L ‘ARCOREANO CHIEDE AL POPOLO ITALIANO POTERI ASSOLUTI

“E se non li ottiene fino a 120 anni dara’ sempre colpa a qualcun’ altro dell’ ingovernabilita’ del Paese” Vorrei, da commune mortale commentare una delle sue risposte date al quotidiano tedesco ''Bild'' sulla questione dei poteri del Presidente del Consiglio:

B. “Non sono rimasto traumatizzato dalla perdita di potere, anche perché il presidente del Consiglio in Italia non ha alcun potere. La nostra Costituzione non gli permette neppure di sostituire un proprio ministro. Avevo potere prima del 1994, quando facevo solo l’editore televisivo. Purtroppo l’Italia è ancora oggi difficilmente governabile: il capo del governo non ha neppure il potere di decidere autonomamente sui decreti legge che sono immediatamente efficaci. Da noi, dal decreto legge all’approvazione passano mediamente 500/600 giorni. Abbiamo delle regole costituzionali vecchie e inadeguate”

Innanzitutto immagino che sui decreti leggi si sia sbagliato sui tempi e I giorni 500/600 sia solo un errore di battitura, perche’ secondo l’ articolo 77, i decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Altrimenti non verrebbe giustificata l’ urgenza e la necessita’. Detto cio’, forse l’ ex- primo ministro fallito, avrebbe fatto meglio a consultare la Costituzione prima di fare dell’ affermazioni ad un organo di stampa straniero, anche se come tutti sappiamo, non esiste una assenza di poteri da parte del Presidente del Consiglio in Italia. La nostra Democrazia (e Costituzione) e’ una delle piu’ avanzate del mondo, ove I poteri sono perfettamente bilanciati tra le alte istituzioni. Il Capo dello Stato non puo’ sciogliere il parlamento se non si consulta prima con I due presidenti di Camera e Senato. Il Capo dello Stato non ha poteri legislativi ma solo di vigilanza e garanzia e prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata. Per chi non lo sapesse ( ..?) la nostra democrazia e’ parlamentare il luogo dove si legifera non e' nei palazzi dei poteri. Il Primo Ministro in Italia al momento con la questione di fiducia e una decretazione senza controlli da parte degli organi di garanzie ha piu’ poteri del Presidente della U.S.A, ossia il potere di ricattare in primis la sua maggioranza e in secondo luogo il parlamento. Il Primo Ministro e’ vero non puo’ revocare un suo ministro che lui stesso ha nominato, ma puo’ con le mozioni di sfiducie liberarsi di un ministro incompetente o “malandrino”. Non mi risulta che ultimamente questa istituzione abbia prodotto buoni risultati. I nostri padri costituenti erano persone intelligenti, perche’ reduci da ventanni di dittatura, sapevano che dare il potere al Capo dello Stato o al Primo Ministro, di rinuovere ministri a proprio uso e consumo e decisioni assolute e personali sui decreti, avrebbero fatto non uno, ma due passi indietro. E poi diciamolo senza mezzi termini se un Presidente del Consiglio oggi non riesce a governare con un premio di maggioranza, farebbe meglio a lasciare la politica. Le riforme reali da fare sono altre…( I will say no more. Si fa per dire)
Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra / Italy
Rif.
https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=51017

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy