Pesca a mosca, uno sport… ambientalista

A Castel di Sangro (Aq) il 23 e il 24 giugno 2012 c’è il S.I.M Fly Festival

nel 25esimo anniversario della fondazione della scuola italiana di pesca a mosca

Tutti gli appassionati di pesca a mosca lo aspettano per 12 mesi, in Italia e in Europa: è il S.I.M. Fly Festival, giunto nel 2012 alla nona edizione, che quest’anno si svolgerà a Castel di Sangro il 23 e il 24 giugno. Sono in programma due giornate a stretto contatto con natura, arte e prodotti del territorio, con laboratori gratuiti, mini corsi di apprendimento, dimostrazioni, un gemellaggio con un museo americano e la presentazione di un progetto di turismo sostenibile. L’associazione Scuola italiana di pesca a mosca festeggia quest’anno il suo 25esimo anniversario, consacrato in un dvd che sarà distribuito gratuitamente nella due giorni, e lo fa con un programma complesso di iniziative di sensibilizzazione e di divulgazione. La manifestazione è interamente a carattere gratuito e ad ingresso libero.

Avvicinamento allo sport.

La pesca a mosca è uno sport che può essere praticato in qualsiasi tipo di acque (fiumi, laghi ed anche in mare), e che agisce secondo i principi di tutela della biodiversità: i pesci infatti vengono catturati e rilasciati, secondo la regola del Catch & Release (o No Kill), e non feriti, in quanto pescati con un amo privo di ardiglione. Non c’è appassionato, inoltre, che non porti con sé anche i valori della difesa dell’ambiente e della valorizzazione del territorio.

Tra gli aspetti più affascinanti di questo sport c’è la pratica della costruzione dell’esca finta, rispettosa dell’habitat di destinazione, che con utilizzo di materiali naturali come la seta imita gli insetti acquatici che sono presenti nei fiumi e che ne sono i primi depuratori.

Nella due giorni sarà possibile partecipare a mini corsi di apprendimento di lancio e a laboratori di costruzione di mosche e di canne in bamboo; assistere a dimostrazioni di tecniche di lancio, ad una e a due mani, con istruttori S.I.M. e G.A.I.A. (Game Angling Instructors Association), e di costruzione di esche artificiali e di canne in bamboo con circa 25 costruttori provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti, e con gli esperti costruttori della I.B.R.A. (Italian Bamboo Rodmakers Association).

I laboratori sono gratuiti ma è necessaria l’iscrizione, via sito (www.simfly.it) o presso lo stand S.I.M. direttamente alla manifestazione. Non ci sono limiti di età per questo sport: basti pensare che tra i costruttori c’è anche un sulmonese di 9 anni.

I pescatori a mosca che si saranno registrati alla manifestazione potranno pescare con sconti sui prezzi consueti lungo il tratto del Sangro gestito dall’associazione sportiva dilettantistica “Sangro”.

“L’arte della pesca… la pesca nell’arte”.

Scenario del S.i.m. Fly Festival sarà il chiostro del convento della Maddalena, che, oltre al museo civico Aufidenate, dal 2000 ospita il Museo internazionale della pesca a mosca “Stanislao Kuckiewicz”, unico in Italia. In questi due giorni, l’ingresso al convento sarà gratuito. Il S.I.M Fly Festival sarà simbolicamente aperto, la mattina del 23 giugno alle 11, proprio nel museo, con l’inaugurazione della dodicesima edizione di “L’arte della pesca… la pesca nell’arte”, rassegna internazionale d’arte contemporanea a cura di Lino Alviani, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale abruzzese. Quest’anno 18 artisti si sono cimentati nell’interpretazione della pesca a mosca: alcuni di loro condurranno un’estemporanea di pittura la mattina di domenica 24 giugno. La mostra sarà visitabile fino al 22 luglio, negli orari del museo (10-13 e 17-20, tranne il lunedì).

Gli eventi collaterali.

Sabato 23 giugno alle 21 si svolgerà la cerimonia del Premio internazionale “Claudio D’Angelo Award 2012”, istituito per ricordare il socio fondatore ed istruttore della S.I.M. scomparso prematuramente nel gennaio 2011. Il premio consiste in due sculture del maestro Alberto Coppini, amico di Claudio e pescatore a mosca, e viene assegnato ad un fly tier italiano e ad uno straniero che abbiano dimostrato di aver contribuito, per i loro studi in materia, alla diffusione dell’arte della costruzione con passione ed innovazione, interpretando il loro amore per l’ambiente acquatico e per la natura che lo circonda.

Domenica 24 giugno, alle ore 11,00 verrà ratificato il gemellaggio tra il museo “Stanislao Kuckiewicz” di Castel di Sangro ed il Catskill Fly Fishing Center and Museum (CFFCM) di Livingston Manor, NY. Il suo direttore Jim Krull donerà al museo di Castel di Sangro alcuni oggetti antichi da poter esporre, consegnandoli al direttore Giorgio Cavatorti.

“Le strade della pesca a mosca”: un progetto di turismo ecosostenibile.

Domenica 24 giugno alle 11 si svolgerà la tavola rotonda dal tema “La situazione della pesca a mosca in Italia: analisi e prospettive future”. Per l’occasione sarà presentato l’avvio del progetto di turismo ecosostenibile “Le strade della pesca a mosca”, ossia la creazione di un network di servizi in un itinerario ideale, che sia in grado di guidare e assistere gli appassionati di pesca a mosca.

«L’Italia e l’Abruzzo sono ricchi, soprattutto nelle aree interne, di luoghi che hanno un insostituibile patrimonio naturale – spiega Osvaldo Galizia, presidente dell’associazione Scuola italiana di pesca a mosca – Contro lo spopolamento di questi territori, noi proponiamo lo sviluppo di nuovi indotti economici, come il turismo sportivo-culturale, per dare agli abitanti dei motivi in più per restare. Ci sono tutte le carte in regola per attirare l’attenzione dei pescatori a mosca: se ne stimano tra i 20mila e i 30mila solo in Italia, e oltre 150mila in Europa. Da parte nostra, occorre integrare il patrimonio esistente con un network che metta in rete energie, requisiti e risorse finalizzate allo sviluppo di una nuova economia». Il progetto di partenza de “Le strade della pesca a mosca” annovera in Italia il fiume Sele con l’Ars Sele nel comune di Contursi Terme (Sa); il fiume Tevere con la Tail Water Tevere a San Sepolcro (Ar); il fiume Nera con Cerreto di Spoleto (Pg); il Fiume Volturno a Colli al Volturno (Is); e, in Abruzzo, il Sangro con Castel di Sangro (Aq).

I prodotti del territorio.

La natura e l’ambiente acquatico si proteggono anche tramite la valorizzazione della cultura enogastronomica di un territorio e dei suoi prodotti locali. Per questo motivo, nell’ambito della settimana dedicata alla formazione degli istruttori S.I.M., precedente alla manifestazione, la sera del 21 giugno sarà dedicata alla seconda edizione de “La trota sul palco”.

Nel chiostro del Convento della Maddalena lo chef bistellato Michelin Niko Romito, coadiuvato da alcuni ristoratori di Castel di Sangro, presenterà il valore culinario della trota di allevamento quale prodotto del territorio. La serata è ad invito ed è realizzata in collaborazione con Cantina Miglianico e con la troticoltura marchigiana “Eredi Rossi”, leader in Europa, che ha due impianti anche a Popoli e Bussi sul Tirino. Per i giornalisti è necessario l’accredito presso l’ufficio stampa.

Durante il fine settimana, in ogni ristorante di Castel di Sangro sarà possibile scoprire la cucina del territorio; sarà inoltre sempre attivo un servizio bar, all’interno del convento della Maddalena, gestito dall’Archeoclub. Nella giornata di domenica 24 giugno, infine, Campagna Amica terrà una mostra-mercato di prodotti agroalimentari.

Per informazioni e per il programma dettagliato: www.simfly.it; segreteria@simfly.it; tel 071 9160447 – 339 2574502.

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