Tranquilli, la Marcia sarà fatta in India, il 2 ottobre. Non è Terra Nostra. Da noi c’è chi dice come Yaki Elkann: la famiglia è unita….
Doriana Goracci
“I «senzaterra» indiani hanno deciso di organizzare una «marcia dei 100 mila»il prossimo ottobre per richiamare l’attenzione sui loro diritti calpestati, sulla razzia di terra fertile da parte della grande industria e sul depauperamento di risorse naturali. «Sarà il più grande corteo non violento dai tempi della famosa «marcia del sale» del Mahatma Gandhi del 1930 contro l’odiosa tassa imposta dai britannici» promettono gli organizzatori di Ekta Parishad (Forum dell’Unità), un’organizzazione non governativa che si ispira ai principi gandhiani e che si batte per la distribuzione delle terre ai contadini. La marcia, chiamata Jan Satyagraha 2012 (Marcia per la Giustizia), prenderà il via il 2 ottobre, anniversario della nascita dell’apostolo della pace e nel 2007 dichiarata dall’Onu come Giornata Internazionale della Non Violenza.
Partirà dalla città di Gwalior, nello stato del Madhya Pradesh, e terminerà dopo 350 chilometri davanti al Parlamento di New Delhi. L’associazione, fondata una ventina di anni fa dal pacifista gandhiano Rajgopal P.V., è già impegnata da quasi un anno in un «pellegrinaggio» dei senza terra, Samwad Yatra, dall’estremità dell’India fino all’Himalaya per un totale di ben 85 mila chilometri e che terminerà a fine settembre per confluire nella «marcia dei 100 mila».”