Carla Zuppetti, Direttore generale DGIEPM, nuovo Ambasciatore a Berna. Gli auguri dell’on. Franco Narducci (PD)

(Roma, 2 luglio 2012) – Finalmente è terminata la lunga fase di attesa e gli italiani residenti in Svizzera hanno ora il loro nuovo Ambasciatore d'Italia a Berna.

Dal comunicato stampa della Farnesina si apprende, infatti, che Carla Zuppetti, che ha ricoperto l'incarico di Direttore Generale della Direzione generale italiani all'estero e politiche migratorie, ha ricevuto il gradimento del Governo svizzero e quindi si è trasferita a Berna, la sua nuova sede di lavoro.

Oltre ad augurare al nuovo Ambasciatore il più cordiale benvenuto in Svizzera, condiviso con certezza dall'intera comunità italiana, esprimo la mia personale soddisfazione per la scelta operata dal Governo del nostro Paese. Carla Zuppetti oltre ad avere una profonda conoscenza di tutte le questioni che in questi ultimi anni hanno destato tante preoccupazioni tra gli italiani residenti all'estero – derivante non solo dall'avere diretto con grande impegno la Direzione generale che si occupa specificatamente di loro, bensì dalla lunga esperienza diplomatica maturata all'estero – possiede anche una fondata conoscenza delle problematiche riguardanti la comunità italiana in Svizzera, Paese i cui ha prestato servizio all'inizio della sua carriera.

Da poche settimane Italia e Svizzera hanno dato vita, dopo un paio d'anni di rapporti politici tesi e freddissimi tra i due Paesi confinanti, ad una nuova fase e hanno avviato un negoziato che dovrà smussare le difficoltà esistenti e costruire una solida base di partenza per le prospettive future e per il rafforzamento dei vincoli di amicizia e cooperazione, a vari livelli, che hanno storicamente caratterizzato le relazioni tra Italia e Svizzera. A tutto ciò contribuirà con forza, ne possiamo essere certi, il nuovo Ambasciatore italiano a Berna.

Ma vi sono anche numerose questioni riguardanti la comunità che richiederanno all'Ambasciatore Zuppetti uno sforzo non indifferente per darvi soluzione; basti pensare ai servizi consolari, all'insegnamento della lingua italiana e al rilancio dei Comites, volendo citare gli aspetti più impellenti, per capire quanto vi è da fare.

Carla Zuppetti, nata a Isola del Liri (Frosinone), classe 1954, sposata, un figlio, si laurea in scienze politiche all'Università di Roma.

Entra in carriera diplomatica nel 1978, assegnata alla Direzione Generale Emigrazione e Affari Sociali, dove segue in particolare gli interventi in situazioni di emergenza o in occasione di eventi straordinari per l'assistenza agli italiani residenti nei Paesi dell'Africa e dell'Asia. Nel 1981 è Primo vice console a Basilea e, dal 1983, è reggente del Consolato Generale a Leningrado. Dal 1986 è a Francoforte in qualità di Console Aggiunto, e due anni più tardi viene confermata nella stessa sede con funzioni di Console. Rientrata a Roma nel 1990, assume alla Direzione Generale del Personale e dell'Amministrazione, dove lavora sino al 1995, data della sua nomina a Primo consigliere alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'O.N.U. in Ginevra con l'incarico di seguire le tematiche relative ai Diritti Umani. In seguito, è Primo consigliere all'Ambasciata a Parigi, dove coordina le attività degli Uffici Consolari in Francia e segue i rapporti bilaterali in materia di Giustizia e Affari Interni.

Rientra in Farnesina nel 2002, dove, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per il Personale, coordina la destinazione dei diplomatici negli Uffici del Ministero e della rete estera.

Nel 2004 viene nominata Vice Direttore Generale per il Personale. Dal 2008 è Direttore Generale per gli Italiani all'estero e le Politiche Migratorie e nel febbraio 2012 è nominata dal Consiglio dei Ministri al grado di Ambasciatore.

Franco Narducci

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