Roma, 10 OTT – “Credo che facciamo finalmente luce sulla verita'. Ilministro ha ricordato cosa e' accaduto in altre regioni, cosa e'accaduto nel Lazio due anni e mezzo fa quando il vicepresidente dellaGiunta regionale Montino fisso' le elezioni 170 giorni dopo ledimissioni di Marrazzo da presidente della Regione Lazio. Ha precisatouna doppia interpretazione sulle norme: certamente c'e' una sentenzadella Corte Costituzionale del 2003 ma la legge elettorale regionaledel Lazio e' successiva alla sentenza. Il governo all'epoca non impugno' la sentenza e quindi e' in legittimo vigore”. -Così il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, amargine dell'inaugurazione del reparto di ematologia all'ospedaleS.Eugenio, ha commentato le dichiarazioni del Ministro Cancellieri sulvoto nel Lazio. – “La legge regionale stabilisce che il presidente della GiuntaRegionale e' l' unico depositario del diritto e del dovere di indirele elezioni – aggiunge – Ha 90 giorni per l'indizione, poi le elezionipossono essere svolte in un tempo minimo di 45 giorni , quindisignifica che puo' scegliere certamente sentendo le forze politiche,sentendo il governo per poter scegliere la data migliore per poterrisparmiare più' soldi possibile nello svolgimento di questo turnoelettorale, visto che un' elezione del Consiglio Regionale da solastaccata dalle altre elezioni costerebbe 28 milioni di euro allaRegione. Diversamente avremmo un costo di 5 milioni di euro. Quindi 23milioni di euro che sarebbero mantenuti ai servizi e non destinatialle spese elettorali. Quindi – conclude Ciocchetti – le polemiche diquesti giorni fatte in particolare dal partito democratico, dalcandidato Zingaretti sono fuori luogo”.