di Salvatore Ferrigno segretario di “INSIEME per gli italiani”
Domande ai nostri avversari politici:
1. perché non volete che gli italiani all’estero votino in Italia per corrispondenza senza venirci?
2. perché non condividete l’idea di un congresso intercontinentale di tutti i movimenti italiani all’estero sotto un’unica bandiera ed un’unica lista elettorale per il 2013?
3. perché non condividete l’idea che due mandati parlamentari consecutivi siano sufficienti per gli eletti all’estero? Perché non volete rifiutarvi di votarli per la terza volta per fare posto ad energie nuove?
4. Perché non volete che i nostri connazionali prendano coscienza della loro forza e continuate a raccontare loro fandonie?
Come in tutte le cose che riguardano la vita degli uomini, anche il destino di noi italiani residenti all’estero potrebbe vedere il suo epilogo. Si tratta, carissimi connazionali, di non abbandonare mai l’idea che saremo in grado di incidere e di decidere noi stessi della nostra sorte. Vedete, in giro non vi sono personaggi che raccontano la verità. Piuttosto, in guisa di faccendieri, propinano sempre le stesse pappe in arzigogoli cervellotici di parole ed aggettivi per lusingarsi di propinare piatti diversi. Non si vuole, in pratica, che voi prendiate coscienza di voi stessi e che vi organizziate finalmente con un unico obiettivo comune e sotto un’unica bandiera. La prova è che nessuno dei grandi politici sulla piazza è in grado di rispondere alle nostre domande. Essi non oserebbero mai rispondere perché verrebbero surclassati sotto una valanga di prove schiaccianti che sancirebbero definitivamente la loro mala fede umana e politica. La storia contemporanea non è esempio di eccellenza e neanche di onestà intellettuale. Avviluppa chiunque vi abbia a che fare in interessi privati e vantaggi di clan il tutto vestito di parole e di aggettivi inutili e roboanti, Ci dispiace, cari connazionali, se ancora oggi vi siano soggetti che fanno della propaganda e delle cooptazioni “all’ingrosso” una attività a tempo pieno all’insegna della quantità disdegnando la qualità. Noi di INSIEME per gli italiani, su tutto e su tutti, proclamiamo la verità dello stato delle cose indicando il percorso politico vero attraverso il quale addivenire ad un programma di lungo periodo. Sentite parlare sempre e quasi unicamente che rappresentate una risorsa per l’Italia. Sentite parlare di ricchezza di ritorno, di made in Italy, di interscambi, di esperienze estere, di eccellenze e così via discorrendo. Tutto lecito ed anche tutto vero ma avete anche il diritto di sapere come ed in che maniera si intende realizzare un programma politico ammesso che ve ne abbiano mai proposto uno. Non è possibile, riconoscerete, accettare passivi un movimentismo esagerato, una Ammuina infantile che non si occupa affatto di proporre eccellenze ma solo folle eterogenee e malamente assortite. Neanche si può accettare l’assunto del “votatemi e poi vedrete” perché siamo forti di esperienze parlamentari pregresse, sappiamo come vanno le cose. Conosciamo bene la nostra impotenza parlamentare ed i precari equilibri politici esistenti in Italia. Il detto “ccà nisciuno è fesso” si addice benissimo. Voi non siete affatto fessi. Riproponete ai politicanti che vi si presentano davanti i quattro quesiti di INSIEME. Chiedete delle risposte e non ascoltate nessuna delle loro ragioni prima di aver ricevuto uno straccio di riscontro. Per voi, il confronto politico tra postazioni contrapposte, è stato messo letteralmente da parte specie con chi è in grado di parlare con cognizione di causa e con la conoscenza di uomini e fatti. Vi si dice “io sono migliore” ma non vi si dice perché; si promette di intervenire per sanare i problemi, ma non vi si spiega come. Noi di INSIEME invece abbiamo deciso di invertire questa rotta.
Le prossime elezioni politiche del 2013 saranno cruciali per noi e per il paese, ma sappiate che è urgente prendere coscienza della validità delle posizioni in campo. Sappiate riconoscere i giulivi e rubicondi politicanti da chi invece vi propone una radicale organizzazione che possa incidere sul serio sui fatti. Siamo ancora convinti che sotto un’unica bandiera ed un’unica lista elettorale avremmo la possibilità di riunire le nostre forze perché INSIEME si vince per forza; perché non vi sarebbero ostativi in questo senso; perché non ve ne sarebbe ragione. Noi denunciamo con forza questa irresponsabile riluttanza. Organizzarci e credere, non a caso è lo slogan di INSIEME per gli italiani. Ma sappiate che se l’unica bandiera non sventolerà, sarà colpa di quanti si presenteranno a voi come indipendenti ma che indipendenti non solo non sono ma che non lo saranno mai. Essi sono dipendenti di partito e ripropongono la politica di sempre. Nessuna novità che non sia prostrazione psicofisica ai capi bastone attuali. E’ con questo spirito che vi saluto tutti affettuosamente. Noi di INSIEME ce la metteremo tutta. Ci metteremo in gioco senza paure perché la paura in politica è il sentimento dei disonesti.
