Il MAIE lancia la campagna elettorale per il 2013: Codici calcistici, l’invocazione costante allo spirtito di squadra vincitrice, in una serata che ha offerto buoni spettacoli e spunti interessanti negli interventi di Casini, di Merlo, di Giai, Zin e Gazzola. Presenti delegazioni del Brasile e dell’interno dell’Argentina, ma anche la presentatrice Francesca Alderisi e Gianluigi Ferretti. Di WALTER CICCIONE…
In pieno centro di Buenos Aires, in un teatro situato di fronte all'Obelisco, monumento emblematico della città, domenica scorsa si è tenuto l'evento annunciato dal MAIE. Lo slogan “Partecipiamo alla ricostruzione dell'Italia” col quale era stata presentata la manifestazione, aveva provocato controversie e reazioni, positive e delle altre. Una incipiente polemica rientrata quando, alla luce di recenti avvenimenti, gli organizzatori cambiarono registro per far diventare l'evento “Una grande manifestazione di solidarietà in soccorso alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto”.
Una manifestazione il cui annuncio aveva provocato grande attesa in seno alla comunità italiana locale la quale, pur se tradizionalmente vitale e partecipativa, negli ultimi tempi si presenta indifferente, apatica, forse perché non vede proposte attrattive sull'orizzonte, forse a causa di dirigenti, molti dei quali sembrano avere le batterie scariche.
Quindi la prospettiva della presenza in sala di personaggi importanti del numeroso gruppo di dirigenti del MAIE, dell'ex presidente della Camera Pierferdinando Casini, della popolare Francesca Alderisi, di uno spettacolo musicale e per di più del sorteggio gratuito di un biglietto aereo in Italia, hanno fatto dell'invito alla manifestazione una proposta oltremodo interessante.
Un evento la cui natura politico- proselitista dava luogo a illazioni sulla sfida a cui andava incontro il presidente Merlo, che metteva a prova il suo potere di covocatoria e la sua capacità di dimostrare al leader dell'Udc le sue potenzialita in quanto a struttura e numero di votanti.
OMAGGIO A MIRKO TREMAGLIA
Abbastanza prima dell'ora d'inizio file di pubblico e di delegazioni del movimento arrivate dall'interno, si sono presentate davanti all'ingresso del teatro, generandosi una certa confusione rapidamente risolta grazie all'efficiente organizzazione messa sul campo dal coordinatore e dal vice coordinatore del MAIE a Buenos Aires, Dario Signorini e Juan Balestretti rispettivamente
In una sala stracolma il pubblico attendeva l'arrivo dei protagonisti con colorite bandiere e manifesti, che identificavano le delegazioni per la loro provenienza: Brasile, Olavarria, La Plata, Bahia Blanca e tante altre località, così come erano presenti numerosi personaggi della nostra collettività, tra dirigenti di associazioni e federazioni, consiglieri di Comites ed altre, oltre “ai soliti ignoti”, personaggi che non mancano mai in questo tipo di eventi.
L’avvio alle 16, presentato dai conduttori Alejandro Fantino e Josè Conde. Durante 150 minuti, di costante interesse, si sono susseguiti lo spettacolo musicale del gruppo di Fabio Pompetti, che ha interpretato un eccellente repertorio di classici della canzone italiana. Ad esso sono seguiti la cantante Ivana Rossi e il Gruppo Folkloristico Italiano, seguito con grande partecipazione dal pubbico.
Riguardo al buon livello dello spettacolo e dell’organizzazione, va sottolineato che essi portano la firma di Merlo, avezzo nella materia di combinare politica e spettacolo, una formula che si è già dimostrata efficace, così come anche il metodo di comunicazione politica, basato nel contatto diretto tra il candidato e gli elettori. In questo modo la manifestazione convoca un alto numero di persone, interessate non solo al rapporto coi candidati, ma anche a godersi un buon spettacolo. Inoltre il collegamento tra politica e musica, specialmente durante la campagna elettorale, aiuta a creare un efficace legame emotivo con gli elettori.
Un clima di entusiasmo, applausi scroscianti, sventolii di bandiere, accompagnarono l’ingresso in sala del presidente del MAIE, della senatrice Mirella Giai, di Claudio Zin e di Mariano Gazzola, rispettivamente presidente e vice del movimento in Argentina. E con loro il presidente Pierferdinando Casini, dando avvio alla parte formale dell’evento, con l’intonazione degli inni nazionali argentino e italiano.
Quindi ognuno degli espositori, in modo diverso, ha reso omaggio alla memoria dell’ex ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia.
Il primo intervento è stato dell’editore Gianluigi Ferretti, diretore de l’Italiano, il quale ha annunciato la sua adesione al movimento. Sono seguiti i saluti della popolare e seduttrice Francesca Alderisi, di Luis Molosi del MAIE Brasile, di Gazzola, Zin e Giai.
Prima del suo intervento, l’on. Merlo è stato sorpreso dall’annuncio dato dai conduttori che in questi giorni diventerà padre di una bimba, e del suo recente compleanno, il 25 maggio u.s., momento che il pubblico ha celebrato cantando il Happy Birthday provocando le lacrime emozionate del deputato.
Nel suo intervento, l’on. Merlo ha “rivendicato” l’obiettivo del MAIE di”rappresentare gli italiani all’estero”. “Non siamo andati in Italia a fare questioni ideologiche, ma a difendere gli interessi dell’Italia e degli italiani all’estero. Oggi l’Italia ha bisogno degli italiani all’estero. E noi siamo in prima fila per aiutare l’Italia. L’alleanza strategica con Pier Ferdinando Casini – ha detto, tra l’altro – è stata possibile perché lui crede negli italiani nel mondo. Ma anche perché noi del MAIE siamo convintissimi che lui sarà protagonista al tavolo delle decisioni nel prossimo futuro. Casini per noi è uno dei politici italiani più capaci ed onesti”.
Infine Pier Ferdinando Casini visibilmente colpito e sorpreso ha ringraziato il MAIE per l’affettuosa accoglienza sottolineando: “sono molto contento ed emozionato di stare qui con voi, con tanti connazionali che sentono e coltivano l’orgoglio di essere italiani. Pensavo ad una frase che potesse sintetizzare la nostra riunione di oggi, così bella. Credo che sia “la storia che continua”. La storia dell’Italia, di persone italiane che trasmettono ai propri figli l’amore per la patria, patria che magari ancora non conoscono. La doppia cittadinanza è un ricchezza. Noi dobbiamo mantenere e valorizzare il voto all’estero”.
Parlando, poi, del suo rapporto con il presidente Merlo, il leader dell’UDC ha aggiunto: “Ha resistito ad ogni forma di seduzione – e voi sapete a cosa mi riferisco, promesse di incarichi di governo e prebende – offerte per tenere su il traballante governo Berlusconi. Ma lui ha dimostrato, come pochi, affidabilità e serietà. E a noi interessa lavorare per la rinascita del nostro paese: rinascita morale, di principi e di valori, oltre che economica”.
Sul tema delle riforme costituzionali ha detto: “ Non credo che si tornerà indietro dopo la conquista del voto per gli italiani all’estero. “I tre maggiori partiti concordano sul mantenerla, tutt’al più è immaginabile soltanto una revisione del numero dei rappresentanti per l’estero, coerente con la richiesta di riduzione del numero complessivo dei componenti di Camera e Senato.
Letteralmente il pubblico ha gradito lo spettacolo, in certi momenti serio ma non solenne: La manifestazione è stata vissuta come una festa nella quale Merlo e Casini hanno goduto dell’appoggio del pubblico, in un clima che ha avuto molto di tifo da stadio di calcio, così come i codici calcistici, quali il costante riferimento al MAIE come una squadra, anche tenendo presente che uno dei conduttori della serata è stato il noto giornalista sportivo Alejandro Fantino. Il quale ha fatto la cronaca di una partita immaginaria tra Italia e Brasile, con i giocatori Merlo in attacco, Gazzola in difesa e una rete segnata da Casini. Epoi, su insistenza di Casini, ha immaginato un’altra partita, questa volta tra il Bologna e il Boca. Con un risultato diverso però, perché Fantino è tifoso dei “xeneixe”, e nella sua cronaca Casini calciava fuori un rigore!
L’argomento della squadra è stato utilizzato da quasi tutti gli espositori. Così Alderisi ha detto che ha aderito al MAIE per lo spirito di squadra che gli è caratteristico, Ferretti ha detto che si è sommato alla squadra, Zin ha ricordato che ne fa parte, Merlo che la dirige. Tutti concordi nel ritenere che fanno parte di una squadra vincitrice.
Codici calcistici presenti persino nella canzone più applaudita della serata, quelle “Notti magiche” dell’inno dei mondiali di italia ‘90. In questo caso “inseguendo un gol” sta a significare “inseguendo i voti” e al riguardo si può solo aggiungere che si tratta per adesso, di una partita con finale aperto.
All’uscita il pubblico aveva a disposizione delle urne per versare un contributo in favore dei terremotati in Emilia.
WALTER CICCIONE