Focus IdV del 18 ottobre ’12

Lavoro, Di Pietro: Sabato in piazza con la Cgil Roma, 18 OTT – “L'Italia dei Valori sara' presente sabato prossimo alla manifestazione indetta dalla Cgil perche' ritiene necessaria l'attuazione immediata di un piano straordinario per il lavoro. Una priorita' irresponsabilmente ignorata dai governi Berlusconi – Lega e dall'attuale esecutivo. Monti, infatti, con le sue politiche di austerita' a carico dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese che investono e producono in Italia, ha consolidato la spirale recessiva in atto in tutta l'Unione Europea”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che continua: “La legge di Stabilita', ancora una volta, non affronta i drammi ormai strutturali del Paese: mezzo milione di posti di lavoro persi, l'aumento esponenziale della cassa integrazione nell'industria, la preoccupante falcidie dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, un tasso di disoccupazione e inattivita' giovanile e femminile da maglia nera in Europa. A cio' si aggiungono la mortalita' delle piccole imprese strangolate dai crediti non riscossi dai committenti e non concessi dalle banche, il disinvestimento pubblico nell'istruzione, nell'Universita' e nella ricerca pubblica, l'assenza di politiche industriali che ha polveri zzato o 'esodato' interi sistemi produttivi. Non c'e' piu' tempo da perdere”. Secondo Di Pietro “e' necessario rilanciare gli investimenti sul welfare e sui settori industriali sostenibili, garantire l'accesso alla pensione con le vecchie regole agli esodati, estendere gli ammortizzatori sociali ai precari, sostenere le piccole e medie imprese, costruire opportunita' per i giovani, cancellare le controriforme Fornero sul lavoro e sulle pensioni, abbattere i privilegi della politica e far pagare finalmente i costi di questa crisi a speculatori e detentori di grandi patrimoni. L'IdV sta dando il suo contributo, raccogliendo le firme per i referendum sul lavoro: per cancellare l'articolo 8 del decreto legge 138/2011 e per abrogare le modifiche dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Cambiare strada si deve e si puo'”. “Riempiendo Piazza San Giovanni il 20 ottobre, sostenendo i referendum e impegnandosi a ricomporre le macerie di questo paese dentro un progetto di societa' alternativo nelle scelte strategiche e nelle classi dirigenti. L'IdV e' stata e sara' protagonista di questa battaglia”, conclude.

FINMECCANICA: DI PIETRO, AZZERARE VERTICI E NO SVENDITE (ANSA) – ROMA, 18 OTT – ''Azzerare i vertici di Finmeccanica coinvolti in numerose inchieste giudiziarie, individuando professionisti e tecnici competenti e autonomi dai partiti, bloccare qualsiasi trattativa di cessione ai concorrenti dell'Ansaldo Energia, della STS e dell'Ansaldo Breda e garantire procedure trasparenti e rispettose delle norme previste dalla legislazione italiana''. E' quanto chiedono in un'interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e i deputati IdV Giovanni Paladini e Aniello Formisano. Si tratta dell'ennesimo atto di sindacato ispettivo che l'IdV rivolge al Ministro Passera ''riguardante sia la volonta' manifestata dai vertici di depotenziare e alienare la tecnologia in attivo, sia i tre filoni di inchieste giudiziarie in corso a Napoli, Roma e Busto Arsizio che coinvolgono i vertici del gruppo, a partire dal presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi, indagato per corruzione internazionale e finanziamento illecito''. Nell'interrogazione si contesta inoltre la volonta' dei vertici di Finmeccanica di cedere Ansaldo Energia Spa al colosso tedesco della Siemens: ''Ansaldo Energia, infatti, e' una societa' sana, in attivo, che nel 2011 ha realizzato ricavi per 1,2 miliardi di euro''. ''E' inoltre in atto una campagna di disinformazione sulla trattativa Finmeccanica-Siemens che altera la trasparenza e la corretta applicazione della legge italiana in materia di cessioni'', aggiunge. ''E' percio' auspicabile che il governo eviti l'ennesimo errore industriale, frutto di una gestione miope e maldestra, visto che sono a rischio anche migliaia di loro posto di lavoro. Infine, appare ancora piu' scandaloso e ai limiti dell'incredibile il silenzio e l'inerzia da parte del governo che non ha mai risposto alle nostre tante interrogazioni, presentate a partire dal mese di settembre del 2011, dal momento che tra i principali azionisti di Finmeccanica figura il Ministero dell'Economia e finanze, con una partecipazione azionaria pari al 30,20% del capitale'', conclude.

RAI. DI PIETRO: SI RESTITUISCA AZIENZA AI CITTADINI LIBERARE SERVIZIO PUBBLICO DA MORSA PARTITI Roma, 18 ott. – “L'Italia dei Valori, senza se e senza ma, assume l'impegno che state chiedendo a tutti i partiti per una legge che restituisca la Rai ai cittadini. Il nostro partito non ha mai partecipato ad alcuna lottizzazione ne' a spartizioni di poltrone, consapevole del danno che con questa indegna pratica si apporta all'informazione e alla liberta' di stampa”. E' il testo del messaggio inviato dal leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, agli organizzatori della manifestazione “Notte bianca della liberta' d'informazione. La Rai ai cittadini”. “Per spezzare la dipendenza del servizio pubblico dalle forze politiche e dai conflitti di interesse- aggiunge il presidente Idv- noi pensiamo che la proprieta' della Rai non debba piu' stare nelle mani del Governo e che il potere di nomina del Consiglio di amministrazione non debba piu' stare nelle mani dei partiti. Il controllato non puo' nominare il controllore. Le proposte che abbiamo avanzato in Parlamento coincidono in larghissima parte con quelle che, con i vostri cinque punti, state portando avanti. La societa' civile con le sue associazioni, movimenti, i cittadini, gli abbonati, i lavoratori Rai, devono prendere nelle loro mani il governo del servizio pubblico. Il recente rinnovo del Cda e' stata un'occasione persa. Di fronte al rifiuto esplicito dell'esecutivo di mandare al macero la legge Gasparri, abbiamo sollecitato la Commissione parlamentare di Vigilanza affinche' consentisse l'esame e la selezione di proposte di candidature provenienti dalla societa' civile, da associazioni e movimenti, di singoli cittadini”. “Purtroppo, contro il nostro parere, nessuno dei circa 400 curricula e' stato esaminato e messo a confronto con gli altri- conclude Di Pietro- per noi la liberta' di informare e il diritto a essere correttamente informati costituiscono beni comuni irrinunciabili per una vera democrazia. Per questo vi ringrazio per avere riproposto con la vostra manifestazione un tema cruciale per la vita democratica del Paese”.

MEZZOGIORNO: DI PIETRO “ITALIA RIPARTE DA SUD E DA CENTROSINISTRA”
ROMA – “Il Mezzogiorno non e' la palla al piede del Paese o una zona sottosviluppata alla quale prestare caritatevole aiuto. Il Sud e' la grande risorsa d'Italia, motore dello sviluppo futuro”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, che continua: “Le grandi colpe del governo Berlusconi a cui, purtroppo, non ha rimediato neanche Monti sono: l'incapacita' di valorizzarlo e l'averlo considerato solo una terra da salassare e da depredare. Noi dell'Italia dei Valori riteniamo che debba essere radicalmente modificato l'approccio con il quale, sin dalla prima Repubblica, e' stata affrontata la questione del Meridione. Bisogna individuare asset strategici per frenare l'emorragia di talenti, cervelli e intelligenze che sta desertificando il Sud. E' indispensabile scommettere sui settori realmente innovativi ed economicamente promettenti, come quello delle energie rinnovabili. Lo sviluppo del Mezzogiorno, che non sara' possibile senza aver prima ripristinato la piena legalita' nelle aree controllate oggi dalla criminalita' organizzata, deve essere non una delle priorita' del centrosinistra, ma il primo punto dell'agenda, sia della coalizione che, dopo le elezioni, del governo – sottolinea Di Pietro -. Per questo, considero molto importante l'incontro che l'IdV e il nostro deputato e responsabile Mezzogiorno, Nello Formisano, hanno organizzato per sabato mattina alle 10.30 a Napoli, nella sala Italia della Mostra d'Oltremare, dal titolo 'Idea di volare', al quale partecipero'. Oltre al sindaco Luigi de Magistris, interverranno, tra gli altri, Francesco Ferrara, di Sel, e Sergio d'Antoni, del Pd. Insomma, sara' presente il centrosinistra, quello costruito sui fatti e non sulle parole. La rinascita del Paese parte da qui. Da Napoli, dal Sud e dal centrosinistra”.

CRISI. BELISARIO: DA CATRICALA' SCIOCCHEZZE A SCOPO PROMOZIONALE Roma, 18 ott. – “Ogni giorno dobbiamo sentire una sciocchezza a scopo promozionale. Se il governo ha fermato la corsa verso il baratro, come dice Catricala', le famiglie italiane non se ne sono davvero accorte, anzi sono sempre piu' povere e le imprese non hanno visto nessun barlume di crescita. E' chiaro che il sottosegretario alla presidenza del consiglio, collezionista di cariche, ha perso il dono dell'obiettivita'”. Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a palazzo Madama, che ha aggiunto: “La realta' purtroppo e' ben diversa da come la dipinge Catricala' e la legge di stabilita' e' un'ulteriore prova della distanza del governo dal paese reale: nessuna lotta ai privilegi della casta, tasse che colpiscono indistintamente tutti e misure su anziani e disabili talmente inique, tanto da costringere l'esecutivo a una retromarcia riparatrice”. “I cittadini hanno capito bene come stanno le cose: il governo con una mano finge di dare qualcosa e con l'altra li sta spogliando di tutto, tassando soprattutto chi ha di meno. Tutto questo con l'aggravante della mancata introduzione della patrimoniale per continuare a proteggere i potentati economici. Questo governo vuol far credere che non si riescono a sanare i conti senza massacrare le fasce sociali piu' deboli. I tecnici, incapaci di equita' e solidarieta'- ha concluso Belisario- stanno facendo davvero naufragare il Paese”.

SICILIA: BELISARIO, ERRORE CENTROSINISTRA DIVISO
– ROMA, 18 OTT – ''E' stato un grave errore dividere il centrosinistra in Sicilia privilegiando alleanze spurie. L'Italia dei Valori ha sempre lavorato per una coalizione coesa, forte e credibile. La regione ha bisogno di voltare davvero pagina e di lasciarsi alle spalle gli anni bui di Cuffaro e Lombardo, continueremo ad impegnarci per impedire alle forze conversatrici di riprendere il sopravvento e dare il colpo di grazia alla Sicilia''. Lo ha dichiarato da Favara (AG) il Capogruppo dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, intervenendo all'inaugurazione del comitato elettorale. ''Anche a livello nazionale – ha aggiunto – e' necessario costruire una proposta di governo alternativa al centrodestra e alla tecnocrazia, basata su una piattaforma programmatica comune che stiamo proponendo da tempo e abbiamo rilanciato dall'ultima assemblea di Vasto. Le alleanze non si creano in laboratorio, i cittadini premiano le scelte coerenti e credibili come hanno dimostrato in occasione delle elezioni di Palermo''. ''Per questo dalla Sicilia deve partire il vento del cambiamento politico, economico e culturale di cui ha bisogno il Paese per risollevarsi dalla crisi in cui – ha concluso Belisario – Berlusconi prima, e Monti dopo, lo stanno facendo sprofondare''.

ILVA: BELISARIO, FERRANTE NON CERCHI ALIBI PER NON INVESTIRE
– ROMA, 18 OTT – ''E' paradossale che mentre le associazioni ambientaliste trovano incompleta la procedura dell'Aia, e, quindi, in contrasto con le direttive comunitarie, Bruno Ferrante, presidente dell'Ilva, giudichi lo stesso documento penalizzante per l'azienda in termini di competitivita'. Se la societa' e' rimasta indietro nella riconversione sostenibile perche', pur di produrre, se ne e' infischiata della salute dei cittadini, non puo' trovare l'alibi
nella crisi del mercato del settore''. Lo afferma il capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario. ''E' obbligatorio – aggiunge – adattarsi agli standard europei. L'Ilva non puo' restare con le mani in mano, cosi' come il governo non puo' continuare a fare orecchie da mercante, quando intere fette della nostra economia stanno cadendo a pezzi''. ''Mi sembra di avere piu' che tecnici al governo, fantasmi che appaiono solo nel talk show per i loro spot propagandistici. L'Idv – conclude – e' al fianco dei cittadini di Taranto''.

IDV: DONADI, IMPEGNATI A COSTRUIRE IL CENTROSINISTRA – ROMA, 18 OTT – ''Dal Lazio alla Lombardia, per arrivare alle elezioni politiche, l'Italia dei Valori e' impegnata nel costruire un'alleanza di centrosinistra ampia, solida e riformatrice. Italia dei Valori gia' governa nella gran parte di comuni e province con Pd e Sel e quest'alleanza e' la sola in gradi di garantire un percorso di riforme e rilancio. La sola capace di coniugare il rigore con l'equita' e giustizia socialen puntando sull'innovazione e la crescita''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

SICILIA: ORLANDO “BERSANI CHIEDA CONTO A PD PER APPOGGIO A LOMBARDO” ROMA – “Sulla costruzione di un'autentica alternativa in Sicilia pesa, come un macigno, la dissennata decisione del Pd di sostenere il governo Lombardo. Bersani chieda a se stesso, e ai suoi dirigenti siciliani, conto e ragione di questa scelta incomprensibile e politicamente inaccettabile. Ormai e' chiaro che Crocetta, Musumeci e Micciche' sono comunque sostenuti da partiti che hanno partecipato organicamente al cuffarismo e al lombardismo”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

Crisi/ Idv: Grave silenzio del governo su dramma disoccupati Orlando: Monti riduca inutile spesa F35 e dia soldi a welfare Roma, 18 ott. “Ormai sono sempre più frequenti i drammatici episodi di persone che, dopo aver perso il lavoro, si tolgono o tentano di togliersi la vita. L`episodio verificatosi oggi, davanti al Quirinale, è solo l`ultimo di una serie che impone alla classe politica e al governo di interrogarsi sulle proprie scelte”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “E` grave che l`esecutivo non ascolti il grido e la richiesta d`aiuto dei tantissimi disoccupati che non hanno i soldi per dar da mangiare ai loro figli”. “Il silenzio, di fronte a questi gesti estremi, è ancora più sconvolgente. Monti riduca l`inutile spesa per gli F35 e versi questi soldi al welfare”, conclude.

Dl stabilità/ Carlino (Idv): scenario devastante per la scuola Con aumento ore lavoro insegnanti anche per materie non abilitati Roma, 18 ott. – “Il governo crede di risolvere tutti problemi del Paese attraverso l'aumento delle ore di lavoro. Aumentare le ore di insegnamento dei professori, anche di materie per cui non sono abilitati è un'assoluta idiozia. Per accrescere l'efficienza della scuola serve ben altro”. Lo ha dichiarato Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro spiegando che l'effetto di quanto contenuto nella legge di stabilità sulla scuola provocherebbe “l'abolizione delle supplenze e dei corsi di recupero, con un saldo in termini di scomparsa di cattedre, e quindi di posti di lavoro, gravissimo. Uno scenario devastante per il comparto scuola – aggiunge Carlino – che si somma ai continui interventi normativi, come il blocco dei contratti, volti solo a smantellare la scuola pubblica, mentre si continua finanziare quella privata. Di questo passo la scuola pubblica scomparirà e l'istruzione- conclude – sarà un privilegio solo per pochi”.

LAVORO: CARLINO (IDV), DETASSAZIONE PASSO IMPORTANTE – ROMA, 18 OTT – ''L'incertezza della detassazione su cui il ministro non ci ha purtroppo rassicurato, conferma una politica di annunci da parte di questo governo che, all'atto pratico, si trasforma in tasse per i cittadini onesti e i meno abbienti''. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, intervenendo in Aula sulla detassazione dei redditi da lavoro durante il question time con il ministro dell'Economia e finanze, Vittorio Grilli. ''Abbiamo reclamato la riduzione del costo del lavoro – continua Carlino – anche in occasione della riforma Fornero, perche' sollecitata dalle stesse imprese che, diversamente, avranno un motivo in piu' per delocalizzare la produzione''. ''Oggi in Italia un'azienda sostiene un costo pari al 114 per cento di quanto versa in busta paga per ciascuno dei suoi lavoratori. Si tratta di un impegno importante per aiutare i lavoratori e il mondo delle imprese, per arginare anche il preoccupante aumento del fenomeno del lavoro nero, conseguenza delle misure inique adottate dal governo che non hanno fatto altro che aggravare la crisi attuale'', conclude la senatrice.

REGIONI: PARDI “DDL E' PASSO AVANTI, MA SI DEVE FARE DI PIÙ” ROMA – “Il voto favorevole dell'Italia dei Valori al provvedimento in esame non ci costringe ad esimerci dalle critiche: non si puo' negare che i consigli delle regioni a statuto speciale sono riusciti ad arrivare prima del parlamento in tema di riduzione dei componenti delle assemblee. Oggi facciamo un passo avanti, ma dobbiamo porre la questione dei costi della politica su una dimensione piu' incisiva”. Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Pardi, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Affari costituzionali, durante la dichiarazione di voto sul ddl costituzionale sulle Regioni a Statuto speciale. “In fondo noi senatori siamo chiamati a commentare la riuscita di un'operazione di ridimensionamento quantitativo di assemblee legislative di cui siamo piu' spettatori che attori – ha proseguito -. A questo punto, e' necessario che la classe politica si assuma le proprie responsabilita' affrontando di petto la questione dell'uso distorto delle risorse dello Stato. L'Italia dei Valori e' gia' passata dalle parole ai fatti, raccogliendo le firme dei cittadini su due referendum anticasta per abolire il finanziamento pubblico e la diaria parlamentare. Sara' questa la prova del nove – ha concluso Pardi – per chi vorra' davvero affrontare i costi sostanziali e pervasivi della politica”.

BIMBO PADOVA, BORGHESI (IDV): E' UFFICIALE, LA PAS NON ESISTE
Roma, 18 ott – “Il Ministero della Sanita' dichiara che la Pas, sindrome di alienazione genitoriale, non risulta inserito nell'IC10 ne nel DSM4, unici manuali diagnostici di riferimento. Il Ministero aggiunge che tutte le pubblicazioni al riguardo sono auto-pubblicate,così come avviene anche negli Usa, dal momento che non hanno mai ricevuto alcun riconoscimento scientifico. L'Istituto Superiore di Sanità, inoltre, ha voluto sottolineare come sia inutile e scientificamente ingiustificato etichettare un disturbo affettivo in una patologia” lo ha detto oggi in Aula, Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera, durante lo svolgimento di interpellanze urgenti. “Alla luce di questi fatti chiediamo se il Ministro Balduzzi non intenda provvedere affinché non si faccia più ricorso a questa diagnosi, specie nei casi di perizie tecniche; e se intenda prendere provvedimenti per rendere quelle esistenti del tutto prive di alcun significato dichiarandole inattendibili” ha concluso Borghesi.

DECRETO SANITA', DI GIUSEPPE(IDV): EMENDAMENTO ASSISTENZA PEDIATRICA TRASFORMATO IN ODG Roma, 18 ott – “Come temevo ed avevo anticipato nella giornata di martedì, ancora una volta il Governo dei professori ha inteso porre la questione di fiducia esautorando il Parlamento, ancora una volta ritengo che tutto questo sia inaccettabile!”. Cosi la deputata Idv Anita Di Giuseppe sui lavori parlamentari: “Avevo presentato un emendamento al decreto Balduzzi, relativo alle questioni assistenziali dei pazienti pediatrici, ora con il voto di fiducia, non volendo lasciare nulla di intentato, ho trasformato l'emendamento in un Ordine del Giorno, impegnando il Governo a garantire che l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana, venga distinta in assistenza pediatrica 0-16 anni e in assistenza per gli adulti dal 17.mo anno in poi, nonché in un'offerta integrata delle prestazioni dei medici di medicina generale, della guardia medica, della medicina dei servizi e degli specialisti ambulatoriali, distinta nelle fasce su indicate; ed anche a prevedere conseguentemente forme organizzative monoprofessionali fra Medici di medicina generale e forme organizzative monoprofessionali fra Pediatri di libera scelta, nonché forme organizzative multiprofessionali, che erogano prestazioni assistenziali nella fascia d'età dal 17.mo anno in poi e forme organizzative multiprofessionali, che erogano prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei Pediatri di Libera scelta e del sociale a rilevanza sanitaria nella fascia d'età 0- 16.mo anno”.

REGIONE EMILIA-R. MURA: SE NANNI COLPEVOLE, IDV PARTE LESA “IO NON AVEVO DOVERI DI CONTROLLO NE' LA SFERA DI VETRO” Bologna, 18 ott. – “Se Paolo Nanni ha commesso qualche reato o irregolarita', stara' alla magistratura accertarlo. E in quel caso, come ovvio, il partito sara' parte lesa”. Lo afferma Silvana Mura, coordinatrice regionale dell'Idv, che oggi su Facebook torna sulla vicenda dell'ex consigliere regionale, indagato per peculato dalla Procura di Bologna per presunte irregolarita' nelle spese del gruppo Idv alla Regione Emilia-Romagna nel mandato 2005-2010, quando Nanni era l'unico consigliere del gruppo. Mura, che scrive un lungo messaggio rivolgendosi agli “amici”, rimanda al mittente le accuse di chi ritiene che lei non abbia controllato (“da parte mia non vi e' stato alcun omesso controllo”) o che dovesse sapere (“per presagire quello che sembra sia avvenuto dopo sarebbe stata necessaria la palla di vetro”). Inoltre, non nasconde perplessita' su chi oggi punta il dito contro Nanni e contro l'Idv (riferendosi forse all'ex tesoriere Idv, Domenico Morace). “Sarebbe preoccupante- scrive Mura- se si scoprisse un giorno che il livore con cui alcuni si rivolgono verso il nostro partito fosse la conseguenza di richieste di riconoscimenti non accolte o, peggio ancora, di collaborazioni giunte a termine e non piu' rinnovate”.

REGIONE EMILIA-R. MURA: SE NANNI COLPEVOLE, IDV PARTE LESA -2- Bologna, 18 ott. – Il messaggio di Mura vuole essere una “opportuna e doverosa informazione”. Nanni, ricorda Mura, era “l'unico consigliere regionale” nel mandato 2005-2010 e in questi
casi “non c'e' nemmeno la possibilita' di un controllo reciproco, come invece puo' accadere nei gruppi con piu' eletti”. E tra l'altro i gruppi consiliari (come quelli parlamentari) sono “organi totalmente autonomi e indipendenti dalle formazioni politiche”, che non hanno “alcuna prerogativa di controllo e verifica, contabile o amministrativa, nei confronti dei gruppi consiliari”. Nanni, tra l'altro, ricorda ancora Mura, venne eletto perche' “risulto' il piu' votato dai cittadini” e le voci sul suo conto cominciarono a circolare solo “dopo le elezioni amministrative del 2009, non prima”. La coordinatrice racconta di aver “chiesto conto a Nanni di quelle voci”, con poco successo: “Mi mostro' soltanto una sorta di rendiconto molto generico e senza pezze d'appoggio, dal quale non si rilevavano ovviamente anomalie”, scrive Mura. Nel 2010, poi, non fu ricandidato, perche' “il partito anche solo sulla base di voci, si e' mosso per tutelare preventivamente i propri interessi e i cittadini”. Dopo l'apertura dell'inchiesta, poi, l'Idv ha “chiesto e ottenuto le dimissioni” di Nanni. “Personalmente- conclude Mura- ritengo di non avere nulla da rimproverarmi in merito alla vicenda, come nulla ha da rimproverarsi il partito nazionale”.

SANITA'. DL, PALAGIANO: PROVVEDIMENTO VUOTO, DOV'ERA URGENZA? Roma, 18 ott. – “Perche' ricorrere ancora una volta al decreto legge per un provvedimento che, proprio per la sua portata, avrebbe dovuto essere frutto di studio e condivisione da parte di tutti i gruppi politici? Dove sono, in questo momento, le motivazioni di necessita' ed urgenza per l'emanazione di un atto che stabilisce la percentuale di frutta nelle bevande analcoliche?”. Cosi' in una nota Antonio Palagiano, responsabile sanita' Idv e capogruppo del partito in Commissione Affari sociali della Camera, commentando il voto di questa mattina sul decreto Balduzzi. “Nonostante i reiterati richiami da parte del Capo dello Stato contro l'eccessivo ricorso al voto di fiducia e alla decretazione d'urgenza- ha spiegato- abbiamo votato oggi la 40esima fiducia posta dal governo Monti in soli 11 mesi di legislatura. Un record che sancisce la sconfitta della democrazia e dei suoi piu' alti valori, quelli previsti dalla nostra Carta Costituzionale. In questo non c'e' differenza alcuna tra l'attuale Governo e quello che lo ha preceduto. Il modus operandi e' esattamente lo stesso: esautorazione dei poteri del Parlamento, abbattimento della democrazia e tagli in tutti quei settori che, al contrario, avrebbero bisogno di risorse, primo tra tutti la sanita'”. Per Palagiano si tratta di “una riforma fatta su misura, non per i cittadini, ma per adattare la sanita' italiana alle esigenze di bilancio. Una riforma senza capo ne' coda, che non stanzia un euro e, per giunta, spalanca la strada a una nuova stretta. Con una perfetta e paradossale sincronia, infatti, nello stesso giorno in cui si approvava in Commissione Affari Sociali il testo del decreto Balduzzi, la Legge di Stabilita', sfornata in nottata dal Cdm, prevedeva un ennesimo taglio al comparto sanitario. Un taglio che- conclude Palagiano- sommandosi a quelli delle precedenti manovre, portera' a 34 i miliardi di euro complessivamente sottratti per il periodo 2012-2015”.

CORRUZIONE: PALOMBA, MONTI PRESENTA A UE TROFEO AVARIATO – ROMA, 18 OTT – ''Dopo il voto del Senato sul cosiddetto ddl 'anticorruzione' e' divenuto drammaticamente ineludibile passare dalla persuasione al piu' duro dissenso su un provvedimento che il governo tenta, con un'operazione di pubblicita' ingannevole, di far passare come strumento efficace di lotta alla corruzione mentre tale non e'''. E' quanto scrive, in una nota. il deputato Idv Federico Palomba, capogruppo in commissione Giustizia. ''E' incredibile – prosegue il deputato Idv – come campagne condotte da personaggi saccenti, disinformati e in cerca di visibilita', abbiano fatto credere all'opinione pubblica che sia necessario votare questo testo. Testo, questo, che non e' assolutamente uno strumento efficace per la lotta alla corruzione''. ''Neanche l'Europa vicina al professor Monti, se si informasse correttamente, riconoscerebbe in questo testo quello che essa chiede. – spiega ancora Palomba – Il presidente Monti presenterebbe all'Europa un trofeo avariato, un prodotto dal marchio contraffatto''. Ancora: ''Che il governo non abbia trovato modo di fare una lotta seria alla corruzione e' dimostrato anche dal mancato inserimento di cose che l'Europa ci chiede pressantemente come l'autoricicilaggio, l'allungamento dei termini di prescrizione, il voto di scambio e il falso in bilancio. Ripristino, quest'ultimo, calendarizzato in aula in quota Idv ma che governo e maggioranza non vogliono discutere. Era sufficiente inserirlo con queste disposizioni che impediscono la scoperta e la repressione dell'induzione all'atto infedele e mandano al macero centinaia di processi in corso''. ''La lotta alla corruzione, a questo punto, rimane solo un imbroglio mediatico desolante'' conclude Palomba.

SCUOLA. ZAZZERA (IDV): MIUR RIFIUTA CONFRONTO CON DOCENTI IN RAI
'PRESENTERÒ ATTO DI SINDACATO ISPETTIVO' Roma, 18 ott. – “Sconcertante la notizia di oggi secondo cui il Miur avrebbe rifiutato un confronto con i docenti sul tema dei tagli alla scuola nell'ambito del programma 'Uno mattina'”. Lo dice Pierfelice Zazzera (Idv), vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. “Per questa ragione, anzi piu' precisamente, poiche' nessuno del ministero ha accettato di confrontarsi, il programma e' addirittura saltato. Il Miur dovrebbe vergognarsi due volte- prosegue il dipietrista- la prima perche' ha distrutto il mondo della scuola togliendo risorse economiche ed umane, la seconda perche' non ha neppure il coraggio di difendere le proprie scelte. Il comportamento del ministero e' inaccettabile- conclude Zazzera- e sulla questione presentero' un atto di sindacato ispettivo. È ora di dire basta a questa politica scellerata e superficiale, dettata da un Governo che non e' in grado di rappresentare neppure se stesso”.

Maxxi, Rodano (Idv): nomina della Melandri e' opaca nel metodo Roma, 18 OTT – “Stimo Giovanna Melandri, e proprio per questo spero che comprenda che la sua nomina e' un errore politico. Non per le ragioni che sta gridando scompostamente una destra berlusconiana che in materia di nomine non ha alcuna credibilita'. Nella sua esperienza politica e parlamentare Giovanna Melandri ha infatti acquisito sicuramente competenze in materia di politica culturale. Ma l'errore compiuto dal Ministro sta nell'opacita' del metodo scelto”. Lo dichiara, in una nota, Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Gli interrogativi su questa nomina sono vari e tutti dirimenti. Mi chiedo infatti, per prima cosa, quale sia il progetto del MiBAC sul museo e dunque in quale chiave si inserisca la scelta della nuova Presidente. Quale idea, quale progetto la nuova presidente abbia presentato per la fondazione, sulla base di quali criteri, di quale procedura si sia proceduto alla scelta. Il Mibac ha chiesto pubblicamente di presentare candidature e progetti? Mi chiedo poi quali siano stati i criteri di valutazione e quale trasparenza abbia avuto il processo decisionale – prosegue la responsabile nazionale Cultura dell'IdV -. E mi chiedo, soprattutto, se e quali fossero le altre candidature e i loro curricula. Credo che si tratti di chiarimenti che aiuterebbero tutti a fare una valutazione molto piu' chiara e serena e mi auguro che il ministro Ornaghi abbia il buon senso istituzionale di fornirli quanto prima. Altrimenti e' difficile sfuggire all'impressione che si tratti dell'ennesima nomina lottizzata”, conclude Rodano.

ERASMUS. IDV: GRAVISSIMO ERRORE SUA CANCELLAZIONE Roma, 18 ott. – “La sola ipotesi di cancellare il programma Erasmus e' un gravissimo errore. Lo abbiamo denunciato ieri alla Camera, depositando un'interrogazione indirizzata al ministro dell'Istruzione e al Presidente del Consiglio dei ministri”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile cultura e istruzione dell'Italia dei Valori. “Chiediamo di sapere – aggiunge l'esponente IdV – se il ministro sia in grado di rendere conto della gestione del progetto Erasmus in Italia, in risposta alle dichiarazioni di Alain Lamassoure sul comportamento degli Stati membri. il presidente della Commissione bilancio del Parlamento Europeo ha, infatti, parlato nelle settimane scorse di 'improvvisa carenza di fondi a livello europeo' per dar seguito al progetto Erasmus. Inoltre, chiediamo di sapere se il ministro e il Governo non intendano mettere in atto tutte le possibili misure affinche' non solo l'Italia, ma anche tutti gli altri Stati membri dell'Unione europea contribuiscano, anche aumentando gli stanziamenti, a risolvere la situazione”. “Grazie al progetto Erasmus conclude la Rodano l'Unione europea ha assunto un'identita' civica unitaria: lo scambio di studenti tra le universita' ha consentito a milioni di studenti italiani ed europei di conoscersi e di entrare in contatto con le culture di altri Paesi. E' in gioco uno dei progetti che contribuiscono a creare un'identita' europea comune: un'Unione al servizio dei cittadini e non delle banche”.

Informazione/ Idv: Da Ue ok a iniziativa cittadini su pluralismo Rinaldi: “Ora massimo impegno per raccolta firme” Roma, 18 ott. – “Una buona notizia che rappresenta certamente un primo passo importante: la Commissione europea, nell`ambito della regolamentazione del diritto d`iniziativa, ha accettato la richiesta dei cittadini sul tema della libertà d`espressione e del pluralismo dell`informazione e dei media. Ora dovremo raccogliere un milione di firme di cittadini europei come prevede il trattato di Lisbona”. Lo annuncia in una nota l`europarlamentare e capodelegazione Idv a Strasburgo Niccolò Rinaldi, che ricorda come l`iniziativa sia stata lanciata “da una coalizione di organizzazioni della società civile, media e dipartimenti accademici di 9 Stati membri”

Informazione/ Idv: Da Ue ok a iniziativa cittadini su… -2-  Roma, 18 ott. (TMNews) – “E` necessaria – afferma Rinaldi – una direttiva europea per armonizzare le legislazioni nazionali degli Stati membri e l'iniziativa dei cittadini darà la base legale a questa esigenza che esiste ed é condivisa in Europa. La delegazione Idv al Parlamento europeo già a inizio mandato aveva sollevato la questione in assemblea plenaria”. “Le istituzioni europee – conclude l'esponente dipietrista – devono salvaguardare l'indipendenza e il pluralismo dell'informazione come sancito dalla Carta dei diritti”.

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