IL VILIPENDIO AI TEMPI DI INTERNET
Nell'Italia repubblicana esiste un reato che richiama l'assolutismo monarchico e la figura di Luigi XIV: il vilipendio al Presidente della Repubblica. L'articolo 278 del codice penale recita “Offese all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica. Chiunque offenda l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”. Il reato di vilipendio deriva dal Codice Rocco del periodo fascista. Nel ventennio si tutelava dal delitto di lesa maestà la figura del re e di Mussolini, dal dopoguerra i presidenti della Repubblica. Il reato di vilipendio non è qualcosa rimasto sulla carta, a monito. È stato invocato innumerevoli volte, spesso dai partiti a scopi politici, e anche applicato. … [continua]
IL GRUPPO RAI 5 STELLE E' UNA BALLA
Da giorni si cita un fantomatico gruppo Rai 5 Stelle. Non è mai stato autorizzato nessuno in Rai a usare il simbolo 5 Stelle. Chi riporta queste notizie avrebbe almeno il dovere di verificarle. Il simbolo del MoVimento 5 Stelle può essere richiesto dalle liste che si presentano nei comuni e nelle Regioni seguendo le regole presenti nel sito del MoVimento 5 Stelle. È chiaro che per salire sul carro o per generare confusione si moltiplichi l'uso farlocco del simbolo M5S. Prego tutti gli attivisti sul territorio a comunicare allo staff alla mail “Segnala l'uso non autorizzato del logo” eventuali abusi. Chi oggi può utilizzare il simbolo è presente nella lista del portale. Diffidare delle imitazioni e di chi spara balle. … [continua]
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Torna a casa Lassie
leggi il post di gerardo s., vaglio basilicata (pz) (Voti: 81) Fino a ieri eravamo tutti destinati ad essere presi per il culo da una classe politica che ci siamo sempre meritati! Eravamo costretti all’unica soluzione dell’astensione o a votare con il naso turato questo branco di ladroni come Lusi, Penati, Belsito e i loro complici quali Bersani, Berlusconi, Casini, Bossi..Non avevamo alcuna possibilità di scardinare questa mastodontica iattura perché eravamo tutti senza voce, senza strumenti e isolati gli uni dagli altri. Questo eravamo, altrochè chiacchiere da salotto buono! Avremmo subito inermi alla frase presidenziale “non dobbiamo piangerci addosso”. Fino a quando Beppe Grillo e Casaleggio si sono incontrati e ci hanno dato l’informazione, un luogo virtuale di incontro e di confronto. Oggi, grazie a chi siamo una forza con una speranza e soprattutto con una meta che è lì, a portata di mano? Grazie alle nostre belle faccette di personcine per bene? Siamo nati in un modo virtuale ma la strada per arrivare alle istituzioni locali prima e a Roma tra poco è la più concreta che ci sa oggi nel panorama politica! (Qui c’è la grandezza di “quei due”!)” Ma che cazzo di speranze avevamo noi, tutti noi, di poter dare forza alle nostre istanze, alle nostre rabbie ed alla nostra speranza di futuro? Ma non rompete con sta storia di chi c’è dietro Grillo e dietro Casaleggio! Di certo non c’eravamo nessuno di noi!!! Ma smettiamola tutti di dare corpo alle insinuazioni di quattro trolletti e dei servi del potere. Ma fate basta una volta per tutti e concentriamoci sul programma del M5S! E per concludere a modo mio, sapete che cosa adesso ho in animo di dirvi: “Cari troll, tutti, compreso qualche grillino in via di neo-folgorazione verso la politica di ieri: andate affanculo a tempo indeterminato! E adesso bannatemi, votatemi, fate un po’ come cazzo vi pare, perché io ho già fatto il mio bel sospiro di sollievo! IO VOTERO’ COMUNQUE IL M5S! |
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Tutte le tasse sulla benzina
di A.B. Le accise sulla benzina sono da sempre una leva fiscale utilizzata in momenti di emergenza. L' elenco dei rincari che gravano su questa imposta è lungo e risale al 1935. Il primo aumento delle accise risale infatti alla guerra in Abissinia (1,90 lire). Altre 14 lire sono state aggiunte per la crisi di Suez del 1956. Il disastro del Vajont del 1963 ha portato un aumento di 10 lire, così come l'alluvione di Firenze del 1966 e il terremoto del Belice del 1968. Il terremoto del Friuli del 1976 ha pesato sulle accise con 99 lire, il terremoto in Irpinia del 1980 con 75 lire, la missione in Libano del 1983 con 205 lire, la missione in Bosnia del 1996 22 lire. Un aumento di 0,020 euro è arrivato dal rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004; un +0,0073 euro dall'attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali; +0,040 euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92; +0,0089 per far fronte all'alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011; +0,112 euro sul diesel e +0,082 euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» (Manovra Monti) del governo Monti. Ritorno al passato
di D.B. Ciao Beppe, |