Due Italie INSIEME per le prossime elezioni e per sempre

di Vincenzo Olivadese INSIEME per gli italiani

Esistono nel mondo due Italie: una e’ quella che tutti conoscono, il cui territorio ha la forma di stivale; l’altra e’ quella che non ha un territorio delimitato ed e’ formata da milioni di cittadini italiani sparsi in tutto il mondo. Un’osservazione assai frequente e’ che dovunque vai incontri sempre italiani; e non si tratta di persone solo di “origini italiane” ma di persone di prima o seconda generazione, quasi tutti nati in Italia, in numero cosi elevato, da formare una seconda Italia. Purtroppo il nostro bel paese, unico al mondo, anche per essere doppio, formato da due parti, una dentro e una fuori i confini nazionali, trascura questa seconda parte. Quasi 60 milioni di persone, sono dimenticate e bistrattate. Eppure non e’ difficile capire che questi ilaliani costituiscono un’enorme risorsa.

Primo perche’ sono cittadini, se non proprio i migliori, con eccellenti qualita’. Hanno avuto grande coraggio, spirito di iniziativa, pazienza di sopportare ogni forma di angheria e ,con lavoro e sacrifici, hanno elevato la loro condizione fino a diventare vanto e orgoglio per la madre patria. Molto spesso tornano ai loro luoghi di nascita, portandoci figli e nipoti. Non hanno mai rotto il legame con la terra natia. Hanno conservato integro l’amor patrio che li ha sempre sorretti nelle loro tribolazioni.Mai hanno rinunciato alla cittadinanza italiana ed hanno curato che ce l’avessero anche i loro discendenti. Non si sono disfatti delle loro piccole proprieta’ nella madre patria, considerandole il loro cordone ombellicale. Serieta’, onesta’, rettitudine, tenacia, sono state alcune delle loro caratteristiche vincenti, indispensabili per le loro, non facili, conquiste. Molti dei grandi valori, oggi obsoleti, sono rimasti integri negli italiani all’estero forse non per scelta consapevole ma per conseguenza o necessita’ della loro condizione e per non aver partecipato a certe storture nostrane.

Secondo perche’ costituiscono un’entita’ speciale, una comunita’ eterogenea ad espansione continua con il comune denominatore di italianita’ fisso. Un popolo unico formato da numerose nazionalita’ eterogenee.

Com’e’ possibile che non si e’ capito che queste due caratteristiche, le eccellenti qualita’ della gente e la loro eterogeneita’, costituiscono un’enorme, ricchissimo, patrimonio!!.Un secolo di emigrazione ha apportato grandi vantaggi all’Italia, questo e’ certo, ma ha anche diviso la nazione in due. In tanti sono partiti nell’indifferenza generale e nel compiacimento di chi restava. In tanti anni questa folla di coraggiosi navigatori ha vissuto ed assorbito culture diverse che se concentrate in un’ unica entita’ nazionale formerebbero un popolo ben poco plasmabile da connivenze, plagi e populismi. Il voto agli italiani all’estero andava dato non solo perche’ e’ un diritto costituzionale di tutti i cittadini italiani, ma anche perche’ far partecipare cittadini di cosi elevate e particolari qualita’ alla politica della madre patria e’ certamente di enorme vantaggio per tutti. Non si tratta di convenienze di parte, come forse qualcuno erroneamente ha creduto. Fare entrare nell’agone politico ed in Parlamento anche rappresentanti dell’altra Italia significa apporto di una pluralita’ di culture, valori, stili, professionalita’, umanita’ che, soprattutto in questo particolare momento, potrebbe essere di grande importanza se non addirittura determinante per risolvere i gravi problemi in atto e diventare finalmente un grande paese.. Invece , purtroppo, gli scontri o gli egoismi delle parti o motivi reconditi impediscono di dare il giusto seguito ad un’idea tanto semplice quanto di sicuro effetto per il bene di tutti. Certo e’ stato concesso (si fa per dire ) il diritto di voto anche agli italiani residenti all’estero!! ma in che modo ed in che misura?? Senza garanzia di legalita’, mettendo gli elettori in cattiva luce agli occhi del mondo e per eleggere solo 12 deputati (i 6 senatori sono in annullamento). 12 su 630 oppure su 945…un dato che si commenta da se medesimo!!.

Nel programma di INSIEME non c’e’ solo la difesa dei diritti degli italiani all’estero ma il ripristino della legalita’ e della dignita’ di cittadinanza. I 60 milioni di italiani che risiedono fuori dai confini e che hanno solo 12 on.li in parlamento non sono diversi dagli altrettanti che vivono dentro i confini ed hanno 945 rappresentanti. INSIEME vede cio’ che e’ ovvio, evidente ; non fa proselitismo, propaganda, accordi, inciuci, come certi altri movimenti e partiti che aspirano solo al potere ma propone un programma preciso, ricco, dotto, nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini delle due Italie che meriterebbero anche molto di piu’. A qualcuno e’ sembrato troppo ed utopistico un programma cosi vasto, INSIEME pensa, invece, che non sia ancora completo e sta lavorando per migliorarlo. Gli elettori sapranno valutare e lo faranno ancor meglio quando avranno ottenuto, con l’impegno di INSIEME, tutti i diritti di cittadinanza loro spettanti, compresi quelli di voto reale e trasparente ed avere in Parlamento un numero di rappresentanti adeguato onde formare una sola grande Italia, forte, moderna, civile,seria, onesta, pulita come lo sono tutti i suoi cittadini uniti/per/con INSIEME.

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