Newsletter n. 86

Il consiglio dei ministri di venerdì scorso ha approvato in via preliminare lo schema di regolamento di disciplina delle professione, in attuazione dell’articolo 3, comma 5 del decreto legge 138/2011 (Salva-Italia).
Lo schema di regolamento interviene in materia di pubblicità informativa, tirocinio, formazione permanente, assicurazione obbligatoria, separatezza tra funzioni giurisdizionali e amministrative degli Ordini.
Con specifico riferimento alla professione legale, il regolamento introduce l'obbligo per l'avvocato di avere il domicilio professionale nel circondario di competenza territoriale dell'ordine presso cui è iscritto, salva la facoltà di avere ulteriori sedi di attività anche al di fuori di tale ambito territoriale; e prevede la possibilità di svolgimento del tirocinio presso uffici giudiziari, avvocatura dello Stato ed uffici legali di enti pubblici e degli enti privati autorizzati dal Ministro della Giustizia.
Nel prendere atto dei contenuti dello schema di regolamento, il Cnf ribadisce la necessità che la riforma della disciplina forense trovi la sua sede naturale, data dalla rilevanza costituzionale della professione, in una legge ordinaria e si augura che la proposta di legge all’esame dell’aula di Montecitorio possa essere approvata in tempi brevi con il concorso di tutte le forze politiche e anche del Governo. Il testo ora in aula, peraltro, è stato modificato dalla commissione giustizia proprio per essere in linea con le recenti novità legislative delle manovre estive e dei decreti Salva-Italia e Cresci-Italia.
Leggi il testo AC 3900-A

Confronto ad ampi raggio sul tema del tirocinio professionale presso le Università tra il mondo accademico e l’avvocatura. L’occasione è stata la visita del Consiglio nazionale forense in Toscana, a Pisa, venerdì e sabato scorsi, nell’ambito delle sedute itineranti promosse dal Cnf per ascoltare sul campo le opinioni degli iscritti agli ordini forensi locali.
Venerdì 15 giugno si è svolto l’incontro con i dieci Ordini forensi toscani più i due Ordini di La Spezia e Massa. Era presente il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, che ha portato un saluto.
Durante il seminario di studio “Università e tirocinio professionale- articolo 9 comma 6 legge 27/2012”, che si è tenuto sabato, si è discusso della opportunità e delle difficoltà organizzative relative all’anticipazione di sei mesi di tirocinio durante il corso di laurea.
Le posizioni sono articolate anche nell’accademia- erano presenti le università di Pisa, Firenze e Siena- tra coloro che dubitano circa la fattibilità del progetto per le difficoltà organizzative e finanziarie e coloro che vogliono comunque verificare le condizioni pratiche alla luce della convenzione che dovrebbe essere stipulata tra Cnf e Miur, il ministero dell’Università.
Il presidente Alpa ha ribadito la centralità per l’avvocatura del praticantato in studio ed ha annunciato che presto ci sarà un’incontro con la Conferenza dei presidi della facoltà di giurisprudenza per fare il punto della situazione.
Vai alla galleria fotografica

Dopo la pubblicazione on-line dei video sui tribunali di Saluzzo e Chiavari, Orvieto e Lanciano, continua con quelli su Ariano Irpino il viaggio che il Cnf sta conducendo in queste settimane per raccogliere i dati e raccontare la storia dei tribunali sub-provinciali efficienti e produttivi.
Il Consiglio è consapevole della necessità di una razionalizzazione del sistema giustizia anche sotto il profilo di una diversa dislocazione territoriale degli uffici, ma ha chiesto al Governo di procedere alla revisione della geografia giudiziaria applicando la spending review e non procedendo per tagli lineari; e di tenere conto del rapporto tra congruità delle spese sostenute dall’ufficio giudiziario ed efficienza del servizio giustizia reso dallo stesso ufficio.
On-line si possono vedere i video relativi alle sedi di Saluzzo, Chiavari, Orvieto e Lanciano preceduti da un intervento del presidente Guido Alpa.
Vedi i video
Approfondisci