Quasi mille persone ieri sera a Napoli in Galleria Umberto I per il conferimento del Premio Città  di Partenope

Quasi mille persone ieri sera hanno gremito a Napoli la Galleria Umberto I per la quarta edizione del Premio Città di Partenope (www.cittadipartenope.it).

Il Comune di Bilbao, il Ministro agli Affari Regionali e allo Sport Piero Gnudi e i Sindaci di Torino Piero Fassino, di Verona Flavio Tosi, di Pompei Claudio D’Alessio e di Quarto Massimo Carandente Giarrusso: questi sono stati alcuni dei premiati nel corso dell’evento organizzato dall’Associazione Città di Partenope, la città virtuale lanciata quattro anni fa dal pubblicitario Claudio Agrelli.

Il Premio, organizzato con il contributo della Fondazione Troncone e con i patrocini della Regione Campania, della Provincia di Napoli, del Comune di Napoli e della Camera di Commercio di Napoli è stato condotto dalla giornalista del Tg2 Daniela Vergara ed ha avuto come madrina della serata la cantante Monica Sarnelli.

Sono stati premiati, tra gli altri, il comune di Torino per un innovativo progetto di bike sharing, quello di Verona per il coinvolgimento dei privati nella manutenzione dei monumenti e il Ministro agli Affari Regionali e allo Sport Piero Gnudi per il progetto per la diffusione della pratica sportiva nelle scuole di Scampia presentato a maggio con il Ministro dell' Istruzione Francesco Profumo che prevede uno stanziamento di 4 milioni di euro.

Per la sezione imprese etiche il Presidente della Camera di Commercio Napoli ha premiato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli Amedeo Manzo per aver creato in pochi anni una realtà a servizio del territorio.
Non sono mancati i gli ormai tradizionali premi ai cittadini che si sono distinti per il senso civico ed il rispetto delle regole come Ciro Rinaldi, impiegato che ha denunciato i colleghi “fannulloni” e assenteisti e agli operatori dell’Asia.
Il premio speciale è stato assegnato al Comune di Bilbao per la straordinaria riconversione urbana avvenuta negli ultimi vent’anni che ha reso il caso della città basca uno dei più studiati e imitati degli ultimi decenni. Il caso è stato oggetto di un Forum all’Istituto Cervantes che ha preceduto l’evento.
“L’evento- dichiara Claudio Agrelli- ha raggiunto il suo obiettivo: quello di aggiungere i riflettori sul rispetto delle regole e sull’esaltazione di modelli e buone prassi virtuose.”

Le foto sono scaricabili da questo link: https://picasaweb.google.com/115488962479469755416/NataleDiPartenope2012#

Segue il profilo di Città di Partenope:

Città di Partenope (www.cittadipartenope.it), è stata definita dalla stampa internazionale come il più grande progetto di responsabilità sociale realizzato da una piccola realtà del Mezzogiorno capace di aggregare alcune tre le più dinamiche imprese che vogliono impegnarsi per migliorare Napoli e l’intero Sud. Città di Partenope è una città virtuale abitata da cittadini reali, con tanto di carta d’identità. È stata fondata nel giugno del 2008 per permettere ai napoletani di riconquistare l’identità smarrita a seguito delle emergenze che hanno visto la loro città protagonista negativa dei mass media.
Il progetto, lanciato dall’agenzia pubblicitaria Agrelli & Basta, negli ultimi quattro ha raccolto interesse in più di 146 paesi del mondo ed ha coinvolto più di cinque mila persone che si sono iscritte all’ “anagrafe” di Città di Partenope sottoscrivendo il codice etico sul senso civico.

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