro in piu' di tasse''. A dirlo -ai microfoni di Radio Citta' Futura- e' Maurizio Zipponi, responsabile Lavoro e Welfare dell'Idv. ''E' una manovra di instabilita''' cosi' l'ha definita Zipponi, fatta contro la povera gente: ''Non tocca l'evasione, non va a prendere i capitali in Svizzera, che i tedeschi e gli inglesi sono andati a prendere, non fa operazioni di giustizia sociale, ma operazioni indegne come quelle per ora speriamo ritirate sui ciechi e gli invalidi''.

ESODATI. ZIPPONI (IDV), IERI PASSO IMPORTANTE MA NOSTRA PDL COPRE TUTTI – Roma, 25 ott – “Ieri in commissione Lavoro alla Camera c'è stato un primo importante passo per rimediare al dramma irrisolto degli esodati. E' stato approvato un emendamento, presentato da tutti i gruppi presenti in commissione, incluso l'IdV, con cui si estendono le coperture a coloro che, entro il 2013 e il 2014, maturano il diritto alla pensione secondo i vecchi criteri pensionistici”. Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che continua: “Il governo ha già fatto sapere che si tratta solo di un vuoto in commissione e che il testo dovrà passare prima in commissione Bilancio e poi al vaglio del governo. Questo esecutivo, che risponde agli interessi dei banchieri e non di certo a quello degli esodati, sta in piedi grazie all'appoggio dell'anomala maggioranza Pdl, Pd e Udc. Ci chiediamo allora cosa aspettano le forze politiche a togliere la fiducia al governo”. Infine, Zipponi conclude: “L'IdV manterrà ferma la propria proposta di legge che garantisce una copertura a tutti gli esodati e che indica esattamente dove reperire le risorse”.

FIAT: POMGILIANO; IDV: NUOVA CIG E' PROVA IMBROGLIO MARCHIONNE. GOVERNO INTERVENGA – Roma, 25 ott – “La nuova cassintegrazione per i lavoratori di Pomigliano è l'ennesima prova che la Fiat sta ingannando le istituzioni italiane e gli operai. Tutti ricordano quando Marchionne promise lavoro e investimenti ai dipendenti dello stabilimento di Pomigliano se questi avessero rinunciato ai diritti fondamentali previsti dai contratti nazionali. In realtà, l'amministratore delegato della Fiat ha utilizzato tale ricatto per discriminare quanti non erano d'accordo, tant'è vero che la scorsa settimana la Corte d'Appello di Roma ha emesso una sentenza esemplare condannando l'azienda ad assumere gli operai iscritti alla Fiom”. E' quanto afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Dal 2008 la metà dei dipendenti del gruppo è pagata dallo Stato: perché il governo non interviene? Monti guardi quanto sta avvenendo nel resto d'Europa. In Francia, ad esempio, Hollande è intervenuto per scongiurare la chiusura degli stabilimenti della Peugeot-Citroen. Gli azionisti Fiat, invece, stanno facendo semplice speculazione finanziaria, abbandonando, di fatto, il settore automobilistico al proprio destino. Per questo, chiediamo, ancora una volta, all'esecutivo di richiamare Marchionne e i vertici aziendali alle proprie responsabilità di fronte al Paese”.

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