Newsletter Istituto Fernando Santi

ASSOCIAZIONISMO, COMITES E CGIE. L'unità è una forza se nasce su basi condivise.

La prassi che in tema di italiani all'estero abbiamo vissuto in questi ultimi anni è stata quella della minimizzazione delle differenze e della massimizzazione dell' unità nell'azione.
Il bilancio che se ne può trarre non è esaltante ed alla fine ci accorgiamo che i nodi vengono sempre al pettine.
L'associazionismo ha i suoi problemi e la sua strada da percorrere.
Dalla autonoma capacità di rinnovarsi dipendono soprattutto la permanenza della sua funzione di collante delle nostre comunità largamente integrate nei paesi d'accoglienza, la continuità del suo ruolo di integrazione culturale e sociale con altre comunità straniere emigrate, la sua capacità di realizzare vive relazioni stabili con le distinte regioni italiane di provenienza, la sua complessiva rappresentanza sociale.
Il futuro dell'associazionismo non dipende dal rinnovo di comites e cgie anche se la loro riforma avrà una forte incidenza sul rapporto fra istituzioni italiane, associazionismo e comunità all'estero.
Esiste una proposta di legge Tofani Micheloni , vi sono proposte alternative dell'associazionismo e vi sono emendamenti che in più occasioni il PD ha pensato di proporre al testo Tofani Micheloni. Quando la frittata era stata fatta è arrivato anche l'appello”La consulta degli italiani nel mondo (PD) chiede comunque ai Gruppi Parlamentari del Senato dell'area dell'opposizione di dichiarare la loro contrarietà al disegno di legge Tofani e rendere esplicita la decisione di votare contro, qualora la proposta non venga significativamente modificata.
Quali sono, tuttavia, le cause alla base dello stallo di comites e CGIE?
Hanno pesato di più sullo sfaldamento dei comites e sulla inefficacia dell'azione del CGIE la loro “prorogatio” fuori misura e la contrazione dei finanziamenti dedicati del MAE oppure le dinamiche ed esigenze di partito accentuate a seguito della costituzione della Circoscrizione Esteri e della crescente apertura di comitati elettorali all'estero?
Esiste una “rappresentanza perfetta” degli italiani all'estero costituita dalla saldatura degli eletti nella Circoscrizione Esteri con CGIE e comites?

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ESTERI
L'OPERA DI ALLENDE E' PATRIMONIO NAZIONALE. 25/06/2012

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Salvatore Allende rappresenta tutta un'epoca nella storia politica del Cile.
La sua leadership indiscutibile della sinistra cilena dalla decade del 50, si ingigantì con la vittoria presidenziale del 1970. Senza perdere niente della sua linea, Allende Presidente, fu un reale statista. Un uomo disposto a governare al servizio delle maggioranze oppresse, disposto a compiere la cosa promessa ed a trasformare la democrazia politica in democrazia sociale ed economica il cui protagonismo l'esercitassero i lavoratori come pezzo chiave della società.
Socialismo e democrazia erano per Salvatore Allende un tutto indivisibile.
Così la sua vita e la sua lotta lo testimoniano. La sua morte eroica, strapiena di insegnamenti e lezioni, confermano che Allende fu un gran democratico ed un gran socialista.

ASSOCIAZIONI
L'ATTIVISTA EGIZIANO HAMDY AL-AZAAZY E' IN PERICOLO DI VITA. 25/06/2012

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Roma/Arish, 24 giugno 2012. L'attivista egiziano Hamdy Al-Azazy, Premio Makwan 2011, è in pericolo di vita. L'affermazione progressiva dei movimenti fondamentalisti nel nuovo Egitto, culminata con le vittorie politiche dei Fratelli Musulmani, ha ridotto costantemente la pressione da parte delle forze dell'ordine, dei militari e dei servizi segreti nei confronti dei trafficanti di esseri umani nel Sinai, che fanno capo – come dimostrato nei report del Gruppo EveryOne e confermato dai servizi segreti israeliani – proprio ai gruppi armati per la Jihad.
Attualmente, circa 1500 profughi eritrei e di altre nazioni subsahariane sono nelle mani dei trafficanti, che pretendono dai familiari degli ostaggi fino a 50 mila dollari pro capite per la loro liberazione.

CULTURA
LA GUERRA CHE VERRA'. L'ULTIMA OFFENSIVA DI ROMA CONTRO IL VATICANO II. 25/06/2012

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Qual è la relazione tra il recente commissariamento, da parte del Vaticano, del massimo organismo di rappresentanza delle religiose statunitensi (Lcwr, v. Adista Notizie n. 16/2012) e la “barricata” che papa Ratzinger sembra ergere da tempo, nella Chiesa, contro il Concilio Vaticano II? A collegare i vari punti del disegno è p. John C. Sivalon, ex superiore generale della Congregazione religiosa di Maryknoll ed attualmente docente di teologia presso l'Università di Scranton (Pennsylvania), in un articolo pubblicato il 27 maggio sul sito di sostegno alle religiose www.istandwiththesisters.org. Per Sivalon, in realtà, il peggio deve ancora venire: l'attacco più forte allo spirito del Vaticano II arriverà il prossimo ottobre, con l'apertura del Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Riportiamo l'articolo, intitolato «Il Vaticano dichiara l'Ann o dell'attacco» in una nostra traduzione dall'inglese. (l. e.)

ESTERI
LA FINE DELL'EUROPA TEDESCA. 23/06/2012

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Sembra inevitabile che Berlino imponga la sua visione politica ed economica al resto dell'Unione. In realtà il suo modello è già avviato al declino.
Sulla questione della politica europea della Germania è fiorita una considerevole produzione campata in aria: si tratta di frottole che rendono più difficile afferrare fino in fondo la gravità della situazione odierna. Quanto meno due di esse impongono una spiegazione.
La prima sostiene che la Germania – la maggiore beneficiaria della valuta unica e la più grande economia europea – abbia rinunciato alla sua solidarietà nei confronti del continente e gli abbia voltato le spalle. In realtà, senza il sostegno della Germania, la zona euro si sarebbe già disintegrata un bel po' di tempo fa.

EVENTI
FARE COMUNITA' A ROMA, STATI GENERALI DEL SOCIALE E DELLA FAMIGLIA. 23/06/2012

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Si tengono il 26 e 27 giugno prossimi, presso l'Auditorium Antonianum, gli Stati Generali del Sociale e della Famiglia di Roma Capitale. Due giornate di analisi, riflessioni e proposte sulle politiche sociali e sul sistema di welfare della Capitale.
Prevista la partecipazione ai lavori del sindaco Gianni Alemanno, del vicesindaco, Sveva Belviso, dell'assessore capitolino alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani, Gianluigi De Palo, del ministro del Lavoro e del Welfare, Elsa Fornero, del ministro della Cooperazione e della Integrazione, Andrea Riccardi, del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e di numerose altre personalità del mondo politico, culturale, della cooperazione e del lavoro della Capitale

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