LA SETTIMANA IDV NEL LAZIO

Alcoa: gli scontri sono il segno del fallimento del Governo

10 settembre 2012

“Sono stata tante volte fuori e dentro il Ministero dello Sviluppo
Economico per accompagnare i lavoratori di aziende in crisi sia alle
manifestazioni, sia ai tavoli delle trattative. Conosco bene il clima
si tensione che si crea: la disperazione della perdita del posto di
lavoro, unica forma di sostentamento della famiglia per chi non ha
rendite, la necessita di lottare per difendere i propri diritti
costituzionali e dall'altra parte portoni e cancelli chiusi, unici
'interlocutori' le forze dell'ordine anch'essi lavoratori spesso con
un salario da sopravvivenza. Ad entrambi, ai lavoratori dell'Alcoa ed
alle forze dell'ordine la mia solidarietà con la piena consapevolezza
che quando si arriva a questo e' perché la politica che governa ha
fallito.” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell'Italia
dei Valori Anna Maria Tedeschi, Responsabile del Dipartimento
regionale Economia.

Comunali: tra Pd e Udc dialogo tra sordi

10 settembre 2012

“Il Pd rinuncerà alla candidatura di Zingaretti in nome della grande
alleanza con l'Udc?”. E' quanto si chiede, in una nota, il senatore
dell'Idv Stefano Pedica. “Oramai è chiaro a tutti: quello tra il Pd e
l'Udc è un dialogo tra sordi – osserva Pedica – I Democratici tirano
per la giacca l'Udc ma spingono per la candidatura di Zingaretti –
continua – I centristi accettano il corteggiamento del Pd ma non
vogliono Zingaretti. Come pensano di trovare un accordo? La verità è
che la grande coalizione, o grande ammucchiata, vagheggiata dal Pd
rischia di morire prima ancora di nascere”.

Comunali: serve un programma

10 settembre 2012

Le comunali agitano il centrosinistra, e soprattutto il Pd, alla
ricerca di nuove alchimie politiche (Udc sì-Udc no) per tentare il
ritorno in Campidoglio. Il dibattito sembra non interessare, però, al
resto della coalizione, dall'Idv a Sel fino al Psi: tutti chiedono a
gran voce di lavorare pancia a terra alla definizione del programma
che dovrà accompagnare Nicola Zingaretti, considerato il candidato più
autorevole da mettere in campo e da sostenere alle primarie (il cui
svolgimento è ancora tutto da definire, al momento ci sono anche le
candidature di Patrizia Prestipino e Sandro Medici). Nulla da fare,
almeno ora, per la proposta avanzata dall'Udc di creare una grande
coalizione alla romana con un candidato 'terzo', scelto al di fuori
dello schema centrodestra-centrosinistra (“Ne' Alemanno, ne'
Zingaretti”, è il motto degli uomini di Casini).
Vincenzo Maruccio, segretario dell'Idv del Lazio (a Roma alle
regionali è stato il secondo partito dopo il Pd con l'11,1%), dice a
chiare lettere all'agenzia Dire: “Abbiamo accolto favorevolmente la
candidatura di Zingaretti, ha rappresentato molto bene l'Idv in
Provincia e il nostro partito è stato un alleato fedele. A lui
chiediamo di incontrarci per capire come intende portare avanti la
campagna elettorale e per capire il suo programma. Su questo deve fare
chiarezza. Ma il nostro modello sono le amministrazioni come quella
della Provincia di Roma e del Comune di Rieti”. E, se il segretario
del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra, ha aperto all'Udc, trovando
sostenitori tra i popolari del Pd, Maruccio risponde: “Allargamenti
della coalizione sono possibili, ma prima occorre trovare una
convergenza sul programma. Certo l'Udc non può stare con il
centrodestra alla Regione e al Comune con il centrosinistra. Devono
essere coerenti, ma se l'Udc è quello del Piano casa regionale non è
possibile alcuna convergenza”. Sel da subito “ha preso seriamente
l'autocandidatura di Zingaretti” e a breve affronterà al suo interno
il confronto per dare pieno sostegno alle primarie alla candidatura
del presidente della Provincia.

Atac: esternalizzazioni bocciate anche dal sindaco

10 settembre 2012

“Ho appreso con grande soddisfazione le parole rilasciate dal Sindaco
Alemanno contro le esternalizzazione effettuate da ATAC nel mese di
agosto.” Lo dichiara in una nota Giovanni Loreto Colagrossi,
consigliere regionale dell'Italia dei Valori e componente Commissione
Mobilità della Regione Lazio. “Intervenendo sull'argomento infatti –
prosegue il Consigliere IDV – il Sindaco ha fatto chiaro riferimento
al fatto che se saranno riscontrati errori da parte di ATAC andranno
corretti e che dovranno essere evitati ulteriori regali ai privati. A
questo punto – conclude Colagrossi – chiedo al Sindaco Alemanno di
verificare e portarci finalmente a conoscenza del perché si siano
verificati questi scempi gestionali e di chi sia la responsabilità;
oltre che a spiegarmi i l perché del silenzio tombale, sull'argomento,
da parte dell'Assessore alla Mobilità Aurigemma nonostante le mie
numerose richieste di spiegazioni.”

Scuola: nel Lazio al via tra disagi e nuove emergenze

11 settembre 2012

“In questi giorni le scuole pubbliche del Lazio riaprono i battenti
tra disagi strutturali ed emergenze nuove. Emergenze generate dagli
effetti di quelle riforme Gelmini che nessuno, né al governo né in
Regione, ha voluto correggere o mitigare”. Lo dichiara in una nota
Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura
e Istruzione dell'Italia dei Valori. “A Roma, ad esempio”, dichiara
Rodano “il piano di dimensionamento scolastico prevede accorpamenti
che daranno vita a 'macro-istituti' che vanno dai 1000 ai 1700 alunni:
la tenuta logistica di questo dimensionamento è davvero tutta da
verificare. Le prime classi dei licei e degli istituti professionali
spesso toccano e oltrepassano il limite di legge di trenta alunni.
Questo è, nella Capita le del Paese, il lascito dei tagli di Tremonti
e Gelmini, nonché della continuità dell'attuale ministro Profumo”. “A
un dimensionamento dannoso”, prosegue Rodano “si aggiungono poi gli
effetti di quella che il Codacons preannuncia come una vera e propria
stangata sulle famiglie: l'obbligo del passaggio al multimediale per i
libri di testo, che comporterà un aumento medio della spesa per circa
80 euro a studente”. “E in tal senso” continua Rodano “le iniziative
estemporanee della Giunta Polverini, che oggi con l'assessore Forte
lancia un progetto poco più che propagandistico sul caro scuola,
appaiono davvero come un pannicello caldo, nella migliore delle
definizione. Del resto è la stessa Giunta che si ostina ad opporsi ai
rilievi del Tar sul dimensionamento scolastico, approvato a colpi di
maggioranza alcuni mesi fa”. “Nel Lazio come in tutto il territorio
nazionale c'è un'emergenza scuola che va affrontata con un rilancio
degli investimenti pubblici sul comparto, non con il lassism o e
l'abbandono delle famiglie ad una scuola pubblica più povera e quindi
sempre meno formativa”.

Roma Capitale: subito consiglio straordinario

11 settembre 2012

“L'assetto istituzionale del nostro territorio regionale e la
definizione dell'area metropolitana sono temi sui quali la discussione
deve ormai valicare gli ambiti della Commissione Federalismo Fiscale e
Roma Capitale per approdare in Aula Consiliare. La richiesta di un
Consiglio Straordinario di cui mi sono fatta portatrice insieme alla
maggior parte dei componenti della Commissione mi auguro trovi
accoglimento. La politica regionale non può sottrarsi alle proprie
responsabilità, ogni partito dovrà in aula presentare la propria
proposta di modo che dal dibattito in plenaria possano emergere
chiaramente gli indirizzi di assetto organizzativo del territorio da
mettere in relazione con le reali esigenze di cui i consiglieri
regionali si fanno portatori. L'Italia dei Valori si è fatta
promotrice dell'abolizione delle province al fine di eliminare inutili
ed ingenti costi amministrativi. La riorganizzazione dei vari enti
territoriali e l'attribuzione delle funzioni è pertanto necessaria se
davvero si intende attivare un canale diretto, trasparente ed efficace
per interpretare e dare risposte alle esigenze dei cittadini”. Lo
dichiara in una nota il consigliere regionale dell'Italia dei Valori
Anna Maria Tedeschi.

Costi politica: due anni persi, sarebbe bastato votare le proposte
dell'IdV nel 2010

11 settembre 2012

“Siamo lieti di apprendere che il presidente Abbruzzese ha pronto un
'pacchetto' di tagli ai costi della politica che sottoporrà al
giudizio del Consiglio regionale. Sarebbe però bastato portare in
Consiglio una serie di proposte che l'Italia dei Valori ha depositato
già da settembre 2010, così come altre che ha presentato tutta
l'opposizione in periodi analoghi.” Lo dichiara in una nota il
capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo
Maruccio. “Addirittura, molto più semplicemente, sarebbe bastato che
la maggioranza in aula non respingesse, come ha fatto, i nostri
emendamenti al bilancio presentati nel 2010 e nel 2011.” Spiega
Maruccio. “Dopo aver verificato attentamente se la maggioranza voterà
veramente a favore di questi tagli, e nutr o dei dubbi ? conclude il
capogruppo Idv – Abbruzzese e Polverini ci spieghino perché si sono
persi 2 anni in chiacchiere.”

Pdl Regione: Fiorito e Polverini facciano chiarezza

12 settembre 2012

“Ora che l'indagine a carico dell'ex capogruppo Pdl Fiorito esce dal
campo delle supposizioni ed entra nell'ufficialità, riteniamo che i
protagonisti debbano spiegare le loro posizioni davanti ai magistrati
quanto prima”. Lo dichiara in una nota il capogruppo dell'Italia dei
valori in Consiglio regionale, Vincenzo Maruccio. “Quanto contestato
dalla Procura di Roma è un reato gravissimo: chiediamo quindi che
sulla vicenda venga fatta a più presto chiarezza da parte del Pdl e
della presidente Polverini, visto che l'inchiesta riguarda il suo
partito. Riteniamo infine non più procrastinabile, soprattutto al
cospetto di un'opinione pubblica sempre più adirata, una legge sulla
trasparenza amministrativa che riguardi l'attività del Consiglio e
della Giunta”, aggiunge.

Fondazione Rossellini: l'IdV solidale con i lavoratori

12 settembre 2012

“L'Italia dei Valori è solidale con gli ex lavoratori della Fondazione
Rossellini, oggetto di un'ingratitudine davvero smaccata da parte
della Giunta Polverini. Del resto, però, l'avevamo detto: delle
promesse della Governatrice e della sua maggioranza non ci si può
fidare, e anche il disposto dalla finanziaria regionale all'atto dello
scioglimento della fondazione e le ripetute e solenni promesse della
Presidente e dell'Assessore Santini che promettevano il ricollocamento
dei dipendenti ex Rossellini, ci erano apparsi del tutto
propagandistici e poco credibili”. Lo dichiarano in una nota il
capogruppo di Italia dei Valori Vincenzo Maruccio e il consigliere
regionale Giulia Rodano. “Ora – proseguono gli esponenti Idv – come
volevasi dimostrare, nonostante ordi ni del giorno e precise pronunce
del Consiglio Regionale, i lavoratori sono a spasso e sono
ingiustamente esclusi dall'organizzazione di un evento che hanno
ideato, promosso, reso famoso”. “Per parte nostra – concludono
Maruccio e Rodano – annunciamo immediatamente un'interrogazione per
sapere chi è che attualmente lavora al festival, se sono state fatte
altre assunzioni, con quali criteri e perché escludendo proprio questi
lavoratori, che avevano accumulato esperienza e competenza
unanimemente riconosciute. E non erano neppure iscritti alla FIOM!”
“L'esclusione degli ex lavoratori della Fondazione Rossellini
dall'organizzazione del RomafictionFest è una vera e propria
ingiustizia. Si tratta di professionisti del settore, che da oltre un
anno sono senza lavoro e senza alcuna prospettiva”. E' quanto dichiara
in una nota il consigliere Regionale dell'Italia dei Valori Claudio
Bucci. “Non possiamo permetterci il lusso di abbandonare dei
professionisti al loro destino. L'Assessore al la cultura Santini deve
mantenere l'impegno preso dalla commissione cultura: quello di
ricollocare questi lavoratori in altre strutture regionali idonee a
salvaguardare lavoro e professionalità. Sembra che questa Giunta a
tutto pensi tranne che a mantenere gli impegni presi con i cittadini”,
conclude Bucci.

Scuola: un anno di tecnici, ma nulla è cambiato

12 settembre 2012

Flash mob degli studenti, proteste dei docenti precari, manifestazioni
di docenti e genitori contro i tagli e la legge Aprea. Dopo un anno di
governo dei tecnici, nulla è cambiato nella scuola italiana: anche
questo settembre si riapre senza nessuna soluzione nuova e con
problemi aggravati. L'annuncio del ministro Profumo sui pc in classe e
i tablet agli insegnanti appare davvero come un sintomo di
dissociazione dalla realtà italiana, che purtroppo deve affrontare
difficoltà ben più profonde e strutturali”. Lo dichiara in una nota
Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia
dei Valori. “Sulla pubblica istruzione la politica delle riforme 'a
costo zero' non può rendere, perché il comparto proviene da un
triennio di tagli dirompenti e or a ha bisogno di provvedimenti
rapidi, tangibili, e soprattutto di investimenti” dichiara Rodano. “La
proporzione tra docenti e studenti è sempre più squilibrata, con
classi sovraffollate e una qualità formativa sempre più bassa. E a ben
poco servono i moniti dell'Ocse sull'invecchiamento del corpo docente
se si approvano riforme delle pensioni come quella della Fornero, che
dilata la vita lavorativa e ostacola il ricambio generazionale. Anche
il nuovo concorso voluto dal ministro Profumo, che consentirà poco più
di undicimila innesti in tre anni a fronte di un fabbisogno di dieci
volte superiore, si dimostra un rimedio poco più che velleitario”.
“Naturalmente”, prosegue la responsabile Istruzione dell'IdV
“l'edilizia scolastica è ancora al palo, mentre aumentano sia il
prezzo dei libri che i contributi delle famiglie: contributi, ormai
'volontari' solo per definizione ma realmente indispensabili in molti
istituti del Paese”. “Mi auguro che nei prossimi mesi ci sia
un'inversione di tendenza perché altrimenti l'impoverimento di tutto
il sistema della pubblica istruzione italiana diverrà pressoché
irreversibile” conclude Rodano.

Costi della politica: tagli anche in giunta, ecco le proposte

12 settembre 2012

“Accogliamo con grande piacere la proposta del Presidente Abbruzzese
in merito ai tagli da operare sulle spese del Consiglio regionale del
Lazio. Si tratta un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini
della regione su cui, inevitabilmente, grava la spesa regionale”. Lo
dichiarano, in una nota congiunta, il Capogruppo dell'Italia dei
Valori, Vincenzo Maruccio, e il Consigliere Claudio Bucci. “Non
possiamo che esprimere inoltre la nostra soddisfazione nell'apprendere
che la Presidente Polverini si sia finalmente accorta, anche se
tardivamente, degli sprechi della macchina amministrativa regionale.
Oggi, vediamo che la Presidente è divenuta la paladina della moralità
pur non avendo fatto nulla quando poteva e doveva intervenire
autonomamente. Ma chi ha a ssunto 270 persone tra consulenze e tempi
determinati? Ma chi ha fatto 230 decreti di nomina tra consigli
d'amministrazione e revisori dei conti? Ma chi ha nominato 14
assessori esterni? Non c'erano tra i 70 Consiglieri regionali
professionalità in grado di svolgere questi ruoli? Si voleva creare il
solito postificio per i “trombati della politica”? Chi ha voluto
concedere il vitalizio agli assessori esterni?”, aggiungono. “Il
timore è che la Polverini stia alzando tutta questa polemica sui costi
del Consiglio solo per oscurare le vicende giudiziarie che stanno
investendo il gruppo Pdl – sottolineano – La Presidente dovrebbe
ricordare che agli atti della Regione, risultano ad ogni bilancio e
finanziaria regionale, già dal 2010 emendamenti ed ordini del giorno
che l'Italia dei Valori ha presentato e che puntualmente non sono
stati accolti”. “Taglio del 70 per cento delle spese di rappresentanza
alle Agenzie ed Enti regionali, taglio del 30 per cento delle
indennità dei Consiglieri re gionali ed eliminazione delle auto blu,
riduzione da 16 a 10 del numero degli assessori, sono solo alcuni dei
provvedimenti che l'Italia dei Valori si ostina ormai da inizio
legislatura a proporre in ogni occasione utile ma che vengono
puntualmente bocciati da questa maggioranza. Per non parlare poi delle
proposte di legge, come quella sulla eliminazione delle indennità dei
Consiglieri o ancora quella in favore della riduzione da 16 a 8 delle
Commissioni consiliari permanenti, che giacciono da mesi in Consiglio
e nonostante i nostri ripetuti solleciti non vengono prese in
considerazione e inserite all'ordine del giorno. Ci auguriamo –
concludono Maruccio e Bucci – che con l'estate, per la Presidente
Polverini sia finita la stagione delle chiacchiere e si passi ai
fatti”.

Fiat: non sottovalutare l'interessamento di altre case

12 settembre 2012

Il consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità una
mozione, presentata su iniziativa del consigliere regionale
dell'Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi, e controfirmata da tutti
i capigruppo, con la quale si impegna la Giunta ad attivare tutte le
misure e tutte le relazioni politiche ed industriali tali da
assicurare la continuità produttiva ed il livello occupazionale dello
stabilimento Fiat di Cassino e del suo indotto.
“Lo stabilimento FIAT di Piedimonte San Germano costituisce una delle
poche grandi imprese della Provincia di Frosinone – ha dichiarato
durante l'intervento illustrativo in aula il consigliere Tedeschi – e
attualmente i dipendenti ammontano a circa 3.900 lavoratori, ai quali
vanno aggiunti gli addetti delle aziende dell'ind otto, ammontano a
circa 4.000 unità. A questi vanno aggiunti gli addetti di settori
collegati industriali, commerciali e dei servizi ammontano a circa
2.000 lavoratori. Nel futuro immediato dello Stabilimento non
risultano esserci piani industriali – prosegue Tedeschi – e la cassa
integrazione, benché costituisca un necessario ammortizzatore sociale,
non può essere considerata la soluzione delle criticità produttive
dello Stabilimento. Ringrazio tutti i consiglieri di opposizione e di
maggioranza che hanno votato favorevolmente questa mozione e mi auguro
che ora la giunta dia seguito alla richiesta che contiene. E' in gioco
il destino di uno degli ultimi grandi insediamenti produttivi della
nostra Regione. Negli ultimi mesi si è parlato con insistenza della
probabile chiusura di uno degli stabilimenti FIAT italiani e nelle
ultime settimane questa ipotesi è stata riferita proprio allo
Stabilimento Cassinate. Si è ipotizzato anche un accorpamento con
Pomigliano, in ogni caso ipotesi sciagurate per il nostro Territorio
che ci riporterebbero quarant'anni indietro, i nostri giovani non solo
loro tornerebbero ad emigrare anche se mi risulta che molti già stanno
prendendo quella via. E' urgente che il Governo chiarisca le posizioni
con l'AD FIAT Marchionne – ha concluso Tedeschi – per verificare il
reale interesse a continuare una vera e duratura produzione. Altre
case automobilistiche potrebbero essere interessate a subentrare e
questa ipotesi non è certo da sottovalutare, anzi!”.

Rifiuti: Borgo Montello, interviene il Commissario Ue

13 settembre 2012

La Commissione europea chiederà al governo italiano “ulteriori
informazioni sulla discarica di Borgo Montello, in provincia di
Latina, e sulla sua bonifica”. E' quanto scrive il Commissario europeo
all'Ambiente Janez Potocnik in risposta ad un'interrogazione
presentata il 9 luglio scorso dall'europarlamentare e capodelegazione
Idv Niccolò Rinaldi. Nell'atto parlamentare il Commissario fa
riferimento “anche alle misure che potrebbero essere adottate dalle
autorità competenti al fine di risolvere il problema”, tutelando la
salute e l'ambiente del territorio. Rinaldi, intervenuto a seguito di
un articolo apparso sul settimanale “Il Punto” in cui veniva lanciato
l'allarme a proposito di falde acquifere contaminate e presenza di
fusti tossici frutto di traffici ill eciti, nell'interrogazione ha
sollecitato la Commissione ad intervenire presso lo Stato italiano
“affinché si possa tutelare la salute delle persone e procedere alla
bonifica dell'area”.

Atac: ora Alemanno faccia un passo indietro

13 settembre 2012

“Sembrano ormai certe le voci su l'ennesimo avvicendamento in Atac di
un nuovo Amministratore Delegato, oltre che di un forte
ridimensionamento nelle deleghe dell'attuale Direttore Generale”. Lo
dichiara in una nota Giovanni Loreto Colagrossi, consigliere regionale
dell'Italia dei Valori e Componente Commissione Mobilità della Regione
Lazio.
“Se ciò come sembra, – prosegue il consigliere Idv – venisse
confermato, siamo di fronte all'ennesima dimostrazione di totale
fallimento nella gestione del tpl capitolino da parte della giunta
Alemanno. Sono certo che ad obbligare il Campidoglio
nell'intraprendere quest'ultima decisione, ci siano state anche le
ultime denunce che Italia dei Valori ha fatto, come le
esternalizzazioni di un milione di km nel IV municipio,
l'installazione della tornelleria sulla Roma-Giardinetti priva di
nulla osta del Ministero dei Trasporti, e ultima ma non per
importanza, quella sull'aumento degli stipendi di due direttori di
circa 30.000 euro annui, nonostante il piano di rientro dei debiti
imposto all'azienda”. “Mi auguro – conclude Colagrossi – che questa
ennesima presa di coscienza da parte del sindaco Alemanno, sia la
definitiva ammissione del proprio fallimento, con il conseguente passo
indietro per una sua nuova candidatura alle prossime elezioni comunali
del 2013″.

Disabilità “Accesso Totale” prima tappa del tour IdV, odissea sui mezzi pubblici

13 settembre 2012

E1 iniziato questa mattina da Roma la prima tappa del tour “Accesso
totale” promosso dal Dipartimento Nazionale Politiche per il
Superamento dell'Handicap dell'Italia dei Valori finalizzata alla
promozione dell'autonomia delle persone con disabilità e verificare lo
stato delle barriere architettoniche. L'iniziativa è partita dalla
metro Colosseo alle ore 11.45 per raggiungere la stazione Termini.
Purtroppo il montacarichi del Colosseo per raggiungere la banchina non
è riuscito a far scendere un giornalista disabile in carrozzina che ha
dovuto desistere e abbandonare il gruppo proprio all'inizio del
viaggio. Si è proseguiti per la stazione Termini, dove una volta scesi
dal vagone si è registrata la totale assenza di indicazione e solo
dopo aver chiesto informaz ioni ed dopo aver varcato un paio di uscite
di emergenza l'accoglienza ha indicato il passaggio verso un tunnel
che porta all’ascensore in Piazza dei Cinquecento. Le porte, però, si
sono aperte su una buca. A Termini il gruppo si è recato verso la
fermata dell’autobus 75, per tornare al Colosseo e ricongiungersi con
il giornalista che non era potuto salire, ma i primi due autobus
contrassegnati dal simbolo per il trasporto disabili non erano
provvisti della pedana. Così dopo la segnalazione e un'ora di attesa
sotto il sole, è intervenuto un ispettore Trambus ed è stato messo a
disposizione un pullmino adibito. Si è giunti a destinazione alle ore
14.00. Quindi per due fermate di metropolitana e quattro di autobus ci
sono volute 2 ore e un quarto. Mario Dany De Luca responsabile del
Dipartimento Nazionale Politiche per il Superamento dell'Handicap
dell'Italia dei Valori : ” pensavo che piovesse ma non che
grandinasse. E' sconcertante lo stato dei mezzi pubblici: avremmo
voluto fare un giro anche attraverso i luoghi culturali ma solo per
fare un paio di chilometri abbiamo perso due ore. Non è solo l'assenza
di strutture ma l'assenza di una politica dell'accoglienza: se una
persona disabile volesse fare un giro da solo non riuscirebbe ad
andare oltre la strada di casa. L'autonomia per i disabili è ancora
un'utopia e c'è molto lavoro da fare.” Sulla stessa linea anche il
Segretario Idv di Roma, Roberto Soldà: “Quella di oggi è stata una
vera e propria odissea. Possiamo affermare che se un gruppo di 10
disabili decidesse di girare con i mezzi pubblici si fermerebbe la
città.” “La cosa che più infastidisce – conclude Domenico Barbuto,
responsabile dipartimento Enti Locali Idv Lazio – è la menzogna:
perché contrassegnare i mezzi o i percorsi come accessibili quando poi
non lo sono? E' veramente frustante per una persona disabile sperare
sempre e solo nella sensibilità delle persone, mentre vengono
calpestati i propri diritti.”

Videocon: positive le proposte del Tavolo di crisi

14 settembre 2012

“Il Tavolo di crisi della ex Videocon presso la Giunta della Regione
Lazio ha visto la partecipazione di quasi tutti gli Enti ed i soggetti
coinvolti. Le singole proposte avanzate, tutte di sicuro interesse e
rilevanza a partire dal Progetto FEG avviato dall'Assessorato al
Lavoro a seguire con l'ipotesi di passaggio della ex Videocon al
Consorzio ASI che dovrebbe raccogliere e promuovere nuove attività
industriali, hanno valenza positiva vera e duratura a condizione che
si crei una cabina di regia finalizzata a coordinare e gestire il
tutto. La presenza al Tavolo anche un rappresentante del Ministero per
lo Sviluppo Economico è stata di particolare importanza perché è solo
attraverso un coordinamento politico-tecnico tra Ministero e Regione
che si può da un la to definire le linee guida dello sviluppo
industriale del territorio, attese ormai da troppo tempo, e dall'altro
istituire una task force che abbia le competenze e la forza per
coordinare, dare gli inputs giusti, monitorare e risolvere i problemi
che si dovessero presentare lungo il percorso”. Lo dichiara in una
nota il Consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Anna Maria
Tedeschi. “La dichiarazione ufficiale dello stato di crisi di tutto il
frusinate, ma purtroppo si potrebbero valicare anche i confini
provinciali, proposta dalle forze sindacali è sicuramente importante
per far si che ci sia la giusta e doverosa attenzione verso un
territorio dove ormai si sopravvive con gli ammortizzatori sociali. Ma
fino a quando?”, conclude.

Regione: rischio che salti tutto? me lo auguro…

14 settembre 2012

La maggioranza di centrodestra alla Regione rischia di non reggere al
caso Fiorito e alla resa dei conti all'interno del Pdl? “Io faccio
l'opposizione e mi auguro che salti tutto”, risponde il segretario
regionale e capogruppo dell'Idv al Consiglio regionale, Vincenzo
Maruccio, intervistato dall'agenzia di stampa Dire. “A questa domanda
dovrebbe rispondere la maggioranza: 'Siete in grado di reggere?'. Ce
lo devono dire perché' la Regione è ferma al palo e dobbiamo parlare
di temi importati come sanità e rifiuti e invece dobbiamo parlare di
altre cose”, puntualizza Maruccio. Quanto al caso Fiorito, l'esponente
dell'Idv parla di “vicenda sconcertante”, ma ritiene che le decisioni
al riguardo devono rimanere “circoscritte al Popolo della libertà.
Aspettiamo di ve dere però cosa decidono in merito alla presidenza
della commissione Bilancio, che Fiorito sia autosospeso dal partito è
una questione interna. Ma la commissione Bilancio è fondamentale per
il funzionamento di una Regione. Aspettiamo- aggiunge Maruccio- anche
di vedere quali sono i tagli che devono essere fatti in tema di spesa
del Consiglio e della Giunta. Le nostre proposte sono depositate già
da due anni e non sono mai state discusse. Possiamo partire da queste,
se ne possono fare altre dove si taglia ancora di più. Noi aspettiamo
che la maggioranza e la Polverini decidano cosa fare”.

Flightcare Italia: i dipendenti rischiano il licenziamento

14 settembre 2012

“Sono state ascoltate ieri, in Commissione lavoro, le rappresentanze
sindacali del trasporto aereo in merito alla vendita delle attività di
handling aeroportuale di Fiumicino e Ciampino attualmente intestate
alla società Flightcare Italia.” Lo dichiara in una nota il
Consigliere regionale dell'Italia dei valori, Anna Maria Tedeschi. “A
farne le spese – prosegue Tedeschi – sono ovviamente gli utenti cui
sono resi servizi sempre più scadenti mentre i lavoratori sono
destinati in sempre maggior numero ad un futuro di precarietà, dalla
cassa integrazione alla disoccupazione. E' la Regione Lazio che ha il
dovere e la responsabilità di verificare in anticipo le reali
intenzioni e capacità dei gestori aeroportuali. E' quindi doveroso
tamponare immediatamente l'ennesi ma perdita di valore industriale e
di lavoro, e si rende pertanto opportuno il coinvolgimento della
società di gestione aeroportuale Aeroporti di Roma, nella speranza –
ha concluso l'esponente IdV – che il presidente Perrazzolo mantenga
l'impegno preso in Commissione di realizzare tale percorso negoziale”.
“Il comparto aereo laziale – ha aggiunto Carlo Galiotto, responsabile
del dipartimento trasporto aereo IdV – soffre ogni giorno di più gli
effetti di una crisi dovuta alla mancanza di linee strategiche
generali, di una efficace authority di controllo e di concrete
capacità manageriali.”

Provincia: sdegno per il sacrario alla memoria di Rodolfo Graziani

14 settembre 2012

“Ho presentato oggi una mozione al consiglio Provinciale di Roma per
esprimere lo sdegno del territorio per la realizzazione ad Affile del
sacrario alla memoria di Rodolfo Graziani, militare di discutibile
valore, gerarca di sicura fede collaborazionista”. È quanto dichiara
Ugo Onorati, consigliere provinciale Idv, in una nota: “Piena
condivisione sul punto anche da Gianni Colagrossi, Segretario
provinciale Idv che aggiunge: “Mi chiedo cosa succederebbe in Francia
se si edificasse un monumento a Philippe Pétain. Il sacrario a
Graziani, non va imbrattato con la vernice come hanno fatto tre
ragazzi di Subiaco, va demolito”.

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