CRISI: DI PIETRO “MONTI HA CANCELLATO FUTURO GIOVANI” ROMA, 23 LUG – “La caduta delle borse e i dati dello spread, che ha superato quota 520, confermano come la situazione dell'Italia sia fortemente critica. In realta', e' sotto gli occhi di tutti che, in questi mesi, sono mancati provvedimenti economici e strutturali per la crescita”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “Questo governo si e' limitato a imporre sacrifici alla povera gente, ma non e' stato in grado di attivare alcuna misura che prospettasse sviluppo e stabilita'. Per salvare il Paese e' necessario intervenire per invertire, quanto prima, le carte in tavola. Invece di attaccare i consumi, le famiglie e le imprese, bisogna agire per mettere fine al gioco sporco degli speculatori, degli evasori, dei corruttori e degli scudati – aggiunge Di Pietro -. Noi dell'Italia dei Valori lo diciamo da sempre: un'alternativa esiste, ma per crearla si deve restituire subito la parola agli elettori. Monti e' stato chiamato per risollevare l'economia italiana e mettere fine a una pericolosa situazione di emergenza. Dopo otto mesi di tagli sconsiderati, siamo punto e a capo. Oggi piu' che mai, l'Italia ha bisogno di un governo politico, democraticamente eletto, che abbia il coraggio di abbattere gli odiosi privilegi della casta e promuovere misure in grado di garantire realmente la crescita e assicurare un futuro alle nuove generazioni. Un futuro che Monti e i suoi ministri hanno cancellato”, conclude l'ex pm.
CRISI: BELISARIO, MONTI TOLGA IL DISTURBO – ROMA, 23 LUG – ''Lo spread che continua inesorabilmente a salire la dice lunga sull'inadeguatezza di questo governo a farci uscire dalla crisi e conferma cio' che ripetiamo da tempo: Monti si deve dimettere, prima che il Paese affondi definitivamente''. Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, commentando lo spread, che ha superato la quota dei 520 punti base. ''Adesso – prosegue – molti della maggioranza, a scoppio ritardato, la pensano come noi, ma fino a ieri hanno avallato le inefficaci e inique politiche economiche del governo e hanno fatto credere che Monti fosse il salvatore della Patria. Invece, se non vogliamo fare la fine della Grecia e della Spagna, dobbiamo invertire subito la rotta, aprire gli occhi e rimboccarci le maniche, senza continuare a discutere dell'acqua calda. Il governo Monti e' in linea con le proposte di austerita' della Merkel e della BCE, come il cosiddetto fiscal compact, una camicia di forza che non crea sviluppo e serve solo ad aggravare la sofferenza sociale. L'Italia dei Valori – conclude Belisario – continuera' ad opporsi a questo governo di tecnici, che risponde solo agli interessi dei potentati economici, al fine di restituire con le prossime elezioni l'Italia agli italiani''.
SPENDING REVIEW: BELISARIO, E' UN CONCENTRATO DI INGIUSTIZIA – ROMA, 23 LUG – ''La spending review e' un altro irresponsabile concentrato di ingiustizia, un attacco gravissimo al lavoro e ai diritti dei cittadini''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Il governo – prosegue – si accanisce ancora una volta contro le fasce sociali piu' deboli con una vera e propria manovra finanziaria fatta di tagli lineari al sistema sanitario nazionale, allo stato sociale, ai servizi pubblici essenziali, alla pubblica amministrazione, alla giustizia, alla ricerca, all'istruzione. Siamo tutti d'accordo sulla necessita' di tagliare la spesa improduttiva, ma il decreto e' ancora una volta la risposta sbagliata a un giusto problema''. ''Cosi' – conclude Belisario – l'Italia non si salva, cosi' il Paese e' destinato ad affondare sempre piu' nella palude della crisi. C'e' un solo modo per evitare il peggio – conclude Belisario – ed e' chiudere la fallimentare esperienza Monti per tornare subito al voto''
LEGGE ELETTORALE, BELISARIO (IDV): BASTA CON LE LITI, DIAMOCI UNA MOSSA Roma, 23 lug – “Ora che anche Monti sembra non escludere l'ipotesi di elezioni a ottobre, è necessario darsi una mossa perché non si può votare con questa legge elettorale”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “La posizione dell'Italia dei Valori è nota ma discutiamo, in fretta, di una legge possibilmente maggioritaria che, prima del voto, consenta agli elettori di conoscere l'alleanza che governerà e il candidato alla presidenza del Consiglio. Basta con le liti. Serve – conclude Belisario – una legge elettorale per il bene del Paese, non per gli interessi della casse politica che salvaguardi un sano bipolarismo ed eviti confusioni e opportunismi”.
INDUSTRIA: CARLINO (IDV), LAVORO DECIMATO E GOVERNO LATITANTE = Roma, 23 lug. – “Il rapporto diffuso dalla Cisl e' allarmante, 675 mila posti di lavoro in meno nell'industria dall'inizio della crisi sono un'enormita'. L'occupazione nel settore e' stata letteralmente decimata e il volume produttivo e' crollato del 20%: e' evidente che l'economia reale non si risolleva con le chiacchiere, ma purtroppo sul piano delle politiche industriali il Governo e' clamorosamente latitante”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro.
INDUSTRIA: CARLINO (IDV), LAVORO DECIMATO E GOVERNO LATITANTE (2)= – Roma, 23 lug. – “Servono azioni incisive – aggiunge Carlino – per attrarre gli investimenti e favorire le esportazioni, ridare ossigeno alle imprese ed incentivare la produttivita': l'esatto contrario di cio' che ha fatto l'Esecutivo con le sue riforme recessive, per non parlare delle gravi assenze istituzionali nei tanti tavoli di crisi. Da otto mesi a questa parte la situazione non fa che aggravarsi, serve al piu' presto un Governo politico – conclude Carlino – capace di restituire centralita' al mondo produttivo e non agli interessi dei centri di potere finanziari”.
L. ELETTORALE: LI GOTTI (IDV), AFFRANCHIAMO IL PARLAMENTO DA IMPUTATI E CONDANNATI – Roma, 23 lug – “L'Italia dei Valori è lieta per l'iniziativa del Pd che annuncerà domani, in conferenza stampa, la presentazione di una proposta di legge sull'incandidabilità. L'Idv ha già presentato il disegno di legge sul medesimo oggetto, il 6 maggio 2010. Il nostro disegno di legge è assegnato in commissione e si sono tenute una decina di sedute. Mi auguro che si possa trovare una buona sintesi con l'obiettivo di assicurare la rappresent anza dei cittadini e affrancare il Parlamento dalla presenza di condannati o imputati di gravi reati”. A dichiararlo il responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori, senatore Luigi Li Gotti.
MORTE NEONATO, MASCITELLI (IDV): BALDUZZI RIFERISCA IN SENATO Roma, 23 lug – “Nell'esprimere profondo cordoglio alla famiglia del neonato morto ieri all'ospedale San Giovanni Addolorata, mi chiedo come sia possibile ancora commettere errori così fatali come scambiare una flebo di soluzione fisiologica con del latte. Su questa vicenda solleverò subito l'attenzione della commissione d'inchiesta Sanità”. Lo ha dichiarato Alfonso Mascitelli, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari, che ha aggiunto: “Va bene l'invio immediato di ispettori all'ospedale da parte del ministero della Salute, ma auspichiamo che il ministro Balduzzi venga a riferire in Senato. E' importante sapere cosa è andata storto: se si tratta di un errore dovuta ad un'imperdonabile leggerezza o se c'è stato, ad esempio, un tragico scambio di etichette sui flaconi. E nell'attesa di conoscere l'esito dell'inchiesta della procura di Roma, vogliamo anche sapere subito se c'è stato o meno il ritardo da parte dell'ospedale nel denunciare il decesso del neonato prematuro. Al giorno d'oggi – ha concluso Mascitelli – non possiamo davvero accettare che si verifichino ancora drammi di questa entità”.
SPENDING REVIEW: PEDICA (IDV) TUTELA LAVORATORI SENZA SE E SENZA MA – Roma, 23 lug – “I lavoratori delle società in house della pubblica amministrazione che vanno assolutamen te tutelati, senza se e senza ma”. Lo dichiara il Senatore Idv Stefano Pedica che ha ricevuto in Senato le delegazioni dei lavoratori di Zetema, Aci Informatica, Risorse per Roma, Lazio Service insieme ai docenti dichiarati parzialment e inabili della pubblica istruzione, da questa mattina sono impegnati in un presidio indetto dai sindacati contro l'articolo 4 della Spending Review. “Siamo a fianco dei lavoratori – prosegue Pedica – e a tal riguardo abbiamo presentato due ordini del giorno, il primo in merito ad Aci Informatica, in quanto proprietà di un ente pubblico non economico e quindi 'erroneamente' inserito nell'articolo 4 del decreto legge 95/2012; il secondo per offrire a tutti lavoratori delle aziende in house (che sono oltre 100mila) la tutela occupazionale, il rispetto dei contratti di provenienza e la garanzia di continuità dei servizi che devono rimanere pubblici, come ha ribadito la Consulta, ma che l'art. 4 ha vergognosame nte dimenticato. I lavoratori si renderanno conto in aula, quando saranno votati i due ordini del giorno, chi è vicino ai loro interessi e chi no”, conclude il senatore.
CRISI: BORGHESI (IDV), GOVERNO CHIEDA A COMM. EUROPEA DI ACQUISTARE NOSTRI TITOLI PUBBLICI – Roma, 23 lug – “Il governo chieda l'immediata convocazione della Commissione Europea e degli organismi competenti per dare in via libera senza limiti alla Bce all'acquisto di titoli pubblici italiani e spagnoli. Solo in questo modo si fermerà l'ondata speculativa che rischia di sfasciare l'euro, l'Unione Europea e anche paesi forti come la Germania”. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.
CACCIA: ZANONI (IDV), ESPOSTO AL GOVERNO CONTRO ABUSIVISMI DEI CACCIATORI – Bruxelles, 23 lug – Con la Legge Regionale 25 del 6 luglio 2012, il Consiglio Regionale ha modificato la legge sulla caccia 50 del 1993, liberalizzando gli interventi edilizi finalizzati all'attività venatoria. Ha previsto semplificazioni delle procedure amministrative, richiedendo solo una comunicazione al Comune per le cosiddette altane di caccia che in realtà sono manufatti permanenti. Già il Gup del Tribunale di Ancona, con ordinanza del 7 maggio 2012, ha chiesto il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità della normativa regionale delle Marche che esenta tali strutture dall'ottenimento dei necessari titoli abilitativi. Il 12 giugno 2012 il GRIG (Gruppo di Intervento Giuridico) e la LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia) hanno presentato specifici esposti per capanni e altane di caccia nel Comune di Monte di Malo (VI) sottolineando la mancanza di autorizzazioni paesaggistiche ed urbanistiche per detti appostamenti fissi a scopo venatorio. Negli scorsi giorni il GRIG ha inviato una richiesta al Governo Monti affinché faccia ricorso alla Corte Costituzionale. Nel documento, l'associazione ha evidenziato che le disposizioni venete sono in contrasto con l'articolo 127 della Carta Costituzionale per lesione delle competenze legislative statali costituzionalmente garantite. L'Eurodepu tato IdV, Andrea Zanoni ha affermato “Il Consiglio Regionale Veneto nel modificare la legge sulla caccia ha dimenticato che in materia penale è competente solo lo Stato: esiste una riserva di legge sancita dall'articolo 25 comma 2 della Costituzione, perciò la Regione non poteva depenalizzare a vantaggio di nessuno il reato di abusivismo edilizio. Si sono messe nero su bianco, inoltre, semplificazioni procedurali per interventi edilizi in violazione di competenze statali anche in materia di tutela ambientale e paesaggistica”. Non solo l'onorevole Zanoni ha manifestato il pieno appoggio all'esposto dell'associazione ecologista, ma ha annunciato: “Scriverò al Presidente Mario Monti chiedendo di ascoltare le ragioni di GRIG e invitando il Governo ad impugnare questa vergognosa normativa veneta voluta da Lega e Pdl su pressioni della lobby venatoria”.
MADE IN ITALY: RINALDI (IDV), GRAVE CHIUSURA UFFICIO PECHINO – Roma, 23 lug – “La scelta di aver chiuso l'Ipr desk di Pechino, l'unità specializzata del ministero dello Sviluppo economico che fornisce alle aziende servizi finalizzati alla difesa ed allo sfruttamento dei propri diritti di proprietà intellettuale, è un danno grave all'autentico made in Italy”. La denuncia è del capodelegazio ne Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi, che rivela: “Ho appreso questa mattina che l'attività del desk è cessata, con ciò azzerando l'attività di assistenza in loco al tessuto imprenditoriale italiano fornita da un centro che ha sostenuto le aziende del Belpaese nel sempre più interessante ma altrettanto insidioso mercato cinese”. “Ipr desk Pechino – ha aggiunto l'europarla mentare, che sul tema ha annunciato l'invio di una lettera al ministro dello Sviluppo economico Passera – ha rappresenta to un concreto punto di riferimento istituzionale per gli imprenditori italiani se si analizzano alcuni dati della sua attività: visita a 319 fiere e contatto con 2619 aziende italiane; il riscontro a richieste provenienti da 1508 entità; l'accertamento di 40 casi di aziende false italiane dandone comunicazione anche alle istituzioni locali competenti in materia”. “E' così che il governo Monti vuole sostenere l'imprenditoria? Privando le imprese di un punto di sinergia fondamentale tra le istituzioni italiane, europee e cinesi?”, ha concluso il capodelegazione Idv.