Focus Idv 4 ottobre ’12

CORRUZIONE: DI PIETRO, LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO = Roma, 4 ott. – “Come al solito, la montagna ha partorito un topolino. Anzi peggio: un animaletto rapace in grado di peggiorare la gia' insufficiente riforma anticorruzione di cui si sta discutendo. E' innanzitutto da criticare il fatto che nel ddl il governo pensa di poter combattere la corruzione allargando le maglie dei magistrati che sono fuori ruolo, in un momento in cui, invece, abbiamo bisogno di piu' magistrati in ruolo”. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

CORRUZIONE: DI PIETRO, LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO (2)= Roma, 4 ott. – Di Pietro aggiunge: “In secondo luogo, per quanto riguarda la corruzione tra privati, questa andrebbe punita a prescindere dalla proposizione o meno di querela, in quanto, per definizione, anche se la corruzione avviene tra privati, di per se' viola il mercato della concorrenza e le altre persone, scegliendo di non corrompere o di farsi corrompere, sarebbero svantaggiate. Quindi non ha senso limitarla alla sola querela di parte, in quanto non offende solo la persona, ma l'intera societa' e lo stato di diritto”.

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, FANNO ACCORDI DIETRO LA LAVAGNA = PARLAMENTO SE HA DIGNITA' METTA ALL'ODG PROPOSTA SOTTOSCRITTA DA CITTADINI Roma, 4 ott. – “Gli accordi di cui stanno discutendo in queste ore le segreterie di partito dietro la lavagna sono quelli che servono per salvaguardare le loro poltrone. Invece il Parlamento, se ha un po' di dignita', deve mettere all'odg la proposta di legge elettorale sottoscritta da 1,2 mln di cittadini, che vuole innanzitutto che chi va a votare conosca quale leadership, programma e coalizione sceglie. Altrimenti siamo al mercato delle vacche”. La pensa cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.

++ PRIMARIE: DI PIETRO, SE SONO DI PROGRAMMA PARTECIPIAMO ++ – ROMA, 4 OTT – ''Noi crediamo nelle primarie di coalizione e di programma, non in quelle che portano a una resa di conti in un partito. Se fossero primarie di coalizione vi parteciperemmo''. Lo dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''A quel punto potremmo appoggiare Bersani, Vendola, Di Pietro…L'importante e' che servano a fare chiarezza''.

PRIMARIE: DI PIETRO, SE SONO DI PROGRAMMA PARTECIPIAMO (2)
– ROMA, 4 OTT – ''Le primarie – dice Di Pietro ai giornalisti alla Camera – sono un atto di chiarezza, purche' siano primarie di coalizione e di programma, che impegnino cioe' i partiti a seguire le indicazioni che emergono. Se sara' cosi' vi parteciperemmo, altrimenti, se si riducono a una resa dei conti nel Pd, vi assisteremo nella speranza che quel partito si convinca della necessita' di dar vita a una coalizione di centrosinistra e non svenda i suoi voti all'indomani delle elezioni''. Di Pietro traccia un paragone cpn le primarie del 2005 che incoronarono Prodi (e alle quali si presento' anche lui): ''Furono primarie aperte e trasparenti, ci auguriamo che possano esserlo anche quelle attuali. Del resto Bersani ha tutto l'interesse e so che vuole primarie aperte''.

Idv: Belisario, nessun candidato con avvisi garanzia contro P.A. = Roma, 4 ott – Alle prossime elezioni l'Italia dei Valori deve candidare ''solo persone motivate e che condividano il progetto dell'Idv, ma fondamentale e' anche avere candidati specchiati e limpidi: per me non deve essere candidato nessuno che abbia ricevuto anche solo un avviso di garanzia per reati contro la pubblica amministrazione o per altri gravi reati. Vogliamo e dobbiamo sottolineare la nostra diversita'''. Lo scrive sul suo blog il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario.

Idv/ Belisario: Siamo e restiamo nel centrosinistra Problemi con Pd ma confronto si può riaprire non in retrobottega Roma, 4 ott. (TMNews) – “Noi siamo e restiamo nel centrosinistra. Nostri interlocutori possono essere solo coloro che si identificano in questa area. Tanto per essere chiari, Casini non vuole far parte di questa area, non vuole il Pd e desidera una grande ammuina per portare di nuovo Monti a Palazzo Chigi, dimenticando che la grande coalizione rischia di riportare al governo anche il partito di Berlusconi. Una parte del Pd sembra non averlo capito, o forse ha altro in testa”. Lo ha scritto sul suo blog il presidente dell'Italia dei valori, Felice Belisario. “E` il momento – ha aggiunto – di fare chiarezza. L`Italia dei Valori ha intenzione di proporsi come forza di governo per la prossima legislatura. Con Sinistra, Ecologia e Libertà esiste un rapporto consolidato. Non so se questo porterà ad un`alleanza elettorale ma il dialogo non si è mai interrotto. Con il Partito Democratico, inutile nascondercelo, ci sono dei problemi ma il confronto si può riaprire passando dalla porta principale, sui programmi innanzi tutto, e su come affrontare il post Monti. Se invece si cercano scorciatoie o qualcuno pensa che è possibile il confronto nel retrobottega, o si svuotano le nostre posizioni oppure c`è il rischio che la porta principale resti chiusa”.

== L.ELETTORALE: BELISARIO, RINVIO A PROSSIMA SETTIMANA = Roma, 4 ott. – “Pd e Pdl hanno chiesto un rinvio alla prossima settimana. Come temevamo, ancora oggi nulla di fatto con un rinvio alla prossima settimana”. Lo ha detto Felice Belisario (Idv) lasciando la commissione Affari costituzionali del Senato a proposito della riforma elettorale. “Abbiamo chiesto di cominciare a ragionare sui testi – ha aggiunto – non sugli schemi predisposti anche se in maniera volenterosa. Gli sforzi di Calderoli li abbiamo apprezzati ma bisogna discutere dei testi. Se martedi' prossimo non ci sara' un testo, la riforma elettorale non si fara' mai e si continuera' a discutere nei talk show”.

P.A.: BELISARIO “PUNTARE SU PARTECIPAZIONE CITTADINI TRAMITE INTERNET” ROMA – “Se la nostra economia e' paralizzata e' colpa dell'assenza di politiche per la crescita ma anche di politiche per l'innovazione tecnologica nella Pubblica amministrazione che troppo spesso vengono sottovalutate, mentre negli altri Paese europei sono ormai la stella polare per un'economia piu' efficiente e competitiva”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che domani partecipera' a Riva del Garda al summit internazionale 'Internet as Innovation Eco-System'. “E' necessario snellire la Pubblica amministrazione con procedure di open-data e di e-government, che oltre ad accelerare lo sviluppo, favoriscono una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica e anche un miglioramento dei servizi resi agli utenti – aggiunge -. L'Italia dei Valori e' da tempo impegnata, ed io lo sono in prima fila, per modernizzare la nostra burocrazia elefantiaca tramite metodologie al passo con i tempi -conclude – che danno anche una risposta di trasparenza ai cittadini in un momento di grande opacita' da parte di una certa politica e di una certa gestione della cosa pubblica”.

DIFESA:CAFORIO (IDV), DI PAOLA SI CREDE MARESCIALLO D'ITALIA, NO DELEGA IN BIANCO E VIA DA GUERRA – Roma, 04 ott – “Il Ministro della Difesa si crede il Maresciallo d'Italia. Di Paola è stato calato dall'alto nel Governo e deve a maggior ragione rispettare il Parlamento, invece di sentirsi autorizzato a fare e disfare la democrazia a suo piacimento. È ora di essere chiari sugli interessi che ci sono dietro ai suoi progetti, l'IdV non intende consentire ai poteri forti di commissariare il settore della Difesa e giocare a Risiko sulla pelle dei nostri soldati”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio, che aggiunge: “Dobbiamo ritirare al più presto il nostro contingente dall'Afghanistan, il Ministro non può pensare di prolungare la nostra presenza in quei territori addirittura oltre il 2014. Stiamo combattendo una guerra contraria alla Costituzione, in un territorio governato dalla corruzione e dai trafficanti di droga. Il nostro impegno all'estero deve essere disciplinato da una legge quadro incentrata sul peacekeeping e sulla cooperazione, basta procedere a colpi di proroga. Di Paola sponsorizza un modello Difesa bellico e offensivo incentrato sulla folle corsa agli armamenti, a partire dallo shopping degli F-35. Il ddl di revisione dello strumento militare è una delega in bianco, che penalizza le Forze armate invece di favorire una maggiore integrazione all'interno del quadro europeo. Almeno una cosa giusta il Ministro Di Paola l'ha detta: non è assolutamente all'altezza della politica, lo ha dimostrato fin troppo bene, ne prenda atto e – conclude Caforio – si goda la pensione d'oro”.

ALIMENTARE: DI NARDO (IDV), APPLICARE SUBITO LEGGE ETICHETTATURA – Roma, 04 ott – “Il sequestro di ben 3500 kg di alimenti falsi Dop evidenzia un problema mai risolto nel nostro Paese: quello dell'imitazione e della contraffazio ne all'estero dei nostri prodotti agro-alimentari. Un fenomeno che determina un danno di oltre tre miliardi di euro l'anno, colpendo l'intera filiera alimentare, dai campi all'industria di trasformazione”. Così il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione agricoltura, commenta l'operazione condotta oggi dai Nuclei Antifrodi Carabinieri di Roma “ai quali – prosegue – va tutto il nostro plauso, ma le aziende italiane e i consumatori non possono accontentarsi dei controlli a posteriori, perché sono ormai danneggiati con frequenza quotidiana da truffatori che operano nel mercato nazionale. Per questo, è' urgente recuperare il forte ritardo nell'applicazione della legge sull'obbligo di indicare in etichetta l'origine di tutti i prodotti agro-alimentari. Da tempo il parlamento ha votato le norme sull'etichettatura, non si capisce perché – conclude Di Nardo – stenti ancora a partire un vero e proprio piano di azione volto a tutelare il 'made in Italy' e a sconfiggere la pirateria alimentare”.

DEF: MASCITELLI (IDV), IL GOVERNO DA' I NUMERI – Roma, 04 ott – “Il governo dà i numeri, ed è questo quello che più ci preoccupa. Più anche delle previsioni economiche sbagliate, a cui siamo stati purtroppo abituati dal precedente governo, che per anni ha negato anche la crisi”. Lo ha detto il senatore Alfonso Mascitelli, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Bilancio, annunciando il voto contrario dell'IdV alla nota di aggiornamento al Def. “Il governo – ha aggiunto – dà i numeri e li mette nero su bianco: aveva quantificato che le liberalizzazioni avrebbero prodotto un aumento del Pil di 1,2 punti percentuali all'anno, ma la stima è stata definita esagerata dal Consiglio europeo; ha promesso riforme strutturali, ma l'Ocse è intervenuta a sottolineare che le riforme avviate produrranno una crescita di appena mezzo punto di Pil in dieci anni; aveva annunciato con il ministro Passera un decreto sviluppo da 70 miliardi, ma non si sono visti. L'IdV aveva presentato una risoluzione ad aprile in cui chiedeva di alleggerire la pressione fiscale su lavoro e imprese grazie alle risorse recuperate dall'evasione, chiedeva la reintroduzione del reato di falso in bilancio, chiedeva una vera riduzione della spesa pubblica, chiedeva un serio taglio agli sprechi e ai costi della politica a partire dall'abolizione del finanziamento ai partiti. Tutte cose che abbiamo poi ritrovato, punto per punto, nelle raccomandazioni che il Consiglio europeo ha rivolto a luglio all'Italia e nelle osservazioni fatte pochi giorni fa dal vicedirettore generale della Banca d'Italia. Allora il Consiglio europeo e la Banca d'Italia sono populisti? La verità – ha concluso Mascitelli – è che noi facciamo esattamente quello che chiese di fare Monti in Senato il giorno della fiducia: vigiliamo. Con responsabil ità, nell'interesse esclusivo del Paese”.

DEF: BORGHESI (IDV), ISTANTANEA DEL FALLIMENTO DEL GOVERNO – Roma, 04 ott – “Questo Def riflette lo stato della nostra economica ed è il risultato dell'azione del governo. A dispetto delle dichiarazioni rilasciate, non c'è un solo indicatore che ci dica che la situazione economica del Paese è in miglioramento”. E' quanto affermato, in aula, dal vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi, durante l'esame della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2012. “Le previsioni erano sbagliate – ha proseguito – dall'ipotesi di un 0,5% in meno in termini di ricchezza prodotta, siamo arrivati a un riconoscimento da parte del governo prima delle ferie pari all'1,2%. Oggi siamo al 2,4% e secondo qualcuno potrebberoessere peggiori. E la previsione di recessione è anche per il prossimo anno. Disoccupazione ben oltre il 10%, inflazione galoppante, crollo dei consumi (secondo l'Istat siamo ai consumi di 20 anni fa), debito pubblico in aumento. Non c'è un solo indicatore positivo”. Ancora: “Questo è il segno di un fallimento degli obiettivi di governo. Monti a novembre dello scorso anno parlò in quest'aula di rigore, equità e sviluppo. Allora gli accordammo la nostra fiducia. Speravamo che il rigore venisse applicato in primis a chi non ha mai pagato, evasori, speculatori e chi ha di più. Monti, invece, ha invertito quest'ordine”. “Avete fatto decreti sviluppo e ora dovete riproporne altri perché quelli sono stati inutili – ha spiegato – Insomma, questo Def, e non è solo il nostro giudizio ma anche quello della Corte dei Conti, è l'istantanea del vostro fallimento. E lo sviluppo dov'è? Per raggiungere quell'obiettivo è necessario tagliare le tasse. Ci vuole coraggio, il coraggio di superare anche gli ostacoli della Ragioneria di Stato. Altrimenti le famiglie non riprenderanno a consumare e le imprese non investiranno. E il Paese collasserà”.

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), MINISTRO CATANIA INTERVENGA SU STATO DI CRISI IN MOLISE – Roma, 04 ott – “La giunta regionale del Molise ha dichiarato lo stato di crisi del settore agricolo molisano. La prolungata mancanza di piogge e le elevate temperature che hanno caratterizzato questi ultimi mesi, infatti, hanno dato il colpo di grazia all'agricoltura regionale. Allarmanti i dati riguardanti la diga del Liscione, che il 31 Agosto, a seguito di una rilevazione eseguita dai tecnici dell'azienda speciale regionale Molise acque, conteneva poco più di quarantuno milioni di metri cubi di acqua, quasi undici in meno rispetto all'anno precedente”. – così il capogruppo IdV in Commissione agricoltura, l'On. Anita Di Giuseppe – “L'estate 2012 è stata catastrofica e i danni alle aziende agricole sono stati ingenti. Nel mese di settembre il Ministro Catania ha sostenuto che si sarebbe impegnato per rafforzare gli interventi previsti in questi casi estremi”.- prosegue il deputato Dipietrista – “A distanza di un mese dalle dichiarazioni, ricordo al Ministro Catania il suo impegno ad intervenire; il Molise è una regione che ha sempre fatto dell'agricoltura il suo punto di forza,ora occorrono iniziative volte a risollevare le aziende così gravemente colpite, due sarebbero i criteri da adottare: la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori dipendenti e l'incremento del fondo di solidarietà. La situazione è seria, il Governo è tenuto ad intervenire”. – conclude l' Onorevole Di Giuseppe

AFGHANISTAN, EVANGELISTI (IDV): DECISIONI SPETTERANNO A NUOVO PARLAMENTO Roma, 4 ott – “Il ministro cosiddetto 'tecnico' della Difesa Giampaolo Di Paola, dovrebbe limitarsi a gestire l'ordinario. La decisione di rimanere in Afghanistan oltre il 2014, e l'eventuale numero di soldati da impiegare, spetterà casomai al nuovo Parlamento”. E' quanto afferma, in una nota, il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti. “Idv, da parte sua – continua Evangelisti – ribadisce la sua contrarietà alla permanenza in quel Paese. Da tempo chiediamo il ritiro delle truppe da una missione che, contrariamente ai tanti annunci, non ha mai avuto i contorni di un'operazione di peacekeeping. I nostri sforzi in termini di vite umane, e investimenti economici, sono stati ripagati da scarsi progressi di democrazia e di sviluppo. E la popolazione civile è rimasta al palo. Miliardi gli euro spesi in armamenti e tecnologie a fronte di pochissimi aiuti alla cooperazione. Prendo allora in prestito una famosa citazione di Talleyrand per dire che la politica estera e la difesa sono affari troppo seri per lasciarli in mano a un ammiraglio”.

TOBIN TAX, EVANGELISTI (IDV): ADERIAMO A APPELLO UNITA' Roma, 4 ott – “Aderiamo all'appello lanciato dall'Unità. E' un'iniziativa positiva che ci auguriamo contribuisca ad una azione repentina del governo sulla tassazione delle speculazioni finanziarie”: lo dichiara, in una nota, Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera. “Nel febbraio scorso, Italia dei valori ha presentato una mozione capostipite che impegna il governo a sostenere, in tutte le sedi europee, le proposte di introduzione di un'imposta sulle transazioni finanziarie e di assumere tutte le iniziative necessarie per estendere, gradualmente, tale imposta a livello internazionale” aggiunge Evangelisti. “Il governo accolse la nostra mozione. Per questo, ci auguriamo che ora si passi dalle parole ai fatti e che, quell'impegno assunto in Parlamento, diventi presto azione decisa” conclude il vicepresidente vicario Idv alla Camera.

SANITA': PALAGIANO, RINVIATO AGGIORNAMENTO NOMENCLATORE, MALATI SLA DIMENTICATI = BOCCIATO EMENDAMENTO AL DL BALDUZZI ALLA CAMERA Roma, 4 ott. (Adnkronos Salute) – “Ancora una volta i malati di Sla e le loro famiglie, finiscono nel dimenticatoio. Dovranno attendere ancora mesi per veder riconosciuti i loro diritti, e cioe' veder inseriti, tra i dispositivi a carico del Ssn, moderni ausili indispensabili per l'espressione e la comunicazione. Ovvero per una vita, per quanto difficile, almeno dignitosa”. E' quanto dichiara Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione affari sociali della Camera, in merito alla bocciatura dell'emendamento al decreto Balduzzi che prevedeva l'aggiornamento del nomenclatore tariffario nazionale, l'elenco di ausili e protesi erogabili dal Sistema sanitario nazionale. “La legge vigente – prosegue Palagiano – prevede un aggiornamento periodico, con cadenza al massimo triennale, del nomenclatore, che e' pero' fermo al 1999 e classifica prodotti risalenti ai primi anni '90. Con l'emendamento proposto dall'Idv tale aggiornamento sarebbe avvenuto in data certa ed entro il 31 dicembre 2012. Ma il Pd e il Pdl, amici occasionali nell'iter legislativo del decreto Balduzzi, hanno passato la palla al prossimo Governo, rinviando tale urgente aggiornamento a maggio 2012, e poi chissa' come andra' a finire. Cio' significa – conclude Palagiano – che in molti casi, per disporre di ausili moderni, molti malati, tra cui quelli affetti da Sla, dovranno ancora pagare di persona, e chissa' fino a quando, quello che sarebbe loro diritto avere gratuitamente”.

ILVA: ZAZZERA (IDV), SARO' A FIACCOLATA PER LA LEGALITA' E LA VITA A TARANTO – Roma, 04 ott – “Venerdì 5 ottobre l'on. Pierfelice Zazzera (Idv) parteciperà alla fiaccolata organizzata a Taranto alle ore 19.00 contro l'inquinamento ambientale e in difesa dei magistrati. In proposito il dipietrista dichiara in una nota. “Saro' presente all'iniziativa da semplice cittadino prima che da parlamentar e perche' nessuno deve sottrarsi al dovere civico di difendere la legalita' e la salute. Alla fiaccolata devono esserci anche i lavoratori che all'interno dell'ILVA muoiono di cancro e subiscono il furto di diritti. Cittadini e lavoratori uniti per il rispetto della legalità e l'indipendenza della magistratura, contro un sistema che nel nome del mero profitto uccide le persone. Insieme ai cittadini liberi e pensanti di Taranto – conclude Zazzera – dobbiamo dare speranza alla città e pretendere un nuovo modello di sviluppo che rispetti ambiente, salute e lavoro, un lavoro pulito”.

CACCIA:ZANONI (IDV),TAR VENETO ACCOGLIE RICORSO ASSOCIAZIONI VITTORIA CONTRO FAR WEST VENATORIO GIUNTA ZAIA – VENEZIA, 4 OTT – Il Tar del Veneto ha accolto con decreto cautelare numero il ricorso presentato dalle associazioni contro la Regione Veneto per quanto riguarda il calendario della stagione venatoria 2012-2013. Lo rende noto l'europarlamentare dell'Idv Andrea Zanoni. ''Domani saranno resi pubblici i dettagli della sospensione del calendario veneto – spiega – per il quale la Regione potra' eventualmente far valere le sue regioni solo tra un mese, ovvero nella Camera di Consiglio del 30 ottobre. Per Zanoni ''si tratta di una vittoria inaspettata e strepitosa nei confronti dell'ingordigia dei cacciatori, una vittoria che mette in ginocchio l'intera stagione venatoria veneta e condanna l'intera Giunta Zaia che ha approvato il calendario''. Il ricorso, presentato da Lega Antivivisezione Lav, Wwf, Lipu, Lega Abolizione Caccia Lac e Legambiente, rappresentate dall'avvocato Valentina Stefutti, contestava la caccia a una ventina di specie di uccelli, tra i quali l'allodola, la marzaiola e la quaglia, nonche' a molte specie in periodo pre-nuziale e nel periodo in cui i piccoli sono ancora dipendenti dai genitori. ''Adesso aspettiamo i dettagli che saranno pubblicati domani – conclude Zanoni – .Mi auguro che la Giunta Zaia si arrenda di fronte all'evidenza dell'illegittimita' del calendario venatorio che hanno scritto a occhi chiusi sotto dettatura della lobby dei cacciatori''.

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