Focus IdV del 5 ottobre ’12

COSTI POLITICA: DI PIETRO, DECRETO? PRIMA LEGGO POI DECIDO SE C'E' TUTTO QUELLO CHE PROMETTEVANO, VOTEREMO A FAVORE – PESCARA, 5 OTT – ''Generalmente prima leggo e poi mi esprimo, ma una cosa e' certa: se nei fatti ci sara' tutto cio' che nelle dichiarazioni che e' stato detto nelle dichiarazioni a margine del Consiglio dei Ministri, allora siamo favorevoli perche' e' coerente con il programma dell'Idv''. Cosi' il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, da Pescara commenta il decreto sui tagli ai costi della politica approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. ''Mi auguro che non avvenga, come sempre e' avvenuto – ha aggiunto Di Pietro – che quel decreto entri in aula bianco, ed esca nero. Quindi se davvero Monti fara' quel che ha detto di voler fare temo che l'unico voto favorevole sara' quello dell'Idv''.

DI PIETRO, SU ALLEANZE PROBLEMA NON CON CHI, MA PER COSA – PESCARA, 5 OTT – ''Il problema non e' dire con chi si fanno le alleanze, ma per fare che cosa. In questo senso abbiamo proposto un'alleanza di centrosinistra riformista che abbia al primo posto il lavoro e la legalita': vogliamo capire se il Partito Democratico voglia confrontarsi con noi su questi temi o se preferisca dialogare con l'Udc o con chi questi temi li combatte''. Lo ha detto il leader dell'italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. ''E' chiaro – ha sottolineato – che noi un'alleanza riformista di centrosinistra la faremo. Ci auguriamo che ci sia anche il Pd, ma certamente non rinunceremo perche' avra' rinunciato il Partito Democratico''. Di Pietro ha poi ricordato, come indicatori di un programma che metta al primo posto lavoro e legalita', ''il grappolo di quattro referendum: due a difesa del lavoro, eliminando quell'iniqua legge che il Governo Monti ha voluto, cioe' la possibilita' di non reintegrare anche persone che vengono licenziate illegittimamente, e la norma del Governo Berlusconi che prevede la possibilita' di non tener conto del Contratto nazionale del lavoro, ma di fare una trattativa fra privati, come se sul piatto della bilancia il peso del lavoratore fosse uguale a quello del datore di lavoro''. ''Gli altri due referendum – ha proseguito – sono quelli che prevedono l'eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e l'abolizione delle cosiddette indennita' e dei privilegi dei parlamentari e della politica''.

PRIMARIE CS: DI PIETRO, NON POSSO CANDIDARMI NON C'E' COALIZIONE = – Pescara, 5 ott. “L'Italia dei valori sta cercando di costruire una coalizione di programma che dica ai cittadini prima delle elezioni quale programma, quale squadra e quale coalizione. Oggi come oggi non esiste la coalizione e non potrei candidarmi in un altro partito perche' sono il presidente dell'Italia dei valori”. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha risposto oggi, a Pescara, ai giornalisti che gli chiedevano di una sua possibile candidatura alle primarie del centrosinistra.

PRIMARIE CS: DI PIETRO, NON POSSO CANDIDARMI NON C'E' COALIZIONE (2)= – Pescara, 5 ott. – “La legge elettorale che stanno proponendo – ha proseguito – va contro le coalizioni e io non posso candidarmi in primarie di partito perche' quella e' una resa dei conti all'interno del partito. Se si potesse costituire una coalizione di programma e di governo, l'Idv fara' la sua parte, con spirito di responsabilita', ripartendo da quell'impegno programmatico che l'anno scorso abbiamo detto e quest'anno abbiamo ribadito a Vasto. Quanto alle candidature – ha concluso Di Pietro – vedremo in concreto quelle possibili, non escludendo la mia, ma ritenendo apprezzabili anche le altre”.

CRISI: DI PIETRO, CON MONTI DALLA PADELLA ALLA BRACE = – Pescara, 5 ott. – “L'esperienza Monti ha portato il paese dalla padella alla brace perche' abbiamo piu' disoccupazione, piu' disuguaglianza sociale, piu' debito pubblico, costo della vita piu' alto. Per questa ragione l'appello che facciamo e' di costruire da subito una coalizione di programma che metta al primo posto una maggiore pacificazione sociale”. Lo ha detto oggi a Pescara Antonio Di Pietro parlando con i giornalisti.

CRISI: DI PIETRO, CON MONTI DALLA PADELLA ALLA BRACE (2)= – Pescara, 5 ott. – Come primo atto, ha aggiunto il leader Idv, “attraverso una tassazione dei grandi patrimoni e delle speculazioni finanziarie”, questa coalizione dovrebbe ristabilire “chi deve farsi carico del debito dello Stato, non piu' solo i poveri cristi e gli onesti”. “Una coalizione – ha chiesto ancora – che, ripartendo dalla foto di Vasto, abbia il coraggio e l'umilta' di presentarsi agli elettori con un ricambio generazionale della propria classe dirigente” e una serie di impegni, cioe' “mai piu' condannati in Parlamento, mai piu' rinviati a giudizio nelle istituzioni e nei primi cento giorni non piu' questa falsa legge anticorruzione che stanno proponendo ma un ripristino del falso in bilancio come reato e l'incandidabilita' dei condannati”.

CORRUZIONE: DI PIETRO, LEGGE NON VA, MA VOTEREMO FIDUCIA 'MANCANO ANTIRICICLAGGIO E FALSO IN BILANCIO' – PESCARA, 5 OTT – ''La legge anticorruzione di cui si sta parlando non contiene le norme anticorruzione. Questo governo, pero', ci dice che mettera' la fiducia perche' vuole combattere la corruzione. Certo, tra il niente e un bicchierino d'acqua preferiamo il bicchierino d'acqua, quindi voteremo la fiducia''. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. La legge, secondo Di Pietro, ''non contiene il ripristino del falso in bilancio, non contiene l'antiriciclaggio, contiene la corruzione tra privati solo a querela di parte e questa mi sembra anche una presa in giro. Ha previsto l'eliminazione del reato della concussione per induzione – ha aggiunto -: vorrei ricordare a tutti, e io ne ho fatti di processi in tal senso, che non esiste la concussione se non per induzione''. La grande coalizione auspicata dall'Idv dovrebbe presentarsi prendendo un impegno con gli elettori: ''mai piu' condannati in Parlamento – ha detto Di Pietro -, mai piu' rinviati a giudizio nelle istituzioni, un ripristino del falso in bilancio come reato e una incandidabilita' dei condannati e tutto nei primi cento giorni, non questa falsa legge anticorruzione che stanno proponendo''. ''Voglio che nella prossima legislatura – ha concluso il leader dell'Idv – nei primi cento giorni la coalizione di programma di cui si e' parlato a Vasto (Chieti) reintroduca una ferrea lotta alla corruzione cosi' come previsto nel nostro programma''.

IDV: DI PIETRO, CAPIRE SE PD SI CONFRONTA CON NOI O CON UDC = Pescara, 5 ott. – “Abbiamo fatto la proposta di una alleanza di centro sinistra riformista dove il lavoro e la legalita' siano al primo postoe vogliamo capire se il Pd vuole confrontarsi con noi su questi temi o se preferisce dialogare con l'Udc o con o con chi questi temi li combatte”. Lo ha detto a Pescara Antonio Di Pietro il quale ha aggiunto: “Noi un'alleanza riformista di centro sinistra la faremo ugualmente, ci auguriamo anche con Pd. Ma non rinunceremo perche' rinuncia il Pd”.

LAZIO: DI PIETRO, CON ZINGARETTI DISPONIBILI,NON SI'COMUNQUE 'INCONTRO DI IERI UN MODO PER RILANCIARE L'IMPEGNO DI VASTO' – PESCARA, 5 OTT – ''L'Italia dei Valori e' stato il primo dei partiti a confrontarsi con Zingaretti, ancor prima del Partito Democratico, offrendo la propria disponibilita', ma ben precisando che quello di ieri era l'incontro per un percorso da costruire insieme sul piano programmatico e non un si' a prescindere''. Lo ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenendo sulle elezioni regionali del Lazio, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. Secondo Di Pietro, l'incontro di ieri e' stato un modo per rilanciare l'impegno di Vasto (Chieti). ''Ormai Vasto – ha sottolineato – e' diventato un punto di riferimento importante per la politica nazionale e di questo sono orgoglioso. E' vero che questa volta nella foto mancava un protagonista, ma e' anche vero che senza il protagonismo dell'Italia dei Valori non ci sarebbe alternativa al governo 'degli affari suoi' di Berlusconi o al Governo delle disuguaglianze sociali del Governo Monti''.

FEDERALISMO:DI PIETRO,L'ATTUALE HA DETERMINATO RUBERIE!VA RIVISTO =
– Pescara, 5 ott. – “Il modello di federalismo che si e' sviluppato in Italia ha generato sprechi, ruberie, duplicazioni e ingestibilita' della cosa pubblica”. Lo ha detto a Pescara il leader dell'Idv Antonio Di Pietro annunciando che il partito e' “favorevole a rivedere il sistema federale del nostro paese, tenendo conto che bisogna intervenire non solo a livello regionale ma anche a livello territoriale nel suo complesso”.

FEDERALISMO:DI PIETRO,L'ATTUALE HA DETERMINATO RUBERIE!VA RIVISTO (2)= – Roma, 5 ott. – “Le strutture territoriali – ha fatto notare Di Pietro – sono state immaginate “sulla logica delle giornate di cavallo. Questure, prefetture, preture e uffici territoriali sono stati immaginati in modo che con una giornata di cavallo si potesse raggiungere tutto. Non c'erano i mezzi meccanici attuali, mentre oggi schiacciamo un bottone e parliamo con il mondo intero. E' assurdo quindi prevedere una miriade di strutture sul territorio e bisogna avere il coraggio di dirlo”, pur sapendo che puo' sollevare polemiche. Di Pietro ha aggiunto che “il sistema delle Province non e' piu' utile ne' necessario e la soluzione adottata e' una furbata: non risolve i problemi e mantiene gli sprechi”. Da eliminare, ha concluso, quella “miriade di consorzi, comunita' montane e societa' a partecipazione pubblica”.

L.ELETTORALE: DI PIETRO, E' CONTRO COALIZIONI PRIMARIE, NON POSSO CANDIDARMI PERCHE' E' RESA CONTI INTERNA – PESCARA, 5 OTT – ''La legge elettorale che stanno proponendo va contro le coalizioni e io non posso candidarmi a delle primarie di partito, perche' quella e' una resa dei conti interna. Se si potesse costruire una coalizione di programma e di governo, l'Idv con spirito di responsabilita' farebbe la sua parte. Quanto alle candidature, bisognerebbe valutare le possibilita', non escludendo la mia, ma ritenendo apprezzabili anche quelle di altri''. Lo ha affermato a Pescara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se avesse intenzione di candidarsi alle primarie, Di Pietro ha affermato: ''Oggi come oggi non esiste la coalizione e, quindi, io non potrei candidarmi in un altro partito''. ''L'Idv – ha aggiunto – e' una formazione politica che sta cercando di costruire una coalizione di programma che dica ai cittadini, prima delle elezioni, quale sia il programma, quale la squadra e quale la coalizione, ma la legge elettorale che stanno proponendo – ha ribadito Di Pietro – va contro le coalizioni''.

CORRUZIONE: DI PIETRO “INCANDIDABILITÀ ANCHE PER CONDANNATI IN 1^ GRADO” ROMA – “Se il governo desse realmente seguito all'impegno preso in Parlamento, in merito al nostro ordine del giorno sull'ineleggibilita' dei condannati, sarebbe un passo nella direzione giusta. Io mi sgolo da mesi, ripetendo che si tratta di una norma basilare per una vera lotta alla corruzione. Se qualcuno, finalmente, si decidesse a farla davvero, ne sarei ben contento”. Lo scrive il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, in un intervento sull'Huffington Post Italia. Di Pietro poi punta l'attenzione su “alcuni passaggi molto importanti. Prima di tutto: l'incandidabilita' deve riguardare anche i condannati in primo grado. So benissimo che, fino a che la condanna non e' passata in giudicato, vige la presunzione d'innocenza. Pero' so anche che i rappresentanti del popolo devono essere al di sopra di ogni sospetto, specialmente in un Paese dove di solito ne sono al di sotto – sottolinea l'ex pm -. Inoltre, le norme devono essere applicate da subito e devono valere gia' per le prossime elezioni. Per i politici italiani, il trucco, in questi casi, e' sempre quello di posticipare. Ma una legge che sara' applicabile solo tra cinque anni, quando ci sara' stato tutto il tempo per trovare qualche scappatoia, serve a poco”.

CORRUZIONE: DI PIETRO “INCANDIDABILITÀ ANCHE PER CONDANNATI IN 1…-2- “Infine, a questa regola ne devono essere aggiunte altre due, altrettanto fondamentali. Bisogna vietare che gli inquisiti assumano incarichi di governo sia a livello di amministrazione nazionale che locale – prosegue il leader dell'Italia dei Valori -. Inoltre occorre proibire alle aziende condannate per corruzione di partecipare alle gare d'appalto”. Secondo Di Pietro “queste tre norme, messe insieme, sono la pietra angolare di qualsiasi lotta seria alla corruzione. Io le propongo da anni, ma fino a che al governo c'era Berlusconi non mi stupivo se faceva finta di non sentire: non si puo' chiedere alla volpe di difendere sul serio il pollaio. Pero' adesso che Berlusconi non e' piu' al governo da mesi, mi chiedo cosa si stia aspettando per varare tutte e tre queste regole. Senza eccezioni e distinguo, ovviamente”.

ELEZIONI: DI PIETRO, UDC ESALTA MONTI BIS NOI NO = – Pescara, 5 ott. – “A livello nazionale e per l'Abruzzo il problema non e' che stiamo con l'Udc ma che il programma dell'Udc e' in antitesi a quello dell'Idv. Il programma che l' Udc sta portando avanti esalta il 'Monti bis' mentre io voglio fare un'alternativa a Monti con tutto cio' che ne viene a cascata”. Queste le parole di Antonio Di Pietro, oggi a Pescara per una conferenza stampa. “Vogliamo rifiutare la logica delle sigle, il problema non sono le sigle” dei partiti, ha proseguito. “A noi interessa il programma e una linea di riferimento per le candidabilita'”. Per il leader dell'Idv “dopo la condanna definitiva non ci dovrebbe essere la candidabilita'. Noi dell'Idv non candidiamo neppure rinviati a giudizio”.

SCUOLA. DI PIETRO: GOVERNO ASCOLTI GRIDO DISPERATO PIAZZE Roma, 5 ott. – “Mi chiedo quanto ancora debba crescere la tensione tra i giovani prima che il governo si decida a cambiare radicalmente linea sulla scuola, sul lavoro e sulle politiche contro la precarieta'. L'inizio dell'anno scolastico e' stato segnato dalle lotte dei precari, dai problemi legati all'edilizia scolastica e dalle notizie sulla crescente disoccupazione giovanile. Io e l'Italia dei Valori condanniamo fermamente ogni forma di violenza e ci auguriamo che il governo non lasci inascoltato il grido disperato di protesta che giunge dalle piazze italiane”. Lo scrive sul suo profilo facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

CUBA. DI PIETRO, PAURA VOCI CRITICHE NON CANCELLI DIRITTI. SANCHEZ LIBERA Roma, 5 ott. -“L'arresto di Yoani Sanchez e del marito è un attacco alla libertà d'informazione. La paura di voci critiche non cancelli i diritti #freeyoani”. Lo scrive su twitter il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

BIOLOGI:DI PIETRO,FARE CHIAREZZA SU RINNOVO ORDINE-CONSIGLIO – ROMA, 5 OTT – ''E' necessario fare subito chiarezza sullo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'Ordine e del Consiglio nazionale dei biologi''. E' questa la richiesta che il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha ribadito oggi depositando una memoria integrativa di un esposto del primo agosto scorso, in cui denunciava i presunti brogli avvenuti durante le operazioni elettorali, iniziate il 21 giugno scorso. Il leader IdV ha, inoltre, presentato due interrogazioni al ministro della Giustizia Paola Severino per chiedere di fare piena luce sulla vicenda e ''bloccare le operazioni di scrutinio per fare chiarezza, una volta per tutte, su una vicenda che appare a dir poco nebulosa, cosi' da garantire la trasparenza, il rispetto dei principi di legalita' ed il contenimento delle spese per operazioni elettorali che si protraggono dal 2011''. Inoltre, di fronte al perdurare di una situazione d'ingovernabilita' dell'ordine, Di Pietro ha chiesto al ministro Severino ''se non ritenga indispensabile sostituire il commissario straordinario, Giampaolo Leccisi''.

TRATTATIVA STATO-MAFIA, IL TESTO DELLA PROPOSTA DI PIETRO
IL LEADER DELL'IDV CHIEDE DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA – Roma, 5 ott – È arrivato il testo della proposta di legge da tempo annunciata dal leader Idv Antonio Di Pietro, per istituire una commissione parlamentare d'inchiesta sulla presunta trattativa Stato-mafia. La proposta è stata assegnata il 3 ottobre alla commissione Affari costituzionali alla Camera. “La ricerca della verità in democrazia – ha affermato il deputato – è un'esigenza, un obbligo e un dovere delle istituzioni. Tutti i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità. Lo dobbiamo a tutti gli italiani che confidano ancora nelle istituzioni”.
LA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE La proposta di legge prevede che la commissione sarà composta da 14 deputati e 14 senatori, nominati rispettivamente dai presidenti di Camera e Senato, su designazione dei gruppi parlamentari.
LA SUA FUNZIONE Secondo la proposta, i compiti della commissione d'inchiesta sono 3: 1) indagare sull'eventuale coinvolgimento di membri e di settori delle istituzioni negli anni 1992 e 1993, anche tramite intermediari, in una presunta trattativa con la mafia per procurarle vantaggi ed evitare così il rischio di attentati e stragi; 2) accertare se membri delle istituzioni abbiamo dichiarato il falso in merito alla trattativa; 3) indagare sull'eventuale intervento, negli anni successivi al 1993, da parte di membri delle istituzioni, sulle indagini della magistratura.
I COSTI L'ultimo articolo della proposta di legge stabilisce un limite massimo alle spese di funzionamento della commissione di 500 mila euro, a carico per metà del bilancio interno della Camera e per l'altra metà del Senato. Il presidente della commissione potrà chiedere un aumento, in riferimento all'anno precedente, di un ulteriore 30% che i presidenti di Camera e Senato autorizzeranno d'intesa.

IDV: BELISARIO A FOLLINI, FIERI DI ESSERE PIAZZAIOLI – ROMA, 5 OTT – ''Se Follini all'Idv preferisce l'alleanza con l'Udc di Cuffaro faccia pure, ma devo ricordargli due o tre cose: innanzi tutto che i 'piazzaioli' ci sono anche nel suo partito, il suo responsabile economico e' andato stoicamente a prendersi i fischi degli operai dell'Alcoa qualche settimana fa; che esprimere valutazioni critiche sul presidente della Repubblica non e' un comportamento anticostituzionale, perche' la liberta' di espressione e il diritto di critica, a chiunque, sono sanciti dall'articolo 21 della Costituzione; che dal 2008, anno del fantomatico voto nella direzione del Pd, il suo partito ha stretto alleanze e amministra con l'Idv tutte le Regioni, tutte le province e quasi tutti comuni dove il centrosinistra ha vinto''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Se essere 'piazzaioli' significa stare al fianco dei lavoratori in difesa dei loro diritti – prosegue – l'Idv e' onorata e fiera di esserlo e saremo in piazza il prossimo 20 ottobre alla manifestazione indetta dalla Fiom convinti di trovare anche tanti dirigenti e militanti 'piazzaioli' del suo partito. Specie in una fase di crisi, la politica in doppio petto non ci piace. Il Pd e l'Idv hanno il dovere di dialogare sui programmi – conclude Belisario – e l'Italia dei Valori, che fa storicamente parte del centrosinistra dalla sua nascita, e' legittimata, se lo decidera', ad esprimere un proprio candidato alle primarie e o indicare, in totale indipendenza, una preferenza per uno dei candidati''.

TOBIN TAX: BELISARIO,MONTI LA SOSTENGA,DA PASSERA ACQUA CALDA – ROMA, 5 OTT – ''Il Ministro Passera scopre l'acqua calda: certo che la Tobin tax deve essere applicata a livello europeo, ma il governo italiano ha il dovere di farsene promotore, perche' nel frattempo c'e' stata una risoluzione del parlamento Ue che ne chiede l'introduzione''. Lo ha detto Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama che, oltre ad aderire all'appello lanciato da l'Unita', ha presentato, insieme al collega Elio Lannutti, un'interpellanza affinche' il governo italiano appoggi tale iniziativa, seguendo l'esempio di Francia e Germania. ''Il presidente del Consiglio – ha proseguito Belisario – all'inizio del suo mandato, si era dimostrato disponibile all'introduzione della Tobin tax, salvo poi invocare un' inopportuna cautela. A questo punto, sarebbe davvero incomprensibile un governo che continua a tutelare gli speculatori finanziari, mentre ai cittadini richiede sacrifici immani. Nei prossimi giorni, in occasione dell'Ecofin e poi al prossimo vertice europeo, Monti deve far si' che il rigore si applichi anche ai potentati economici. Basta – ha concluso Belisario – tartassare i soliti noti''.

DL SVILUPPO: BELISARIO “QUANTO INVESTE GOVERNO IN AGENDA DIGITALE?”
ROMA (ITALPRESS) – “Il provvedimento del governo sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, almeno a sentire le prime dichiarazioni e benche' tardivo, sembrerebbe andare nella giusta direzione ma bisogna prima leggere le carte e poi essere molto attenti alla discussione parlamentare. L'esecutivo ha il vizietto di mettere la fiducia con una certa frequenza”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, partecipando a Riva del Garda al convegno “Internet as innovation eco-system”. “L'agenda digitale e' un faro attraverso il quale promuovere lo sviluppo. Qualcosa sembra si stia finalmente muovendo ma, per il momento, siamo soltanto al punto di partenza – aggiunge -. Quanti anni ci vorranno, ad esempio, per far sparire la carta dagli uffici pubblici? Quando ci sara' la carta d'identita' elettronica per tutti? Quando avremo il fascicolo sanitario elettronico? E infine, il governo sa che per far andare davvero a regime l'open data servono investimenti in formazione o pensa che i dipendenti pubblici oggi siano gia' in grado di gestire al meglio le nuove tecnologie? Insomma, quanto ha previsto di spendere il governo per l'agenda digitale? Speriamo che dopo gli annunci e le conferenze stampa si passi ad essere operativi!”.

VANNUCCI: DONADI, PROFONDO DOLORE PER SCOMPARSA = Roma, 5 ott. – “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Massimo Vannucci, una persona perbene e di grande competenza e umanita'. L'Intero gruppo Idv esprime il piu' profondo cordoglio” Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

MAFIA: LI GOTTI, ODIO MAGISTRATI OFFUSCA GASPARRI-CICCHITTO – ROMA, 5 OTT – ''Qualcuno dovrebbe prendersi cura di Cicchitto e Gasparri per spiegare loro che il magistrato che prendono di mira a proposito di Ciancimino junior, accusandolo d'averne fatto una icona, ha chiesto di processare Ciancimino per calunnia aggravata oltre ad arrestarlo nonche' d'essere una pedina della trattativa Stato-mafia. Purtroppo la parossistica avversione di Cicchitto e Gasparri verso la magistratura ha offuscato le loro conoscenze, sempre che ne abbiano, accusando i magistrati di compiacenza per Massimo Ciancimino, mentre sono gli stessi che ne vogliono la condanna per fatti gravissimi''. A dichiararlo il responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori e capogruppo in commissione Antimafia, senatore Luigi Li Gotti.

SCUOLA: PEDICA, STUDENTI VANNO ASCOLTATI NON CARICATI – ROMA, 5 OTT – ''La carica della polizia nei confronti dei giovani studenti e' l'emblema di una deriva sbagliata e pericolosa per il Paese. E' necessario colpire i violenti, ma oggi sembra esserci stato un eccesso di uso della forza nel corso di una manifestazione assolutamente pacifica ''. Lo ha dichiarato il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, commentando gli scontri avvenuti tra i manifestanti e la polizia in diverse citta' durante il corteo degli studenti. ''In un momento drammatico di crisi, questo modus operandi da parte delle forze dell'ordine accentua la percezione di disinteresse nei confronti delle Istituzioni. La politica si e' fino ad ora dimostrata debole, incapace di ascoltare le istanze dei giovani e le inquietudini di chi non riesce a vedere alcun barlume positivo nel proprio futuro. I tagli alla scuola, l'aumento delle tasse, le strutture fatiscenti – conclude Pedica – hanno compromesso in alcuni casi anche il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione. Cosi' non si puo' piu' andare avanti''.

REGIONI: BORGHESI “GOVERNO NON FACCIA MARCIA INDIETRO” ROMA – “Apprezziamo la proposta del governo in merito alla riduzione dei costi della politica nelle regioni e negli enti locali. Il nostro giudizio resta, tuttavia, sospeso sino alla conversione in legge del decreto. Troppe volte, infatti, abbiamo assistito a clamorose retromarce, come nel caso dell'abolizione delle province, ancora in ballo di rinvio in rinvio. Saremo facili profeti di sventura ma, qualcosa ci dice che, anche in questo caso, le pressioni della Casta durante l'iter parlamentare, saranno fortissime”. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera.

IMMIGRAZIONE: EVANGELISTI, FINI SBAGLIA, LEGGE DA ANNIENTARE – ROMA, 5 OTT – ''Al di la' dei tecnicismi, la legge Bossi-Fini va annientata perche' interprete dello spirito peggiore di una stagione politica, quando a farla da padrona era la xenofobia della Lega. Lo stesso Fini, a quell'epoca, era lontano da quel processo di maturazione e laicizzazione che abbiamo potuto apprezzare piu' avanti. Capiamo che ci si possa affezionare alle proprie opere ma nel caso specifico quella e' una norma ingegneristica e strampalata che non affronta, e anzi peggiora, una questione molto complessa e di portata globale ed epocale come l'immigrazione. E' necessario, dunque, trovare un punto di equilibrio in linea con le piu' avanzate direttive europee''. Lo afferma, in una nota, il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti.

ISTRUZIONE: ZAZZERA (IDV) LEGGE APREA ARMA CREATA PER SMANTELLARE LA SCUOLA PUBBLICA – Roma, 05 ott – In occasione della Giornata mondiale dell'Insegnante, l'On. Pierfelice Zazzera (IDV) Vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati intervenendo a convegno gilda dichiara: “Noi dell'Italia dei Valori ribadiamo la nostra vicinanza alla categoria dei docenti scolastici, umiliati e declassati dalla catastrofica politica di questo Governo e del precedente. La legge Aprea è lo strumento con cui il Ministro Profumo balcanizzerà la scuola, creando profonde disuguaglianze tra i cittadini. Questo provvedimento è l'arma perfetta per smantellare la scuola pubblica a vantaggio di quella privata, e a pagare saranno i ceti sociali più fragili. Noi dell'Italia dei Valori – prosegue il dipietrista – siamo l'unica forza che si sta opponendo in Parlamento e nelle piazze per difendere i diritti degli studenti e la dignità degli insegnanti, perché riteniamo che l'aziendalizzazione e la regionalizzazione dell'istituzione scolastica rappresentino un attentato alla nostra Costituzione”

SCUOLA: RODANO (IDV), MANIFESTAZIONI STUDENTI SEGNALE DISAGIO = Roma, 5 ott. – ''Le manifestazioni studentesche di oggi sono un segnale del disagio, della protesta e delle tensioni che stanno montando nel mondo giovanile e della scuola. Sono l'altra faccia della politica dei tagli indiscriminati all'istruzione, della riduzione dell'offerta formativa, della delegittimazione e dell'umiliazione delle decine di migliaia di precari della scuola. L'altra faccia di una politica che toglie ai giovani diritti e garanzie, che offre soltanto precarieta' a vita e propone loro di non studiare e non formarsi, come hanno fatto recentemente ben tre ministri di questo governo. Una politica che propone ai giovani di rinunciare al futuro''. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Istruzione e ricerca di Italia dei Valori. ''Il governo Monti e la maggioranza che lo sostiene hanno soltanto aggravato in questi mesi la condizione dei giovani e degli studenti – sostiene Rodano – L'inizio di ogni anno scolastico mostra scuole piu' povere, piu' sgarrupate, meno accoglienti, con minori servizi e minore sostegno agli studenti piu' bisognosi. Nello stesso tempo nulla e' stato fatto contro la precarieta' crescente, contro le false partite Iva, contro le esternalizzazioni senza criterio, contro la crescente disoccupazione intellettuale e la vera e propria emigrazione all'estero dei nostri giovani. Nello stesso tempo tutte le incrostazioni corporative e baronali sono rimaste al loro posto a bloccare ai giovani ogni possibilita' di crescita. La generazione perduta, non intende farsi dimenticare”. “Pensare di rispondere a questa tensione con le forze dell'ordine, significa continuare a dire ai giovani che lo Stato e la Politica sono solo dei forti, dei banchieri, dei finanzieri, dei ricchi. Quello che occorre e' una vera alternativa di programma agli anni del berlusconismo e del montismo, un' alternativa che ricominci ad investire sull'istruzione e sulla ricerca, che riduca drasticamente il numero dei contratti precari, che combatta radicalmente ogni forma di lavoro insopportabilmente sottopagato o addirittura gratuito, introducendo finalmente, forme di salario minimo e reddito garantito, come si fa in tutti i paesi civili. Le risorse ci sono, basta fare le scelte giuste. E i giovani – conclude Rodano – lo sanno e queste scelte stanno aspettando''.

CORTEI. GIOVANI IDV, GOVERNO REPERISCA RISORSE PER LA SCUOLA Roma, 5 ott – “Sono pochi i violenti che hanno trasformato in scontro i cortei degli studenti di questa mattina. Il dato di fatto è che l'esasperazione e il senso d'impotenza hanno spinto giovani di tutta Italia a scendere in piazza in modo totalmente spontaneo per protestare contro le misure scellerate del governo”. Lo afferma, in una nota, Rosario Coco, responsabile Cultura dei giovani dell'Italia dei Valori. “L'anno scolastico è partito tra mille difficoltà: strutture inagibili e risorse ridotte all'osso, mentre le tasse universitarie continuano ad aumentare e le borse di studio stentano a essere erogate anche ai cosiddetti 'idonei'. L'ultimo rapporto OCSE vede l'Italia al penultimo posto per le spese destinate all'istruzione e conferma che il numero dei laureati è pari alla metà della media degli altri Paesi. Siamo inoltre il fanalino di coda per il numero di borse di studio che vengono assegnate, meno del 20%. La scuola e l'università, che rappresentano la speranza e il futuro del nostro Paese, sono un pilastro fondamentale che non può essere indebolito ulteriormente. Per questo, i Giovani IDV si attiveranno nelle piazze e nelle istituzioni affinché il Governo si adoperi per reperire, una volta per tutte, le risorse necessarie per restituire dignità alla scuola pubblica”.

EUROPA-REGIONI:ZANONI(IDV); ZOO RAVENNA VIOLA 3 DIRETTIVE UE
SE ACCERTATE VIOLAZIONI CHIUDERE SUBITO IL PARCO – BRUXELLES, 05 OTT – “Il giardino zoologico 'Le dune del Delta' di Ravenna potrebbe violare ben tre direttive europee: quella relativa agli Zoo, la direttiva Habitat e quella Uccelli e chiedo alla Commissione europea di aprire un'indagine”. E' quanto ha detto l'europarlamentare dell'Idv, Andrea Zanoni, che ha inviato una interrogazione alla Commissione europea “al fine di accertare queste violazioni e, nel caso venissero accertate, di comandare subito la chiusura del parco”. “Simili strutture – ha indicato Zanoni – sottopongono gli animali a inutili rischi e costituiscono un potenziale problema per le persone viste le scarse misure di sicurezza”. Zanoni ha ricordato che il parco 'Le dune del Delta' di Ravenna “ha aperto al pubblico a maggio 2012, è un giardino zoologico tipo 'safari' che permette di avvicinarsi agli animali senza barriere, fatta eccezione per alcune specie”. “Il parco – ha chiosato Zanoni – è risultato sprovvisto di licenza almeno fino al 4 luglio e gli animali sono detenuti in condizioni precarie in numero di gran lunga superiore a quello concesso dalla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) del comune”.

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