La chiusura degli Opg si allontana, inesorabilmente, senza responsabili

Intervento della senatrice Radicale, Donatella Poretti in occasionedella giornata di mobilitazione per la chiusura dei manicomi criminaliorganizzata dal Comitato StopOpg La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari entro marzo 2013sembrava cosa fatta, scritta nero su bianco sulla legge 9/2012.Principio condiviso e -cosa rara di questi tempi- perfino finanziato.Una scaletta chiara prevedeva che entro marzo 2012 un decreto delministro della Salute fissasse i requisiti strutturali, tecnologici eorganizzativi per nuove strutture destinate a chi, riconosciutopericoloso socialmente a codice penale invariato dovesse restareinternato. Strutture completamente sanitarie e al massimo con 20posti letto, eventualmente sorvegliate all'esterno.Nel frattempo per chi ingiustamente stava scontando proroghe sistanziavano ulteriori fondi per programmi personalizzati diinserimento in comunita' o altro.Cosi' recitava la previsione di spesa: per il 2012 120 milioni perstrutture e 38 milioni per attivita', per il 2013 60 milioni perstrutture e 55 per attivita'.Dalla previsione al primo bilancio: il decreto ministeriale e' fermoin conferenza Stato Regioni con un ritardo ad oggi di 6 mesi, nessunfondo e' stato stanziato. L'anno 2012 volge al termine e il rischioevidente e' i 158 milioni (120+38) tornino nel bilancio pubblico evengano destinati ad altri fini.La data del 31 marzo 2013 si avvicina e la chiusura degli Opg siallontana, inesorabilmente.Le responsabilita'? Diffuse. Il ministero non ha rispettato la dataper l'emanazione del decreto, le Regioni esercitano il loro potere ele competenze decisionali in materia sanitaria, il Parlamento varanorme che poi vede svanire davanti a se' imperturbabile.Allo stato dei fatti la cosa piu' probabile e' la proroga dellascadenza del 31 marzo 2013 come data di chiusura degli Opg nelMilleproroghe di fine anno. La conseguenza sarebbe devastante, unaltro Governo e un altro Parlamento dovrebbe gestire quella proroga enello scaricabarile collettivo ne' noi, ne' loro si assumerebbero laresponsabilita' di lasciare aperti quelli che anche il presidentedella Repubblica ha definito come “estremo orrore dei residui ospedalipsichiatrici giudiziari, inconcepibile in qualsiasi paese appena,appena civile”.Si puo' ancora evitare questo disastro solo a patto che ciascunofaccia la sua parte. Per cio' che mi compete rinnovo la richiesta allaCommissione d'inchiesta sul Ssn di dare seguito ai provvedimentigiudiziari nei confronti degli Opg di Montelupo Fiorentino e diBarcellona Pozzo di Gotto, e di utilizzare tutti i suoi poteriaffinche' il principio costituzionale del diritto alla salute vengarispettato e venga restituita la dignita' umana agli internati. Anchechiudendo tutti gli Opg con un provvedimento della Commissione.

Sen. Donatella Poretti – Parlamentare Radicali -Partito DemocraticoRoma, Palazzo Cenci, piazza Sant'Eustachio 83, tel.0667063265, fax 0667064771Firenze, via Cavour 68, Tel. 0552302266 Fax 055290118Cellulare: 336252221mailto: poretti_d@posta.senato.itSito Internet: www.donatellaporetti.it

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