C’è chi è pagato come tutta la polizia del mondo e, ben conosciamo la “ricetta genovese“, pesta a sangue e pesta anche i suoi diritti. E’ notizia Reuters che il sindacato di Polizia greco vuole arrestare i funzionari del Fondo Monetario e e della UE.
In Spagna succede che i Vigili del Fuoco (già a settembre 2010) e la Polizia, marciano con la gente che lotta e protesta e in maniera visibilissima, come le foto e il video che invio.
Allego per l’ occasione, anche un breve articolo che mi è pervenuto tramite quel passaparola vecchio di anni e della Rete: volesse il caso che ritorni giovane e pieno di vita. In Italia. “LA POLICÍA ESTÁ CON NOSOTROS” hanno gridato in Spagna. Le mani in alto le metta chi ruba, sempre.
Doriana Goracci
8 VIDEO E 5 FOTO SU
“Passa doverosamente sotto silenzio, qui da noi, quel che sta succedendo in Spagna. Dopo la rivolta dei minatori delle Asturie, repressa pesantemente, la protesta degli spagnoli contro le misure di austerity non si ferma e anzi, pian piano, sembra dilagare. Come accadde in Grecia, anche tra la Polizia inizia a serpeggiare il malcontento: ma a differenza dei colleghi greci i poliziotti spagnoli sono direttamente scesi in piazza insieme ai Vigili del Fuoco, dando via ad una rumorosa ed affollata manifestazione .L’ultima notizia, più clamorosa, è delle ultime ore: un comunicato delle Forze Armate spagnole, che recita:Le Forze armate spagnole si associano alla protesta contro “lo smantellamento dei diritti che non avremmo mai dovuto perdere”. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione di categoria I militari, in quanto statali, sono colpiti dalla manovra del governo Rajoy che prevede l’eliminazione della tredicesima e la riduzione delle ferie. Il comunicato critica il governo, “a corto di idee” e sottolinea:“la nostra capacità di sopportazione ha un limite”.L’ultima frase suona come velata minaccia. Non contate troppo sui militari per mantenere l’ordine, se i militari sono tra i colpiti dalle vostre manovre e dai vostri tagli.La rivolta spagnola sembra montare lentamente ma inesorabilmente: è probabile che vedremo sempre più scontri nelle prossime settimane. Tutto ciò ricorda molto la vicenda argentina, e c’è da sperare che gli spagnoli, a differenza dei greci, riescano a prendere in mano la situazione anziché subirla.L’Italia, come sempre, è non pervenuta.”
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