Partiti/ Di Pietro: Ennesima beffa-porcata sul finanziamento _'Non voglio essere accomunato alla casta, noi Idv siamo diversi' Roma, 24 mag. (TMNews) – “L`Italia dei Valori voterà contro questa legge sul finanziamento dei partiti. E` una legge-beffa, di una casta che pensa all`autoconservazione”. Lo scrive Antonio Di Pietro sul suo blog. “Oggi il Parlamento ha deciso che i controlli sul bilancio dei partiti spetteranno a un comitato composto sì da magistrati, ma nominati dai presidenti delle Camere invece che dall`organo che per Costituzione dovrebbe esercitare questi controlli, ossia la Corte dei Conti – denuncia il leader Idv spiegando le ragioni per cui Idv ha deciso per il voto contrario -. Insomma il controllato si sceglie il controllore, alla faccia di quanto scritto nella Costituzione e della trasparenza nella gestione della res publica. Ma alla casta tutto ciò non interessa. Ieri hanno proposto l`eliminazione del reato di concussione per induzione, oggi chiedono la solita impunità”. “I privati e le imprese potranno dedurre dall`imponibile i soldi che versano ai partiti, e questa cifra si sommerà alla metà dell`attuale rimborso elettorale, che continuerà a essere erogato – prosegue Di Pietro -. Insomma, non solo queste norme non fanno risparmiare niente allo Stato, ma fissano anche modalità d`accesso al finanziamento da parte dei privati sospette, dal momento che queste modalità permettono di formalizzare e legittimare quello che sinora avveniva sotto forma illecita di bustarelle e mazzette. Ora tutto risulterà lecito, purché sia registrato. Ma il fatto che un finanziamento sia registrato e scritto non significa che ci sia una ragione morale per cui venga dato”. “A questo, io aggiungo, e lo dico a voi cittadini: non facciamo di tutta l`erba un fascio. Io, per cercare di difendere questi princìpi, ci sto perdendo la salute e il cuore. Non voglio essere accomunato alla casta o a questi politici che si fanno solo gli affari loro, noi siamo diversi, e lo rivendichiamo – conclude il leader Idv -. Lottiamo, siamo l`ultimo giapponese, ma i numeri esigui che abbiamo in Parlamento e la solitudine che viviamo nel Palazzo non ci permettono di ottenere di più”.
Lavoro/ Di Pietro a Fornero: Non si risolleva paese licenziando _”Ritiri immediatamente il provvedimento” Roma, 24 mag. (TMNews) – Il Paese non può essere risollevato con i licenziamenti. Lo ha detto il leader Idv Antonio Di Pietro, replicando al ministro Elsa Fornero che oggi ha parlato di estendere le norme sui licenziamenti anche ai dipendenti pubblici. “La ministra Fornero ritiri immediatamente il provvedimento sui licenziamenti facili. Non è così che si risolleva il Paese. Auspicare i licenziamenti, in qualunque settore, è da irresponsabile. E` come se ci trovassimo di fronte a due malati e decidessimo quale dei due far morire prima. Tutti e due sono malati e vanno riportati in vita, non ammazzati come sta facendo questo governo con la riforma del lavoro”.
PARTITI: DI PIETRO, NON RIFORMA MA ARTIFICIO E RAGGIRO = (AGI) – Roma, 24 mag. – “Oggi non si e' voluto nemmeno dare il titolo giusto a quello che si sta facendo: la reintroduzione del finanziamento ai partiti” che i cittadini hanno chiesto di abrogare. Lo ha detto in aula, alla Camera, il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, che, annunciando un referendum abrogativo, a legge pubblicata, ha aggiunto: “Si fa credere che abbiamo ridotto del 50% la spesa pubblica per lo Stato ma non e' cosi' perche' abbiamo aumentato fino al 26% la riduzione delle tasse dei cittadini che danno soldi ai partiti. Lo stato in realta' non risparmia niente. Se non e' un artifizio e un raggiro questo, che cosa e'?”.
PARTITI. DI PIETRO: CI SARÀ REFERENDUM CONTRO IL TESTO ABC (DIRE) Roma, 24 mag. – Quando il testo sulla riduzione del finanziamento e i controlli ai partiti della maggioranza Abc verra' pubblicato in Gazzetta ufficiale, l'Idv si fara' promotrice di un referendum per chiedere ai cittadini se “questa legge vogliono mantenerla cosi' come e' o se vogliono abrogarla”. Lo dice Antonio Di Pietro, intervenendo in aula durante le dichiarazioni di voto, e' preannunciando il 'no' del suo partito al testo. “E quando dico noi che chiederemo ai cittadini se vogliono o no questa legge- precisa- dico noi, intendendo non solo Idv ma invitando tutti senza simboli e bandiere”.
PARTITI: DI PIETRO,NO NORMA LISTE PULITE DISONORA MEMORIA FALCONE = – Roma, 24 mag. – “Adesso il re e' nudo. Sono tutti bravi a parlare ma quando si passa ai fatti si smentiscono spudoratamente. Oggi in Aula e' stato bocciato un emendamento IdV, a mia firma, che stabiliva la decadenza del finanziamento pubblico ai partiti che non presentano liste pulite. Di quale lotta alla corruzione vogliamo parlare? Tutte chiacchiere. Ieri hanno proposto di eliminare il reato di concussione per induzione, oggi pretendono di continuare a mandare in Parlamento i delinquenti in modo da sostituire San Vittore con Montecitorio. Brutto modo di commemorare Giovanni Falcone, un altro giorno nero per la nostra democrazia”. Lo afferma Antonio Di Pietro, Presidente dell'Italia dei Valori.
IDV: DI PIETRO, CHIESTO FORMALMENTE A PD PROGETTO DA 'VASTO' CITTADINI SI FANNO GIUSTIZIA POLITICA DA SOLI – ROMA, 24 MAG – Le elezioni hanno dimostrato che ''molti cittadini ancora non vogliono piu' andare a votare'' e che a questo punto l'unico progetto possibile e' quello ''della foto di Vasto, con aperture ai cittadini e ai movimenti'' serve un ''progetto Hollande e noi abbiamo chiesto formalmente al Pd che al piu' presto se ne faccia promotore, altrimenti lo facciamo noi''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. D'altra parte, ha evidenziato parlando ancora delle comunali, ormai ''i cittadini si stanno facendo giustizia politica da soli come hanno evidenziato i casi di Parma e Palermo''.
PARTITI: DI PIETRO, ANCORA IL CONTROLLATO CHE VUOL NOMINARE CONTROLLORE = – ROMA, 24 MAG – ''Dal Parlamento l'ennesima porcata e l'ennesimo calcio ai cittadini. E' inaccettabile quel che sta accadendo nell'Aula della Camera. La Costituzione stabilisce che sia la Corte dei Conti a controllare la gestione del bilancio dello Stato e la gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Quindi, che bisogno c'e' di costituire un altro organismo? Tra l'altro la proposta di riforma affida a un nuovo organismo di controllo, composto si' da magistrati, ma che devono essere nominati dai presidenti delle Camere. Quest'idea ricalca il vizio di sempre: ossia quello del controllato che nomina il proprio controllore. E' una vergogna!''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro in merito alla legge di riforma sui partiti in corso d'esame in Aula.
PARTITI: DI PIETRO, NUOVA LEGGE PORCATA CON GIUSTIZIA DOMESTICA = – Roma, 24 mag. – “Ci stiamo sgolando all'interno del Parlamento su questa ennesima legge porcata che si avviano ad approvare”. E' il duro giudizio di Antonio Di Pietro che tuona: non solo non si abroga il finanziamento ai partiti ma “a controllare le spese si chiama un organismo nominato dallo stesso Parlamento, con una giustizia domestica a uso e consumo proprio”.
PARTITI: DI PIETRO, NUOVA LEGGE PORCATA CON GIUSTIZIA DOMESTICA (2)= – Roma, 24 mag. – L'Idv e pochi altri, prosegue “hanno cercato di difendere il principio di legalita', ma siccome hanno sottoscritto un documento i tre partiti della maggioranza si sta inducendo a votare per partito preso una norma che non risolve i problemi e che da' all'opinione pubblica l'idea che non si vuole il controllo di legalita'”.
PARTITI: DI PIETRO, SCELTA SAGGIA DESTINARE A TERREMOTATI SOLDI =- Roma, 24 mag. – “Destinare i risparmi derivanti dai tagli ai partiti ai terremotati e' una scelta saggia. Finalmente un intervento di buon senso in mezzo a tanto orrore. Sin dall'inizio, infatti, l'Italia dei Valori si e' battuta affinche' quella somma venisse destinata alle fasce sociali piu' deboli. Per una volta, non ci siamo trovati soli”. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
PD. DI PIETRO A BERSANI: SERVE PROGETTO HOLLANDE, NOI PARTIAMO Roma, 24 mag. – “All'Italia serve un progetto Hollande. Pier Luigi Bersani se ne faccia promotore, altrimenti ci pensiamo noi”. Antonio Di Pietro aziona il timer delle alleanze nel centrosinistra. Alla Camera, il leader dell'Idv rende noto che lui e Vendola hanno “chiesto formalmente” a Bersani di dare il via a un cantiere dell'alternativa di governo, secondo “l'unico modello possibile, che e' la foto di Vasto, aperta ai movimenti e alla societa' civile. Lo faccia Bersani, o comunque lo facciamo noi”, ribadisce Di Pietro.
IDV: DI PIETRO, FOTO DI VASTO E PROPOSTA ALTERNATIVA ALLA HOLLANDE = Roma, 24 mag. – “Il messaggio dell'astensione massiccia alle amministrative e' stato molto chiaro. Io vedo una prospettiva solo nella foto di Vasto: Pd, Idv e Sel aperti ai movimenti per iniziare un movimento di solidarieta' e per proporre politiche alternative alla Hollande”. Lo ha dichiarato Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, in prospettiva delle elezioni politiche. “Abbiamo chiesto al Pd di proporre, se non lo fara' proporremo noi”, ha concluso Di Pietro.
RIFORME: DI PIETRO, TAGLIO PARLAMENTARI NON SI FARA' MAI ABBIAMO PROPOSTO FARLO IN UN SOLO ARTICOLO CON VOTO IMMEDIATO – ROMA, 24 MAG – ''Hanno messo la revisione del numero dei parlamentari all'interno di tutto il pacchetto sulle riforme con il risultato che non si fara' mai. Noi abbiamo proposto un solo articolo facendo subito una votazione per ridurre del 50% deputati e senatori''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro parlando del voto di ieri in commissione affari Costituzionali del Senato sulle riforme.
PARTITI: DI PIETRO, C.CONTI? STANNO APPROVANDO LEGGE PORCATA (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''In Parlamento noi dell'Idv ci stiamo sgolando per far riflettere sull'ennesima legge porcata che stanno approvando, che oltre e non abolire il finanziamento dei partiti prevede il controllo da parte di un organismo nominato dai presidenti delle Camere e non alla Corte dei Conti mettendo in campo ancora una volta una giustizia domestica a proprio uso e consumo mentre il Paese chiede trasparenza''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a proposito di quanto sta accadendo in Aula sulla legge sui partiti.
MONTEZEMOLO: DI PIETRO, DEVE RISOLVERE CONFLITTO INTERESSI – ROMA, 24 MAG – ''Come dice mia sorella Concetta due galli in un pollaio non ci possono stare. Non vorremmo, pero', che si cambiasse il 'gallo' Berlusconi con il 'gallo' Montezemolo senza che abbia risolto il suo conflitto di interessi in modo che non si sa se quando si fa la barba la mattina pensa agli italiani o ai suoi interessi, non dobbiamo avere il dubbio che sistema i suoi treni''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, replicando a chi gli chiede dell'impegno in politica del presidente della Ferrari.
IDV: DOMANI DI PIETRO A PALERMO, INCONTRA STAMPA CON NEO SINDACO ORLANDO – PALERMO – Il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il neosindaco di Palermo, Leoluca Orlando, domani alle 19 terranno una conferenza stampa all'hotel Wagner, nel capoluogo siciliano, in via Wagner 2. Lo rende noto l'Ufficio stampa di IdV Sicilia.
DDL LAVORO: BELISARIO (IDV), PESSIMA RIFORMA, FORNERO 'LUNARE' = ANCHE CONFINDUSRIA SE NE LAMENTA Roma, 24 mag. – ''E' da tempo che abbiamo capito che il ministro Fornero vive sulla luna. Nessuna persona perbene e con un minimo di buonsenso puo' pensare che la sua pessima riforma del mercato del lavoro sia giusta ed equa. E' ovvio che non va bene per i lavoratori, che ne risultano fortemente penalizzati, ma anche Confindustria, che sembra aver scritto la riforma, si lamenta della sua inefficacia. E' un altro fallimento di Monti e dei supertecnici ed e' chiaro che il governo vuole chiedere la fiducia solo per tenere insieme con la colla una maggioranza riottosa e scombinata''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario.
PARTITI. BELISARIO: SUBITO AUTORIFORMA PER IL BENE DEL PAESE Roma, 24 mag. – “I partiti devono autoriformarsi al fine di farsi interpreti dei bisogni del Paese reale. E' inutile temporeggiare, serve urgentemente una nuova legge elettorale, che non sia frutto di trucchi e trucchetti per danneggiare le forze politiche scomode. Gli italiani non sono cosi' ingenui: cercare affannosamente, come stanno facendo alcuni esponenti della maggioranza, la soluzione in una formula sartoriale, significa dare un altro colpo alla dignita' della politica”. Lo dice Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Al Paese servono subito alcune scelte chiare: cancellare il porcellum per restituire ai cittadini il diritto di scegliere i candidati e le alleanze, abolire l'attuale sistema di finanziamento pubblico ai partiti, dimezzare il numero dei parlamentari, non candidare condannati e approvare una dura legge anticorruzione”. “ABC non possono fa finta di non capire che il vento nel Paese e' cambiato, in questo modo fanno solo perdere credibilita' alle istituzioni ogni giorno che passa. Si faccia quello che si deve fare, senza inutili rinvii- conclude Belisario- per poi tornare alle urne per il bene del Paese”.
LAVORO: BELISARIO (IDV), MONTI CONFERMA TOTALE SCOLLAMENTO GOVERNO-PAESE (AGENPARL) – Roma, 24 mag – “Il presidente del Consiglio dimostra ancora una volta il totale scollamento del suo governo dal Paese reale”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Le riforme del lavoro si fanno con le parti sociali che rappresentano i cittadini e non per accontentare l'Europa. Lì vigono interessi particolari, quelli dei potentati economici che, evidentemente, Monti è ben felice di rappresentare. Se così il premier pensa di rassicurare i giovani a cui si è rivolto oggi, devo ammettere che non ha per nulla il polso della situazione. Concordo sullo scenario catastrofico che aspetta le nuove generazioni, ma la riforma di cui tanto si vanta il governo peggiora solo la situazione. I giovani – conclude Belisario – vogliono, da chi ha la responsabilità di governo, certezze e risposte. Di sogni, purtroppo infranti, ne hanno già abbastanza”.
SQUINZI: IDV, DURO ATTACCO A LAVORI E LAVORATORI (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''E' sconvolgente che il neopresidente di Confindustria attacchi frontalmente lavoro e lavoratori, dicendosi contrario a ogni imposizione per legge di forme di cogestione e codecisione, proprio in un momento di grave crisi come questo, in cui e' chiaro a tutti che la crescita della nostra economia passa attraverso un nuovo patto tra produttori, contro chi ha un ruolo parassitario''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Siamo in linea con Squinzi, invece, sul fatto che la riforma del lavoro non va bene, le tasse sono troppe e la revisione della spesa pubblica e' inadeguata. Questo governo – aggiunge Borghesi – non ha fatto nulla per abbassare la pressione fiscale, nonostante i modi ci siano e noi dell'Italia dei Valori li abbiamo indicati piu' volta, nel taglio ai costi della politica e negli sprechi della Pubblica Amministrazione''.
LAVORO: LANNUTTI (IDV), DDL FORNERO E' EDITTO CONTRO LAVORATORI – Roma, 24 mag – “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e non sui licenziamenti facili. Il ddl Fornero vuole abrogare uno dei capisaldi dello Statuto dei lavoratori conquistato con quarant'anni di lotte, quell'articolo 18 della legge 300 che offre tutele di rango costituzionale. Per questo l'Idv non voterà questo vero e proprio editto del Governo contro i lavoratori”. Lo ha detto nel suo intervento in Aula il senatore Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze. “I bollettini dei maggiori istituti di statistica nazionali ed europei – ha aggiunto – forniscono il quadro tragico di un Paese in ginocchio: la disoccupazione giovanile sfiora il 36%, al Sud 23 famiglie su 100 sono povere, la pressione fiscale è a livelli spaventosi, gli stipendi medi italiani sono tra i più bassi d'Europa e dal 2008 il potere d'acquisto è crollato vertiginosamente. L'unica ricetta da liberalismo d'accatto che i tecnici sanno trovare è quella di smantellare le garanzie che danno dignità al lavoro: lo stesso Ministro Fornero ha ammesso che la sua riforma avrà la finalità di rendere più facili i licenziamenti, mentre firmava la proroga del collezionista di poltrone Mastrapasqua all'Inps e del re dei conflitti di interesse De Felice all'Inail. L'Esecutivo del professor Monti penalizza le fasce sociali più deboli e si scaglia contro i lavoratori onesti, mentre esenta le fondazioni bancarie dall'Imu e approva sanatorie per l'abuso di diritto dei banchieri. Questa riforma – ha concluso Lannutti – di fatto impedirà la ripresa del mondo produttivo, è l'ennesimo provvedimento scritto sotto dittatura dei poteri forti”.
Ddl Lavoro/ Li Gotti: E' una barbarie giuridica _Crea una società del ricatto Roma, 24 mag. (TMNews) – “Le riforme si misurano sull'uomo. Un Paese civile si misura sui diritti dei singoli, che diventano poi diritti collettivi. E' il diritto dell'ultimo che misura il grado di civiltà di un popolo, ma con questa cosiddetta riforma il diritto dell'ultimo non viene tutelato. Con il ddl lavoro, il Governo e la maggioranza stanno consegnando ai cittadini una barbarie giuridica, facendo precipitare indietro il nostro Paese”. Lo ha dichiarato durante il suo intervento in Aula il senatore Luigi Li Gotti sul ddl lavoro, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia. “Con l'approvazione del ddl che smantella l'articolo 18 – ha aggiunto – un padre di famiglia che verrà ingiustamente licenziato si rivolgerà ad un giudice che, dopo aver accertato l'assenza della giusta causa o giustificato motivo, dovrà comunque dichiarare risolto il rapporto di lavoro. Il giorno in cui si verificherà questo, e quel lavoratore commetterà un gesto inconsulto perché non potrà dare da mangiare ai figli, il Governo e la maggioranza a chi ne risponderanno? Chi sta approvando la riforma, avverte questo peso morale? Così si demolisce la civiltà del lavoro e del diritto, creando la società del ricatto dove un datore di lavoro sa già che, anche che se il giudice gli darà torto, il lavoratore sarà comunque licenziato. Questa non possiamo permetterlo, cambiante questa norma – ha concluso Li Gotti, rivolgendosi a Governo e maggioranza. Quel lavoratore ringrazierà, e con lui anche i suoi figli”.
LAVORO: DDL; ARRIVANO STATISTICHE ISTAT 'DI GENERE' ACCOLTO ODG DI IDV, DATI DISTINTI PER UOMINI E DONNE (ANSA) – ROMA, 24 MAG – Le statistiche Istat sull'occupazione saranno presto ''di genere'', con dati distinti per uomini e donne. E' questo l'impegno dato al governo da un ordine del giorno approvato dalla commissione Lavoro del Senato durante l'esame della riforma del mercato del lavoro. Il testo, secondo quanto si legge sui bollettini parlamentari, nasce da un emendamento al provvedimento di Giuliana Carlino (Idv) trasformato, su richiesta del governo, in un ordine del girono che e' stato approvato. La questione sollevata dipende dalla necessita' di avere dati scientifici su cui basare politiche attive che favoriscano l'occupazione femminile e le politiche di conciliazione, su cui l'Italia e' molto indietro rispetto ai Paesi del Nord Europa e anche rispetto agli standard del Trattato di Lisbona. L'ordine del giorno impegna il Governo a varare delle leggi che introducano ''l'obbligo per gli uffici, enti, organismi e soggetti privati che partecipano all'informazione statistica ufficiale di fornire i dati e le notizie per le rilevazioni previste dal Programma statistico nazionale e di rilevare, elaborare e diffondere i dati relativi alle persone, disaggregati per uomini e donne'', nonche' ''l'obbligo per l'ISTAT di effettuare indagini sociali ed economiche secondo un approccio di genere in specifiche macro aree tematiche''. (ANSA).
IDV: VALORIZZARE I VIGILI DEL FUOCO – Roma, 24 mag – La riforma sul rafforzamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stata sollecitata con un'interrogazione rivolta al governo dal senatore Stefano Pedica (Idv). La normativa consentirebbe ai vigili di ricoprire un ruolo principale per le attività che richiedono precise competenze tecniche ed evitare di operare parallelamente alla Protezione civile, creando rallentamenti nell'attività di intervento immediato e gravi danni alle casse statali. Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco svolge ogni anno oltre 760.000 interventi di soccorso (oltre 2.000 giornalieri), con un organico operativo di 27.000 unità. Ogni giorno ci sono in servizio 5.000 unità, oltre a più di 700 direttivi e 3.500 impiegati amministrativi. A questi si aggiungono i 50.000 interventi svolti dai volontari con un organico di circa 6.600 unità. Per effetto dell'istituzione del Servizio nazionale della protezione civile, i vigili del fuoco non sono stati inseriti, secondo il senatore, in un sistema adeguato in cui vengono chiamati a fronteggiare ogni emergenza ma senza avere una completa autonomia negli interventi. Il parlamentare chiede, inoltre, al governo di intervenire per risolvere il problema della precarietà in cui si trovano migliaia di dipendenti privi di contratto definitivo, nonostante siano specializzati e abbiano una continuità nel lavoro svolto, oltre alla richiesta di inserire l'attività dei vigili del fuoco nella categoria dei lavori usuranti, per i quali è previsto un regime pensionistico diverso e più consono alle mansioni svolte. Per il senatore il problema principale, oltre ai vari tagli ai comparti di tutela e salvaguardia dell'incolumità pubblica che rischiano di trasformarsi in vere e proprie tragedie, è il passaggio di tutte le tipologie di eventi alla Protezione civile, compreso il soccorso per allerta meteo ed idrogeologica. Il taglio dei fondi ha generato una mancanza di linearità degli interventi che interessano le varie fasi del soccorso. L'esempio più recente, specifica il parlamentare, è quello della Costa Concordia arenata al largo dell'isola del Giglio il 13 gennaio scorso, che ha evidenziato come i vigili del fuoco abbiano operato in condizioni precarie per i tagli a portuali, elicotteristi e sommozzatori.
TERREMOTO: DI GIUSEPPE (IDV), INTERROGAZIONE PER ESENZIONE IMU SU IMMOBILI COLPITI – Roma, 24 mag – “Grazie alla Mozione a prima firma del Consigliere Provinciale Micaela Fanelli, approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale di Campobasso nella seduta del 24 aprile scorso, ed alla luce dell'emendame nto approvato nella giornata del 17 aprile u.s. dalla V Commissione, Bilancio e Tesoro, della Camera dei Deputati, con il quale si stabilisce l'esenzione dell'IMU per gli immobili resi inagibili dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo nel 2009, l'Italia dei valori ha depositato un'interrogazione parlamentare chiedendo al Governo di impegnarsi a ristabilire una situazione di eguaglianza fra i territori delle varie Regioni Italiane”, cosi l'On. Anita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Commissione agricoltura. “A nostro avviso, oltre ai fabbricati danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 dovrebbero essere considerati anche quelli colpiti dagli eventi sismici del 2002, che hanno interessato i territori del Molise e della Puglia, nonché i territori dell'Emilia Romagna e del nord Italia colpiti dal sisma del 20 maggio u.s.. Pertanto auspichiamo che il Governo voglia assumere iniziative normative mirate a sanare questa disparità di trattamento”, conclude il Deputato Molisano.
RIFIUTI: ZAZZERA (IDV), ORNAGHI VENGA IN PARLAMENTO PER DISCARICA CORCOLLE – Roma, 24 mag – “Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha affidato al prefetto Pecoraro il compito di aprire la discarica di Corcolle nel Lazio laddove oggi si trova una delle zone più incantevoli del nostro paese. Al posto della Villa Adriana e delle sue terme troveremo una discarica, il puzzo di rifiuti, i gabbiani che volano sull'immondizia e tir che trasportano spazzatura. Una scelta che conferma il livello bassissimo di considerazio ne che questo governo ha, in continuità con il precedente, sui beni culturali e sul patrimonio artistico del nostro paese. Tuttavia questa scelta a parole è stata contestata dal Ministro Ornaghi che invito pertanto a presentarsi in Parlamento, al fine di chiarire il destino di questa parte importante di patrimonio artistico che sarebbe dovuto diventare sino UNESCO e che invece si trasformerà in un sito di “monnezza””. Lo dichiara in una nota Pierfelice Zazzera deputato IDV e capogruppo in Commissione Cultura, il quale preannuncia anche la presentazione di una interrogaz ione parlamentare.
RIFIUTI. PEDICA: NO DISCARICA CORCOLLE, PRONTO A BARRICATE “PIANTERÒ TENDA LEGALITÀ FINO A QUANDO PECORARO NON SI SCUSERÀ”. Roma, 24 mag. – “La scelta di Corcolle e' definitiva? Allora sono pronto alle barricate. Piantero' una tenda della legalita' sul luogo scelto per la nuova discarica e non mi muovero' fino a quando il commissario Pecoraro non chiedera' scusa ai romani e al mondo intero per lo sfregio ad un bene dell'umanita' come Villa Adriana”. E' questa, come si legge in una nota, la protesta annunciata dal senatore dell'Idv, Stefano Pedica. “Sulla scelta di Corcolle non si scherza e il ministro Ornaghi fa bene a minacciare le sue dimissioni. A dover lasciare il posto pero', oltre al prefetto Pecoraro, dovrebbero essere i rappresentanti delle istituzioni locali, Polverini e Alemanno in primis, che per tutto questo tempo non hanno saputo gestire il problema dei rifiuti e che ora si fanno scudo della decisione di Monti. E quelli che non parlano, invece, farebbero bene a prendere una posizione. In fondo- conclude Pedica- e' quello che chiedono i cittadini che li hanno eletti per difendere la loro salute e l'ambiente”.
PLACIDO RIZZOTTO: GIAMBRONE “RICORDO PRIMO PASSO RISVEGLIO COSCIENZE” PALERMO – “Finalmente dopo 64 lunghissimi anni di lotte e appelli e' stato reso omaggio al sindacalista, al politico e all'uomo Placido Rizzotto. Il ricordo e la memoria di Rizzotto, martire simbolico del sacrificio e della lotta alla mafia, costituiscono un primo passo verso il risveglio delle coscienze civili. Auspico che, su questo e sugli altri misteri che ancora avvolgono i delitti di mafia, si possa fare luce al piu' presto”. Ad affermarlo e' il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia.
Rai/ Idv: Bene informazione su sisma e Brindisi, rivedere tagli Formisano: “Mettere in condizioni le redazioni di poter lavorare” Roma, 24 mag. – “Se la matematica non è un`opinione e i numeri hanno ancora un senso, non ci dovrebbero essere dubbi. In questi giorni, la Rai sta fornendo una informazione tempestiva, precisa e puntuale sul terremoto in Emilia-Romagna, sull`attentato alla scuola di Brindisi e sull`anniversario delle stragi di Capaci e via D`Amelio. Tutte le redazioni giornalistiche impegnate nel racconto dei fatti accaduti stanno profondendo il massimo impegno”. E' quanto osserva in una nota Nello Formisano (Idv), componente della commissione di Vigilanza Rai. “Anche le reti – aggiunge – stanno dando il loro contributo, con finestre informative, collegamenti e approfondimenti. Insomma, la Rai sta scrivendo una pagina importante della storia del servizio pubblico radiotelevisivo e i cittadini-telespettatori la stanno premiando in termini di ascolti”. “Tutto ciò ci porta a dire – spiega ancora Formisano – che, ai fini di un`informazione completa, libera e corretta, vanno riconsiderati da parte di tutti, a partire dal direttore generale, i tagli annunciati ai budget delle redazioni per metterle in condizione di lavorare nel migliore dei modi. Un dato su tutti è giusto citarlo: la lunga edizione straordinaria del Tg1 di domenica mattina che ha ottenuto un invidiabile share del 38.32 per cento con una media di 2 milioni 581mila telespettatori”, osserva in conclusione l'esponente dipietrista.
CONFINDUSTRIA. IDV: SQUINZI CONFERMA, RIFORMA LAVORO E' INUTILE Roma, 24 mag. – “L'Italia dei Valori considera la relazione di Giorgio Squinzi un serio tentativo di riportare l'economia reale al centro dell'iniziativa del governo che, invece, e' impegnato solo a difendere gli interessi delle banche”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi, che questa mattina era presente all'assemblea annuale di Confindustria. “Squinzi- aggiunge- ha affrontato le questioni aperte in Italia per uscire dalla crisi, sottolineando che l'impegno di Confindustria e' quello di mettere al centro il lavoro, promuovendo valori di solidarieta' e di rispetto della persona”. Spiega Zipponi: “Le critiche che il nuovo presidente degli industriali ha rivolto alla riforma del lavoro sono l'ennesima conferma degli errori commessi dal ministro Fornero e da Monti. L'esecutivo sta bloccando il Parlamento, costringendolo a discutere una legge che, con la modifica dell'articolo 18, servira' solo ad avallare i licenziamenti facili. In 40 pagine di relazione, infatti, Squinzi non ha mai citato l'articolo 18 ne' come problema da risolvere, ne' come soluzione alla crisi”. “L'IdV chiede di ritirare questa inutile e ingarbugliata riforma e di mettere all'ordine del giorno dei lavori parlamentari una legge sulle assunzioni facili che accolga i punti fondamentali elencati oggi da Confindustria: sburocratizzazione e pagamenti della pubblica amministrazione, riduzione della pressione fiscale sui lavoratori e sulle aziende, accesso al credito per le piccole e medie imprese”.
LAVORO: IDV, FORNERO APRA OCCHI E RITIRI RIFORMA (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''La badessa Fornero non solo individua nei lavoratori e nei loro diritti la causa della crisi che stiamo attraversando, ma non si rende conto delle drammatiche conseguenze che possono avere le sue affermazioni sulla vita delle persone. Soprattutto in una fase di grave depressione economica e sociale, come quella che stiamo attraversando''. Lo afferma, in una nota, il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Il ministro apra gli occhi e ritiri al piu' presto il dannoso provvedimento, che oggi e' stato bocciato anche da Confindustria, perche' nulla fa per la crescita e la ripresa dell'economia, ma rende solo piu' precaria e difficile la condizione dei lavoratori e delle imprese. Questo vale sia per il settore pubblico, che per il privato''.
GAY: IDV, PARLAMENTO COLMI VUOTO INTOLLERABILE SU COPPIE DI FATTO = – Roma, 24 mag. – “Ancora una volta il Parlamento Europeo interviene per sollecitare gli Stati nazionali a riconoscere i diritti delle coppie omosessuali con apposite e specifiche leggi nazionali e a garantire la liberta' di circolazione delle coppie, comprese quelle omosessuali, riconoscendo sul proprio territorio la validita' giuridica anche dei matrimoni gay celebrati all'estero”. Lo afferma il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “In Italia una sentenza storica a Reggio Emilia ha gia' riconosciuto l'efficacia giuridica del matrimonio gay celebrato in Spagna. Si tratta, pertanto, di coprire quel vuoto normativo che nel nostro Paese e' intollerabile”. Per l'esponente Idv il Parlamento italiano deve intervenire sui diritti delle coppie di fatto e omosessuali perche' la situazione attuale “condanna milioni di cittadini alla discriminazione e all'esclusione dei diritti per quanto riguarda la vita di coppia”. Conclude Grillini: “L'IdV si e' schierata con il presidente Obama nella richiesta di estendere anche alle coppie omosessuali il matrimonio civile e, piu' in generale, proporne di riconoscere i diritti di tutte le coppie sposate e non, perche' in questo Paese non ci sia piu' distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B”.
CRISI: VERTICE; RINALDI, CITTADINI HANNO PERSO PAZIENZA POPOLO EUROPEO CHIEDE EUROBOND E UNIONE ECONOMICA E FISCALE – STRASBURGO, 24 MAG – Il capodelegazione dell'Idv al Parlamento Ue Niccolo' Rinaldi boccia il Consiglio straordinario del 23 maggio. ''Il convitato di pietra a questo vertice – afferma Rinaldi in una nota – e' il popolo europeo che come dimostra l'ultimo Eurobarometro chiede piu' Europa, Eurobond, una vera unione economica e fiscale''. ''Non sono solo i cittadini europei ad aver perso la pazienza – insiste Rinaldi – ma anche Obama vista la sua strigliata ai leader europei, sempre meno 'leader'''.
(LZ) RIFIUTI. RINALDI: SCELTA CORCOLLE È SCANDALO EUROPEO “L'ITALIA RISCHIA UNA SANZIONE DALL'UE”. (DIRE) Roma, 24 mag. – “La scelta di Corcolle per il dopo-Malagrotta e' uno scandalo europeo: chiedero' subito al commissario Ue all'Ambiente, Janez Potocnik, di provare ad effettuare al piu' presto un sopralluogo nella zona di villa Adriana affinche' anche l'Europa valuti con i propri occhi e si mobiliti contro questa vergogna”. Ad annunciarlo e' Niccolo' Rinaldi, europarlamentare dell'Italia dei valori che, insieme a numerosi altri parlamentari europei, ha sottoscritto una lettera al presidente del Consiglio, Mario Monti, affinche' il governo cambi idea su Corcolle. “Prevedere una discarica a poche centinaia di metri di distanza dal sito storico di villa Adriana, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanita', e' una follia contro la quale bisogna mobilitarsi. Peraltro, oltre a ferire a morte il territorio e l'ambiente- aggiunge Rinaldi- questa localizzazione rischia seriamente di provocare un'ulteriore procedura d'infrazione e una conseguente salatissima sanzione dell'Ue all'Italia. Chi si assumera' la responsabilita' di una scelta cosi' azzardata e miope?”.
Rifiuti, Rodano: Valorizzazione e' ancora compito della Regione Lazio Roma, 24 MAG (il Velino/AGV) – “Come fa la presidente Polverini a dire che la disputa su Villa Adriana tra Ornaghi e Monti non riguarda la Regione? Da quanto mi risulta, infatti la valorizzazione dei beni culturali ancora e' uno dei compiti istituzionali della Regione. Cosa ne pensa, la governatrice della Regione Lazio, del sito di Villa Adriana?”. Lo dichiara, in una nota, Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura di Italia dei Valori del Lazio. “Quali saranno le iniziative regionali di valorizzazione del sito – chiede Rodano – visto che, dopo il taglio dei fondi europei per i progetti di valorizzazione gia' cantierabili e la cancellazione del festival internazionale, la Governatrice oggi fa addirittura spallucce di fronte all'installazione di una discarica? Questa e' solo una scelta 'pilatesca', che naturalmente non significa avere la coscienza a posto, ma soltanto non volerla usare. E' dunque doveroso chiederle anche cosa pensi dell'immagine nazionale e internazionale della sua Regione, che per ora e' giudicata solo per i tagli al welfare e per le chiusure di ospedali, e che presto rischia di essere nota per i rifiuti depositati a poche centinaia di metri da un patrimonio dell'umanita'. La presidente ha una responsabilita' politica: la eserciti e smetta di dire 'non mi riguarda', visto che e' compito costituzionale della Polverini valorizzare i beni culturali e quindi in primis difenderli. “Se – conclude la responsabile nazionale Cultura dell'IdV – come ha detto la Polverini, il Lazio e' una regione speciale perche' detiene un territorio che ovunque ha un patrimonio storico da difendere, la sua politica dei rifiuti deve tenere conto anche di queste esigenze: occorrono scelte coraggiose, sulle procedure e sul ciclo della differenziata. Sicuramente, deturpare la nostra ricchezza naturale non puo' portarci da nessuna parte”. –