di Melo Cicala Presidente di “INSIEME per gli italiani”
Siamo alla soluzione finale. Sarebbe il tempo della determinazione, di smetterla con i frazionamenti e le divisioni e di unirsi in un unico soggetto politico dirompente e fattivo, invece si gioca sulla pelle degli italiani all’estero. Purtroppo c’è chi non ci sente da questo orecchio e solo per interesse personale. Molti potrebbero pentirsi a breve di non aver abbracciato il nostro programma e se ne accorgeranno presto. Noi di Insieme siamo propositivi e quindi fiume madre non certo affluente. Il tempo è galantuomo, sancirà con novità dirompenti il rapporto di forza sui territori. Nel piatto c’è l’intera posta. Negli ultimi tempi molta acqua è passata sotto i ponti, molto lavoro è stato fatto dai componenti di INSIEME per gli italiani. Ed il frutto del nostro lavoro si sostanzia tutto nell’immane rumore del silenzio dei nostri concorrenti. Tra furbizia ed inconsistenza intellettuale, di paura dello scontro politico e dialettico, i Masaniello di turno si nascondono come Jerry inseguito da Tom nella cuccia Spike. Siamo soddisfatti della nostra organizzazione, del crescere spontaneo ed a vista d’occhio delle nostre file senza fare l’ammuina di cui i nostri avversari politici si sono fatti protagonisti. Non cerchiamo i rimborsi elettorali, non è questo che noi vogliamo e lo diciamo chiaramente alla nostra gente. INSIEME per gli italiani è l’unico movimento serio tra i tanti che dice non solo cose nuove elencate nel suo programma, ma le dice onestamente per bocca di uomini illibati nella reputazione. Questo è un aspetto assolutamente dirimente nella scelta politica da parte degli elettori. Nelle nostre file non c’è nessuno neanche minimamente chiacchierato. Siamo fieri di proporli pubblicamente. Gente onesta che non tradisce né tantomeno tira l’acqua al suo mulino. Siamo alla soluzione finale perché o si pongono le basi per ricominciare tutto d’accapo oppure scenderà definitivamente il sipario su tutta la nostra storia. Dobbiamo fare presto, lasciar perdere le chiacchiere prolisse e noiose dei blog dei commenti e degli articoli pretestuosi e prezzolati. Qui la posta in gioco è altissima ed è ora di smetterla. Con il passare dei giorni si fa sempre più consistente la nostra forza perché non abbiamo nessun timore dell’agone politico. Siamo qui disponibili a parlare di politica con chiunque senza nasconderci e senza mandare a dire per intermediari le nostre ragioni. Il riso abbonda troppo sulle labbra di tanti quasi fosse scolpito per bella mostra. Con quel riso si inganna la gente in festicciole di quartiere tappezzate di bandiere e foto di gruppo. Ci sentiamo di sfidare chiunque sul piano squisitamente politico. Aspettiamo che i fantasmi vecchia maniera, gente delle tessere e del proselitismo più becero, accettino il dibattito, si facciano vedere, ci dicano cosa raccontano alla gene. Che battano un colpo, sapremo rispondere, siamo ferrati. Comunque vada, potremmo dire un giorno di avercela messa tutta e di esserci proposti per qualità e onestà intellettuale. Noi c’eravamo veramente, potremo dire, da protagonisti.
