FOCUS IDV DEL 6 GIUGNO 2012

CORRUZIONE: DI PIETRO (IDV), SU INCANDIDABILITA' CONDANNATI PD PASSI DA PAROLE A FATTI – Roma, 06 giu – “Prendiamo atto che il Pd intende abbracciare la nostra battaglia sulla non candidabilità dei condannati con sentenza passata in giudicato o anche di quelli che hanno subito una condanna, anche solo in primo grado, per reati gravi. Questa norma era contenuta, sin dall'inizio, nei nostri emendamenti che abbiamo presentato all'articolo 10 del testo, come può essere verificato negli atti”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Mi auguro che gli esponenti del Pd siano coerenti e dalle dichiarazioni alla stampa passino ai fatti. L'Italia dei Valori ha depositato in Commissione una proposta di modifica in tal senso chiedendo il rinvio in Commissione dell'attuale articolo 10 che, invece, non prevede l'esclusione della candidabilità delle persone condannate anche in maniera non definitiva. Abbiamo ottenuto il rinvio in Commissione e ci auguriamo che il Pd sia coerente con le dichiarazioni fatte in pubblico anche in quella sede. Oggi non puoi fare il vigile urbano o il sindaco se sei condannato con sentenza penale passata in giudicato per reati dolosi, e per quale motivo, invece, puoi fare il parlamentare? E' gravissimo che se sei un delinquente non puoi lavorare nella pubblica amministrazio ne ma puoi fare il parlamentare”.

CASO LAVITOLA: DI PIETRO, NON E' DEMOCRAZIA, E' UNA GIUNGLA = Roma, 6 giu. – “C'e' stata una richiesta di arresto per il senatore De Gregorio per reati gravissimi, che e' stata negata da una maggioranza al Senato che sulla carta non doveva esserci stando alle dichiarazioni dei capigruppo. Pero' hanno chiesto il voto segreto e ci hanno fregato. Questa non e' una democrazia e' una giungla”. Lo ha dichiarato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.

DE GREGORIO. DI PIETRO: A SENATO VINCE LEGGE DEL MARCHESE DEL GRILLO – “Oggi è stata una giornata allucinante. Il Parlamento ormai non sa più in che Paese vive, è totalmente scollato dalla realtà. Se il popolo italiano sapesse tutto quello che accade nei palazzi davvero correrebbe a prendere i forconi. Siamo al limite dell'assurdo, tra spartizioni per le autorità indipendenti, norme burletta sulla corruzione e dulcis in fundo: il diniego all'arresto del senatore De Gregorio”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Infatti, la richiesta di arresto per il senatore De Gregorio per reati gravissimi è stata negata da una maggioranza trasversale al Senato che sulla carta non doveva esserci, stando alle dichiarazioni dei capigruppo. Però hanno chiesto il voto segreto e ci hanno fregato. Questa non è una democrazia, è una giungla. È la legge del marchese Del Grillo: 'Io me ne frego di voi e faccio come mi pare'. È la casta che si autoconserva e calpesta le regole basilari della democrazia a danno dei cittadini e delle istituzioni. L'IdV continuerà, in perfetta solitudine, la propria battaglia a difesa della Costituzione”.

AUTHORITY. DI PIETRO: CURRICULUM USATI COME CARTA DA CESSO NON PARTECIPIAMO AL VOTO; DISPIACE CONDISCENDENZA PD Roma, 6 giu. – “Le modalita con cui sono stati individuati i componenti dell'Agcom e' assurdo. Un metodo da presa in giro”. Si' e' data la possibilita' di presentare dei curriculum, “solo che questi curriculum poi sono stati utilizzati come carta da cesso”. Lo dice il leader Idv, Antonio di Pietro, in conferenza stampa alla Camera nell'annunciare che il gruppo Idv ha deciso “di non partecipare al voto” come “unica forma di protesta democratica che abbiamo per far sapere che ripudiamo questo metodo antidemocratico scellerato che allontana sempre di piu' i cittadini dal parlamento”. Dei curriculum, spiega Di Pietro, “non gliene e' fregato niente, nessuno li ha letti”. E le decisione di nominare i componenti delle authority sono state fatti “a monte” ancor prima “che arrivassero tutti i curriculum, in una logica spartitoria dei partiti della cosiddetta maggioranza. Si sono scelti i loro controllori in quota Pd, Pdl e Udc”. “E, osserva,”non si e mai visto in nessun stato diritto che il controllato si scelga in logica i propri controllori. Ma quello che fa male a noi dell'Idv e' la condiscendenza del Pd che cosi' facendo ha finito per legittimare le scelte del Pdl”.

== DI PIETRO: FUORI FOTO VASTO LA PARTE DI PD CHE CALA LE BRAGHE = – Roma, 6 giu. – Antonio Di Pietro punta ancora su “un'alternativa riformista” ma vede ormai lontana una parte dei dirigenti del Partito democratico. Nel Pd, ha spiegato, c'e' chi si e' messo da solo fuori dalla 'foto di Vasto' in cui il leader Idv fu immortalato con Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola. “Noi vogliamo parlare con quella parte di Pd che si era presentato come partito nuovo, quello che corrisponde alle battaglie di Arturo Parisi, quello dei cittadini”, ha spiegato il leader dell'Idv parlando, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, della possibile futura alleanza di centrosinistra. “Poi c'e' un Pd delle dirigenze, degli accordi tra gruppi di potere, un Pd che si e' calato le braghe per convenienza e connivenza sull'Agcom, ma anche su altre importanti come la fiducia sul mercato del lavoro”, ha aggiunto, “che si rassegna a quel voto di fiducia pur di mantenere in vita un governo che non ha piu' nulla da dire e da dare al Paese. Pensiamo che quella parte della dirigenza sia uscita essa stessa dalla foto di Vasto”. “Noi vogliamo un'alternativa riformista con le forze politiche che ci stanno, se poi quella dirigenza si mette fuori, e' lei che lo fa”, ha insistito Di Pietro. In vista delle elezioni del 2013, “stiamo dialogando con altre forze politiche con la parte del Pd che intende dialogare con noi. Aspettiamo anche di vedere quale legge elettorale intende tirare fuori dal cilindro e speriamo che non si difenda la partitocrazia. Noi stiamo lavorando sul territorio per alternativa alla partitocrazia, anche quella del centrosinistra”, ha assicurato di Pietro.

AUTHORITY: DI PIETRO, NON PARTECIPIAMO A VOTO, FAREMO RICORSO AL TAR = LOGICA SCELLERATA E PRESA IN GIRO, CURRICULA USATI COME CARTA DA C… Roma, 6 giu. – “C'e' l'idea che i contrallati debbano nominare i controllori; e' una cosa che non avviene in nessun stato di diritto. Noi dell'Idv, per questo, non parteciperemo alle votazioni per la nomina dei membri delle Authority”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro durante una conferenza stampa convocata alla Camera al quale hanno partecipato anche l'ex ministro della Difesa Artuto Parisi del Pd, Marco Beltrandi dei Radicali e Giuseppe Giulietti, portavoce di “Articolo 21. Liberi di…”. “E' stata una presa in giro -ha proseguito Di Pietro- si sono fatti inviare i curricula, ma poi gli hanno usati come cara da cesso e sceglieranno una procedura di nomina che fa fede alla logica della lottizzazzione. L'accondiscendenza del Pd legittima il Pdl. E' una logica scellerata che non approviamo. Presenteremo con l'associazione 'open media coalition' ricorso al Tar per fare annullare le nomine”.

AUTHORITY: DI PIETRO, CURRICOLA USATI COME CARTA DA CESSO = – Roma, 6 giu. – “Curricula usati come carta da cesso”. Cosi' su Twitter, dopo aver tenuto una conferenza stampa per annunciare che l'Idv non avrebbe partecipato alle votazioni, Antonio Di Pietro ha commentato le nomine da parte delle Camere dei consiglieri alle Authority.

IDV: DI PIETRO, NO COALIZIONE A SCATOLA CHIUSA CON BERSANI PD MOLTO LONTANO DA PROBLEMI GENTE. CONVERGENZA SIA SU PROGRAMMI – ROMA, 6 GIU – ''Per fare una coalizione di centro sinistra, quando e se ci sara', dovranno essere messi ben in chiaro i programmi da sottoscrivere con tanto di firma. A scatola chiusa non faremo mai parte di nessuna coalizione''. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervenendo ad una conferenza stampa insieme a Nichi Vendola sulle nomine delle Authority. ''Purtroppo da un po' di tempo – ha proseguito il leader dell'Idv – su temi fondamentali come lavoro, sicurezza, finanziamento dei partiti e trasparenza le linee del nostro partito e quelle del sono divergenti''. I giornalisti hanno rivolto una domanda all'ex pm. Si candidera', come ha detto di voler fare Bersani, alla Guida della coalizione di Governo? ''Ve lo diremo a tempo dovuto, perche' e' evidente che non ci sara' una coalizione in mancanza di convergenza sui programmi''

SENATO. BELISARIO: SU DE GREGORIO CASTA INDECENTE CITTADINI VERRANNO CON FORCONI PER RIPULIRE 'PALAZZI' Roma, 6 giu. – “Una vergogna inqualificabile. Ancora una volta la casta si mette fuori dal diritto per difendere un parlamentare. L'indecente ed ingiustificata preassoluzione del senatore De Gregorio e' un atto di assoluta incivilta'”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Gli italiani guardano al Palazzo come roccaforte del privilegio, del sopruso, dell'arroganza. L'ho detto e lo ripeto. I cittadini verranno con i forconi per ripulire i palazzi della malapolitica. L'Idv attende con fiducia le prossime elezioni politiche che finalmente butteranno fuori dal Parlamento gli inquisiti, i rinviati a giudizio, i pregiudicati di ogni risma e tutti i loro sodali”, ha concluso.

SENATO. BELISARIO: IDV CHIEDE VOTO PALESE SU DE GREGORIO Roma, 6 giu. – “Stiamo vivendo un periodo convulso nella vita del nostro Paese. Anche quanto e' successo nelle votazioni per le Authority non aiuta a dare dignita' all'immagine del Parlamento. Per questo l'Idv chiede che il voto sulla richiesta di arresti domiciliari del senatore De Gregorio avvenga in modo palese”. A dichiararlo il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario intervenendo in Aula. “Sappiamo- aggiunge- che i regolamenti autorizzano la richiesta di voto segreto, ma sappiamo anche che e' bello difendere le proprie ragioni, metterci fino in fondo la faccia, dimostrare in maniera chiara qual e' il proprio convincimento, agli occhi del Paese e dei nostri elettori. Chiedo ai colleghi di ritirare la richiesta di voto segreto, per dare all'Aula la possibilita' di esprimersi in maniera chiara, limpida, trasparente e di decidere mettendo chiaramente la faccia sul voto che sono chiamati ad esprimere. IdV votera' per l'applicazione della misura degli arresti domiciliari”.

AUTHORITY: BELISARIO (IDV), E' CONCORSO TRUCCATO, ABBANDONIAMO AULA – Roma, 06 giu – “Il Gruppo IdV al Senato non intende prestare il fianco alla buffonata del voto per i componenti delle Authority, un'autentica presa per i fondelli da parte delle forze politiche che hanno già deciso chi eleggere senza neanche consultare i curricula dei candidati. L'elezione per il rinnovo di Agcom e Garante della Privacy, fatta in questo modo, non ha nulla da invidiare ad un concorso truccato, dove i posti si assegnano ai protetti e ai raccomandati dei partiti. Per questo abbiamo abbandonato l'Aula, non partecipiamo alla spartizione delle poltrone e non riconosciamo all'operat o del Parlamento trasparenza né autonomia”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, a margine della conferenza stampa convocata alla Camera dei Deputati e a cui hanno partecipato anche Antonio Di Pietro, Arturo Parisi, Nichi Vendola, Marco Beltrandi e Beppe Giulietti.

CITTADINANZA: BELISARIO, MONTI RINUNCIA PER TIRARE A CAMPARE = – Roma, 6 giu. – “Monti, pur di tirare a campare, sarebbe disposto anche a non riconoscere lo 'ius soli' ai bambini nati in Italia. In questo caso, non si tratta di fare le solite concessioni ai partiti di maggioranza, quanto di introdurre una norma di civilta'. Concedere la cittadinanza ai figli di immigrati e' un atto di democrazia moderna, doveroso e prioritario ai fini di un processo d'integrazione gia' in atto e inarrestabile”. Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama. “Purtroppo – prosegue – chi ha i paraocchi non puo' capirlo, perche' non riesce a vedere piu' in la' del proprio naso. Non si puo' cambiare la mentalita' retrograda di alcuni, ma appare abbastanza anomalo che il governo – conclude Belisario – riesca ad essere forte quando si tratta di varare provvedimenti iniqui ed estremamente debole quando invece si tratta di introdurre una norma di assoluto buon senso”.

CARCERI: IDV, FOLLE REGIME APERTO DETENUTI. SEVERINO DICA 'NO' = – Roma, 6 giu. – “La proposta del capo dell'amministrazione penitenziaria Tamburino, favorevole a un regime aperto e a sezioni di fatto autogestite dai detenuti, e' folle, va rimandata al mittente senza pensarci due volte e dimostra che al Dap le idee sono poche e molto confuse”. Lo dice in una nota il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Ci auguriamo che il ministro Severino non dia seguito alla circolare – aggiunge Belisario – e che, anzi, ne chieda l'immediato ritiro. L'emergenza carceraria non si puo' risolvere depotenziando il ruolo della polizia penitenziaria con l'autogestione. La direzione da prendere e' completamente diversa e passa attraverso il potenziamento del corpo degli agenti e l'apertura di nuovi padiglioni carcerari gia' costruiti che, di fatto, aspettano solo di essere messi in funzione”.

TERREMOTO: BORGHESI (IDV), GOVERNO AFFRONTA OGNI CRISI CON NUOVE TASSE – Roma, 06 giu – “Ministro Giarda lei, ancora una volta, non ha risposto. Noi chiedevamo di adottare con urgenza ogni iniziativa normativa per affrontare l'emergenza in Emilia e non solo lei non ha risposto alla nostra interrogazione, ma si è dimenticato di dire che le misure prese dal governo per fronteggiarla finora sono state finanziate con nuove tasse, come l'aumento delle accise sulla benzina”. Lo ha detto intervenendo in aula, durante le interrogazioni a risposta immediata, Antonio Borghesi vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Questi aumenti – ha proseguito Borghesi – hanno unicamente un effetto depressivo sulla nostra economia. Ministro, io mi aspettavo che ci spiegasse come intendete affrontare questa crisi invece il governo insiste con l'aumento delle tasse. Aumento che non porterà mai effetti positivi. Dovete tagliare imposte a famiglie e imprese e dare, finalmente, una sforbiciata ai costi della politica. Solo in questo modo si abbatteranno i costi e si aiuterà un sistema produttivo in ginocchio”.

RIFORME. PARDI (IDV): PROPOSTA PDL INDECENTE, FAREMO BARRICATE Roma, 6 giu. – “Il semipresidenzialismo secondo Berlusconi e Alfano e' solo una bufala, un modesto trucco per non concludere niente. Gli emendamenti al ddl sulle riforme istituzionali, che approdera' domani in Aula al Senato, sono inammissibili e l'Italia dei Valori fara' le barricate affinche' tali siano dichiarati”. Cosi' il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Affari Costituzionali, che aggiunge: “La proposta indecente del Pdl e' improponibile ai sensi dell'art. 97 del regolamento del Senato ed e' incompatibile con l'assetto costituzionale vigente”. “La trasformazione della Repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale tramite emendamento in Aula, saltando a pie' pari la discussione in Commissione- prosegue-, rivela un dilettantismo metodologico pari solo all'insensata e non dissimulata ambizione personale. Quanto alle vere riforme, le sole che si devono fare subito sono la nuova legge elettorale e il dimezzamento del numero dei parlamentari. A tutto il resto- conclude Pardi- e' meglio che provveda il nuovo Parlamento, un Parlamento di eletti e non di nominati e in cui non si siedano condannati ne' inquisiti”.

PRIVACY: PARDI “INOPPORTUNA NOMINA MOGLIE VESPA” ROMA – “La nomina della dottoressa Augusta Iannini, moglie di Bruno Vespa, all'Autorita' garante della privacy e' fastidiosamente inopportuna”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. “La dottoressa Iannini potrebbe trovarsi nella complicata situazione di dover giudicare eventuali violazioni della privacy di trasmissioni del marito e potrebbe non avere indipendenza di giudizio – aggiunge -. C'erano un centinaio di curricula, possibile non si sia trovato nessun'altro?”.

Rai/ Idv:Finta trasparenza su curricula,continua spartizione cda Falomi: Termine invio a 24 ore voto una farsa, inesaminabili Roma, 6 giu. – “Per evitare che si ripeta la farsa avvenuta per le nomine Agcom e del Garante della privacy, non si può accettare che il termine entro cui bisogna presentare proposte di candidatura e curricula per il Cda Rai sia il giorno prima della votazione. In questo modo non si darebbe ai membri della Vigilanza il tempo di esaminarli in maniera approfondita”. Lo ha affermato Antonello Falomi, responsabile Idv del dipartimento riforme del sistema radiotelevisivo. “Deve essere, inoltre, consentito alla commissione di Vigilanza – ha aggiunto Falomi- di ascoltare i candidati per verificare che posseggano i requisiti di competenza, esperienza e indipendenza. Occorre infine che i candidati dichiarino se hanno incarichi di partito, se sono parlamentari in carica o se lo sono stati in passato, se, per l'attività che svolgono, si trovino in una situazione di conflitto d`interesse. La finta trasparenza è solo un modo per salvarsi l'anima e continuare tutto secondo i vecchi riti della spartizione partitica”.

SPENDING REVIEW, CARLINO (IDV): ACCOLTO NOSTRO ODG SU ISFOL Roma, 6 giu – “Un'altra vittoria dell'Italia dei valori al Senato: l'Aula ha accolto il nostro odg al dl sulla spending review volto a riaffermare il ruolo centrale dell'ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), un punto di riferimento essenziale per i temi del lavoro, della formazione e delle politiche di inclusione sociale”. Ne dà notizia la senatrice Giuliana carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione lavoro, prima firmataria dell'odg, che aggiunge: “La conoscenza prodotta dall'Ente pubblico di Ricerca attraverso le attività realizzate costituisce un bene comune per l'intero Paese, non è possibile smantellare un Istituto di questo valore. Per questo, l'Italia dei Valori è accanto alla protesta dei lavoratori Isfol, che stanno occupando per protesta l'Istituto. E' sacrosanto – conclude Carlino – riconoscere il diritto alla regolarizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori che attualmente hanno un contratto di lavoro pubblico a tempo determinato ed hanno alle spalle una lunga storia di precariato nell'Ente”.

FARNESINA: IDV, TERZI CHIARISCA SU PRESUNTI LICENZIAMENTI – Roma, 06 giu – Farnesina verso il licenziamento di personale per esigenze di tagli alla spesa? Elio Lannutti, Senatore Idv, in un'interrogazione parlamentare chiede al Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, di chiarire quanto viene riportato dalla stampa su presunti tagli al personale del Ministero. “Notizie di stampa – scrive il Senatore – riportano che il ministro Giulio Terzi di Sant'Agata sarebbe assediato dai sindacalisti che protestano contro tagli e licenziamenti”. Lannutti chiede “quali certe iniziative il Governo voglia assumere al fine di incontrare le rappresentanze sindacali dei lavoratori che da tempo chiedono, inutilmente, di essere ascoltate”.

SCUOLA: IDV, RIVEDERE DIMENSIONE LICEO 'GALILEI' DI POTENZA – POTENZA, 6 GIU – Il capogruppo dell'Italia dei valori in Commissione Istruzione del Senato, Fabio Giambrone, ha presentato un'interrogazione al Ministro, Francesco Profumo, per chiedergli di ''occuparsi subito dell'offerta formativa lucana, a cominciare dal dimensionamento del liceo 'Galielo Galilei' di Potenza che e' emblematico di un sistema inefficiente e scoordinato''. ''Lo storico e centrale liceo 'Galilei' del capoluogo potentino – ha spiegato Giambrone – annovera circa 1.200 studenti, con un'aperta violazione delle disposizioni normative da parte del liceo stesso, della Direzione scolastica regionale ma anche degli Enti preposti al controllo del sistema di istruzione lucano. E' evidente che dietro questa perdurante situazione ci sono in gioco interessi che nulla hanno a che vedere con l'organizzazione scolastica. E' necessario, pertanto, porre il dimensionamento alla base di un patto educativo territoriale: il Ministro Profumo intervenga subito – ha concluso il capogruppo dell'Idv – riportando il numero degli iscritti del liceo 'Galilei' alla soglia massima di 900 alunni e garantendo gia' dal prossimo anno un'offerta didattica ottimale''.

Sicilia/Ambiente: Messina (Idv), indagine ministeriale impianto Menfi = – 6 giu – Il ministero dell'Ambiente ha avviato un'indagine in merito alla questione degli incentivi stanziati per gli impianti a biomasse nel Mezzogiorno. Lo annuncia il parlamentare di Idv, Ignazio Messina, che con un'interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera e al ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, punta a richiamare l'attenzione in merito alla vicenda della centrale a biomasse da 15 MW di Menfi. ''Secondo l'Associazione dei medici per l'ambiente – ha denunciato Messina nell'interrogazione – le regioni che dovrebbero 'beneficiare' degli incentivi ministeriali sono ai primi posti per emissione di inquinanti atmosferici da impianti industriali. Riguardo poi la possibilita' di dare impulso alla realizzazione di un impianto a biomasse nel comune di Menfi – prosegue Messina – questo inciderebbe anche sull'economia dei comuni limitrofi, stravolgendone la loro prevalente vocazione turistica e agricola. Il biogas e' una bella opportunita' per l'ambiente e per l'agricoltura, ma dobbiamo assolutamente scongiurare l'ipotesi che si trasformi nell'ennesimo disastro cavalcato da speculatori e dalla criminalita' organizzata – conclude l'esponente IdV – richiamati da incentivi pubblici, come gia' accaduto in molti casi per gli impianti eolici e solari''.

RIFIUTI: PEDICA (IDV), DA PREFETTO SOTTILE DISPONIBILITA' AD ASCOLTO
Roma, 06 giu – “Il prefetto Sottile è disponibile a valutare con attenzione ogni possibile soluzione nel rispetto della popolazione, dell'ambiente e della legalità”. Lo ha detto il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica dopo l'incontro con il commissario straordinario all'emergenza rifiuti di Roma, Goffredo Sottile, in merito alla scelta di costruire una discarica a Pian dell'Olmo, alle porte di Roma. “E' stato un incontro cordiale e proficuo. Abbiamo analizzato la situazione e letto le carte. Sono certo che una soluzione si può trovare”.

Scuola/ Idv presenta pregiudiziale costituzionalità a pdl Aprea Testo incostituzionale Roma, 6 giu. – L'Italia dei Valori ha presentato una pregiudiziale di costituzionalità, in commissione Cultura alla Camera, alla pdl Aprea, a firma dei deputati Di Pietro, Zazzera e Di Giuseppe. “Le disposizioni previste dagli articoli 1, 2, 4, 6 e 10 del testo unificato violano palesemente gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione, il cui combinato disposto sancisce solennemente il diritto allo studio”, si legge nella pregiudiziale. “In particolare – prosegue – l'articolo 10 dispone che le istituzioni scolastiche possono promuovere o partecipare alla costituzione di reti, consorzi e associazioni. Sancisce, inoltre, che i partner possono essere soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni di genitori o di cittadini, organizzazioni no profit. Il coinvolgimento di capitali privati viene visto come l'unica soluzione possibile, ma la previsione dei cosiddetti partners esterni, comporta gravi rischi di condizionamento su tutta l'attività scolastica”. “La scuola, come sancito dall'articolo 34 della Costituzione, nel garantire il diritto all'istruzione, ha due doveri, uno orizzontale e uno verticale: educare tutti e promuovere i meritevoli. Essa ha quindi un ruolo determinante nella possibilità di rendere effettivo il dettato costituzionale dell'articolo 3”. “Per questo – si legge ancora nella pregiudiziale dipietrista – risulta non solo rischioso, ma anche sproporzionato in termini di forze schierate in campo, che lo Stato affidi un compito così cruciale e di drastica ricaduta collettiva, anche all'iniziativa di un suo singolo cittadino, o ad associazioni di cittadini. L'iniziativa del singolo non può sostituire o affiancare una gestione delle istituzioni scolastiche effettuata con responsabilità esclusiva da parte degli stessi insegnanti che hanno la professionalità e le competenze necessarie ed imprescindibili per operare scelte in campo educativo, didattico e formativo”. “Con la partecipazione di capitali privati nel finanziamento della scuola pubblica, associato al peso determinante che i privati avranno in seno agli organi collegiali – secondo l'Idv – lo Stato non sarà più in grado di garantire l'uniformità dell'offerta formativa su tutto il territorio nazionale e quindi di assicurare, a tutti indistintamente, la qualità, l'imparzialità e il diritto all'istruzione. Anzi, in tal modo si corre il rischio di legittimare inaccettabili sperequazioni sul territorio nazionale e di perdere di vista gli obiettivi prioritari che l'istituzione scolastica, nel corso della sua linea evolutiva, ha sempre perseguito, anche svincolando i ragazzi dai condizionamenti del gruppo di loro originaria appartenenza”.

RIFIUTI LAZIO: DE TONI (IDV), SUBITO AUDIZIONE PER POLVERINI ZINGARETTI ALEMANNO E SOTTILE – Roma, 06 giu – “Le proteste di questi giorni a Pian dell'Olmo “sono fortemente condivisibili alla luce del fatto che, con questa scelta, oltre ad affrontare il problema dei rifiuti con la solita approssimazi one, sembra si vogliano rafforzare interessi imprenditoriali poco trasparenti”. Lo scrive il senatore Gianpiero De Toni in una lettera alla commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, in cui è capogruppo per l'Idv. “Il sito di Pian dell'Olmo, inoltre, è molto vicino al centro abitato di Riano. Per questo sono perplesso e credo che sia necessario per la nostra commissione capire lo stato dei fatti. Ho chiesto alla commissione, quindi di audire i presidenti di regione e Provincia, Polverini e Zingaretti, il sindaco di Roma Alemanno e il commissario straordinario per l'emergenza dei rifiuti nel Lazio Sottile”.

PESCA, DI GIUSEPPE (IDV): RIFORMA UE TENGA PRESENTE TERRITORIALITA'
Roma, 6 giu – “La politica della pesca dell'Unione europea ha sicuramente bisogno di essere riformata, soprattutto perché quella attuata finora non è stata delle migliori ed ha anche penalizzato l'Italia” e “La riforma della pesca, che l'Unione europea sta predisponendo, deve allora tener presente la territorialità, occorre una gestione condivisa della pesca nella quale intervengano regioni, imprese ittiche, gli enti di controllo e le associazioni ambientaliste, è importante che possano dire la loro prima che la riforma prenda definitivamente l'avvio”. Così Anita Di Giuseppe, capogruppo Idv in Commissione Agricoltura commentando l'audizione del presidente della commissione pesca del Parlamento europeo, Gabriel Mato Adrover: “Bisogna assicurare una pesca sostenibile e questo è l'obiettivo primario, una sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Occorre sicuramente riportare gli stock ittici a livello sostenibile, ma bisogna anche garantire ai cittadini europei un approvvigionamento alimentare adeguato, sicuro e garantire l'occupazione, non solo conservandola, ma creando nuove opportunità di lavoro in un settore che è già tanto penalizzato; la crisi del settore ittico compromette l'intera economia degli indotti e del turismo nella sua globalità. Una riforma della pesca deve contenere proposte che siano più funzionali ai diversi contesti che contraddistinguono i mari dell'Unione”.

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), FITOFARMACI ED ERBE AROMATICHE IL MIPAAF RISPONDE AL QUESTION TIME – Roma, 06 giu – “Nel corso del question time, svolto oggi in Commissione agricoltura, ho affrontato il problema dei fitofarmaci utilizzati in agricoltura; in particolare ho chiesto che venisse fatta chiarezza sulla disparità di trattamento fra alcuni alimenti destinati ad essere consumati crudi”. Così in una nota l'on. Anita Di Giuseppe, Capogruppo Idv in Commissione agricoltura. “Il problema verte sulle erbe aromatiche fresche che, secondo quanto noto, per essere vendute dalla G.D.O. non devono presentare tracce di residui di fitofarmaci, neanche da contaminazioni fortuite causate, ad esempio,da residui messi in circolo dai temporali. La cosa illogica è che quel che vale per le erbe aromatiche non vale per le insalate, per le quali risultano essere tollerate tracce minime di fitofarmaci residui”. – prosegue il deputato molisano – “Devo ritenermi soddisfatta della risposta del Sottosegretario Braga, il quale ha dichiarato che la problematica posta con l'interrogazione dell' Italia dei valori non è mai stata rappresentata ai competenti uffici del ministero dell'agricoltura prima d'ora, e che per questo sarà analizzata e debitamente affrontata, il Sottosegretario ha aggiunto che sarà cura del MIPAAF sentire le Regioni interessate, per valutare la possibilità di estendere l'uso delle sostanze attive in questione, dall'insalata alle erbe aromatiche. Il nostro intento di fare chiarezza è stato recepito dal Governo” conclude l'On. Di Giuseppe .

URANIO: DI STANISLAO (IDV), NON E' PIU' TEMPO DI TENTENNAMENTI – Roma, 06 giu – “Le problematiche connesse all'uranio impoverito investono direttamente ed in maniera concreta la Commissione Difesa che non può e non deve continuare a tralasciare la questione e a non assumersi le proprie responsabilità.” Sono le parole del capogruppo IDV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao. “Ho intenzione di richiedere tutte le lettere, decine e decine, che l'Anavafaf ha scritto alla commissione, ma che non sono mai arrivate all'attenzione dei componenti ed avviare una serie di audizioni perché si avvii un'analisi a 360° della questione. La Commissione d'inchiesta è temporanea e dovrebbe avere il compito di analizzare punto per punto le varie sfaccettature invece di sembrare spesso una Commissione di copertura. E' bene che anche le commissioni permanenti della Difesa si pronuncino e prendano decisioni. Ad esempio, il fatto che la Commissione d'inchiesta abbia recentemente votato all'unanimità la decisione di bonificare il Poligono del Salto di Quirra senza valutare le conseguenze, tra l'altro di notevoli entità, e senza dar conto del come e quando, fa capire che ci troviamo dinanzi ad una metodologia di approssimazione e di arrangiamento che non può essere più tollerata. Anni di dinieghi e poi qualche ripensamento, la questione dei premi assicurativi per il personale che opera all'estero, che dovrebbe essere esteso anche al personale che opera nei poligoni, di cui non si hanno informazioni sul come e quando siano stati elargiti, ancora un numero imprecisato di casi di malattia che continua ad aumentare con il passa parola, tante le domande che dopo anni non trovano ancora risposta e poche le iniziative che a singhiozzi sono state messe in campo. Sebbene la strada sia lunga e complessa, è arrivato il momento di accelerare e che il Ministero della Difesa sia direttamente coinvolto e preso in causa e si assuma per intero le proprie responsabilità”.

BCE: LANNUTTI (IDV), LIQUIDITA' ILLIMITATA A BANCHE SOLO PER RIAPRIRE CREDITO A FAMIGLIE E IMPRESE – Roma, 06 giu – “L'annuncio che la Bce fornirà liquidità illimitata alle banche sino a fine anno è positivo ma solo se questa liquidità sarà usata per aprire i rubinetti del credito alle imprese ed alle famiglie a tassi contenuti non eccedenti il triplo di quelli della Bce. Sarebbe invece inaccettabile se tale liquidità da una Bce che funge da prestatore di ultima istanza, come la Fed, venisse utilizzata per tappare buchi di bilancio delle banche e pagare i superstipendi dei manager”. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze.

COMUNI: CATANZARO; MESSINA (IDV), CRITERI OGGETTIVI PER SEGGI – CATANZARO, 6 GIU – ''Non basta quel che si dice sui brogli elettorali di Catanzaro, ma si continua a procedere smentendo ogni giorno quello precedente''. Lo afferma, in una nota, Ignazio Messina, responsabile nazionale degli Enti locali dell'Idv. ''Si deve agire – ha aggiunto – nel pieno rispetto delle regole, senza interpretazioni soggettive della legge elettorale con valutazioni che creano preoccupazione e, se confermate, penalizzerebbero un intera lista che ha ottenuto un importante consenso in questo difficile momento, nella politica Catanzarese. Diventa pertanto importante attenersi alla legge in maniera oggettiva. La situazione di Catanzaro e' costantemente attenzionata dall'Ufficio di Presidenza del Partito''.

TERREMOTO: ZAZZERA (IDV), 10MLN DI EURO RACCOLTI CON SMS VADANO SUBITO ALLE ZONE – Roma, 06 giu – “Dalla rete giungono informazioni secondo cui attraverso gli sms sarebbero stati raccolti circa 10mln di euro come contributi degli italiani per aiutare le popolazioni terremotate dell'Emilia. Ad oggi non si sa ancora se questi contributi sono stati utilizzati per le finalità dovute, chi dovrebbe garantire la distribuzio ne e con quali criteri. Vorremmo capire se la Protezione Civileè informata al riguardo. Ad oggi la situazione resta in molti comuni drammatica e la vita quotidiana è ferma. Mancano psicologi, animatori e personale qualificato , e non basta certamente l'impareggiabile ruolo svolto dai volontari”. E' quanto dichiara l'On. Pierfelice Zazzera capogruppo IDV in Commissione Cultura intervenendo in merito ad alcune notizie comparse su internet e social network, in cui sarebbero stati raccolti attraverso gli sms contribuiti per circa 10mln di euro e dove si denuncia la gravità della situazione in molti comuni.

LAVORO: ZIPPONI (IDV), DA SQUINZI SCHIAFFONI A FORNERO – ROMA, 6 GIU – ''Le affermazioni del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, sulla riforma del mercato del lavoro, definendola un'occasione mancata e augurandosi che sia cambiata alla Camera, sono vere e proprie sberle al ministro Fornero''. Lo dice il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Si tratta, infatti, di un provvedimento-farsa che non portera' un solo euro di investimenti, ne' un posto di lavoro in piu', ne' la riduzione della tassazione sul lavoro e sulle imprese che restano in Italia. Ed e' gravissimo che il governo, nonostante la drammatica condizione in cui versano le imprese e i lavoratori, insista su una riforma che prevede licenziamenti facili e non assunzioni, che si rivolge alle banche e non alle piccole e medie imprese, che sostiene un gruppo oligopolista di industriali e non coloro che investono nel nostro Paese. Questa riforma non e' condivisa ne' dai lavoratori ne' tantomeno dalle imprese, percio' il ministro Fornero farebbe bene a ritirarla per proporre all'ordine del giorno del Parlamento un piano nazionale per il lavoro. L'Italia dei Valori continuera' a contrastare, in Parlamento e nel Paese, questa misura scellerata, sostenendo un'azione rivolta alla crescita e allo sviluppo''.

CENSIS, ZIPPONI (IDV): ALLARMANTI DATI SUI SUICIDI Roma, 6 giu – “Dal Censis oggi arrivano numeri crudi e terribili sull'Italia, che parlano del disagio dei cittadini e della mancanza di speranza nel futuro. Il dato più eclatante, però, riguarda il grande aumento dei suicidi nel biennio 2009 – 2010, rispetto a quello precedente. Purtroppo, già oggi, sappiamo che nel biennio 2011 – 2012 saremo di fronte a una nuova clamorosa impennata di suicidi di lavoratori, piccoli imprenditori e artigiani”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Noi che conosciamo il territorio e le realtà dei luoghi di lavoro del nostro Paese, sappiamo che c'è anche un altro dato altrettanto allarmante, vale a dire l'aumento vertiginoso dell'uso dei psicofarmaci, legati a depressione, ansia e angoscia causate dalla mancanza di lavoro e di speranza per il futuro e dalla troppa incertezza. A questi numeri si aggiungono continui segnali negativi e recessivi per l'economia, l'ultimo dei quali è la legge sui licenziamenti facili, passata al Senato e che ora viene riproposta alla Camera. Qualsiasi governo d'impronta liberale sa che, in fasi di crisi come quella attuale, bisogna mettere in campo azioni anticicliche, in grado di garantire la crescita. In questi mesi, invece, stiamo assistendo all'esatto contrario. Il governo Monti sta deprimendo l'economia, mortificando i consumi e il lavoro, ma soprattutto sta togliendo ai lavoratori e alle imprese la possibilità di reagire”.

RIFIUTI, MARUCCIO: SIA GARANTITA GESTIONE PUBBLICA PIAN DELL'OLMO ROMA, 06 GIU – “Se vuole garantire alle comunita' interessate che la nuova discarica sara' davvero innocua come dice, il prefetto Sottile deve dichiarare pubblicamente che la gestione di Pian dell'Olmo sara' pubblica. La gestione pubblica sarebbe l'unica, autentica garanzia di 'provvisorieta'' della discarica: nessun privato, infatti, investirebbe su un sito che ha una durata di alcuni mesi, come peraltro viene prefigurato proprio in questo caso. A meno che, ovviamente, non ci sia gia' un accordo sottobanco con qualcuno per una proroga o per un ampliamento. E allora si' che la discarica provocherebbe danni al territorio. Eccome”. Lo dichiara, in una nota, Vincenzo Maruccio, segretario regionale di Italia dei Valori e capogruppo in Regione Lazio.

LOMBARDIA: IDV, SFIDUCIA FORMIGONI STRAORDINARIA OPPORTUNITA' PER PAESE = MILANO, 6 GIU – La mozione di sfiducia presentata dai partiti di opposizione in Regione Lombardia nei confronti del presidente Roberto Formigoni ''rappresnta una straordinaria opportunita' per la Lombardia e per l'Italia''. Ne' e' convinto Gabriele Sola, consigliere dell'Idv al Pirellone, che nel corso del suo intervento in aula ha lanciato un appello ai consiglieri regionali chiamati oggi ad esprimersi sul destino politico della Lombardia: ''Oggi quest'aula – ha detto – si assume una responsabilita' storica. L'auspicio e' che vi faccia fronte con uno scatto d'orgoglio di dignita' e di responsabilita', al di la' delle volgari convenienze di bottega. Il fondato timore, invece, e' che conformi la propria distanza siderale dal sentire dei cittadini''. Perche' secondo il capogruppo Idv ''se quest'aula non riconoscesse il fallimento conclamato della sedicente allenza che solo le comuni disgrazie sono riuscite a rinsaldare, la credibiliri'ta' dell'istituzione regioanle ne uscira' vilipesa''. Dall'Idv dito puntato in particolare contro Pdl e Lega, che a suo dire ''sono chiaramente separati in casa'' con la Lega Nord che anche in questo caso ''conferma di predicare benino e razzolare malissimo''.

SANITA'. IDV ADERISCE A CAMPAGNA CONTRO OBIEZIONE DI COSCIENZA. GARANTIRE LEGGE 194 “L'Italia dei Valori aderisce alla campagna contro l'obiezione di coscienza 'Il buon medico non obietta'. Per questo motivo, a partire dalla prossima settimana, presenteremo proposte di legge in tutte le Regioni, affinché si garantisca la presenza e l'attività dei medici non obiettori nelle strutture sanitarie pubbliche, presenza già compromessa dai tagli lineari al welfare del precedente e dell'attuale Governo, ma ulteriormente minacciata dal decreto sulla Spending review, che rischia di tornare a fare cassa sulla pelle delle donne e dei loro diritti”. Lo affermano in una nota congiunta l'On. Antonio Palagiano, responsabile sanità dell'Italia dei Valori, e Alessandra Tibaldi, responsabile dipartimento politiche-economia di genere e pari opportunità del partito. “A 34 anni dall'approvazione della Legge 194, i medici obiettori sono sostenuti economicamente e nei percorsi di carriera, contrariamente a quanto avviene per i medici non obiettori. Secondo una serie di dati ufficiali, si dichiara obiettore il 71% dei medici italiani: 9 su 10 in Basilicata, l'80% nel Lazio, l'84%in Campania. Il richiamo all'obiezione di coscienza, che è e resta un diritto individuale, viene dunque utilizzato in modo strumentale quando si tratta di applicare la legge 194, tanto da pregiudicarne l'attuazione in molte strutture pubbliche italiane che, ai sensi dell'art. 9 della legge, sono obbligate a garantire questo servizio onde evitare di incorrere in responsabilità civilmente e penalmente rilevanti. L'Italia dei Valori ritiene di dover rilanciare il diritto della donna a non essere lasciata sola in uno dei momenti più difficili della sua vita, ovvero il diritto alla presenza, in tutte le strutture sanitarie pubbliche, di una percentuale non inferiore al 50% di personale strutturato non obiettore, al sostegno dei servizi erogati dai consultori, alla somministrazione della pillola Ru 486 e comunque all'applicazione totale della Legge 194”. “Allo stesso tempo, è importante ricordare che l'obiezione di coscienza in campo sanitario non riguarda solo la legge 194, ma interessa, tra l'altro anche la fecondazione assistita. Proprio su quest'ultimo punto è doveroso sottolineare che la legge 40/2004, all'articolo 16, garantisce il diritto per il medico all'obiezione di coscienza e quindi all'esonero nelle tecniche di PMA che devono essere invece garantite, per legge, alle donne che ne fanno richiesta. Anche in questo caso, riteniamo che il benessere della paziente sia comunque prioritario, e che il medico non possa anteporre la propria morale agli interessi e ai diritti della paziente sanciti dalla legge”.

LAVORO. IDV: ANCHE NOI A FLASH MOB A ROMA PER I GIOVANI “CON EMIGRAZIONE RAGAZZI SI REGALANO RISORSE AD ALTRI PAESI”. Roma, 6 giu. – “I giovani dell'Italia dei valori erano presenti questa mattina alla stazione Roma Termini, tra i ragazzi che hanno simbolicamente lasciato il Paese con il loro 'bagaglio' di conoscenze e talento. Quello di oggi a Roma e' stato il primo passo verso la grande manifestazione generazionale del 16 giugno 'La meglio gioventu' scende in piazza'”. E' quanto affermano Giulia Rodano, responsabile nazionale cultura dell'Italia dei Valori, e Rosario Coco, responsabile nazionale scuola e universita' dei Giovani dell'Idv, che aggiungono: “Denunciamo, per l'ennesima volta, la retorica giovanilista che si fa largo nelle istituzioni e nella politica. La riforma del lavoro, approvata in Senato, ignora il 36% di disoccupazione giovanile, i due milioni di Neet, la selva inestricabile di contratti precari e non si occupa di welfare, ammortizzatori sociali e garanzie di reddito”. Spiegano Rodano e Coco: “Questo governo, con i fatti, si e' mostrato incapace di scalfire il giogo di privilegi, corporazioni, clientele, evasione e corruzione che soffoca il Paese e che non riesce a mutare le priorita' d'investimento. Le politiche di questo esecutivo obbligano i giovani a lasciare l'Italia, come e' successo oggi a Termini. Qui non e' in gioco solo la difesa sacrosanta dei diritti e del lavoro: la posta in palio e' l'intero Paese che si sta drammaticamente chiudendo su stesso, in una spirale che non crea sviluppo e lavoro, costringendo i giovani formati e preparati a emigrare”. “In questo modo si regalano agli altri Paesi quelle risorse umane sulle quali abbiamo investito per anni in termini di welfare e formazione e che rappresentano un potenziale ineguagliabile d'innovazione, energia e sviluppo che viene irrimediabilmente perduto”, concludono.

SOCIALE. IDV ADERISCE A PROTESTA CONTRO RIFORMA SERVIZI “REGIONE FAVORISCA EFFICIENZA ED EFFICACIA, NO AI TAGLI”. Roma, 6 giu. – “Domani a partire dalle 10 davanti la sede del Consiglio regionale del Lazio in Via della Pisana ci sara' una manifestazione di protesta promossa del Forum del terzo settore alla quale parteciperanno i cittadini, le famiglie, le organizzazione del terzo settore, gli enti locali e l'utenza, per evitare che sia approvata la legge che riforma il sistema dei servizi sociali”. Lo ricordano Mario Dany De Luca, responsabile nazionale Italia dei valori Politiche per il superamento dell'handicap e il consigliere regionale dell'Idv, Anna Maria Tedeschi, membro della commissione Lavoro, Pari opportunita', Politiche giovanili e Politiche sociali della Regione Lazio che scrivono: “Italia dei Valori raccoglie l'appello dei manifestanti e invita tutte le persone a partecipare alla protesta garantendo l'opposizione in aula per scongiurare una riforma che compromettera' irreparabilmente il sistema dei servizi sociali”. “Il taglio drammatico dalla Regione ai Comuni di oltre il 60% che a Roma e nel Lazio- proseguono De Luca e Tedeschi- taglia fuori dall'assistenza oltre 250.000 persone e causera' la perdita del posto di lavoro per migliaia di operatori sociali. Inoltre, nella legge regionale si prevede l'obbligo di costituire i consorzi di comuni violando l'autonomia degli enti locali, centralizzando le scelte e persino la gestione dei servizi, riducendo i Comuni a meri esecutori di aziende speciali, peraltro piu' costose dell'attuale sistema di gestione. Inoltre, l'attacco ai consultori pubblici tramite gli emendamenti proposti alla legge violano palesemente la legge 194 dello Stato e rappresentando un pericolo per il diritto alla salute e all'autodeterminazione”. L'Italia dei valori, rendono noto De Luca e Tedeschi, “sostiene le richieste dei manifestanti e chiede che venga eliminato questo impianto centralistico, proponendo invece un sistema che favorisca l'efficienza e l'efficacia dei servizi sociali e restituisca responsabilita' e partecipazione alle amministrazioni locali, al terzo settore e a tutte le comunita' interessate”.

GAY: GRILLINI (IDV), ESTENDERE LEGGE MANCINO PER OMOFOBIA – ROMA, 6 GIU – “L'aggressione omofobica di Chieti Scalo rappresenta una vera e propria caccia all'uomo, inscenata da un gruppo di delinquenti di estrema destra che evidentemente in quella città sono liberi di scorazzare. Quello di Chieti Scalo è solo l'ultimo di una serie inquietante di fatti di omofobia che continuano a costellare la vita quotidiana delle nostre città”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. “Alla vigilia della manifestazione del Pride di Bologna, a cui l'IdV ha aderito ufficialmente – aggiunge Grillini – possiamo dire che è più che mai necessaria un'azione legislativa che consenta alle vittime delle aggressioni omofobiche di poter denunciare in sicurezza i delinquenti che passano il loro tempo a praticare razzismo e violenza. L'IdV ribadisce il suo impegno, sia a livello locale sia in Parlamento, nella lotta ad ogni forma di razzismo e continuerà a promuovere la richiesta dell'estensione della legge Mancini anche ai reati motivati dall'orientamento sessuale”.

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