Focus IdV del 12 settembre ’12

IDV: DI PIETRO: PD? NOI CONTRO RECESSIVE POLITICHE MONTIANE – ROMA, 12 SET – ''L'Idv propone una alternativa non soltanto alle destre berlusconiane ma anche alle politiche montiane, che come lui stesso ha ammesso, hanno portato alla recessione. Continuare così è come affidare il Pronto Soccorso a Dracula''.

L.ELETTORALE:DI PIETRO, CON PORCELLUM CAMERE COME PORCILAIE – ROMA, 12 SET – ''Vogliono tenere il 'Porcellum' come in qualsiasi porcilaia, come non puo' essere il Parlamento. Noi dell'Idv abbiamo raccolto 1 milione e duecentomila firme per il ripristino del Mattarellum. Oggi, abbiamo inviato una lettere ai presidenti di Camera e Senato affinché portino in Aula un qualsiasi progetto di legge in modo da discutere''. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in merito alla riforma della legge elettorale, accusando la maggioranza di immobilismo.

L.ELETTORALE: IDV A PRESIDENTI CAMERE, SUBITO IN AULA = – Roma, 12 set. – “Abbiamo chiesto formalmente ai presidenti delle Camere che arrivi in aula una qualunque proposta di legge” perché ciascuno si assuma le proprie “responsabilita”. Ad annunciare che l'Italia dei valori ha scritto al presidente del Senato, Renato Schifani, ed al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e' lo stesso leader dell'Idv, Antonio Di Pietro che ricorda: “abbiamo raccolto un milione e 200mila firme” di cittadini per il ritorno al mattarellum. I partiti “dicono reciprocamente che e' colpa dell'uno o dell'altro, in realta' si vogliono tenere il procellum”

IDV: DI PIETRO, ALLE ELEZIONI MIO NOME NEL SIMBOLO = – Roma, 12 set. – “Casini ha tolto il nome dal simbolo? Alle prossime elezioni il mio nome nel simbolo ci sara', serve a indicare ai cittadini chi e' il candidato premier”. Antonio Di Pietro, intervenendo alla trasmissione “Citofonare Adinolfi” di Radio Ies condotta dal deputato-blogger del PD Mario Adinolfi, conferma la sua intenzione di candidarsi come presidente del Consiglio: “E pensate che succede se parte una lista dei non allineati, potrebbe davvero vincere…e' solo una battuta perche' Grillo andra' da solo. Io rispetto la discussione nel movimento Cinque Stelle”.

IDV: DI PIETRO, ALLE ELEZIONI MIO NOME NEL SIMBOLO (2)= – Roma, 12 set. – “Conosco bene Casaleggio – ricorda il leader Idv – ha collaborato con me e mi ha introdotto a molti aspetti della rete. Anche se io ricordo che gia' da pm usavo il pc, quando internet ancora non c'era”. Di Pietro, infine, a una domanda di Adinolfi sulle primarie PD ha risposto: “Non conosco Renzi, ho avuto Bersani come collega di governo e l'ho conosciuto come persona pragmatica, corretta, che si assume le proprie responsabilita'”.

Referendum, Di Pietro: Due quesiti su lavoro e due contro la casta Roma, 12 SET – “L'Italia dei Valori, insieme a un comitato trasversale, di cui fanno parte partiti, movimenti ed esponenti della societa' civile, ha presentato ieri in Cassazione due quesiti referendari sul lavoro e in difesa delle fasce sociali piu' deboli. Uno sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per chiedere che il lavoratore ingiustamente licenziato, dopo una sentenza secondo cui il lavoratore e' stato espulso in violazione della legge, venga riassunto. Vogliamo ripristinare un diritto leso. Invece, la Fornero ha previsto che, in questo caso, basta dare un'indennita' a chi viene licenziato. L'altro referendum riguarda il contratto collettivo di lavoro per garantire i diritti minimi e universali ed evitare cosi' che si torni al medioevo”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo a “Citofonare Adinolfi”, la trasmissione in onda su Radio Ies. “L'IdV ha inoltre depositato due referendum contro la Casta. Uno per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti, l'altro per eliminare la diaria parlamentare, cioe' il doppio stipendio che viene riconosciuto ai deputati perche' lavorano a Roma. Ricordiamo che abbiamo deciso di devolvere l'ultima rata dei rimborsi spettante all'Idv e relativa alle elezioni politiche del 2008 al sindaco di Finale Emilia e al presidente della Regione, Vasco Errani, per una scuola dell'Emilia Romagna. La consegna avverra' il 21 settembre durante la festa del nostro partito a Vasto”.

GOVERNO: DI PIETRO “SE MONTI VUOLE PRESENTARSI VADA DA ELETTORI” ROMA (ITALPRESS) – “L'idea che uno debba diventare presidente del Consiglio senza avere l'autorizzazione dei cittadini e' da regime democratico e va combattuta e contrastata. Monti, se vuole presentarsi al Paese, vada dagli elettori e vediamo se otterra' i voti per governare. Il fatto che bisogna votarlo, semplicemente perche' non si riesce a raggiungere un accordo tra i partiti, rappresenta un commissariamento della democrazia. Al governo Monti contesto i 34 decreti con voto di fiducia che hanno aumentato la recessione in Italia, come lo stesso presidente del Consiglio ha ammesso ieri con confessione piena. Questi professori dovevano risolvere i problemi dell'Italia e invece hanno aggravato la crisi. Allora cosa ci stanno a fare ancora li'?”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo a “Citofonare Adinolfi”, la trasmissione in onda su Radio Ies.

GOVERNO: DI PIETRO, PD-SEL SIANO UNITI PER EVITARE RITORNO BERLUSCONI = Roma, 12 set. (Adnkronos) – “L'Idv vuole ricostruire un'area riformista che parta dalla foto di Vasto con un programma che riesca a mettere insieme solidarieta', legalita' e sviluppo”. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenendo a 'Citofonare Adinolfi', la trasmissione in onda su Radio Ies. “Su questo -precisa- abbiamo gia' presentato una piattaforma e prendiamo atto che molti temi combaciano con quelli del Pd, di Sel e, soprattutto, con le aspettative di quei cittadini che non si sentono rappresentati dall'attuale classe dirigente. Confido sempre che queste forze politiche abbiano la responsabilita' di trovare un minimo comun denominatore per impedire il ritorno di Berlusconi e -conclude di Pietro- delle politiche di chi, come lui, utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri”.

5 STELLE: DI PIETRO, RISPETTO DISCUSSIONE, CONOSCO BENE CASALEGGIO = Roma, 12 set. – “Io rispetto la discussione nel movimento Cinque stelle. Conosco bene Casaleggio, ha collaborato con me e mi ha introdotto a molti aspetti della rete. Anche se io ricordo che gia' da Pm usavo il Pc, quando Internet ancora non c'era”. Lo ha detto Antonio Di Pietro a 'Citofonare Adinolfi', il programma condotto su Radio Ies da Mario Adinolfi.

PD: DI PIETRO, NON CONOSCO RENZI, BERSANI PRAGMATICO E CORRETTO = Roma, 12 set. – “Non conosco Renzi, ho avuto Bersani come collega di governo e l'ho conosciuto come persona pragmatica, corretta, che si assume le proprie responsabilita'”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, parlando delle primarie del Pd a 'Citofonare Adinolfi', il programma su Radio Ies condotto da Mario Adinolfi.

Lavoro: domani a Torino alle 18 dibattito Di Pietro-Landini a festa Fiom = Roma, 12 set – ''Domani, alle ore 18, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sara' a Torino per partecipare a ''Fiumana 2012 – Diritti al futuro', la festa organizzata dalla Fiom-Cgil, presso il Parco Michelotti. Dopo aver depositato i quesiti referendari in difesa dei diritti dei lavoratori, con un ampio comitato di sostegno di cui fa parte anche la Fiom, Di Pietro si confrontera' con il suo segretario generale, Maurizio Landini, in un dibattito dal titolo ''Una coalizione per il lavoro', moderato da Gad Lerner. Al centro dell'incontro, oltre ai quesiti referendari, ci sara' anche il tema della democrazia sindacale: anni di accordi separati dei governi Berlusconi hanno generato divisioni sindacali, l'annullamento del valore del contratto nazionale e la totale solitudine delle battaglie dei lavoratori. Prima del dibattito con Landini, alle ore 17.30, il leader IdV incontrera' i lavoratori dello stabilimento De Tomaso''. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Italia dei Valori.

LAVORO: DI PIETRO, DOMANI INCONTRA LAVORATORI DE TOMASO = – Roma, 12 set. – Prosegue la battaglia dell'Italia dei Valori a fianco dei lavoratori dello stabilimento della De Tomaso di Grugliasco, in provincia di Torino, che rischiano di restare senza un'occupazione. Per questo motivo, domani il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, accompagnato dalla senatrice Patrizia Bugnano, alle 17.30, incontrera' una delegazione dei lavoratori dell'azienda portata al tracollo dalla gestione della famiglia Rossignolo. “L'IdV – sottolinea Di Pietro -, che sta seguendo da tempo la delicata vicenda, ha gia' presentato un'interrogazione al Senato, in seguito alla quale il governo aveva dimostrato il proprio interessamento ad attrarre investimenti verso lo stabilimento di Grugliasco. Ora, in seguito al fallimento della De Tomaso, l'esecutivo dovra' mantenere le sue promesse”.

ISTAT: BELISARIO (IDV), GRAZIE AI TECNICI PRODUZIONE INDUSTRIALE AL COLLASSO – Roma, 12 set – “Il dato Istat sul crollo della produzione industriale conferma che il Paese è in piena recessione, si sta per superare il punto di non ritorno, mentre il governo Monti non ha ancora attivato una strategia politica per la crescita e lo sviluppo”. Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, che aggiunge: “Di questo passo, ci ritroveremo con una disoccupazione di massa, senza precedenti. I decreti sviluppo, infatti, continuano a non sviluppare un bel niente e senza le risorse necessarie sono solo scatole vuote. In questo quadro fallimentare, il ministro Passera sembra più occupato a farsi la sua personale campagna elettorale che ad occuparsi dei problemi del Paese reale. E' evidente che con l'industria al collasso anche il Pil continuerà ad avere una violenta contrazione, costringend o così il governo ad ulteriori manovre economiche, che incidono sempre sulle tasche dei soliti noti. Con il governo dei tecnici siamo entrati in un labirinto senza via d'uscita. Al Paese serve un vero progetto di sviluppo, con la riduzione immediata del cuneo fiscale, condizione necessaria – conclude Belisario – per evitare un' ulteriore perdita produttiva, oltre che di migliaia di posti di lavoro”.

L. ELETTORALE, BELISARIO (IDV): ACCORDO UDC-PDL-LEGA? STESSA MAGGIORANZA PORCELLUM Roma, 12 set – “A volte ritornano. Ricordate i partiti che avevano dato vita al porcellum, la legge elettorale che il suo inventore, Calderoli, definì una porcata? Furono Forza Italia, An, Lega e Udc. A quanto pare, proprio il Pdl (erede di Fi e An) e il partito di Casini starebbero per presentare un ddl di riforma della legge elettorale che otterrebbe l'appoggio della Lega, riformando esattamente la stessa terribile maggioranza che approvò il porcellum alla fine del 2005”. Lo scrive sul suo blog il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “I rumors parlano di una legge porcata al quadrato, che servirebbe al Pdl e alla Lega di sopravvivere e all'Udc di essere arbitro della prossima maggioranza di governo”. Per Belisario “Pdl e Udc avrebbero intenzione di portare il provvedimento al più presto in Aula, e anche questa è una truffa. Il ddl sarebbe discusso in pochi giorni senza possibilità di grandi modifiche. Un vero e proprio blitz”. Belisario aggiunge: “Questi sono i compagni di viaggio del partito di Bersani. Se vuole continuare a pensare a un'alleanza con Casini e magari con Alfano faccia pure. L'Italia dei Valori si chiama fuori e mantiene una posizione diametralmente opposta a queste ipotesi”.
ILVA, FORMISANO (IDV): LEGA CONFERMA SUA AVVERSITA' A MEZZOGIORNO – “L'atteggiamento della Lega Nord, sia ieri che oggi in Aula, ed e' presumibile che cio' accada ancora nella seduta di domani, dimostra che vi sono alcuni partiti, al governo dell'Italia per 8 anni negli ultimi 10, che hanno una visione non unitaria del Paese e sono preconcettualmente schierati contro il Mezzogiorno”. Ad affermarlo, e' Nello Formisano (Idv), responsabile nazionale “Mezzogiorno” dell'Italia dei Valori. “La vicenda di Taranto e' emblematica perche', ancorche' allocato al Sud, il sito industriale in questione riveste carattere strategico per l'intera economia nazionale. L'intervento in discussione alla Camera dovrebbe servire anche a tener conto delle prescrizioni per la salvaguardia ambientale e a tutela della salute dei cittadini”, aggiunge Formisano. “Rispetto a tale realta', la stragrande maggioranza delle argomentazioni leghiste ritiene l'intervento come un intervento a favore del Sud, e quindi contro il Nord. Non e' di questa visione che ha bisogno l'Italia. Anche noi di Idv, che qualche dubbio o perplessita' potremmo avere, riteniamo che l'interesse nazionale debba prevalere sull'interesse particolare”, conclude.

SPORT: BUGNANO (IDV), DDL STADI TORNI IN AULA, TESTO STRAVOLTO – Roma, 12 set – “Riportiamo in aula il provvedimento sugli impianti sportivi, visto il contenuto complessivo del ddl occorre un ripensamento sulla Commissione deliberante”. Lo dichiara la senatrice dell'Italia dei Valori, Patrizia Bugnano, a margine dei lavori della Commissione Cultura a Palazzo Madama. “Ci preoccupa – ha proseguito – la semplificazione delle procedure urbanistiche per la realizzazione degli impianti sportivi contenuta nel provvedimento e la volontà di privilegiare eccessivamente l'espansione commerciale e residenziale rispetto all'aspetto sportivo. Quando il provvedimento iniziò il suo iter in Senato, l'Idv fu a favore della Commissione deliberante perché il Governo aveva preso l'impegno di portare avanti anche un ddl sulla promozione sportiva e, in particolare, sullo sport dilettantisco. Di questo oggi non c'è più traccia e, per giunta, il ddl sugli stadi è stato stravolto alla camera. A questo punto – ha concluso Bugnano – non escludiamo di raccogliere le firme necessarie per chiedere formalmente il ritorno in aula del provvedimento”.

REFERENDUM, ANITA DI GIUSEPPE (IDV): GARANTIRE EQUITA' E GIUSTIZIA SOCIALE Roma, 12 set – “L'Italia dei Valori prosegue con la battaglia a difesa dei diritti dei cittadini e per il ripristino di una maggiore equità e giustizia sociale; abbiamo infatti depositato in Cassazione quattro quesiti referendari riguardanti l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, il contratto collettivo di lavoro, l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti e l' eliminazione della diaria parlamentare”. Così Anita Di Giuseppe dell'Idv. “Aderire e sostenere i referendum sul lavoro, come hanno già fatto Vendola, Ferrero, Cofferati, Rinaldini della Fiom ed altri sindacalisti, giuristi ed esponenti della società civile, è una questione di giustizia, perché ora più che mai bisogna tutelare le classi più deboli, rafforzando i diritti dei lavoratori e non cancellandoli; questo prima che la situazione del nostro Paese assuma toni ancora più drammatici di quanto stiamo già vedendo quotidianamente”. prosegue il deputato molisano. “Nel merito, il quesito sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, chiede di abrogare le modifiche introdotte per evitare la riassunzione dei lavoratori ingiustamente licenziati e liquidati solo con un indennizzo economico; il quesito sulla contrattazione collettiva chiede l'abrogazione dell'articolo 8 del decreto legge del 13 agosto 2011, numero 138, in quanto le nuove norme consentono la stipula di contratti in deroga alla contrattazione collettiva nazionale, distruggendo anni di emancipazione e cancellando diritti, precedentemente acquisiti, dei lavoratori; quanto di più antidemocratico possibile! Oggi più che mai sono indispensabili la rivisitazione della legge Fornero e i tagli alla spesa pubblica, obiettivi raggiungibili con i quattro referendum proposti”. – conclude Anita Di Giuseppe. (PO / red)

SCUOLA. ZAZZERA: PROFUMO PROMETTE COME IN CAMPAGNA ELETTORALE “FUMO NEGLI OCCHI, DOPO IL CONCORSO ARRIVA UN PC PER CLASSE”. Roma, 12 set. – “Evidentemente dobbiamo pensare che un ministro cosi' loquace e prodigo di promesse sia gia' in campagna elettorale”. Lo dice in una nota Pierfelice Zazzera, capogruppo Idv e vicepresidente della commissione Cultura, che aggiunge: “Dopo la promessa dei posti di lavoro per concorso ecco l'ultima, quella di un pc per classe. Anzi al Nord vanno i pc e al Sud i tablet, poi qualcuno deve spiegarci il perche'. Ma il ministro pensa davvero con questo fumo negli occhi di ingannare i docenti? Ci sono scuole che cadono a pezzi, classi pollaio, carenza di pesonale Ata e di docenti, i genitori sono costretti a pagarsi i servizi come persino carta igienica e fotocopie. Ma arriva Profumo e promette computer per tutti, in ogni classe”. Zazzera si chiede “Ma che se ne fa una scuola di un pc se poi non ha gli strumenti base della formazione, non ha docenti, non ha aule adeguate, non ha registri. Quale puo' essere l'utilita' formativa di un tablet in una classe di 30 alunni: e' inutile. Il Ministro faccia meno comunicati stampa e piu' fatti, perche' fino ad ora abbiamo solo sentito chiacchiere”.

Libia, Evangelisti a governo: Problemi per italiani dopo attentato? – “Sarebbe il caso di monitorare attentamente la situazione, anche per sapere se ci sono problemi per i nostri connazionali”. Lo ha detto – in relazione all'attentato contro l'ambasciata statunitense a Bengasi – l'esponente dell'Italia dei valori Fabio Evangelisti, intervenuto nell'aula di Montecitorio per riferire le notizie sull'azione terroristica diffuse dai media. – www.ilvelino.it

TORTURA, LI GOTTI (IDV): ORA SUBITO OK DA PARLAMENTO Roma, 12 set – “Finalmente è stato approvato, in Commissione Giustizia del Senato, il reato di tortura in esecuzione della Convenzione internazionale sottoscritta da anni. Il disegno di legge presentato dall'Italia dei Valori risaliva all'autunno del 2009, cui si sono aggiunti altri disegni di legge nella sostanza coincidenti con il nostro. Ora c'è da augurarsi che il provvedimento approdi celermente in aula per l'esame dell'assemblea, per poi passare alla Camera. Dopo anni di attesa e rinvii, la proposta di legge che è andata in porto in Commissione è importante perché colma una lacuna del nostro codice”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Idv in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. (red)

ART.18: IDV A PD, CONOSCIAMO LEGGI CHE REGOLANO LA MATERIA – ROMA, 12 SET – ''Il Partito democratico, attraverso il suo segretario Bersani, continua a ripetere, che i referendum per cui raccoglieremo le firme a partire dal 12 ottobre, non si potranno svolgere nell'anno delle elezioni politiche e che quindi si effettueranno nel 2014''. Lo afferma, in una nota, il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. ''Rassicuriamo il segretario del Pd che l'Italia dei Valori ha la presunzione di conoscere la leggi che regolano la materia referendaria e sappiamo bene quando si svolgeranno. Cosi' come sappiamo – aggiunge – che se il Pd dovesse rinsavire, ricostruendo una vera area di centrosinistra, alternativa al centrodestra e in discontinuita' con il governo Monti, si vincerebbero le elezioni e il nuovo esecutivo dovrebbe legiferare coerentemente con i quesiti referendari. Qualora, invece, dovesse proseguire l'inseguimento burocratico dell'Udc, proponendo all'infinito un governo Monti, i referendum servirebbero a segnare una forte inversione di tendenza sui temi del lavoro e dei privilegi della Casta''. ''In ogni caso – conclude – per l'IdV conta dare la parola e il voto ai cittadini per far diventare il tema del lavoro e suoi diritti, insieme con la lotta alla precarieta' tra i giovani, la vera carta d'identita' per chi vuole cambiare il Paese''.

SCUOLA:IDV,CON TECNICI NULLA E' CAMBIATO PROBLEMI AUMENTANO – ROMA, 12 SET – ''Flash mob degli studenti, proteste dei docenti precari, manifestazioni di docenti e genitori contro i tagli e la legge Aprea. Dopo un anno di governo dei tecnici, nulla e' cambiato nella scuola italiana: anche questo settembre si riapre senza nessuna soluzione nuova e con problemi aggravati. L'annuncio del ministro Profumo sui pc in classe e i tablet agli insegnanti, appare davvero come un sintomo di dissociazione dalla realta' italiana che, purtroppo, deve affrontare difficolta' ben piu' profonde e strutturali''. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. ''Sulla pubblica istruzione – aggiunge Rodano – la politica delle riforme 'a costo zero' non puo' rendere perche' il comparto proviene da un triennio di tagli dirompenti e ora ha bisogno di provvedimenti rapidi, tangibili, e soprattutto di investimenti''. ''La proporzione tra docenti e studenti e' sempre piu' squilibrata, con classi sovraffollate e una qualita' formativa sempre piu' bassa. E a ben poco servono i moniti dell'Ocse sull'invecchiamento del corpo docente, se si approvano riforme delle pensioni come quella della Fornero, che dilata la vita lavorativa e ostacola il ricambio generazionale. Anche il nuovo concorso voluto dal ministro Profumo, che consentira' poco piu' di undicimila innesti in tre anni a fronte di un fabbisogno di dieci volte superiore, si dimostra un rimedio poco piu' che velleitario. Naturalmente – prosegue la responsabile Istruzione dell'IdV – l'edilizia scolastica e' ancora al palo, mentre aumentano sia il prezzo dei libri che i contributi delle famiglie: contributi, ormai 'volontari' solo per definizione ma realmente indispensabili in molti istituti del Paese. Mi auguro che nei prossimi mesi ci sia un'inversione di tendenza perche', altrimenti, l'impoverimento di tutto il sistema della pubblica istruzione italiana diverra' pressoche' irreversibile'' conclude Rodano.

SPIAGGE: IDV, DA GOVERNO RISPOSTA EVASIVA E BUROCRATICA = SERVE LEGGE DELEGA CHE ESCLUDA BALNEARI DA APPLICAZIONE DIRETTIVA BOLKESTEIN Roma, 12 set.- “Ci sono 30 mila imprese, 300 mila posti di lavoro che rischiano di sparire. Si tratta dei lavoratori degli stabilimenti balneari che rischiano di essere spazzati via, se le concessioni dovessero essere mandate ad asta europea, come stabilisce la direttiva Bolkestein. Oggi, abbiamo chiesto al governo cosa intenda fare ed in cambio abbiamo ricevuto una risposta evasiva e burocratica”. Lo ha dichiarato David Favia, capogruppo di Italia dei Valori in commissione Affari costituzionali alla Camera, intervenendo in Aula durante il Question time. “Serve una legge delega per l'applicazione della Bolkestein che escluda questo settore, cosi' come e' stato per le acque minerali, i notai, i concessionari e i distributori di carburante. Vogliamo sapere se il governo intende difendere anche i diritti di queste imprese di lavoratori, di questa realta' italiana sana e unica in Europa, o se vuole svendere le nostre spiagge alle multinazionali straniere” ha aggiunto Favia. ''Non c'e' alcuna lesione della concorrenza, perche' vi sono ancora spazi per nuove concessioni e, quindi, le vecchie potrebbero tranquillamente non essere toccate. Queste imprese ricoprono e risolvono un interesse pubblico che tutti ben conosciamo. Ci sono investimenti enormi che non possono essere ammortizzati nel termine del 31 dicembre 2015'' ha spiegato Favia. ''Italia dei Valori ha presentato una proposta di legge. Gli ambulanti, i notai, i concessionari, le acque minerali, i distributori di carburante sono usciti dalla Bolkestein; il governo dica chiaramente se intende andare a negoziare in Europa l'uscita dalla Bolkestein anche per le imprese turistico-balneari. In gioco c'e' la sopravvivenza di un settore con i suoi 300 mila dipendenti e un indotto di un milione di posti di lavoro'' ha concluso l'esponente dell'Idv.

SANITA'. PALAGIANO (IDV): LA LUDOPADIA NON SI COMBATTE CON GLI ANNUNCI. “Prima 500 metri, poi 200, poi più niente. Azzerate dall'ultima versione del decreto Balduzzi le distanze tra le sale da gioco e i cosiddetti luoghi sensibili. Un generico non in prossimità che non servirà a combattere e prevenire un fenomeno che nel nostro paese coinvolge un numero sempre più alto di persone e, purtroppo, moltissimi giovani. Lo Stato italiano sembra ignorare deliberatamente il problema, tanto che qualcuno inizia a sospettare che la lobby delle slot machine sia entrata in Parlamento”. E' quanto dichiara il responsabile Sanità dell'Idv, Antonio Palagiano, in merito alle modifiche apportate dal decreto sulla sanità su interventi contro la ludopatia. “Le idee che il ministro Balduzzi ha esposto in questi mesi non hanno trovato posto nel suo decreto – ha aggiunto Palagiano – lasciando nell'aria parole e promesse ma pochissimi fatti concreti. Credo che le numerose audizioni ed indagini conoscitive svolte in questo mesi dal Parlamento abbiano indicato chiaramente la gravità di un problema sociale del nostro Paese che va contrastato con ogni mezzo possibile e non certo con la leggerissima carezza proposta in questo decreto. Ricordiamoci che gli italiani nel 2010 hanno speso 12 miliardi di euro col solo gratta e vinci e secondo il CNR l'11% dei ragazzini che gioca d'azzardo rischia di diventare uno scommettitore patologico. Eppure il paradosso è che questo è l'unico settore in cui il precedente governo ha abbassato le tasse: nel 2005 la tassazione era del 29%, nel 2011 è stata ridotta all'11%”.

CRISI: RINALDI(IDV), CORTE TEDESCA? STOP AI VINCOLI NAZIONALI – Roma, 12 set – “Il responso della Corte Costituzionale tedesca è un'ottima notizia ma bisogna valutare con attenzione anche le condizioni poste dalla Corte stessa, tra le quali la necessità di una nuova valutazione per ulteriori passi del fondo salva-Stati Esm: davvero pensiamo che l'Europa possa ogni volta attendere il compimento di percorsi di controllo nazionale? E se dovessimo aspettare ogni volta non solo la Corte tedesca, ma le 27 Corti Costituzionali?”. Lo sostiene in una nota il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi secondo il quale, comunque, la procedura tedesca “E' impeccabile, anche se avremmo voluto una decisione più celere per non offrire agli speculatori un'arma in più in questi mesi”. “In ogni caso, questa vicenda – ha aggiunto – dimostra due cose: che l'Europa deve andare assolutamente avanti, e con passi spediti, nella sua integrazione, come confermato dalla immediata e positiva reazione dei mercati alla decisione della Corte tedesca, e che occorre che il meccanismo decisionale sia diverso dall'attuale, come ho ricordato oggi in Parlamento, e pienamente democratico, trasparente e responsabile di fronte ai cittadini, preso da istituzioni federali e dunque comuni, e svincolate finalmente dai 27 passaggi nazionali”. com/dam

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy