Cani grassi e cani magri, tutti alla catena

Uscendo dall’euro, dicono in molti, l'Italia diventerebbe più povera.Io non m’intendo d’economia, però mi viene in mente una favola diFedro. Racconta di un lupo magro e affamato, che essendosi imbattutoin un cane ben pasciuto, gli chiese: “Come fai ad essere così bellolustro e in carne? Io che sono molto più forte di te, soffro la fame”.Il cane gli rispose: “Se presti al padrone un servizio come il mio,potrai essere nella mia stessa condizione. Basterà che tu glicustodisca il portone e protegga la sua casa dal ladri”. Il lupo, cheera desideroso di stare al coperto e di avere cibo abbondante senzafatica, decise di seguirlo. Strada facendo, però, scorse il collo delcane spelato dalla catena, e gliene chiese il motivo. Il cane dapprimasi schermì, poi, poiché il lupo insisteva, gli rispose: “Di giorno mitengono legato, affinché io dorma quando c’è il sole, e stia bensveglio di notte, quando possono arrivare i ladri. Solo al crepuscolomi sciolgono, affinché sgranchisca le zampe. Però la mia pancia èsempre piena, perché padrone e servi mi danno tutti gli avanzi dellatavola”. Il lupo gli chiese: “E se ti viene voglia d’andartene aspasso, hai la libertà di farlo?”. “E come potrei, se mi tengonolegato?”. Allora il lupo: “Amico mio, goditi pure i tuoi agi, io nonvoglio essere re, se perdo la mia libertà”.Non converrebbe rischiare d’essere più poveri, ma liberi? La favolaperò non rispecchia la realtà del nostro Paese, giacché i cani allacatena, grassi e ben nutriti, sono una minoranza, la maggioranza oltread essere alla catena, sono anche magri e mal nutriti. Becchi ebastonati

.Attilio Doni

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